Nel periodo delle castagne cadono i capelli: perché e cosa fare

Sin da quando ero piccola ho sempre avuto un complesso legato ai capelli.

Purtroppo, infatti, le mie zie paterne sono quasi calve e l'alopecia ha colpito praticamente tutti in famiglia, me compresa.

Devo dire, però, che con le dovute accortezze riesco a vantare ancora una capigliatura di tutto rispetto, sebbene guardandomi attentamente si noti che ho pochissimi capelli, ma per fortuna sani.

Nel periodo delle castagne la situazione peggiora e va gestita con maggiore oculatezza.

Vi siete mai chiesti perché i capelli cadano copiosi in queste settimane?

In molti pensano che si tratti solo di una leggenda metropolitana, ma non è vero.

Ad incidere sulla caduta è la variazione delle ore di luce nell'arco della giornata e, quindi, la  produzione di melatonina.

Questa porterà da settembre a novembre, (ma anche tra marzo e aprile) ad una perdita dei capelli sia negli uomini che nelle donne che supera la caduta abituale di circa il 30%.

Ad essere più colpiti dal problema sono i capelli lunghi, poiché maggiormente fragili.

Nei casi fisiologici, però, non occorre intervenire in nessun modo.

Solo quando la caduta si fa eccessiva e non si limita ai periodi in oggetto è bene consultare un tricologo o un dermatologo.

Attenzione ai rimedi faidaté.

Spesse volte capita di acquistare sieri e shampoo promossi dalle pubblicità o consigliati dal farmacista di fiducia, senza che però questo possa avere una precisa idea del vostro problema.

Stessa cosa vale per gli integratori alimentari, che andrebbero assunti solo in caso di reale necessità, comprovata dai risultati delle analisi del sangue.

Allo stesso tempo, però, è bene prevenire la caduta attraverso dei semplici accorgimenti alimentari.

Per tutelare la vostra chioma, infatti, ricordatevi di assumere cibi ricchi di vitamina C (agrumi, verdure, tuberi).

Prestate attenzione anche alle vitamine del gruppo B, tra cui la B6, fondamentale per la crescita dei capelli (latte, uovo, legumi, pollo).

Anche l'acido folico e il ferro sono importanti per tutelare la salute dei capelli (verdure, legumi, cereali, carne magra).

Infine, non trascurate la vitamina A e lo zolfo.

Ovviamente cercate di bere circa due litri di acqua al giorno e non trascurate l'attività fisica.

Magari, evitate di fumare.

Insomma, uno stile di vita sano vi aiuterà a superare il periodo delle castagne senza troppa fatica, e nemmeno l'obbligo di cambiare acconciatura scegliendo tagli corti.
Ricordatevi, infine, di massaggiare energicamente il cuoio capelluto al momento del lavaggio, con piccoli movimenti circolari che aiutano a stimolare la microcircolazione. 

Chissà se qualcuno di voi, come me, ha problemi relativi al diradamento progressivo dei capelli e se ha dei consigli da aggiungere a quelli che ho proposto io.

Sentitevi liberi di aggiungere qualsiasi spunto.