E' la storia di un uomo innamorato di una donna. Un amore che però non si può realizzare: non si sa se solo per mancanza di coraggio nel dichiararsi, oppure se la donna in questione abbia già il cuore impegnato.
Io propendo, anche per esperienza personale, per la seconda ipotesi.
Una canzone struggente e dolce allo stesso tempo. L'innamorato guarda la donna dei suoi sogni parlare agli amici. Le scrive bigliettini e lettere che mai avrà il coraggio di mandarle. Pensa a lei, tutto il giorno.
C'è anche un aneddoto legato a "Ti sento vivere": come riporta Wikipedia, alla canzone è associato, nel libretto del cd, il disegno di una donna che ha le fattezze di Marina Kimball, personaggio femminile della storia "Il lungo addio" del fumetto Dylan Dog.
Essendo Pezzali appassionato del fumetto in questione, è facile immaginare che abbia tratto ispirazione da quella storia, atipica per l'investigatore dell'incubo. Marina è infatti un defunto amore di gioventù di Dylan Dog.
Grazie a Riccardo per il suo guest post, anche se stavolta avrei dovuto spendere io qualche parola su questa canzone, che è la mia preferita degli 883.
RispondiEliminaAvevo 17 anni ed ero platonicamente invaghita di un ragazzo calabrese. A quei tempi non esistevano i social network. Trascorrevamo ore al telefono e ci scrivevamo lettere (quelle vere, cartacee!!).
Era la notte di San Silvestro, e mi trovavo a casa di amici in collina per festeggiare, ma con la mente ero da Francesco che, alle 23, mi telefonò dedicandomi questa canzone...
"Seduta lì a parlare,
con i tuoi amici che bella sei.
Mi sembra d'impazzire,
per esser lì con te, non so che darei!".
La mezzanotte giunse in un baleno, a suon di serenate e parole dolci.
Paradossalmente, fu uno dei san Silvestro più belli della mia vita. Intorno a me tanti amici a cui ero affezionata, ma nel cortile, seduti sotto quell'albero, eravamo solo io e Francesco, seppur distanti centinaia di chilometri, ma con i cuori vicini.
Ecco, questa canzone mi parla d'amore. Del sentimento puro di due anime che si rincorreranno a lungo, sfiorandosi appena per qualche ora, ma senza trovarsi mai.
Scusami Riky, se ho oscurato il tuo post, ma non potevo resistere.
Un bacio a te e buona giornata a tutti.
La tristezza di questa generazione che ha tutto parte dal fatto che gli mancano le basi come la poesia di ricevere e poi leggere una lettera.
EliminaMa tu lo sai che io scrivo ancora lettere che non consegnerò mai?
EliminaPerò, quest'anno, grazie ad alcuni amici blogger, ho riscoperto il gusto di inviare e di ricevere cartoline.
Non ti dico l'emozione di vedere la mia cassetta della posta con un regalo meraviglioso che non fosse una bolletta... <3
No no, che oscurato.
EliminaIl post è fatto apposta per scatenare i ricordi no? :D.
Io sono stato generico per lanciare a tutti 'la patata bollente'. Anche se magari non tutti la conosceranno, questa canzone.
Anna ha ragione, i ragazzi di oggi quella poesia non la conosceranno mai :)
E questo che rende eterne le canzoni di Pezzali l'indissolubile legame con la nostra gioventù spensierata e genuina.
RispondiEliminaDici? Effettivamente, tutti i miei ricordi degli 883 risalgono al periodo dei miei 16-21 anni, e sono associati agli amori dell'epoca. Oggi, li riascolto sempre volentieri, ed un largo sorriso mi irradia. ;)
EliminaLe canzoni di Pezzali hanno praticamente descritto molto bene una generazione, erano canzoni dai testi genuini e semplici, ma che entravano facilmente in testa.
EliminaEh sì, gli 883 hanno fatto la storia, a modo loro :)
"Anche se magari non tutti la conosceranno...".
EliminaRiccà, questi sono gli 883, non quella lagna di Ron che mi hai propinato. :P
😂😂😂
EliminaIn effetti...
ahahah, per me non tutti la conoscono! Ma come ti ho detto, nel nostro archivio canzoni in radio c'è!
EliminaCiao, molto gradita la tua visita.
RispondiEliminaCredo che tutti abbiamo una canzone che vive nel nostro intimo e nel riascoltarla ci porta indietro , pensando a quell'amore che non abbiamo potuto vivere.
Come te amo scrivere, perchè mi da vita ed emozioni.
Quanta emozione ed ansia nell'attesa che arrivasse il postino.
Buona giornata
Rachele
Peccato che il postino, adesso, porti solo cose da pagare, però.
EliminaQuanti anni sono che non inviamo una bella lettera d'amore?
Benvenuta sul mio blog.
Torna a trovarmi quando vuoi.
Un bacio.
Grazie per il bel commento Rachele!
EliminaUh che viaggio nel tempo!!!
RispondiEliminaEh ma tu non ti sei sbilanciata. Non vale.. :P
EliminaLieto di averti guidata in questo viaggetto nel passato :)
EliminaNon ricordo la canzone ma i cantanti sì , comunque è bella e struggente Anch'io ho una canzone legata a un amore passato .
RispondiEliminaIn quanto allo scrivere , dato che mi è sempre piaciuto , quando
vivevo all'estero , misi un annuncio su un giornale femminile dove
cercavo amiche di penna . Per una settimana mi arrivarono lettere da
tutte le parti d?Italia . Ricordo che furono più di 100 . Ne diedi qualcuna ad amiche-i , ne cestinai , e risposi a parecchie .
Praticamente , tutte le sere scrivevo ed era una gioia ricevere .
Mi sono sbilanciata troppo ? Bacione Laura
PS.Mi è piaciuto molto anche il video .
Ma che bello!!!
EliminaGuarda un po'. Allora possiamo svelare che una delle mie amiche di cartoline sei tu?
Quasi quasi ti spedisco una lettera........ <3
Sììììì Che bello!!! trovare una lettera nella cassetta della posta . Ormai non scrivo più , tutte E-MAIL o telefono .<4
EliminaMolto bello il tuo ricordo Laura :)
EliminaAlla tua stessa età ne avevo di lettere (o canzoni, soprattutto La canzone d'amore) da mandare (o dedicare) ma non l'ho mai fatto e credo che anche adesso mai farò, anche se niente è impossibile ;)
RispondiEliminaMa noooo.
EliminaAvresti dovuto, sai?
Pensa che bello aspettare una risposta che sarebbe potuta arrivare dopo tre giorni, un mese, o mai..
Io non ci pensavo neanche a quei tempi a iniziarla, una lettera d'amore :D
EliminaQuesto è il lato che meno amo di Pezzali/883, anche se la canzone è figa...
RispondiEliminaMagari, il vorrei dirti gliel'ha detto alla fine. O sennò non era la persona giusta :)
Moz-
Io il vorrei dirti glielo dissi eccome.
EliminaE lui a me. 😉
E' il Pezzali che si stava evolvendo verso temi più generali e amorosi!
EliminaBella questa canzone, anche io penso che la difficoltà di lui fosse quella di trovarsi di fronte ad una donna già impegnata.
RispondiEliminaE ci si strugge, caspita se ci si strugge. Ma prima o poi si prendono le distanze, è inevitabile.
Bravo Riccardo, come sempre. E un saluto a Claudia.
Non ho capito se la conoscevi già, o se la stai scoprendo oggi.
EliminaSai, tra me e Riky c'è una sfida in quanto a gusti musicali obsoleti, e il tuo voto vale doppio.. 😉
Grazie Sara :), ma io in realtà amo più di tutti Faber e Rino Gaetano.
EliminaPer il resto ascolto tante cose, ma ammetto che ultimamente la musica mi sta dando poche soddisfazioni :D
Claudia forse la conoscevo già ma non la ricordavo.
EliminaQuesta la conoscevo anch'io comunque.. Era una canzone che si dedicava molto in quegli anni :)
RispondiEliminaEvvivaaa.
EliminaGrazie Fabrizio. Prezioso, come sempre.
Fabri non poteva non conoscerla, essendo sempre attento alla cultura pop (non musica pop eh)
EliminaUna volta c'erano le lettere d'amore, oggi esiste WhatsApp con il suo linguaggio vuoto.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Quanto hai ragione.
EliminaTante parole e faccine sprecate, ma pochissimi contenuti..
Cav hai ragione, ma ci sono fortunatamente anche belle eccezioni :)
EliminaCiao Riccardo , ciao Claudia , questa canzone mi ha fatto ritornare indietro negli anni , quando il Cuore batteva , e quanto scrivevo , lettere , bigliettini , bellissima .
RispondiEliminaUn caro saluto per una buona serata .
Un abbraccione ed un sorriso
Rosy
Grazie Rosy.
EliminaImmaginavo di non essere l'unica a sognare con questa e le altre poesie degli 883.
P.S. Hai visto che ho imparato ad usare l'autoplay. Ti devo sempre un favore.. 😉
Grazie Rosy per avere apprezzato questo brano e il post :)
Elimina