Non è uno scherzo...
Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istat, che ha analizzato una ricerca del "Centro Studi Continental", ovvero il celebre produttore tedesco di pneumatici, nel 2016 il 26,6% degli incidenti stradali sarebbe stato causato da donne, in confronto al 73,4% degli uomini.
La spiegazione sarebbe imputabile al fatto che le donne siano non solo più prudenti, ma più ligie alle regole.
La spiegazione sarebbe imputabile al fatto che le donne siano non solo più prudenti, ma più ligie alle regole.
Dunque, il famoso proverbio "donna al volante, pericolo costante" avrebbe le ore contate.
Peccato che, però, i luoghi comuni sul gentil sesso facciano fatica ad essere sradicati dall'immaginario collettivo.
In ogni caso, tornando ai numeri, la ricerca ha registrato, per fortuna, un calo degli incidenti mortali negli ultimi 15 anni. Infatti, si è passati dalle circa settemila vittime del 2001, alle 3283 del 2016.
A tal proposito, però, l'amministratore delegato di "Continental Italia" ha tenuto a sottolineare che “nessuna tecnologia potrà mai sostituire una guida consapevole, e i quasi dieci morti al giorno, per incidente stradale, sono un fatto inaccettabile”.
Infatti, ben l'80% dei sinistri sarebbe provocato dalla violazione delle norme, o da errori umani.
Dunque, la speranza è che, tanto gli uomini quanto le donne, inizino a guidare con sempre maggiore prudenza e rispetto delle regole.
Veramente vi sono donne che come piloti o autiste sono meglio degli uomini. Quello che mi preoccupa è l'Istat!
RispondiEliminaSalve a tutti. Ribadisco che per quanto l'Istat possa dare delle indicazioni positive, fa ancora troppi errori e soprattutto danni! Può migliorare? Speriamo!
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