Come anticipato all'indomani della prima serata del Festival, vince la 68esima edizione della kermesse canora il duo Moro-Meta, col brano "Non mi avete fatto niente". (clicca qui)
Seguono, sul podio, Lo Stato Sociale con "Una vita in vacanza", e Annalisa con "Il mondo prima di te".
Premio della critica "Mia Martini" per Ron, col brano "Almeno pensami", di Lucio Dalla.
I rumors che li davano, quindi, per super favoriti, non hanno sbagliato.
In molti sostengono che la loro provvisoria sospensione dal Festival, assieme all'enorme polemica sul plagio del testo presentato (clicca qui), non abbiano fatto altro che fungere da cassa di risonanza, per amplificare l'impatto sul pubblico.
Eppure, la canzone, stando ai più, merita.
La guerra vista con gli occhi dei superstiti che, però, non si abbandonano all'odio. Il terrorismo. Il mondo che si rialza "col sorriso di un bambino". La speranza che trionfa sulla paura.
Spaccato d'attualità che rimbomba nella mente e nel cuore.
Veniamo, ora, ai numeri.
Quello appena concluso è stato uno dei Festival più seguiti degli ultimi anni.
Ottima, quindi, la direzione artistica di Claudio Baglioni, seppure, stando alle critiche, avrebbe potuto cantare un po' meno, lasciando spazio ai veri protagonisti della competizione.
Premiata anche la genuinità della Hunziker, ma soprattutto, il talento dell'attore Pierfrancesco Favino che ha commosso, e regalato importanti momenti di riflessione, con i suoi monologhi.
Plauso anche all'umiltà dell'ospite Laura Pausini che, durante la sua esibizione, ha scelto di uscire dal teatro, per abbracciare il pubblico che la acclamava dall'esterno.
Insomma, un Festival che, a quanto pare, ha meritato la maiuscola.
Ma, a voi, è davvero piaciuto?
Nessun commento:
Posta un commento
Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.