Turisti in calo in Italia: colpa (solo) del maltempo?

Secondo i dati raccolti da Cst-Assoturismo Confesercenti, per la prima volta negli ultimi cinque anni quest'estate, in Italia, assisteremo ad un calo delle prenotazioni nel settore turistico.

Tra giugno e agosto sono attesi, infatti, 205 milioni di viaggiatori, ovvero circa 2 milioni in meno  rispetto all'estate scorsa, con un calo dello 0,9%.

A venire meno sarebbero soprattutto i turisti Italiani, scoraggiati, pare, dal maltempo.

Eppure c'è chi dà la colpa ai prezzi sempre più proibitivi delle nostre città, a fronte di una qualità di servizi addirittura inferiore.

Vorrei aprire un dibattito, infatti, proprio su quest'ultimo tema.

A Monopoli, ad esempio, sebbene siamo ormai a fine giugno, molte spiagge non sono ancora state pulite, forse perché fino ad un paio di settimane fa sembrava di essere ancora in autunno.

Dunque, turisti e locali sono costretti a destreggiarsi tra alghe, rifiuti e detriti vari, che rendono disagevole la permanenza al mare.

Anche molti lidi privati brancolano nel buio, considerando che fino all'anno scorso riuscivano ad aprire al pubblico già dal mese di maggio, mentre adesso sono rimasti chiusi fino all'inizio di giugno.

E i prezzi?

Sempre più cari, è vero. A discapito non solo dei turisti ma anche, se non soprattutto, degli abitanti del posto.

Chissà se la situazione è analoga in tutta Italia.

Dalle vostre parti, ad esempio, avete notato un peggioramento dei servizi nonostante l'aumento dei prezzi? E in quanto ad afflusso turistico, riscontrate una diminuzione rispetto agli anni passati?

Intanto, buona giornata di sole.