Chiude 'Il paradiso delle signore': il fallimento delle soap opera italiane

Perché le soap opera italiane non funzionano?

Perché continuano a chiudere i battenti per gli eccessivi costi di produzione? Eppure, immagino che chi le produce sappia sin da subito a cosa va incontro.

Però, negli anni, troppo spesso i telespettatori hanno dovuto dire addio ai propri paladini.

Negli ultimi mesi si è discusso molto in merito alla chiusura de "Il paradiso delle signore", soap opera made in Italy e trasmessa su Raiuno.

Gli ultimi episodi, registrati la scorsa settimana, andranno in onda a maggio, dopodiché (dopo quattro stagioni) i telespettatori dovranno rinunciare alla compagnia di questa serie.

Come detto, non è la prima volta che accade.

Vi ricordate, ad esempio, l'immenso successo di "Vivere", che lasciò spazio a "Centovetrine" sulle reti Mediaset?

Entrambe furono chiuse nonostante le rimostranze dei tantissimi fan.

Anche in casa Rai, però, diverse soap hanno visto il cartello "the end" prima di quanto non si credesse.

E' il caso, tra le altre, di "Ricominciare", e "Sottocasa".
Resiste soltanto "Un posto al sole".

Chi di voi ricorda con particolare affetto una soap (italiana e non) cancellata dai palinsesti?

Per fortuna, io non le guardo mai, sebbene non nascondo di aver seguito con interesse Centovetrine per un paio d'anni, e di aver provato dispiacere alla notizia della fine delle riprese.