Ventimila volte grazie!

Oggi questo blog compie un mese.

Non credevo di poter festeggiare, assieme a questo piccolo traguardo, anche il raggiungimento delle 20mila visite.

Va detto che, la maggior parte del merito va alla meravigliosa storia di Giovanni, e a lui che mi ha dato il grande onore di poterla raccontare (leggila qui).

In ogni caso, vorrei, per una volta, sentirmi fiera di me, di quello che faccio e, soprattutto, di come lo faccio.

Qualcuno, stamattina, mi diceva che le cose fatte col cuore si distinguono da chilometri.

Io, però, penso che solo persone cariche di sensibilità possano accorgersene.

Le altre andranno sempre a cercare un difetto, o un losco secondo fine.

Ed è proprio per questo che, diversi anni fa, ho smesso di scrivere a livello "professionale".

Perché il mio vero obiettivo è sempre stato quello di regalare emozioni, sebbene la società attuale ne sia assai carente.

E no, non sono solo una sciocca adolescente sognatrice.

Ho trent'anni, un figlio che amo più della mia vita, un marito, pochi amici ma fidati, e una passione.

E, così come ho scritto nell'intestazione di questo blog, sarà proprio questa a non farmi morire mai. Dentro s'intende.

Grazie a tutti voi che, ogni giorno, spendete un minuto del vostro tempo, o anche di più, per leggere i fatti di cronaca che catturano la mia intenzione, le mie ricette, le canzoni, e persino le riflessioni sconclusionate come questa.

Scommettiamo che mi troverete ancora qui fra un anno? E anche due, tre, quattro...

Valutate voi se si tratta di una promessa, o di una minaccia...  ;-)