Arriva la laurea da influencer: è davvero il mestiere del futuro?

Curiosando su internet, come ogni giorno nel primo pomeriggio, ho trovato una notizia abbastanza particolare.

Dalla Spagna arriva, infatti, il corso di laurea dedicato agli aspiranti influencer, intitolato Intelligence Influencers: Fashion & Beauty.

Ad offrirlo, l'Università Autonoma di Madrid (UAM) all'interno della Escuela de Inteligencia Economica, con la collaborazione di Ibiza Fashion Week, a partire dal prossimo 22 ottobre.

Dunque, il mondo della scuola si prepara ad istruire i professionisti del futuro, coloro che guadagnano e guadagneranno a suon di post, like, commenti e blog.

Il fenomeno, che inizialmente era circoscritto soltanto ad un numero ragionevole di personaggi famosi, infatti, si è ormai esteso a macchia d'olio, coinvolgendo anche persone comunissime che tentano la scalata al successo sfruttando la loro pagina Facebook, o il profilo Instagram.

Pochi, però, ce la fanno, proprio perché gli mancano le basi strategiche e tecniche del settore.

Dunque, la laurea servirebbe proprio a fermare i tanti dilettanti allo sbaraglio che si improvvisano influencer.

Chissà se l'Italia seguirà l'esempio spagnolo ed introdurrà un piano di studi specifico per i tanti aspiranti Chiara Ferragni e Mariano Di Vaio.

Attenzione, però, all'altra faccia della medaglia.

Pare, infatti, che su 120mila commenti lasciati sui profili degli influencer, circa 100mila siano falsi e postati da appositi software bot.

Quindi, dopo le fake news, arriva la caccia ai fake followers.

La finzione che supera la realtà.

Il lavoro, quello vero, che osserva perplesso.