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martedì 23 ottobre 2018

Premio cattiva scienza per l'inventore del rapporto vaccini - autismo

Sono passati vent'anni dalla pubblicazione sulla rivista "The Lancet" di uno studio (poi ritirato) che denunciava la correlazione tra vaccini (in particolare quello contro morbillo, parotite e rosolia), e autismo.
A firmarlo fu l'ormai ex medico britannico Andrew Wakefield, radiato nel 2010.
Da qui prese avvio il celebre movimento no-vax, che tutti conosciamo, definito dagli esperti "la truffa medica più dannosa degli ultimi cento anni".

Dunque, a distanza di vent'anni, Andrew Wakefield si è aggiudicato il premio per la cattiva scienza, col fine, secondo la stampa britannica, di ridicolizzarlo.
Ogni anno, infatti, la rivista "The Skeptic" assegna il "Rusty Razor" a chi promuove e divulga diavolerie pseudoscientifiche ai limiti della follia.
"L'attività anti-vaccinazione ha contribuito a un enorme aumento dei casi di morbillo in tutta Europa. L'eredità di Wakefield è longeva" ha scritto il magazine in un tweet che segue all'annuncio dell'assegnazione "Rusty Razor".

Ricordiamo che, secondo gli esperti, lo studio di Wakefield è considerato privo di qualsiasi fondamento, in quanto effettuato su soli dodici bambini, oltretutto registrando dati manipolati e, quindi, non veritieri.

Ad ogni modo, i casi di decesso a causa del morbillo continuano a crescere, nonostante i medici (quelli veri) continuino a consigliare la vaccinazione.

19 commenti:

  1. Mentre mia madre moriva di un tumore al colon incontrai in ospedale una donna che aveva provato il metodo Hamer. Parlai con sua figlia che era riuscita a convincere sua madre a smetterla. Visti i risultati, benedetta quella figlia

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  2. gli sta bene :D
    dategli il premio cattiva scienza da qui fino all'anno 3000 :D

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  3. Concordo con Riky, i disonesti vanno ricordati come tali!
    L'opinione pubblica è come una fila di tessere del domino: basta un leggero soffio per innescare una reazione a catena disastrosa!

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    1. Sì, ma in questo caso c'è in gioco la salute e la vita della gente.
      Quindi si dovrebbe ragionare un attimo prima di credere agli asini che volano..

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  4. Speriamo che la notizia ravveda quelli che avevano ancora dubbi sui vaccini.
    Io personalmente son sempre stato pro vaccini ( quelli obbligatori) ma ho conosciuto diverse persone che la pensavano in maniera opposta e aldilà delle loro scelte a riguardo, li ho sempre trovati saccenti e fastidiosi nella vita di tutti i giorni.
    Son come i vegani ( quelli estremi) che vogliono inculcarti le loro idee , vedono solo bianco o nero e non accettano le sfumature 😀
    Odiosi
    Ciao

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    1. Esatto. È un po' lo stesso discorso che faccio tra atei e credenti.
      Non conosco pro-vaccini che vadano dai no-vax a dirgli di cambiare idea e di vaccinare i propri figli. Allo stesso modo non conosco atei che vadano dai cattolicissimi a tentare di convincerli a non credere in Dio.
      Il contrario, invece, avviene continuamente. In entrambi i casi. Non trovi?

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  5. Praticamente Wakefield è il rettore dell'Università della Vita presso Facebook XD

    Moz-

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  6. Tu lo sai cosa penso dei no-vax. Posso aggiungere qualche parolaccia? Vabbè mi astengo...

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  7. No.
    La risposta è no.
    Non ho riscontrato relazioni tra i vaccini e il manifestarsi del disturbo dello spettro autistico nei miei figli.
    Lo dico chiaramente, a scanso di equivoci.
    E i no-vax, come tutti gli estemisti, non li approvo.
    Non sapevo del premio "Cattiva scienza" ma penso che questo dottorone qui, Wakefield, se lo sia ampiamente meritato!
    Buonanotte, un bacio :)

    PS: siamo ancora in alto mare, con gli altri genitori dei pazienti del centro di riabilitazione e con le varie parti in causa stiamo cercando di organizzare un tavolo di discussione ben più ampio, coinvolgendo le istituzioni locali che non possono starsene con le mani in mano!

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    1. Le istituzioni locali, troppo spesso, non si schierano dalla parte dei deboli o delle minoranze.
      Quanti voti potrebbero ottenere?
      Perdona la mancanza di giri di parole, ma sono molto indignata.
      Tieni duro, cara amica.
      Un bacione

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    2. Noi ci proviamo. Vogliamo provarci.
      Ma so che ciò che dici è tanto più vero in una realtà come quella Irpina, dove chi bella pratica muove i fili è ancora la vecchia guardia e dove De Mita e la sua signora (ormai formalmente rinviata a giudizio per lo scandalo dei centri di riabilitazione) fanno ancora paura alle autorità locali.
      Ma noi ci proviamo, questo è certo!
      Un abbraccio, grazie Claudia.

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  8. E' un discorso lungo che non si può liquidare in due righe di commento. Io non sono aprioristicamente contro i vaccini, anzi, ma se è vero che non esiste una precisa corrispondenza tra vaccini ed autismo è vero che ci sono stati casi di autismo causati da reazioni ai vaccini. Il che non fa assurgere il tutto a principio scientifico e medico assoluto, dico solo che vaccinare resta importante ma che forse maggiore informazione su cosa ci si inietta e maggiori controlli forse rassicurerebbero coloro i quali sono più scettici. Quanto al morbillo io non capisco, o questo è un nuovo ceppo oppure resto sorpreso. Io da bambino quando ero alle elementari ho fatto il morbillo: fastidioso, ma non ho rischiato di morire, alla mia età non si rischiava di morire di questa malattia. E' come se certe malattie e certi virus si rinforzassero. Se penso anche che è in aumento il fenomeno dell'antibiotico-resistenza...

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    1. Sicuramente i virus si rafforzano.
      Il punto è, però, a mio modesto avviso, che la medicina oggi non è preparata per curare malattie debellate circa 20 anni fa, e quindi tende a sottovalutare i sintomi e a non intervenire correttamente per tempo.
      Pensa cosa accadesse se io mi ammalassi di peste bubbonica e mi recassi al pronto soccorso della mia città...

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  9. E' colpa di questi folli se il mondo va a rotoli, se anche la salute viene messa a rischio stiamo freschi..

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    1. Chissà se son più folli questi, o gli idioti che gli credono.....

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