Secondo gli ultimi dati diffusi dalle testate giornalistiche nazionali, sarebbero 39 i morti accertati a causa del crollo del ponte Morandi, avvenuto a Genova ieri 14 agosto, tra cui 3 bambini.
Inutile aggiungere altro, sebbene molti stiano tentando di strumentalizzare l'accaduto, per ragioni politiche.
Un abbraccio alle famiglie coinvolte nella tragedia, e un applauso a tutti i soccorritori che, come sempre, fanno del loro meglio per estrarre corpi vivi da sotto le macerie.
Già, è inutile in queste ore cercare le colpe..ci sarà tempo per quello.. ora resta solo il dolore e il ricordo delle vittime
RispondiEliminaEsatto. Non credo che, al momento, ai Genovesi interessi chi mandare al patibolo.
EliminaMagari, avrebbero bisogno solo di amore e comprensione.
Ricambio di Cuore il tuo pensiero cara Claudia, ed una preghiera.
RispondiEliminaRosy
Grazie Rosy.
EliminaUn abbraccio.
Come sai, odio le strumentalizzazioni politiche...concordo in pieno con il tuo post
RispondiEliminaIo non riesco a leggere i quotidiani, in questi giorni.
EliminaEcco. dovrei proprio evitare di farlo...
Ma tanto ci sono i tuttologi dei social...
Cara Claudia, credo che ora si deve pensare solo alle povere vittime, e ai famigliari.
RispondiEliminaTutto il resto piano piano verrà a galla le vere responsabilità.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Esatto Tomaso.
EliminaTempo al tempo.
Per ora pensiamo a loro. 😓
Buona serata.
Ti abbraccio.
Hai ragione Claudia, quanto dolore per le povere vittime e le loro famiglie...
RispondiEliminaTroppo. 😓❤
EliminaQuello che è accaduto è davvero terribile. Non ci si può pensare.
RispondiEliminaE sul serio le strumentalizzazioni hanno solo rotto le scatole.
Qualsiasi cosa accada si assiste al solito gioco del massacro.
EliminaChe schifo.
Nei prossimi giorni ci sarà più chiarezza, oggi stringiamoci ai cittadini di Genova con rispetto e silenzio.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Esatto.
EliminaProprio come dicevamo ieri sul tuo blog.
Rispetto e solidarietà.
Un pensiero a tutti coloro che soffrono per questa tragedia. Ciao
RispondiEliminaEri nei miei pensieri. Son passata da te un'oretta fa, ma il link mi risulta rimosso.
EliminaA presto.
Mi unisco al tuo pensiero.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa.
EliminaA presto.
Rispetto ci vuole in questi casi. Tanto rispetto per chi è morto e per il dolore di chi ha perso qualcuno di caro.
RispondiEliminaPoche chiacchiere e molti fatti.
E purtroppo non è scontato che sia così...
No, cara Maris.
EliminaNon solo non è scontato, ma quasi sempre non si verifica affatto.. 😓
La tragedia di Genova mi tocca da vicino . Abito in Prov. di Genova ,
RispondiEliminasu quel ponte sono passata tante volte x andare a trovare mio fratello
che abitava a Ponente (io a Levante) ,poteva succedere anche a me
in un altro momento .Ora la Liguria è spaccata in due.
Chi pagherà x questo disastro ? Alla fine nessuno . E' sempre colpa
degli altri . Chi ci rimette sono sempre coloro che hanno necessità
di viaggiare su quel ponte x lavoro e , ora non c'è più .
Vi abbraccio . Laura
Mannaggia alla mia memoria. Non ricordavo vivessi a Genova.
EliminaÈ triste pensare che un ponte possa creare tanti disagi alla popolazione, manco fosse il muro di Berlino.
Eppure, tecnicamente, la sua presenza è fondamentale.
Non so come faranno tutti questi lavoratori a cui mi hai fatto pensare.
Effettivamente, la tragedia è più grande di quanto si possa immaginare.
Un abbraccio a te. ❤
Già, basta inveire contro i politici, dopotutto sono umani anche loro, e sbagliano anche più di tutti gli altri..
RispondiEliminaIl problema è proprio l'assenza di umanità.
EliminaSu tutti i fronti...
Mi ricordo che da piccolina ogni volta che passavamo di lì i miei genitori mi dicevano "preparati Naty che siamo a New York, stiamo per attraversare il Ponte di Brooklyn"... 10 giorni fa, di ritorno dalle ferie ho detto la stessa frase ad Ambra... uno strazio.
RispondiEliminaMamma mia. Mi hai fatto venire la pelle d'oca.
EliminaInutile aggiungere altro.
Ti abbraccio.