Lo scorso 22 febbraio, a Torino, un corteo antifascista ha cercato di raggiungere l'hotel nel quale era organizzato un incontro elettorale con Simone Di Stefano, esponente di CasaPound.
Alcuni manifestanti hanno lanciato bombe carta e bottiglie, incendiato cassonetti dei rifiuti, e colpito gli agenti di polizia presenti con delle pietre.
Il particolare che ha destato maggior scalpore, però, riguarda Lavinia Flavia Cassaro, una maestra dell'istituto comprensivo "Leonardo da Vinci" di Torino, che, in cima al corteo, ha insultato le forze dell'ordine al grido di "Vigliacchi, mi fate schifo. Dovete morire!".
La scena, perfettamente ricostruibile grazie alle telecamere presenti sul posto, è stata trasmessa, su canale5, nel corso del programma "Matrix".
Le immagini sono, adesso, al vaglio del MIUR, che deciderà quali provvedimenti adottare nei confronti di una figura che dovrebbe dare il buon esempio ai propri studenti e alla comunità, facendosi portavoce di valori quali rispetto e legalità.
Diversi i messaggi di disappunto espressi attraverso gli organi di stampa locali e i social network, tra cui la lettera della figlia di un agente, che spiega quanto sia difficile restare a casa ad attendere un padre che, spesso, potrebbe non far rientro, proprio a causa della violenza e della malvagità di persone come la maestra in oggetto.
Sulla vicenda si è espresso anche Matteo Renzi, secondo cui occorrerebbe prendere un provvedimento drastico, e licenziare la docente.
Nessun commento:
Posta un commento
Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.