Lasciala stare - pezzo cult degli 883

Torna il mio amico Riky, ospite per un giorno.

Oggi vi parlerò di una canzone sconosciuta probabilmente anche a chi ascoltava assiduamente gli 883. 

Nel 1992 il duo formato da Max Pezzali e Mauro Repetto spopolò con il disco di esordio "Hanno ucciso l'Uomo Ragno". I primi due dischi degli 883 sono entrati nell'immaginario collettivo. C'è la romantica "Come Mai", ma anche brani "ruvidi" come "Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi" e "Te la tiri". Tuttavia il clou della produzione “dark” degli 883 è un vecchio brano, pubblicato solo successivamente, nella riedizione di "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno".

Si chiama "Lasciala Stare", brano in cui Pezzali è il fidanzato geloso che vuole “convincere” un ragazzo più giovane a smettere di provarci con la sua compagna.

Nel dettaglio, ecco ciò che scrive\canta Pezzali.

"Se ci provi con lei una gran brutta fine stai rischiando": fin qui, nulla di particolarmente aggressivo.

"Ho vinto il premio Hooligan quest'anno e prima che tu te ne accorga, il tuo sangue si starà spargendo": qui invece alziamo il tiro. Oggi, un brano che fa ironia su un problema serio (come quello della violenza portata dagli Hooligan) verrebbe subito accusato dai paladini del politically correct. Pezzali usa l'interessante metafora per descrivere le sue intenzioni sanguinarie, infatti è pronto a brutalizzare il rivale e a spargere il suo sangue per il locale.

"Io nella tasca interna mi porto sempre uno Uzi, un'arma efficace, semplice e moderna. Con una sola raffica ti posso sfigurare. Per farti l'autopsia non sapranno come cominciare": raggiungiamo l'apice di questo testo “cult”. A parte definire un'arma "semplice e moderna" (beh, cosa voleva Pezzali, portarsi un'ascia bipenne?), ma vi rendete conto? Uno Uzi! Quest'arma se non sbaglio nei videogiochi fu sdoganata da Tomb Raider. Pezzali ha anticipato una moda! Il testo si fa sempre più splatter, con la raffica di proiettili sparati dall'Uzi che sfigurano e sbudellano il malcapitato.

"Lasciala Stare stronzetto,te lo dico per te

te lo dico da amico sai

perchè di donne ne trovi ma le gambe che perdi

forse non le recupererai!

Lasciala stare coglione, te lo dico perchè

io so essere umano sai

perchè ragazze ne trovi ma le braccia che perdi

certo non le recupererai!"

Il ritornello usa due parolacce (stronzetto e coglione), ma tutto sommato questa non è una novità per gli 883. E' una novità invece, per loro, minacciare una persona di amputazione degli arti; il testo qui è decisamente splatter!

"Vuoi proprio che ti mostra il lato brutto della vita, una bottiglia molotov e in un attimo è finita": tra Uzi e molotov...ma questa è la canzone di uno che deve difendere la propria ragazza dagli zombie, non da corteggiatori molesti!

"Ehi tu ragazzino che corri come un pazzo, perché la tua auto è stata vittima di un razzo. Non dimenticare se ripassi un'altra volta, che di missili terra terra ne ho un'infinita scorta": altra chicca di questa canzone. Pezzali è armato di missili terra terra e ne ha un'infinita scorta. Come i 50 missili dell'Rpg di Duke Nukem (noto videogioco degli anni '90)! Che poi in realtà il missile terra-terra è qualcosa di molto più grosso, roba da Gi-Joe. Quanta cultura “pop” in questo gioiello “pulp'” di canzone. 

Una canzone che potrebbe benissimo cantare anche un padre agli spasimanti di sua figlia...

RICCARDO GIANNINI