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venerdì 21 febbraio 2020

Come gestire un partner troppo tirchio

Leggevo che la fidanzata di Al Pacino lo ha mollato perché l'attore è troppo tirchio.
Lei, 39 anni più giovane, non riusciva più a sostenere la troppa differenza d'età, e non sopportava che il suo uomo le regalasse solo poche rose.
Certo, se ti fidanzi con uno che potrebbe essere tuo nonno, quantomeno lo fai per essere ricoperta di oro, o no?
Sarcasmo a parte, mi è venuto in mente che gestire un partner o un amico troppo... "parsimonioso"... non è poi così facile.

Una volta ho avuto un fidanzato tirchissimo.
Nel tempo libero lavoravo presso la sua attività commerciale, senza alcun compenso (come da mia esplicita richiesta).
Questo, però, non gli impediva di chiedermi la metà dei soldi spesi per il pranzo o per la cena. Dividevamo anche i centesimi.
Se andava a prendere le pizze da asporto, mi chiedeva i 3 euro e 50 della mia Margherita. E guai a dirgli "mangiamo, te li do dopo". L'ansia di non riscuotere il suo credito gli impediva persino di sedersi a tavola.
Confesso che nella mia decisione di lasciarlo (seppur dopo diversi anni) influì anche questa sua ossessione per il denaro.

Non sono mai stata un'approfittatrice e, avendo avuto sin da giovanissima un mio reddito, ho sempre preferito pagare la mia parte al ristorante o in viaggio.
Gli eccessi, però, mi disturbavano allora come oggi.
Se mi inviti a prendere un gelato, non puoi specificare "stavolta pago io, ma la prossima volta tocca a te", altrimenti mi infastidirai.
E non perché l'uomo debba necessariamente pagare il conto, ma per un minimo di educazione.

Quindi, come gestire un partner o un amico troppo avaro?
Sono certa che chiunque tra voi abbia ne abbia avuto uno, almeno una volta.
Avete presente quell'amico che casualmente arriva sempre in ritardo alla cassa, o si intrattiene al telefono mentre il cameriere consegna al tavolo lo scontrino?
Peggio ancora quello che, seduto a cena con la comitiva, sostenga di aver già mangiato e di non volere nulla, ma poi cominci puntualmente a scroccare triangoli, patatine e quant'altro, senza però spendere un centesimo.
Sì, nel mio vissuto ho avuto anche amici appartenenti a questa categoria.

Insomma, cosa fare in questi casi?
Fingere di aver smarrito il portafoglio per costringerli a pagare con annesso probabile infarto, oppure affrontare a viso aperto il problema?
La verità è che certe cose sono molto delicate e i tirchi sanno perfettamente di esserlo, ma lo negheranno fino alla morte, poiché sentirselo dire gli sembrerà denigratorio.
Dunque non resta che allontanare queste persone in modo che la loro solitudine le porti a capire che sbagliano. Diversamente, pagate anche per loro e non lamentatevi.
Io l'ho fatto per quasi cinque anni, e sono sopravvissuta. 😉

42 commenti:

  1. Ah ah, l'amico che arriva tardi alla cassa me lo ricordo in una mia vecchia compagnia. Era così anche quando si faceva alla romana in pizzeria. Compagne tirchie no mai, devo essere stato solo un po' più fortunato. Cmq se li trovi, amici così, viverli a piccole dosi se proprio non li si vuole defenestrare, compagne o compagni così no, assolutamente no.

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    1. Effettivamente io sono stata parecchio masochista a starci appresso per cinque anni. ;)

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    2. Cme sno d'accordo con te anch'io vivo una relazione un po così,premetto che ho sempre fatto regali senza un motivo specifico,mi piace coccolare la persona che amo mai esagerare però e con cautela.Non ho mai avuto pretese o capricci e speravo che Charles,conosciuto all'inizio dei 2020 fosse la persona che aspettavo da una vita. Vicino alla mia età,entrambi divorziati,figli grandi,siamo oltre quaranta cinque anni di età,bello, ordinato, alto,imponente con una voce divina,super attento alla sua persona,manierato,insomma tutto ciò che una donna vede un uomo per bene.All'inizio i primi mesi sno stati duri per il lockdown,non abitiamo nella stessa regione,però la tecnologia ci ha aiutati molto.Quando finalmente ci vedemmo e altre volte dopo tutto fantastico,super attento,uscite,ristoranti, montagna.Non c'era mai un posto dove se volevamo andare era impossibile.Beh,tutto e cambiato quando sno andata a conoscere i suoi.Lui e cambiato ora,non vuole così tanto uscire vuole riposare ,fa un lavoro niente facile ma si può permettere per dire così,di stare libero tre gg alla sett tempo in cui può fa ciò che vuole,ha una villa e una macchina e nn ha problemi economici.Almeno io ho visto questo.Fa le colazioni al bar tutti i gg e non rifiuta una uscita con gli amici o compleanni(sempre colleghi o amici).Comunque per farla breve quest'anno siamo andati al mare, da una settimana che doveva essere abbiamo fatto solo 3 gg anche quelle frustranti e stancanti,senza sentire sulla pelle la sabbia o andare in acqua,giocare,niente e tutto questo perché Charles ha fatto cme la mamma ha detto che l'acqua è sporca e può prendere malattie e perché lui nn sopporta la sabbia il caldo eccessivo,il tempo perso sotto l'ombrellone e per giunta niente andare al ristorante che "costa una cifra tesoro",3 gg più stupidi e lunghi,i peggiori in fatto di vacanza.Mica si ferma qui.C'è sempre stato un tira molla x uscire,sento di nn poterne più di questa situazione e domani che verrà a trovarmi dovrò chiarire questa cosa perché non mi fa vivere bene la storia,se storia si può nominare.Io ho detto sempre che l'amore non vive di solo aria e se vuoi una relazione ti ci devi impegnare,l'egoismo non deve essere altrimenti ci si finisce tutto. A volte nn so come fare con lui.

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    3. Beh, francamente non mi sembra che il problema di Charles sia l'essere tirchio, quanto il dare troppo retta (ancora) a sua madre.
      A 45 anni (ma già a 20) puoi chiederle un consiglio, e ci sta, ma non devi assolutamente pendere dalle sue labbra.
      Non vorrei che il suo primo matrimonio fosse finito proprio a causa dell'invadenza della suocera.
      Dunque, in questo caso, pensaci bene prima di addentrarti in una relazione soffocante.

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  2. L'essere parsimonioso, ma anche incapace di fare debiti, l'ho preso dai miei genitori. Con gli amici la questione è semplice: ho pochi amici coi quali paghiamo a turno la consumazione al bar, senza essere rigidi, mentre per il resto si divide equamente oppure si trova un criterio (se il dolce l'ha preso soltanto uno, lo paga a parte e dividiamo equamente il resto del conto). Con il partner è più difficile, perché capita di fare scontrare il volere offrire cavalleresco con il doverne dare una spiegazione! Se mi si vuole offrire qualcosa, dico che non è il caso, ma all'insistenza cedo per non urtare la volontà altrui, ma col partner c'è spesso questo scoglio del dovere giustificare perché intendo offrire. Come se ci fosse una suscettibilità di fondo. E non valgono sempre "Perché l'idea è stata mia" o "L'ultima volta hai voluto offrire tu"; se non c'è un motivo da festeggiare o quasi, uno col partner diventa parsimonioso perché si scoccia di recitare sempre questo teatrino. 🙄

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    1. Nel mio caso, nessun teatrino.
      La cena mi veniva offerta SOLO alle grandissime occasioni. Ahahah
      E comunque anch'io sono parsimoniosa, ma tirchia mai.
      Se mi serve qualcosa la compro immediatamente, senza troppo fasciarmi la testa, mentre conosco gente (anche benestante) che magari va in giro con le scarpe rotte pur di non spendere veni euro... ;)

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  3. L'avarizia non è solo la gretta materializzazione di una posizione meschinamente egoistica, è anche un segnale di profonda debolezza umana. Le persone che ne soffrono sono per lo più inguaribili: purtroppo è un tratto di personalità.

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    1. Inguaribili, dici bene.
      Non sono mai riuscita a far ragionare (e quindi a migliorare) le persone avide che ho incontrato nella mia vita. E sono state molte.

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  4. Cara Claudia, sai io penso che un tirchio lo abbia incarnato nel suo essere e che no guarirà mai, è inutile sperare non cambierà mai.
    Ciao e buona giornata, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  5. bella parola SOLITUDINE, non potevi scegliere di meglio. Capita anche nel mio giro che uno in particolare non paga mai la bevuta collettiva.
    Certo che nella borgata non esiste la tirchiaggine e come uno travasa la damigiana di vino un bicchiere a chi passa lo offre insistendo.
    Mi dico sempre a che cosa serve parlare bene se poi si razzola male.

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    1. Infatti.
      Forse questa gente pensa che essere sepolta in una bara di oro possa fare la differenza...... ;)

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  6. E' spiacevole avere a che fare con gente tirchia, mi vien sempre da pensare che lo siano anche emotivamente.

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    1. Vorrei contraddirti, ma nella mia esperienza non ne ho la possibilità. ;)

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  7. Per fortuna mai capitato.
    Madonna, a essee così pidocchiosi è brutto... pure le 3.50 della pizza.
    Va da sé che si fa un po' e un po', a seconda di come capita. Anche con gli amici.

    Moz-

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    1. Sono stata generosa a parlare della pizza, perché a volte c'era persino l'euro del panzerotto.......... :)))

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  8. Non lo nego, ma mai fatto sceneggiate, quando c'è da pagare pago ;)

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    1. Dovremmo chiedere ad Angela e a Domenico, per sicurezza... :P

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  9. Ritengo che persone del genere ne abbiamo conosciute un pò tutti quanti, almeno una volta nella vita. Io personalmente definisco gente del genere col termine "Amici senza Portafoglio", anche se ammetto che utilizzo questa definizione sia
    a proposito degli scrocconi \ tirchi di cui hai parlato tu, sia a proposito di un'altra tipologia umana che per me è perfino peggio dei tirchi, cioè quegli "amici" che si ricordano di essere tali solo quando hanno bisogno di favori o di aiuto e che poi spariscono e magari quando sei tu ad aver bisogno non sono mai disponibili. Ecco, per me anche questa categoria si merita di essere abbandonata. Riguardo ai rapporti di coppia, devo dire che non amo troppo le persone troppo tirchie. Una persona tirchia (uomo o donna che sia) è una persona povera nell'anima.

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    1. Effettivamente, come diceva anche Dama, si tende ad essere anche avidi nei sentimenti, perché la generosità fa rima con amore e amicizia... il contrario con...
      un sacco di brutte cose...

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  10. Allora la prossima volta andate tutti al bagno, e lasciatelo solo. Ahahah
    Vediamo cosa s'inventa. ;)

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  11. Premesso: parliamo di tirchieria, non di persone che, per indigenza, devono contare gli spiccioli.
    In merito al tuo post, ho questo aneddoto: cinque-sei anni fa, una sera, mi capitò una pizzata in quattro, eravamo due uomini e due donne; al momento di pagare il conto stranamente alla cassa si defilarono tutti, alla fine pagai io (non era un conto enorme, per fortuna era una pizzeria buona ed economica, come direbbe il buon Zio Paperone). L'altro uomo della compagnia fu generoso di ringraziamenti, le donne neanche un grazie.
    Non sono d'accordo però con gli amici Nick e Sara sul fatto che una persona tirchia sia avara anche di buoni sentimenti, secondo me non c'è correlazione.
    Diciamo che ci sono persone molto attaccate al denaro.
    Io sono spendaccione e fortunatamente posso dire, spendaccione non solo per me :D

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    1. Invece io sono pienamente d'accordo con loro.
      Pensa al tuo amico di quella cena. Quanti buoni sentimenti prova o esterna ogni giorno?
      ..........................................................................................................................................

      Ecco, hai la tua risposta, adesso. :P

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    2. Beh,ovviamente anche io mi riferivo ai tirchi, non agli indigenti...in quel caso cambia tutto.:D

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  12. Bisogna distinguere tra essere tirchi o essere oculati.
    Io faccio parte sicuramente della seconda categoria
    Gli approfittatori però non li sopporto neppure io!

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    1. Coloro che non sperperano denaro non rientrano assolutamente negli avari.

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  13. Difficile trovare una soluzione per quel male chiamato anche "braccino corto". Penso sia meglio evitarli perché gestirli forse è impossibile. Un saluto a te.

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    1. Ahah
      Bisognerebbe provare a tirargli forte il braccio. Magari si allunga, o no? 😅

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  14. Devo dire che io sono assolutamente sempre stata molto fortunata su questo: mai avuto ragazzi tirchi e neppure amici, anzi. Qui in Calabria poi quasi tutti gli esseri umani maschili si risentono se non pagano per te :-P
    Anche i miei cognati hanno sempre offerto tutto a noi cognate.
    Comunque devo dire una cosa impopolare, (lo so già, non è da donna emancipata xD) ma a me l'uomo che ha piacere ad offrirti piace parecchio. Non per il fattore economico, proprio una questione di galanteria. Che poi con me c'è poco da pagare che mangio pochissimo xD ovvio che se, invece, si tratta di vacanze si fa a metà ed ovvio che non mi aspetterei mai regali costosi (anzi, io sono più per le cose simboliche). Parlo solo della carineria del gesto quindi, quella per me è una cosa importante. Non so come reagirei ad avere un partner tirchio, probabilmente perderebbe tutto il fascino ai miei occhi e glielo direi xD

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    1. Più che impopolare rischi di sembrare anacronistica o "terrona".
      Dalle nostre parti, effettivamente, la mentalità che l'uomo debba pagare tutti i conti è ancora molto radicata, ma non per questo giustificabile.
      Per me la galanteria si dimostra in altri modi.
      Sono un uomo mancato, insomma. 😅

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    2. A me personalmente se apri la portiera della macchina, se porti la rosa a letto e poi però chiedi i 3.50€ della pizza margherita sembri poco galante lo stesso xD
      Comunque c'è da dire una cosa importante: per me il gesto non implica necessariamente che mi devi poi davvero offrire. Significa solo che quando arriva il momento del conto vorrei che tu uomo avessi piacere ad offrirmi, poi se ti lasci convincere a fare almeno a metà se non proprio a far pagare me va benissimo. Ma che davvero mi chiedi i soldi indietro o non fai nemmeno finta..no xD
      Non è che in questi anni non abbia mai offerto ad un uomo :D
      Al mio migliore amico, quando voglio offrire, dato che lui non vuole assolutamente, semplicemente nascondo i soldi nei posti più disparati così siamo contenti tutti xD
      Comunque si, terrona forever io, uomini sganciatiii xD

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    3. Ahahah
      Anch'io nascondo sempre i soldi nel giubbotto dei miei amici brontoloni, e gli rivelo dove trovarli solo quando arrivano a casa. 🤣🤣
      Siamo proprio pericolose noi terrone. 😉

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  15. Ho letto l'intervista della ex di Al Pacino, ma era una domanda che le è stata posta, non tanto come causa della separazione, almeno io l'ho letta così.
    Ho un'amica che ama definirsi parsimoniosa, ma alla fine è semplicemente tirchia ed in tanti fanno così. Questo la porta a pensare che tutti siano come lei, quando in realtà a me personalmente di spaccare il capello e dividere il costo di una bottiglia di acqua o di un caffè al bar mi sembra semplicemente assurdo, e lo offro volentieri senza volere magari gli spiccioli in cambio. Certo, mi fa piacere se l'altra parte fa lo stesso, ma non mi pongo il problema.
    In passato avevo una amica che, quando si usciva non ordinava mai nulla, poi però magari mangiava a piene mani dai piatti degli altri. Una ragazza che non aveva alcun problema economico, ma che semplicemente si accollava, ed è vero che c'è una correlazione anche all'essere tirchi emotivamente, o comunque molto egoisti, molto unilaterali.

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    1. Io non ho letto l'intervista originale, ma gli estratti rielaborati dai giornali italiani.
      Comunque la tua amica che mangia a sbafo mi ricorda una ragazza che usciva con me ai tempi del liceo.
      Nel suo caso, però, influiva l'aspetto economico, quindi la perdoniamo. 😉

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  16. Penso che la tirchieria sia una patologia come il gioco d'azzardo ,
    lo shopping compulsivo , il vizio del bere ecc...
    Personalmente non ho mai avuto "filarini" con tirchi , anzi , sempre
    pronti ad offrire una cena o un caffè .
    Una coppia , amica di vecchia data di mio marito , ricchi x eredità ,
    sono veramente tirchi , parlo di lui specialmente . Niente viaggi ,niente
    ristoranti se costosi ,vestiario così , e parlano spesso di soldi...
    Hanno l'hobby di comperare case , ormai sono una ventina , compresi negozi.
    Se li invitavo a cena , portavano una bottiglia da un'EURO e biscotti
    confezionati che poi buttavo tutto . Pian piano li abbiamo allontanati.
    A che serve avere soldi se poi non ti godi la vita ?
    Per me , offrire , è un piacere .
    Un bacione one one .
    Laura

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    1. Presentarsi a una cena con un vino da un euro è scandaloso. Meglio scusarsi per la dimenticanza e non portare proprio nulla.
      Avete fatto bene ad allontanarli.
      È proprio una questione di rispetto.
      Buona serata. 😘

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  17. Aspetto con ansia un post anche su quelli soprannominati "mani bucate", come me. :)

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    1. Ahah
      Non ne conosco, quindi non sarei dettagliata nell'esposizione. 😅
      Ma penso che facciano (facciate) altrettanti danni, o no? 😜

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  18. A me i tirchi stanno profondamente sulle palle.
    Sono una persona estremamente generosa, non bado al centesimo, ma in alcuni casi mi arrabbio di brutto.

    Anni fa mi capitò di andare a cena con ami he tirchissime, ero l'unica con la macchina, quindi ero andata a prendere tutte ed eravamo andate fuori città, facendo circa 100 km (all'andata, quindi 200 in totale). Al momento di pagare il conto mi vennero chiesti 3 euro in più rispetto agli altri per non ricordo cosa. Ovviamente li ho messi,ma quando ti porto in giro a spese mie ben volentieri, forse i 3€ era meglio dividerli, no? Quanto meno per non fare una figura barbina.

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    1. In quel caso gli avrei risposto: "giusto ragazze, scusatemi. Ecco i miei tre euro. Ah, mi dovete cinque euro a testa per la benzina!".
      Sono certa che sarebbero scomparse per la vergogna e non avrebbero dormito una notte per questo esborso extra. :))

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