Pagine

giovedì 5 dicembre 2019

Avanzi popolo 2.0: la solidarietà alimentare

Buongiorno amici.
Oggi ho deciso di parlarvi di un'iniziativa solidale a me molto vicina (in termini geografici) che ho conosciuto qualche anno fa, in occasione del matrimonio di una mia amica.
Si tratta di "Avanzi popolo 2.0", "un progetto ideato e sostenuto dall'associazione di promozione sociale onlus "Farina 080", nata con l’obiettivo di attivare azioni contro lo spreco di cibo, a partire dalla costruzione di canali di contatto tra i luoghi dove si produce lo spreco (famiglie, dettaglianti e ristoratori) e i luoghi del bisogno. Il tutto attingendo a due risorse ampiamente inutilizzate: il cibo che rischia di essere buttato e la disponibilità di tempo della comunità".

Riuscite ad immaginare, ad esempio, quanto cibo viene sprecato durante un ricevimento nuziale?
Se penso ai matrimoni pugliesi (e non solo) rabbrividisco all'idea che si possa star seduti a tavola per circa dieci ore, mangiando ogni genere di prelibatezza e producendo una quantità enorme di avanzi che, nella migliore delle ipotesi verranno consumati il giorno seguente dal personale della struttura mentre, nella peggiore, saranno cestinati.
"Avanzi popolo" si offre, quindi, di inscatolare tutto il cibo rimanente e di consegnarlo al punto di raccolta più vicino (enti di carità, parrocchie, sportelli Caritas e associazioni) in modo che possa essere consumato da chi ne ha bisogno.
Ovviamente l'iniziativa non è circoscritta a matrimoni e simili, ma può essere attuata da negozi, supermercati, ecc.
Addirittura, registrandosi al sito, attraverso il food sharing sarà possibile scambiare piccole quantità di cibo con altri utenti.

Insomma, un'iniziativa lodevole che merita di essere divulgata. Siete d'accordo?
Intanto vi lascio qualche dato numerico pubblicato sul sito del progetto, per permettervi di rendervi conto della portata del problema dello spreco alimentare.

Ogni anno nel mondo vengono gettate 1.3 miliardi tonnellate di cibo, un terzo della produzione alimentare mondiale. Una quantità di cibo che, da sola, sarebbe in grado di sfamare 868 milioni di persone che soffrono la fame. Solo in Europa si parla di 89 milioni di tonnellate di cibo sprecato a qualsiasi stadio della catena alimentare, dalla produzione al raccolto, dal consumo domestico a quello legato alla ristorazione.
Le conseguenze ambientali e sociali prodotte da questo disequilibrio sono sotto gli occhi tutti. Nel mondo 36 milioni di persone muoiono per fame, 29 milioni per patologie correlate all'eccesso di alimentazione. Il numero di bambini in sovrappeso è maggiore di quelli in sottopeso. La povertà aumenta, ma il cibo continua a rappresentare una quota importante dei nostri rifiuti.

34 commenti:

  1. Cara Claudia, questo post è molto interessante, dobbiamo parlarne più spesso finché lo spreco sia ridotto al minimo possibile, so che non sarà facile ma bisogna farlo...
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gettare il cibo è davvero un peccato orribile.
      Nessuno di noi dovrebbe farlo, per rispetto di chi non ha nemmeno quello che gli serve per sopravvivere.

      Elimina
  2. Servizio attivo ed efficiente su Bari e dintorni. Ottima iniziativa.

    RispondiElimina
  3. Iniziativa davvero ottima, anzi mi fa strano che non sia sempre stato così.
    Il cibo buttato è un vero e proprio sfregio, non solo alla povertà (quello, in primis) ma anche alla cucina, alla dedizione, all'arte culinaria in sé.
    Spero ovviamente che non siano avanzi da piatti tornati indietro masticati a metà.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma credo proprio di no.
      Immagino che gli "avanzi" siano tutti quelli che non sono mai usciti dalla cucina, o che sono rimasti nei vassoi al tavolo del buffet.

      Elimina
  4. Risposte
    1. Dovrebbe esistere un progetto del genere in ogni angolo dell'Italia e del mondo.

      Elimina
  5. C'è tanto spreco di cibo e se penso a chi non ne ha mi si torce lo stomaco. E' una bellissima iniziativa, che certamente la maggior parte di noi non conoscevano.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti il mio scopo è proprio divulgarla, affinché più persone possibili la conoscano.

      Elimina
  6. Certo che sono d'accordo, è una bellissima iniziativa e penso alle mense delle scuole, in particolare, perchè ci ho lavorato per tanti anni. Io ero un'insegnante e, quando avevo il turno del pomeriggio, mangiavo a scuola . E quanto e quanto cibo sprecato !!! Tante volte i bambini si impuntano che una cosa a loro non piace e, magari, non sanno neanche com'è e tu prova a insistere, a spiegargli che è buono e fa bene, a dare il buon esempio e mangiarla tu per primo, a minacciarli di non andare a giocare se il piatto non è vuoto, ecc....Mi spiaceva moltissimo vedere tutto quel cibo sprecato e spero che anche le scuole accettino di farne parte. Ma penso anche agli ospedali: mio padre, nei suoi ultimi giorni, non mangiava più niente e tutto il cibo che gli portavano, dove finiva ? Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente anche nelle mense gli sprechi sono enormi.
      Credo proprio che potrebbero partecipare al progetto anche queste realtà.

      Elimina
  7. Non sapevo di questa iniziativa , la trovo lodevole .
    Sabato scorso , nei negozi facevano la raccolta cibo per il
    BANCO ALIMENTARE. Le volontarie davano a tutti una borsina .
    Si poteva mettere qualsiasi cosa a lunga scadenza .
    Ne ho quasi riempita una .
    Sì, ho visto anch'io buttare TANTO cibo (prima della chiusura)in una
    panetteria-pasticceria .Ho chiesto il perchè non lo dessero a qualche
    Ente benefico . Mi hanno risposto che eseguivano ordini del proprietario.
    Mi sarei messa a piangere ,tutta 'stà roba buttata.....
    Buona giornata. Abbraccio. Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche le grandi catene di supermercati gettano, ogni sera, il pane fresco rimasto invenduto, così come i latticini, ecc.
      Pare sia colpa della burocrazia e che abbiano l'assoluto divieto di cedere a terzi questi alimenti.
      A me sembra assurdo.
      Che disastro!

      Elimina
  8. Davvero un’ottima iniziativa, si credo sia assurdo tutto lo spreco che spesso vediamo in giro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molte volte lo spreco avviene anche nelle mura di casa nostra.
      Quante volte cuciniamo per un reggimento e poi buttiamo via tutto?
      Troppe......

      Elimina
  9. Ottima iniziativa!
    Quanto bene si può fare con questi gesti!
    Bello bello!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti.
      Le possibilità per aiutare gli altri "a costo zero" sono infinite.
      Basta informarsi.

      Elimina
  10. Ogni anno in Italia si getta cibo nella spazzatura per un valore di 15 miliardi di euro. Roba da non credere.

    RispondiElimina
  11. Che bella iniziativa! Ce ne vorrebbero di più!😉😀😀😀

    RispondiElimina
  12. Una bella iniziativa, anche qui a Modena c'è una associazione che opera gia da anni.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere.
      Ripeto, dovrebbero esistere in ogni angolo d'Italia.

      Elimina
  13. Penso sia un'iniziativa che dovrebbe essere estesa in qualsiasi altro posto, si eviterebbero così cose come chiedere anche a chi ha poco da mangiare di fare la colletta alimentare, giusta quanto vuoi, ma i ricchi nei supermercati non vanno..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà approvo la colletta alimentare.
      Nessuno obbliga nessuno a partecipare con cifre esorbitanti.
      Donare un pelato o un pacco di sale non cambia la condizione economica di nessuno di noi, ma può fare la differenza per chi muore di fame.

      Elimina
    2. Ma si certo, tuttavia non è sicuro che quelle necessità vadano a finire davvero nella pancia degli affamati.

      Elimina
  14. Risposte
    1. Non ti starai confondendo col post sulle bambine truccate?
      Lì ti ho risposto.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.