Nei giorni scorsi, la mia bacheca Facebook è stata letteralmente inondata da post su Fiorella Mannoia, poiché la cantante ha fatto tappa col suo tour a Fasano.
Moltissimi amici hanno pensato, quindi, di condividere sui social foto e video delle sue performance più brillanti.
Questa è una foto della gremita piazza Ciaia che ha ospitato il concerto, concessami dal caro Gianfranco Mazzotta, giornalista e fotografo fasanese, ma soprattutto amico.
Indubbiamente, il suo brano di maggior successo è Quello che le donne non dicono.
Scritto da Enrico Ruggeri e da Luigi Schiavone, fu cantato dalla Mannoia al Festival di Sanremo 1987, vincendo il Premio della Critica.
Da allora è stato più volte utilizzato in trasmissioni televisive e film aventi come tema centrale la figura femminile, tanto da permettergli di vincere il disco d'oro per le vendite nel 2011, ben 24 anni dopo la sua uscita.
Enrico Ruggeri ha più volte dichiarato di aver scritto la canzone al femminile, con l'intento, a fine stesura, di modificarla dal punto di vista maschile per poterla cantare personalmente, ma di averla lasciata così ed affidarla a Fiorella, perché indubbiamente perfetta.
Quello che le donne non dicono - Fiorella Mannoia
Parole che restano con noi
E non andiamo via
Ma nascondiamo del dolore
Che scivola, lo sentiremo poi
Abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
È una mancata verità che prima o poi succederà
Cambia il vento ma noi no
E se ci trasformiamo un po'
È per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi
Siamo così
È difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche neanche quando
Ti diremo ancora un altro sì
In fretta vanno via della giornate senza fine
Silenzi, che familiarità
E lasciano una scia le frasi da bambine
Che tornano, ma chi le ascolterà
E dalle macchine per noi
I complimenti del playboy
Ma non li sentiamo più
Se c'è chi non ce li fa più
Cambia il vento ma noi no
E se ci confondiamo un po'
È per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
Ancora con noi
Siamo così, dolcemente complicate
Sempre più emozionate, delicate
Ma potrai trovarci ancora qui
Nelle sere tempestose
Portaci delle rose
Nuove cose
E ti diremo ancora un altro sì
È difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro sì
Un evergreen.
RispondiEliminaLa canzone è bella ma della Mannoia fra le tante che ha interpretato preferisco Pescatore di Pierangelo Bertoli ...che aveva inciso anche con lui in duetto.
Quello che le donne non dicono la ricordo interpretata anche da tante voci femminili della musica italiana come brano di chiusura del concerto Amiche per l’Abruzzo per i terremotati.
Buona giornata
Amiche per l'Abruzzo è un concerto rimasto nel cuore di tanti, tra cui io.
EliminaBuona giornata a te 😗
Bellissima canzone anche il Pescatore! Grandissimo Bertoli
EliminaIo non la ricordo.
EliminaAppena accendo il pc vado a cercarla. 😉
Cara Claudia, nonostante che non è della mia generazione, mi piace la sua voce.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso.
Tomaso
Ti capisco, perché quella di Fiorella è una voce che piace a tutti. 😙
EliminaEnrico Ruggeri è un uomo di straordinaria sensibilità, questa canzone lo dimostra per tutte le corde che è capace di toccare.
RispondiEliminaLa Mannoia, sono sincera, non mi è mai piaciuta granché. Ma è indubbio che sia un'ottima interprete.
A me non piace il suo personaggio, ma la voce sì. É molto intensa ed espressiva.
EliminaUn superclassico della canzone italiana, intramontabile-
RispondiEliminaLa voce della Mannoia fa il resto^^
Moz-
Hai sbagliato post, però.
EliminaDovevi leggere il precedente.
Riky dice che avresti avuto molto da dire.. 😉
Grande classico :) che non poteva mancare in uno speciale cd :D
RispondiEliminaAhaha
EliminaÈ vero. Non ci avevo fatto caso.
E siamo a due.
Spaccacuore, Quello che le donne non dicono.
Poi, vabbè, Nessun rimpianto, Canzone.. E forse qualche altra già messa.. 😗
È una cantante che ammiro molto . Quel brano è stupendo.
RispondiEliminaUna vera poesia... :*
EliminaGrazie Claudia per la citazione e per la stima. Mannoia è una delle mie cantanti preferite: la ritengo la migliore interprete della canzone italiana d'autore. Ho avuto modo di seguirla in diversi concerti sin da quando era agli inizi della sua carriera. È sicuramente maturata professionalmente negli anni così le sue interpretazioni sono sempre intense e passionali.
RispondiEliminaL'ho scoperta anche come autrice di testi, come "In viaggio" una canzone che mi commuove ogni volta che l'ascolto, mentre è superba nell'interpretare Lucio Dalla e i classici sudamericani. "I treni a vapore" e "cieli d'Irlanda" sono invece le sue canzoni che mi fanno viaggiare con la mente.
Gianfranco, non ti sei firmato. Che piacere averti qui!
EliminaSe mi dici "grazie per la citazione", puoi essere solo tu.
Bene, bene. Il mio blog oggi si arricchisce di un commento special, ed io con lui.
Ti abbraccio.
Bellissima! (la canzone) e lei come cantautrice italiana è di certo una delle migliori! Il premio per la canzone scritta da Ruggeri è meritatissimo, non lo dico perchè sono donne ma perchè, nonostante la stupenda interpretazione di lei, il brano - appunto - è scritto da un uomo e dunque non ci siano dichiarazioni sessiste! :D io comunque preferisco SALLY (bellissima inerpretazione della Mannoia che come sempre non ha paragoni) scritta dal Vasco. Bellissimo post :)
RispondiEliminaSai che non l'ho mai ascoltata nella versione interpretata dalla Mannoia?
EliminaSono rimasta all'originale.
Aggiungo anche questa alla mia playlist. 😉
quello che le donne non dicono è un manifesto più che una canzone!
RispondiEliminaUn manifesto d'amore e di rispetto, che tutti dovrebbero conoscere a memoria.
EliminaBellissima la canzone, splendida l'artista Mannoia.
RispondiEliminaFrancesca
Semplicemente emozionante. ❤
EliminaLa canzone più famosa di una grandissima interprete.
RispondiEliminaE dire che finché non ho ascoltato "Le notti di maggio" non la sopportavo. Da lì ho iniziato ad apprezzarla e ha scalato rapidamente le mie preferenze, con "Come si cambia", "Momento delicato", "Cuore di cane", "Il tempo non torna più", "Tutti cercano qualcosa",...
Mi vien da pensare, per ovvi motivi, che la tua preferita sia "Cuore di cane" che non conosco ma ascolterò..
EliminaNon basta un nome di animale nel titolo per essere la mia preferita, che è "Le notti di maggio". 😉
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