Buon compleanno a mio figlio

Buongiorno amici e buona Immacolata.
Oggi dovrete rinunciare all'aforisma della domenica, perché come potete ben capire dal titolo di questo post, è il compleanno di Lorenzo.
Permettetemi di dedicargli due parole, allora, che magari potrà rileggere quando sarà grande ed emozionarsi assieme a me.

Ho scelto una fotografia che rappresenta uno dei nostri meravigliosi momenti di normalità assieme. Non una col sorriso forzato, i capelli in perfetto ordine e i canini luccicanti.
Uno scatto che raffigura il momento della giornata che preferiamo quando a letto, ogni sera, ci strapazziamo di coccole finché non ti addormenti sfinito, con la manina sempre sul mio cuore o sul mio viso.

Tu che hai ereditato tutta la mia dolcezza che in pochi conoscono, dato che le brutture della vita mi hanno resa apparentemente fredda o cinica. Tosta. Ecco, così mi definiscono, senza sapere che sono un agnello nascosto dietro ad un'ombra di leone.
Tu che conosci a memoria tutte le canzoni dello Zecchino d'oro anni novanta, perché te le cantavo sin da quando avevi solo pochi giorni di vita, mentre adesso lo fai tu per me.
Tu che sei il mio orgoglio più grande, il figlio migliore che avrei mai potuto desiderare.
E non perché siamo una famiglia del Mulino Bianco, o perché "ogni scarrafone è bello a mamma sua", ma perché non sai cosa sia un capriccio, sei dolce e generoso con tutti, molto socievole e sorridente. Perché dici sempre "grazie" e "scusa", anche quando mi pesti un piede per sbaglio e ripeti che ti dispiace fino a trenta volte.
Eppure non mi fai certo male, e mai me ne farai.

Grazie amore mio perché mi rendi ogni giorno felice di esistere, in una vita che mi ha tolto quasi tutto, ma che mi ha ridato molto di più regalandomi te.
Grazie per i mille baci che mi dai, senza che io te ne debba mai chiedere uno. Per tutte le volte che mi dici "mamma, coccolami", ma in realtà sei tu che lo fai a me.
Grazie perché sei il mio successo più grande e la dimostrazione che avevo ragione, perché non serve essere severi con i bambini, sgridarli continuamente, picchiarli.
Dicevano che saresti venuto su viziato, se non avessi cominciato ad usare il pugno duro. Invece sei uno spettacolo di creatura e non passa giorno in cui io non riceva complimenti da chi ti circonda, a scuola e in ogni dove. Perché ero e sono fermamente convinta che il linguaggio dell'amore sia più forte di quello dell'odio.

Buon compleanno tesoro mio, da una mamma Felice. Ed è l'unica cosa che conta.
TI AMO. ❤️