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mercoledì 28 marzo 2018

Sciopero dei negozi a Pasqua, in Emilia, Toscana e Lazio



Non è un mistero che, ormai, i centri commerciali e, spesso, anche i piccoli negozi di quartiere, siano aperti tutti i giorni, senza rispettare il riposo durante le festività.
Quest'anno, però, a Pasqua, sembrerebbe che le cose non andranno esattamente così.
Infatti, in queste ore, si è diffusa la notizia di uno sciopero, indetto per l'1 e 2 aprile prossimi.
A proclamarlo Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil in Emilia Romagna, Toscana e Lazio.
Ciascuna regione ha stabilito le proprie condizioni.
Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, lo sciopero sarebbe rivolto esclusivamente ai dipendenti dei centri commerciali, invitandoli a non lavorare nelle giornate di Pasqua e Pasquetta.
In Toscana e nel Lazio, invece, la protesta sarebbe estesa, nelle stesse date, a tutte le categorie commerciali, quali, ad esempio, negozi di abbigliamento e supermercati.
"Le aperture indiscriminate non hanno portato vantaggi, è aumentata solo la precarietà", hanno dichiarato i sindacati toscani.
Occorrerebbe, quindi, secondo gli organizzatori, riportare la questione in Parlamento, affinché si stabiliscano nuove norme per la regolamentazione delle aperture commerciali.
Intanto, nel Lazio, gli stessi sindacati hanno già proclamato lo sciopero anche per le date del 25 aprile e del primo maggio.

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