Pagine

mercoledì 22 gennaio 2020

Che ne pensate del celibato ecclesiastico?

Si è tornato a parlare, di recente, di celibato ecclesiastico, in seguito alla pubblicazione in lingua francese del libro teologico "Dal profondo del mio cuore", scritto dal cardinale Robert Sarah e da Benedetto XVI (edito da Nicolas Diat), nel quale è presente, tra le altre cose, un appello a Papa Francesco per tutelare uno dei dogmi storici della tradizione cattolica.

A prescindere dall'episodio in sé di cui avrete sicuramente già letto o sentito, vorrei aprire un dibattito sull'importanza del vincolo di castità per preti e suore (argomento consigliatomi dall'amica Mariateresa).

Ho sentito dire, ad esempio, che probabilmente permettendo ai sacerdoti di sposarsi o di avere delle relazioni sessuali diminuirebbero i casi di pedofilia nelle chiese.
In realtà non sono affatto d'accordo, poiché esistono milioni di pedofili sposati e con figli. Si tratta, infatti, di una gravissima perversione sessuale che nulla ha a che vedere con la propria condizione sentimentale.
Quindi, ritengo che questa argomentazione lasci il tempo che trova, poiché se un uomo è "malato" (le virgolette perché non suoni come un'attenuante) ed è attratto dai bambini, a prescindere che abbia otto mogli o nessuna continuerà a farlo.

D'altro canto, però, trovo che la possibilità di avere una famiglia, non vada ad inficiare con la condotta di ottimo prete o suora modello.
Dunque, non capisco perché ancora oggi si debba vietare a chi occupa determinati ruoli sacri di sposarsi o avere relazioni sessuali.
Insomma, davvero il celibato ecclesiastico è fondamentale? Non sarebbe il caso di riconsiderarlo?

49 commenti:

  1. Secondo me andrebbe abolito, così come andrebbe permesso pure alle donne di accedere al sacerdozio. È vero che un pedofilo continuerebbe a rimanere tale; però è anche vero che sono molti più i pedofili rimasti single di quelli che mettono su famiglia. E riguardo alla questione delle donne, non dico in altre religioni, ma in altre confessioni dello stesso cristianesimo - cioè, mi risulta, tutte meno i cattolici e gli ortodossi - le donne possono tranquillamente diventare pastori, come si chiamano in quelle confessioni. Queste due innovazioni risolverebbero di botto almeno metà dei problemi che affliggono la khqiesa (che, al momento, non ha perso la minuscola e la storpiatura d'obbligo) e la proietterebbero avanti di mille anni rispetto a dove s'è fermata. E poi, vuoi mettere un prete che quando parla di famiglia sa di cosa sta parlando?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai che mi sono sempre chiesta come possa un prete fare un corso prematrimoniale?
      In fondo, cosa vuoi che ne sappia di matrimoni, suocere, sesso e chi più ne ha più ne metta?
      Magari fa una statistica delle confessioni ricevute? 😅

      Elimina
  2. Cara Claudia, dopo che ieri sera ho visto in TV quella che parlavano di questo.
    Sono rimasto sbalordito. credimi diventerò ateo, così nulla mi farà più meravigliare!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho capito a cosa ti riferisci, ma credo alla pedofilia nelle chiese. Purtroppo da sempre questi episodi non fanno che allontanare i fedeli dalla chiesa e, di conseguenza, da Dio.

      Elimina
  3. Mi sono sempre chiesta se i preti sposati, avendo con chi soddisfarsi, perderebbero interesse verso i bambini, che sono prede più avvicinabili delle mamme/parrocchiane. Secondo me, almeno a qualcuno gioverebbe mentre i malati restano malati, certo.
    Come prossimo topic suggerisco "credete nel paranormale? Vi sono mai successe cose di difficile spiegazione?" :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bellissimo suggerimento.
      Grazie!!!
      Lo preparo subito per domani e te lo dedico. ❤

      Elimina
    2. Wow!
      Ah, dimenticavo che il nostro parroco era pedofilo... Ai ritiri dove andava mia sorella esortava le ragazzine a spogliarsi per il caldo. Ma faceva delle gran belle omelie... Io sono stata mandata a catechismo altrove!

      Elimina
    3. Purtroppo non mi stupisco affatto.
      P.S. Il post è pronto e programmato per domani mattina. 😗

      Elimina
  4. Sarebbe il caso di cancellarlo, lo trovo una sciocchezza assoluta. Poi se uno è pedofilo non c'è moglie che tenga, ma condivido l'opinione di Livia al riguardo.

    RispondiElimina
  5. La tua amica MariaTeresa che si ispira alla figura storica di Madre Teresa di Calcutta ha puntato il dito su di un tema di attualitá molto rilevante.

    Il "celibato" per i sacerdoti all' interno della chiesa cattolica romana, questa cosa va sottolineata, è un anacronismo.... poiché praticamente tutte le altre denominazioni Cristiane post-riforma consentono il matrimonio ai sacerdoti ed in molti casi anche il sacerdozio femminile.

    Pianissimamente .. a passo di tartaruga millenaria anche la chiesa romana si sta aprendo e adeguando al cambiamento, pero' ovviamente ci sono sempre i vetero-conservatori che vorrebbero ritornare al medio-evo se fosse possibile.

    A fatto bene Papa Francesco nel contesto del Sinodo dei Vescovi sull'Amazzonia ad accettare la proposta di consentire agli uomini sposati con famiglia di prendere voti, sebbene come misura eccezionale vista la scarsitá di preti nelle vaste distese amazzoniche. La cosa possibilmente andrebbe estesa e diventare la regola per tutti anche al di fuori dell' amazzonia.

    Non esiste un precetto biblico che impone il celibato infatti, si tratta di quelle scelte tradizionali della chiesa cattolica romana.

    Ció detto sarebbe un gran bene se venisse consentita l'ordinazione di sacerdoti donna per celebrare messa sia per contrastare il fenomeno delle crisi vocazionali e per una forma di "equiparazione" e per portare la chiesa romana al passo coi tempi.

    Saluti,
    Vedetta Lombarda

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo con te.
      P.S. La mia amica Mariateresa è una ragazza molto religiosa che studia e lavora nell'ambito della chiesa.
      Non le avevo mai chiesto, però, se il suo nome fosse un omaggio alla santa di Calcutta o magari soltanto l'accostamento delle due nonne.

      Elimina
  6. Penso quello che ho sempre pensato, ovvero che sia profondamente ingiusto e contronatura obbligare un uomo o una donna a vivere in castità e a non poter coltivare un rapporto amoroso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giustissimo, a prescindere dal fatto che questa privazione possa incentivare perversioni sessuali oppure no.

      Elimina
  7. C'è un passo biblico che impone il celibato ai preti?
    È una legge messa dall'uomo sull'uomo, e come tale può essere messa in discussione, così come la Chiesa ha sostenuto per secoli che il Sole girasse attorno alla Terra.

    Sarà vero che esistono anche pedofili laici e indipendente dal loro credo religioso, ma da un prete non ti aspetti certe perversioni. Per cui se è possibile dare loro un modo per dirottare le loro fisiologiche e naturali pulsioni sessuali verso persone adulte e consenzienti (uomini o donne che siano) benvenga! Ogni azione che può tutelare anche un solo bambino va perseguita e attuata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiedi alla persona sbagliata, poiché non conosco le Sacre Scritture, ma girovagando su Google ho trovato vari passi che "parlerebbero" di celibato ecclesiastico.
      Magari prova a cercare anche tu.
      Ciò non toglie che, come in altri casi, la Bibbia andrebbe anche un attimino interpretata in virtù del progresso.
      Quindi certi dogmi storici del tutto anacronistici andrebbero, a mio avviso, rivisti.

      Elimina
    2. Ho trovato due passi a riguardo.
      Nel primo si parla di eunuchi, gente privata di pulsioni sessuali per servire al meglio il Signore e seguirne la volontà; quindi è un riconoscimento della tendenza naturale umana al cercare un partner, fisso od occasionale, per avere rapporti. Forse chi sceglie la vita ecclesiastica andrebbe reso eunuco.
      Il secondo passo parla di distrazioni cui va incontro l'uomo con donna e/o famiglia nel compiere la missione del Signore. Peccato che anche nei corsi per la cresima i cresimandi sono indotti a mettere Dio davanti a tutto, divenendone dei soldati in Terra, essendo disposti a sacrificare tutto, affetti inclusi, pur di testimoniare la sua Parola. Vero che quasi tutti si cresimano fregandosene di questo ruolo (io infatti mollai il corso quel giorno stesso), ma resta un esempio di come ogni atto compiuto dall'uomo con la donna, non finalizzato alla riproduzione, sia condannato, e prescinde dall'essere preti o meno.
      Quindi per me si tratta di forzature aggiunte dalla Chiesa.

      Elimina
    3. Non ricordo se qui o sui social, ma qualcuno mi ha scritto che probabilmente il celibato serve solo a preservare l'immenso patrimonio economico della chiesa?
      Ci pensi cosa accadrebbe se entrassero in ballo (ex) mogli e figli?

      Elimina
    4. Motivazione molto saggia...

      Elimina
    5. Come è stato piu' volte affermato : non esiste alcuna indicazione precettuale o normativa nella bibbia che imponga o comandi il celibato dei preti, anzi semmai vi sono indicazioni in senso contrario il sacerdozio levitico nell' Antico Testamento si trasmetteva proprio attraverso la primogenitura, essi erano uomini sposati e con figli, e attraverso l' intera scrittura vi una congerie di profeti sposati e con figli. Lo stesso Mose' che ricevette le tavole dei 10 comandamenti sul monte Sinai direttamente da Dio era sposato con figli.

      La ragione è storica e tradizionale e molto banalmente come è stato anche sopra ricordato : la chiesa come istutuzione terrena ha cercato un modo per evitare che il patrimonio accumulato attraverso le donazioni venisse "intascato" e o disperso dagli stessi preti e dai loro discendenti. La cosa fino ad un certo punto è riuscita visto che la chiesa cattolica in particolar modo ha accumulato patrimoni vastissimi in tutta italia, sfuggendo per di piu' anche alle tassazioni fino al tempo odierno. Peccato pero' che esistano comunque una quantita' di prelati, non solo sacerdoti, ma anche e soprattutto vescovi, cardinali e membri della Curia che negli anni abbiano fatto di tutto per intascare e far sparire il piu' possibile spesso ai danni anche dei bisognosi : l' ultimo caso clamoroso quello del cardinal Bertone che si approprio' indebitamente dei fondi destinati all' ospedale dei bambini bisognosi a roma per finanziare i lavori di ammodernamento e ristrutturazione nel suo mega-attico. E c'era un caso persino piu' scandaloso sempre in tempi recenti del vescovo Franz-Peter Tebartz-van Elst : il vescovo aveva speso l'equivalente di 42.000.000 (milioni) di dollari per realizzare una mega villa super lussuosa a spese della curia... tra le cose piu' "stravaganti" aveva acquistato una "vasca" da bagno del costo di 22.000 dollari, oltre 1 milione per il giardino e cosi via.

      Insomma .. stendiamo un velo pietoso....

      Come sono solito dire scherzosamente ... se si vuole la prova provata dell' esistenza di Dio basta pensare al miracolo che la chiesa umana sulla terra sia "sopravvissuta" NONOSTANTE la CORRUZIONE DEI PRETI. Se non è un miracolo questo ! :D

      Elimina
  8. il celibato è una tradizione che i preti si tramandano di padre in figlio

    RispondiElimina
  9. Da sempre favorevole al matrimonio dei Preti . Al mio paese natio , il
    parroco ha messo incinta una parrocchiana . E'nato un maschietto che ,
    facendosi grande era tale e quale il padre , il parroco .
    Da adulta ho avuto amiche di diverse religioni e credo , la mia idea di
    preti sposati si è rafforzata . Sono uomini no ? Anche loro hanno istinti
    sessuali . Mancano preti , anche dove vivo io , finchè ci sarà l'obbligo
    del celibato ce ne saranno sempre meno .La pedofilia è un'alta cosa...
    una perversione .
    Buona giornata . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ci hai detto, però, se il tuo parroco si è "spogliato" dell'abito talare, o ha tenuto nascosta la sua paternità per non perdere il "lavoro".

      Elimina
    2. E'stato mandato via dal nostro paese . Non so'altro .
      Bravo è stato (o sciocco)?il fidanzato che ha cresciuto
      il figlio come fosse suo .

      Elimina
  10. Non sarà mai una scelta opportuna cara Claudia continueremo a condividere scetticismo ecclesiali e potere silenzioso ...
    Un abbraccio
    Maurizio

    RispondiElimina
  11. Per me sì, possono riconsiderarlo e non ci vedrei niente di male.
    Ma, di contro, succederebbe anche che qualcuno magari ha orientamenti diversi: come lo spieghi, poi, che un prete vuol sposarsi un uomo? XD
    In ogni caso, comunque, penso anche un'altra cosa: la religione, di per sé una cosa assurda, ha comunque dei dettami, delle regole.
    Se questa è una delle regole, peraltro antichissima, allora è giusto che ci sia e che sia preservata.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso al collasso dei cardinali alla notizia del primo prete gay che sposa un uomo. 😂😂

      Elimina
    2. Sei troppo forte Claudia !!!

      Elimina
  12. Non saprei, comunque non è una cosa nuova, anche perché in America è permesso, seppur non sono questi preti cattolici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In molte religioni è permesso, ed è sicuramente più giusto.

      Elimina
    2. Claudia,

      Non serve nemmeno disturbare le "altre religioni", basta rimanere nell' ambito del cristianesimo e c'e' ampia possibilitá.

      Essere CRISTIANO non vuol dire essere CATTOLICO ... sono 2 cose distinte, difatti esistono milioni di cristiani a questo mondo che non appartengono al cattolicesimo ma ad altre denominazioni.
      Nel CRISTIANESIMO il sacerdote puo' sposarsi e avere figli praticamente in qualunque altra denominazione che non sia la cattolica romana. Voi italioti fate una grande confusione quando parlate di religione, come se tutto il mondo fosse un paesino di provincia.

      Per tua informazione eccoti una
      **LISTA denominazioni Cristiane i cui PRETI POSSONO SPOSARSI*

      Baptist – 75–105 million
      Lutheranism – 70–90 million
      Evangelical Church in Germany - 21.1 million
      Evangelical Church of Sweden – 5.9 million
      Evangelical Church of Denmark – 4.3 million
      Evangelical Lutheran Church of Finland – 3.8 million
      Evangelical Church of Norway – 3.7 million
      Evangelical Lutheran Church in America – 3.4 million
      Evangelical Church of the Lutheran Confession in Brazil – 0.6 million
      Evangelical Lutheran Church in Southern Africa – 0.6 million
      Evangelical Free Church of America – 0.4 million
      The Indonesian Christian Church – 0.3 million
      Lutheran Congregations in Mission for Christ – 0.3 million
      Evangelical Lutheran Church of Cameroon – 0.3 million
      Evangelical Church of the Augsburg Confession in Austria – 0.3 million
      Evangelical Lutheran Church in Zimbabwe – 0.3 million
      Evangelical Lutheran Church of Latvia – 0.3 million
      Christian Protestant Church in Indonesia – 0.3 million
      Evangelical Church of Iceland – 0.2 million
      Evangelical-Lutheran Church in Hungary – 0.2 million
      Estonian Evangelical Lutheran Church – 0.2 million

      Methodism – 60–80 million
      Reformed churches (Calvinism) – 55–100 million
      Presbyterianism – 40–50 million
      Church of Scotland – 0.3 million
      Korean Presbyterian Church – 0.3 million
      Presbyterian Church in Rwanda – 0.3 million
      Uniting Church in Australia – 0.2 million
      Presbyterian Church in Taiwan – 0.2 million
      Presbyterian Church in Ireland – 0.2 million
      Pentecostalism – 280 million

      Russian Orthodox Church – 164.1 million[181]
      Romanian Orthodox Church – 17–18.8 million[181][182][183]
      Church of Greece – 10 million[181]
      Serbian Orthodox Church – 8-12 million[181][184]
      Bulgarian Orthodox Church – 8-10 million
      Ecumenical Patriarchate of Constantinople – 5.25 million[181]
      Greek Orthodox Church of Antioch – 4.3 million[181]
      Georgian Orthodox Church – 3.5 million
      Church of Cyprus – 0.7 million
      Polish Orthodox Church – 0.6 million[181]
      Greek Orthodox Church of Alexandria – 0.5 million[185]
      Albanian Orthodox Church – 0.4 million[181]
      Greek Orthodox Church of Jerusalem – 0.4 million[181]
      Czech and Slovak Orthodox Church – 0.075 million[181]

      E mi spiace davvero tanto di averne dovute tralasciato molte per brevitá anche perché il post ha un limite massimo di caratteri , queste sono solo alcune delle denominazioni Cristiane AL DI FUORI DEL CATTOLICESMO ROMANO.
      Fate un piacere a voi stessi e agli altri... uscite fuori dal vosto paesino e dalla vostra provincia... esiste un mondo intero la appena fuori della porta di casa.

      Carissimi Saluti,
      Vedetta

      Elimina
    3. Non è una materia che mi interessa, onestamente.
      Comunque avevi ragione su Mariateresa.
      È molto devota alla santa di Calcutta.

      Elimina
    4. Anzi no. Rettifico. Mi ha inviato una foto in cui era vestita come Madre Teresa ed ho frainteso.
      Cito testualmente le sue parole.
      "No, non è collegato alla Santa di Calcutta. Maria, in seguito ad un voto alla Madonna e Teresa come mia nonna paterna" 😊

      Elimina
  13. L'istituto del celibato sacerdotale non ha nessun "appoggio" dottrinale, tanto è vero che altre confessioni cristiane (ortodossi, copti ecc.) non lo contemplano. È stato istituito nel X secolo con la riforma gregoriana per motivi molto terreni e poco... spirituali. Col celibato si voleva infatti impedire che i beni in possesso del ministro di Dio (il prete di oggi) passassero in eredità a mogli, concubine, figli ecc.
    Oggi la chiesa (cattolica, non le altre) continua a rivendicarne la legittimità con stiracchiate perifrasi e fantasiosi appigli dottrinali, e la cosa va bene così, in fondo, dal momento che i devoti fedeli prendono per buono tutto ciò che impongono le gerarchie vaticane senza farsi troppe domande.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caspita. Non avevo considerato il fatto che il veto esistesse solo per proteggere il patrimonio economico della chiesa.
      Effettivamente non fa una grinza...

      Elimina
  14. Non sono ferratissima sull'argomento ma mi pare che la Chiesta protestante abbia i suoi "pastori" felicemente sposati e che siano un modello importante per i fedeli perché mostrano quello che è la famiglia.
    Secondo me le ferree rinunce a cose così basilari per l'uomo sono senza senso; in fondo siamo tutti esseri umani e non di certo la rinuncia a qualcosa potrà mai elevarci ad essere migliori o più vicini ad una qualunque divinità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al massimo proibirei ai preti di divorziare, per non dare "il cattivo esempio", ma lasciamo che si sposino!

      Elimina
    2. GLi ebrei però ad esempio possono anche divorziare.

      Elimina
    3. Infatti la mia era una provocazione.
      Che si sposino se lo desiderano e che divorzino se anche loro non ne possono più. 😉

      Elimina
  15. Io credo che i preti debbano avere la libertà di sposarsi, trovo assurdo il contrario.

    RispondiElimina
  16. un detto dalle mie parti dice così:
    - on tutti buoni a fare i finocchi col culo egli altri...
    Perché non lasciare ad ognuno le scelte del caso come succedeva agli albori della cristanità. Sono tanti anni che l'argomento è dibattuto e controverso. Lasciamo a chi è competente le decisioni e non dimentichiamo il consiglio dell Spirito Santo su coloro che sono i responsabilità di questa martoriata Chiesa di Pietro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non conosco il consiglio dello Spirito Santo, poiché non mi intendo di materia cattolica, ma ritengo giusto che ciascun sacerdote decida per sè.

      Elimina
  17. DIre che consentendo ai sacerdoti di sposarsi si eviterebbe la pedofilia è una sciocchezza col botto, come se il desiderio represso di un uomo che ha preso i voti debba per forza passare dalla soddisfazione ai danni di minorenni. Quella è una patologia seria, serissima, come dici tu, semmai, certe volte penso che l’unico rifugio per persone affette da tale malattia sia la Chiesa e che le vocazioni non siano vere, Chi “è chiamato” da Dio non affronta certe regole (per es.il celibato) come impedimenti, sacrifici o forzature, altrimenti non avrebbe la famosa “vocazione”. Intendo dire che se hai la forte spinta motivazionale a farti prete sai che è a Dio che devi rivolgere tutte le tue attenzioni e la tua dedizione, non puoi dividere questo amore con un’altra persona. Sposi la Chiesa ed è giusto che tu le sia fedele.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sposi la Chiesa, è vero, ma siamo certi che questa sia una volontà di Dio e non una forzatura dell'uomo?

      Elimina
  18. Sono la prima voce contro su 45 commenti. Quasi quasi mi sento come Calimero! 😁

    RispondiElimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.