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martedì 2 aprile 2019

L'incubo dei gruppi Whatsapp.. non solo scolastici!

I gruppi Whatsapp possono essere una vera ossessione.
Da quando, però, è disponibile la funzione per silenziare le notifiche, accade sempre più spesso che ciascun membro li consulti abbastanza raramente, perdendosi informazioni "importanti".
Le virgolette perché, se davvero la situazione fosse seria, basterebbe telefonarsi, no?
Tra i vari tipi di gruppo, però, quello più screditato è il gruppo scolastico delle mamme.

La scorsa settimana leggevo una notizia che mi ha fatta ridere (per non piangere)...
Un bambino di otto anni, a Palermo, ha rischiato di non poter prendere parte alla gita scolastica poiché suo padre non aveva letto il messaggio della rappresentante nel gruppo Whatsapp dei genitori, e quindi non aveva inviato il suo consenso.
La vicenda è stata denunciata sul quotidiano "Palermo today", diventando virale.
La preside ha, poi, permesso al piccolo di partire col resto dei compagni, spiegando che farà luce sulla vicenda ed ipotizzando una mancanza di professionalità da parte della rappresentante.

Il papà in questione, lamentava nella sua denuncia il fatto che ormai tutto fosse tecnologizzato e che non si ricorresse più alle classiche comunicazioni cartacee da far firmare, o all'annotazione sul diario.
Lui e sua moglie hanno, infatti, tre figli, e non è facile gestire i rispettivi gruppi con costanza, tra gli innumerevoli impegni personali e lavorativi.
C'è da dire, poi, che a questi si aggiungono i gruppi dei colleghi, della famiglia, degli amici, ecc.
Immaginate, quindi, di dover leggere duecento messaggi al giorno, o persino di più.
Non vi viene il mal di testa?

E allora lunga vita alla comunicazione di una volta, fatta di telefonate o persino di squilli che erano molto più eloquenti dei messaggini frammentati sui social, o delle lunghissime note audio che dicono tutto o niente.
Tutto il resto è noia.... o notifica?  ;)

43 commenti:

  1. Ma povera rappresentante, che colpa ne ha? In classe di mio figlio sono 27, se la rappresentante dovesse chiamarci per ogni avviso dovremmo darle uno stipendio perché non potrebbe fare altro. Piuttosto la mancanza di professionalità è della scuola che non ha dato ai bambini un avviso scritto da far firmare ai genitori.

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    1. Ma magari lei poteva prendere nota delle adesioni e contattare singolarmente chi non aveva risposto nè sì e nè no, in questo caso solo uno. Mica si consuma a fare una telefonata, no?
      Comunque ovviamente le responsabilità saltano da una parte all'altra per il vecchio fenomeno dello scarica barile, ma è triste che ormai le comunicazioni tra le parti siano così risicate da arrivare a tanto..

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  2. io non condivido questa passione smodata direi patologica per i social.
    pensa che ho un cellulare vecchissimo del 2001,altro che whatsapp!!
    ma tutta la società mira ad omologarci.

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    1. Almeno la batteria del tuo cellulare dura più di mezza giornata, e non scatti foto a tutto quello che incontri come una turista Cinese, no? 😉

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  3. Questa delle comunicazioni 'ufficiali' via whatsapp o similari la trovo assurda.
    A dir il vero avrei da ridire su molti aspetti della tecnologia applicata nell'ambito scolastico.

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    1. Idem. Vogliamo parlare di foto e video dei bambini che vagano di cellulare in cellulare?
      Ma questo è un altro tasto dolentissimo. Soprassediamo, va..

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    2. Come per esempio venerdìsera che mia figlia doveva portare per oggi un ricerca fatta in powerpoint (1° media). Ora... perchè dovrei avere power point? Perchè dovrei aver un pc? perchè lei dovrebbe saper usar powerpoint?
      Come anche tutte le ricerche stampate, perchè devo avere la stampante?

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    3. Ma sprattutto.... non impareranno mai a scrivere.

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    4. Perché purtroppo i ragazzi vivono in un'epoca super tecnologizzata alla quale gli adulti devono abituarsi ed aggiornarsi.
      Io stessa vent'anni fa, in prima media, imparai ad usare Power Point (a scuola).
      Non avevo il pc a casa, e per fortuna non ci davano compiti del genere, ma solo perché erano i primi tempi.
      Già al liceo, chi non poteva permettersi un computer faceva l'abbonamento alla mediateca.
      Chissà se esistono ancora le mediateche..

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    5. Non lo trovo giusto. E' giusto che imparino ed usino la tecnologia (io "ci lavoro"...quindi figuriamoci), ma non sempre tutto è alla portata di tutti. E soprattutto, prima di usare un programma visto che tu scuola me lo chiedi, prima devi impararmi ad usarlo.
      E' proprio sbagliato il metodo. E' come se una maestra chiedesse di svolgere un tema prima di imparare a scrivere agli alunni.

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    6. Avevo dato per scontato che tua figlia avesse imparato ad utilizzarlo durante le lezioni di informatica.
      E no, allora. Io possiedo l'ultima patente informatica, ma con mio figlio non muovo dito. È la scuola che deve insegnargli ad usare il computer. Io, al massimo, posso spiegargli qualcosa che non gli è chiara..

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    7. Esattamente. Lei non sapeva neanche cosa fosse powerpoint (oltre al fatto che non avevo proprio il pacchetto office nel pc)

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  4. Concordo. La poca professionalità è della scuola che chiede il consenso via Whatsapp...ma scherziamo?? E aggiungo una cosa, un sospetto più precisamente. Se quel papà fosse stato la mamma scommetto che la colpa sarebbe stata sua che non si occupa dei figli invece dei troppi impegni del povero papà.

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    1. E certo..
      Perché occuparsi dei figli significa star dietro ai deliri di 20 o 30 "mamme psicopatiche", no?......

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  5. Ormai nelle scuole c'è il registro elettronico che ci permette di seguire in temporale se è andata a scuola, i voti che prende, l'assegno e così via.
    Il cartaceo deve scomparire perché è uno spreco. Pensa che in Korea del sud da anni i banchi hanno incorporato un tablet dove sono scaricati tutti i libri. È l'uso sbagliato della tecnologia che porta all'ignoranza. Come ti dissi tempo fa se faccio quattro wa al giorno è un miracolo oramai vedo al volante gente (quasi tutte donne) che hanno il cellulare o davanti alla bocca o di fianco all'orecchio per fare o ascoltare audio. Siamo al ridicolo.

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    1. Inappuntabile eccetto che per la precisazione tra parentesi..
      Anche gli uomini guidano parlando al telefono.
      Quantomeno quelli che incontro io.

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  6. Cara Claudia, io entro spesso, e noi del gruppo alpini di Zurigo siamo in gruppo.
    Posso dire che funziona a perfezione, il resto è un labirinto!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Immagino che vi facciate compagnia, ed è bellissimo.
      Bravi.
      Buona giornata a te. 😗

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  7. Preciso , non abbiamo whatsupp , cellulare , telefono e PC. sono
    più che sufficienti nel nostro quotidiano .
    Quello che non capisco di ciò che è successo in Sicilia è ,
    perchè l'insegnante non fa scrivere sul diario la notifica e lo
    studente fa vedere e firmare da un genitore . Così si faceva
    quando le mie figlie andavano a scuola . L'Insegnante non perdeva
    tempo e i genitori erano avvisati .
    Buona giornata . Besos . Laura

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    1. Perché purtroppo adesso è tutto tecnologizzato, come sottolinea Filippo, e persino il registro è diventato telematico.
      Prima o poi i nostri figli dimenticheranno persino come si scrive in corsivo..

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    2. Poco fa , ho fatto pulizia in un armadio nell'entrata .
      Ho gettato via tanta carta da lettere ormai ingiallita.
      Non scrivo più nemmeno io che avevo un bel giro di
      corrispondenza . Ormai solo Tel. e PC.
      La tecnologia va bene ma , ora mi sembra che in certi casi
      crei dei problemi .Poste , Banche e altri uffici , se il PC.
      va' in tilt....Arrivederci .

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  8. Gruppi WhatsApp ne ho a bizzeffe, ma per fortuna quelli per le comunicazioni ufficiali e importanti non li trovo mai intasati da messaggi inutili. Poi ovviamente ci sono gruppi WhatsApp solo con gli amici e quelli si riempiono di centinaia di messaggi al giorno, ma questo mi fa piacere e contribuisco a intasarli anche io!
    C'è da dire poi che non sempre la telefonata è un'alternativa funzionale: mi viene in mente al gruppo WhatsApp per la gestione dei turni di volontariato alla Croce Rossa: conta centinaia di persone, e per far arrivare a tutti l'avviso di un turno improvvisamente scoperto bisognerebbe contattare uno per uno i volontari fino a trovarne uno disponibile. Con WhatsApp basta scrivere sul gruppo e il sostituto si trova molto più velocemente.

    Nella storia in questione:
    La comunicazione sarebbe stata sicuramente più funzionale con un avviso sul diario, e la rappresentante a sua volta poteva accorgersi che i genitori in questione non avessero proprio risposto alla comunicazione, però anche il bambino è stato un po' distratto: non ha pensato di dire ai genitori della gita? 😅

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    1. Mi sento di discolpare solo il bambino perché, a quell'età, il dialogo con i genitori in merito alle vicende scolastiche è scarsissimo.
      I bambini amano parlare di tutt'altro una volta a casa, e magari lui neppure sapeva della mancanza di risposta di suo padre.

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  9. Cellulari e mondo scolastico non dovrebbero mai incontrarsi..
    Anche se una comunicazione su whatsapp non fa sprecare la carta per stampare la stessa comunicazione..
    Ma appunto esistono le e-mail.
    Però nella scuola questa informatizzazione mi lascia un po' l'amaro in bocca.
    Sono tradizionalista :D!
    Sui gruppi Whatsapp ne ho pochi, praticamente 5, compreso quello di redazione e compreso quello dei "cugini" che però si usa pochissimo.
    Su Telegram invece ho un sacco di canali dei blog e la geek league, purtroppo però non riesco più a seguirla come vorrei..

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    1. Io ho lasciato persino il gruppo dei cugini...
      Troppi "buongiornissimo" per i miei gusti. Ahahah
      Se mi vogliono devono mandarmi messaggi privati o chiamarmi.
      Tiè.

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  10. Questi gruppi di WhatsApp sono la nuova barzelletta. Io ho amiche mamme che veramente diventano matte perché i gruppi sono diventati un inferno: ci si litiga, si fanno chiacchiere inutili, accuse, comunicazioni importanti.. c'è il caos più totale. Se non ce l'hai viene completamente escluso.
    Io infatti detesto WA perché inizialmente mi hanno inserita in gruppi a mia insaputa e il mio telefono non smetteva di avere notifiche del piffero così ho bloccato tutti.. ho lasciato la comunicazione solo con 4 o 5 persone della rubrica per necessità.

    Una volta c'erano le note sul diario, comunicazioni da firmare e discussioni faccia a faccia. Impossibile avere incomprensioni.

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    1. Sai che mi viene il dubbio che adesso non si compri più nemmeno il diario?
      Quando Lorenzo arriverà alle elementari ci capirò qualcosa in più..

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  11. I miei due gruppi sono un mortorio per fortuna :D
    Sulla comunicazione ti do assolutamente ragione, ma chiamare mi è molto difficile come saprai, e solo così posso comunicare ;)

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    1. Tu sei assolutamente giustificato. E infatti sei uno dei pochissimi a cui rispondo sempre su whatsapp.. ;)

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  12. Concordo con te, pensa che io neanche ce l'ho Whatsapp...

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  13. Mi sentirei soffocare nel dover stare in un gruppo Whatsapp con altre mamme. Che poi ci sono sempre quelle attivissime che si fanno i cavoli di tutti.

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  14. Sono pienamente dì'accordo con te.
    Sereno pomeriggio.

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    1. Chissà se tu fai parte dei gruppi dei genitori, o se se ne occupa tua moglie. ;)

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  15. Dalla dama mica ti riferivi ai foggiani?

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    1. No. Ai Baresi, molto più vicini a me, ma famosi in tutta la regione.
      Non conosco il comportamento dei Foggiani, in merito, ma non mi risulta che sia degno di nota.. ;)

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    2. Da giovane avevo un amico di Foggia che diceva" Fuggi da Foggia, non per Foggia ma per i foggiani" logicamente in dialetto. Lo ripeteva spesso quindi è stato un ricordo giovanile non altro.

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    3. Ahaha
      Magari sono solo un po' permalosetti.
      Ma non saprei. Dovremmo chiedere all'amico Moz che ha origini Foggiane.
      Adesso, però, è in vacanza. Vedrò di ricordarmene. ;)

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    4. Rettifico. L'ho appena sentito al telefono.
      Hai ragione tu. In quanto a inciviltà stiamo lì.
      Un noto proverbio recita: "Fuggi da Foggia, scappa da Bari, non ti fermare a Pescara".
      Ho imparato una cosa nuova. ;)

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  16. MAMMA MIAAAAA... I GRUPPI UOZZAPP... Maledetto chi li ha inventati!!! Sopratutto: levassero la possibilità di inviare audio! quando ti ritrovi un gruppo di scuola con 15 note vocali di un minuto e passa ciascuno... come fai ad uscirne se non ascoltandoli tutti???... Che poi, il 99% sono nella media strunzate di cui non te ne frega assolutamente nulla!

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    1. Io ascolto solo quelle della rappresentante.
      E già è un miracolo.. 😂😂

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