Rick Genest, noto al pubblico come Zombie Boy, è stato trovato morto nella sua casa a Montreal.
L'uomo, conosciuto per essere il modello più tatuato al mondo, soffriva da tempo di depressione.
A parlarne l'amica e collega Lady Gaga, che ha lanciato un messaggio di speranza e sensibilizzazione sui social, verso tutti coloro che affrontano questo demone.
«Dobbiamo lavorare per cambiare la cultura: la salute mentale non deve essere un tabù. Se stai soffrendo, parlane con qualcuno, oggi. Dobbiamo salvarci a vicenda», ha scritto la cantante sul suo profilo Twitter, seguito da 76 milioni di fan.
Eppure, sui social impazzano i commenti dei soliti scellerati ed insensibili leoni da tastiera.
"Con tutti quei tatuaggi era evidente che qualcosa non andasse", "Più soldi hanno e peggio li usano. Ingrati!", "Avrebbero dovuto internarlo molti mesi fa".
Insomma, nemmeno per i morti si ha la delicatezza, anzi, perdonatemi, la DECENZA di stare zitti.
Io non conoscevo questo ragazzo, né amo i tatuaggi, ma è triste pensare che tutti i giudizi che, probabilmente, lo hanno accompagnato nel tunnel della depressione, permangano addirittura dopo la sua dipartita.
Quindi, non aggiungerò altro.
Ciao Rick.
Spero che il messaggio di Lady Gaga venga accolto da tutti coloro che attraversano il tuo stesso malessere.
Non sentitevi soli, parlatene. Qualcuno, presto o tardi, tenterà di aiutarvi e, forse, vi salverà la vita.
molto bello e toccante quello che hai scritto.
RispondiEliminala gente parla così forse per paura.
ciò che non si conosce spaventa..
e come uno spauracchio si cerca di esorcizzarlo..trovando cause che non gli appartengono..vedi i tatuaggi..
Sai che ti ho pensata mentre lo scrivevo?
EliminaPensavo ad alcuni commenti che ti hanno lasciato nelle scorse settimane per "spronarti" a reagire, quando a me sembrano giudizi belli e buoni, e mi fanno incazzare.
Una cosa, però, voglio dirtela, senza alcuna retorica.
Rileggi il messaggio di Lady Gaga e fallo tuo.
Ti abbraccio. ❤
sì è vero mi hanno giudicata.
Eliminae non lo accetto.
agirò di conseguenza.
Grazie
Come ti ho detto l'altra volta, finché sei qui sentiti libera di esprimerti come credi.
EliminaPer fortuna non ci sono imbecilli tra i miei follower. 😉
È davvero un demone da cui, oggigiorno, si può guarire, purtroppo molti hanno ancora vergogna a riconoscersi bisognosi di aiuto. Mi dispiace, per lui, ma soprattutto per tutti quelli che sono ammalati e il mondo non lo sa.
RispondiEliminasinforosa
Hai ragione.
EliminaA me dispiace anche per coloro che perdono tempo a giudicarli anziché tendergli una mano, prima che sia troppo tardi. 😓
mi sovviene Forest Gamp: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai quale ti capita. Questo signore viveva troppo lontano dal mio modo di pensare e vivere. Chi sa come sarà ricordato: esempio positivo o negativo. Certo che le sue scelte lo hanno portato ad isolarsi a capire che il fuoco di paglia dura poco e la cenere non ha storia.
RispondiEliminaHo no!!!!!
dura risalire la china e più facile lasciarsi andare
Non lo so, Andrea.
EliminaIo mi sforzo di non esprimere giudizi quando non conosco le ragioni che portano ad una scelta così dolorosa.
Intanto, grazie per la visita.
Torna quando vuoi.
A presto.
Anche se una persona è bella , ricca ,talentuosa , ma la sofferenza che ha nell'anima diventa intollerabile , per non soffrire più , decide di
RispondiEliminaandarsene e , trovare la pace . Chi siamo noi x giudicare ?
Non conosco Zombie Boy ma provo tanta pena x lui . L.A.
Hai ragione Laura.
EliminaNon siamo nessuno.
Ognuno combatte contro i propri demoni, più o meno aggressivi.
In questo caso, purtroppo, hanno vinto loro.
Non conoscevo chi fosse questo ragazzo, ma ricordo bene la sua partecipazione al video di "Born This Way" (una delle poche canzoni belline di Lady Gaga). Davanti alla morte bisogna sempre avere pietà e rispetto.
RispondiEliminaTu che sei un vero giornalista lo sai bene.
EliminaEppure, molti colleghi sono i primi a dare il cattivo esempio.
Poi, i leoni da tastiera fanno il resto.
Cara Claudia,
RispondiEliminaio non mi meraviglio più di niente; le persone troppo spesso non collegano cervello e bocca e il risultato non si evince solo dal dramma di questo ragazzo, ma anche da quello che giorno per giorno accade intorno a noi. Non v'è dubbio che qualcosa non andasse, ma la morte si rispetta qualunque cosa sia successa, non per negazione o per omertà, ma per rispetto in sé. Buona serata un abbraccio
Io sono per il rispetto assoluto della morte, ma anche della vita. Badare al proprio orto senza impicciarsi delle piante degli altri.
EliminaMa è inutile spiegarlo a te che lo sai bene, dato che annoveri tra le tue doti una forte sensibilità.
Baci.
Stiamo parlando di un ragazzo che a 15 anni aveva già sconfitto un tumore.. vai a capire cosa passa per la testa di un uomo in certi momenti..da amanti dei tatuaggi lo conoscevamo di fama e ci è dispiaciuto della notizia
RispondiEliminaEcco. Io non ho voluto scrivere nulla sul suo trascorso, ma hai fatto bene a precisarlo. Magari capiscono che non è esattamente di un ragazzetto viziato che si parla.
EliminaIn ogni caso, è dispiaciuto persino a me che non l'avevo mai visto prima.
La depressione è una brutta bestia che prende chiunque, anche chi ha tutto! Io ne ho sofferto in una forma molto lieve più volte nella mia vita ma fortunatamente ho un carattere forte (e nonostante ciò ha preso anche me).
RispondiEliminaAnch'io ne ho sofferto in maniera molto lieve. E mi dico sempre che è stata lieve proprio per il carattere duro che ho..
EliminaPerché non le avrei mai permesso di sopraffarmi.
Chissà se è stata solo fortuna..
Molti di noi credono che essere belli e ricchi sia fonte di gioia, invece il più delle volte sono proprio i personaggi famosi che subiscono il costante pressing mediato quelli che hanno i maggiori problemi depressivi.
RispondiEliminaMolti comuni mortali li invidiano.
EliminaIo penso che avere la libertà di trascorrere una giornata al mare con la propria famiglia, senza decine di persone intorno, sia il vero privilegio della vita.
Povero ragazzo. Pure dopo morto deve sentirsi giudicato.
RispondiEliminaEsatto Sara.
EliminaNon c'è rispetto nemmemo per i defunti..
Ormai ho preso il via :P
RispondiEliminaHo buona parte del mio corpo tatuata e sinceramente non penso di avere qualche disturbo, ne giudico chi decide di non colorare la propria pelle. Concordo nel rispettare la persona defunta stando in silenzio.
Il problema serio che affligge il mondo non è l'inchiostro ma la depressione che sta prendendo sempre più piede nelle vite di chiunque.
Siamo tutti forti e siamo tutti in grado di affrontare qualunque cosa...è una storiella che ci raccontiamo fino a quando la grande batosta arriva e lì...c'è poco da essere forti in quel caso...fortunato chi ha delle persone vicine che lo amano pronte ad aiutarlo o nel farlo aiutare. L'amore è una grande forza
Sicuramente non hai nessun disturbo, sebbene la gente ignorante lo penserà.
EliminaTu, intanto, sentiti libero di dare al tuo corpo l'aspetto che desideri.
Il vero problema, come ben dici, è la depressione che affligge molti, troppi di noi.
Avrebbe un disturbo se fosse mio figlio, lo prenderei a schiaffi fino a cancellargli tutti quei scarabocchi! Ma purtroppo sono solo il cugino... 😁
EliminaAhaha
EliminaSapevo di questa parentela. La mia spia è sempre ben informata.
Ho notato, però, che non fai sconti manco ai parenti visto che gli hai rotto le balle sulle ferie... :P
Ahahahahaha saresti tu il suo disturbo quindi XD
EliminaVedrai che un giorno non lontano da questo ti stanerò dopo aver bevuto un bicchiere di troppo e ti farò tatuare lo stemma di Superman sul petto
Ahahahah
EliminaIo attenderò la foto con ansia.
Fagli pure tagliare i capelli, però. 😂😂
Rompicoglioni per natura, ho ripreso da nostro nonno!
EliminaIl TUO disturbo, mica parlavo dello zombie. Da ubriaco puoi convincermi a fare tutto tranne il tatuaggio, non mi piacciono proprio, quindi non ho un desiderio represso/inconscio che si può liberare con l'alcol.
Ma quale tagliare, in autunno faccio ricrescere la barba e divento un druido!