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martedì 3 marzo 2020

A volte ritornano: vi ricordate il Ciao?

Giorni fa leggevo una notizia di cronaca che, nonostante la sua serietà, mi ha fatta sorridere.
A Manduria, infatti, è stato ritrovato un Piaggio Ciao rubato in Liguria nel 1986, guidato senza targa da un 28enne.
Dunque, (ho pensatoquesti motorini sono davvero eterni e a distanza di 34 anni possono ancora farsi valere, un po' come i primi telefoni cellulari.
La verità è che avevo in mente da tempo di scrivere un post sui ciclomotori, ma non conoscendo accuratamente la materia ne ho sempre rinviato la stesura.
Stavolta, però, ho deciso di cogliere la palla al balzo e lanciare un sondaggio.

Quanto sono ancora oggi diffusi, dalle vostre parti, i cinquantini tra gli adolescenti?
Ne discutevo qualche settimana fa col mio migliore amico.
Ai nostri tempi (fine anni Novanta), se non avevi lo scooter eri un fallito.
Tutti i nostri compagni ne guidavano uno, tranne me (che non l'ho mai desiderato) e lui, perché i suoi genitori ne erano terrorizzati.
Effettivamente, la situazione peggiorò col mio incidente, e da allora fu del tutto impossibile convincerli.

Dopo qualche sonora risata, ci siamo soffermati a riflettere sul ruolo degli scooter, oggi, nella società giovanile.
Per strada capita alquanto di rado di incrociarne uno (quantomeno dalle mie parti), mentre negli anni Novanta ti sorpassavano continuamente da destra e da sinistra.
Persino nei parcheggi dei licei non ne vediamo più così tanti. Idem per le macchine 50 e simili.
"I ragazzini avranno mica imparato a muoversi a piedi?", mi ha chiesto Francesco.
Macché, ne dubito fortemente! Certo, sarebbe meraviglioso per la salute del pianeta e quindi per contrastare l'inquinamento, ma non credo proprio che questa sia la spiegazione più giusta.
Dev'esserci qualcosa che ci sfugge, considerando che l'età minima per poter prendere la patente è rimasta fissata ai 18 anni, proprio come ai nostri tempi.

Insomma, notate anche voi un calo nell'utilizzo degli scooter da parte dei giovanissimi rispetto a vent'anni fa, o magari è qualcosa che riguarda esclusivamente la mia zona?
Ho provato a cercare dei dati statistici attuali delle vendite dei due ruote, per poterli confrontare con quelli dei primi anni Duemila, ma non ne sono venuta a capo e ho abbandonato l'obiettivo.
Mi basterà quindi, come sempre, confrontarmi con voi.

54 commenti:

  1. A pensarci, sì: un calo direi che c'è... Oggi vedo giovani, appena in età da patente, alla guida di autovetture, dalla Smart in su...

    Tu dici il Ciao, ma io ero tormentato dal Califfone di un mio amico, peraltro usato di terza mano... 😁

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  2. In realtà non ci ho mai fatto caso. In un cassetto della mia memoria però qualcuno, non ricordo chi ne quando mi ha detto che i ragazzi preferiscono lo smartphone ultimo modello al motorino, quindi i genitori che scelgono cosa concedere concedono il telefono.

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    1. Sarà per questo, allora.
      Ai miei tempi si supplicava di avere il motorino.
      Adesso magari chiedono l'i-phone, che costa su per giù lo stesso...

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  3. Calano gli scooter, ma aumentano i Piaggio Ape 50, naturalmente ipertaroccati (e come non capirli, poverini: l'Ape 50 di serie fa più o meno i 30 all'ora in folle giù per una discesa). E c'è una recrudescenza di macchinette per alcolizzati tra gli adolescenti - cioè quelle vetturette poco più piccole di una Smart con targhino da ciclomotore.

    @Gas75
    Dimmi che non hai pure tu preso la patente a 18 anni per poi andartene in giro tronfio come un piccione con l'auto dei tuoi...

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    1. Io vi batto tutti.
      Patente presa regolarmente a 18 anni, ma ho guidato la prima volta a 23, a bordo della MIA Smart. 😜

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    2. @Dum: la patente l'ho presa relativamente tardi, per necessità e non per interesse. Non amo guidare, anche perché significa interfacciarsi con gente irrispettosa del Codice della Strada. Probabilmente non guidare mi ha penalizzato rispetto ai coetanei, ma preferisco essere considerato per ciò che sono, non per ciò che ho. 😉

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    3. Presa patente a 18 anni, e a 18 anni guidavo. A me piace guidare, in effetti.
      Sulla gente irrispettosa del codice, intendo dire sugli analfabeti funzionali che non sono nemmeno in grado di leggere un segnale di stop, stendiamo un velo pietoso, va'. Danno tanto la colpa alla velocità per gli incidenti, ma almeno il 95% degli incidenti in Italia avvengono per mancato rispetto di precedenze, stop e semafori rossi.

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  4. no niente Ciao ..ma Garelli 3 marce rosso fuoco !!
    ah..3 marce perche essendo territorio collinare col ciao ..ciao che dovevi pedalare per arrivare su in cima ..ma con 3 marce andavi dappertutto !!
    che scorazzate ..libertà !!qualche ruzzolone /brivido ..ma genitori non sapevano ..perchè fino a che non ti facevi male seriamente ..SILENZIO !!
    BELLISSIMO !!!!!
    poi mi è piaciuto un pò meno quando l'ho preso a mio figlio ..e per forza di cose l'ho dovuto prendere ..abitando fuori del centro ..era più autonomo ..ma ci ho perso anni di vita ;)) ..è lì che mi son venuti capelli grigi ;))
    .. e che onestamente non era scapestrato ..abbiamo ancora motorino che usiamo per girar per i cami ..è ancora intatto senza nessun graffio ..Malagutti (panthon?) rosso fuoco ...
    ciao

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    1. Ai miei tempi i più usati erano Phanton, Booster ed EsseErre.
      Non so se si scrivano così, ma l'ultimo è stato quello per me "letale".

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  5. Qua se ne vedono pochi ormai. Io avevo un SI, una meraviglia, fare la miscela e poi quando è stata tolta dai distirubutori giocare al piccolo alchimista per farsela da soli.
    Comunque a me 15 anni fa mi hanno rubato un Dink 200 appena preso, attendo con fiducia allora.

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    1. Ahahah
      Ma sì, attendi. Quandi sarai anzionotto ti verrà restituito. E chissà se funzionerà ancora. 😅

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  6. Mah...c’è ne sono di scooter almeno qua dalle mie parti.
    Però mi sembrano abbastanza rispettosi del codice stradale.
    Certo leggendo un commento sopra dove i ragazzi sono più desiderosi dell’ultimo modello di smartphone rispetto al motorino la cosa mi rincuora di più!
    A mia figlia ho detto scherzando che se continuava a prendere bei voti a scuola ( fiero dell’ultima pagella ) a 18 anni le avrei regalato lo scooter...lei mi ha chiesto che è? E ne è rimasta delusa.
    La prossima volta la “ricatto” con il telefonino 😀👋

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    1. Maaaaaax, ma sei proprio spilorcio!
      A 18 anni devi regalarle l'automobile.
      Cosa se ne fa dello scooter??? 🤣🤣😜

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    2. Scusami hai ragione ...era per i 16 anni!!!
      Ho sbagliato scriverlo da te!
      Comunque non glielo regalo lo stesso ...😀

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  7. buongiorno di pioggia e non sarebbe stato salutare muoversi a cavallo di un ciclo. Si sono spariti dalle mie parti e solo alcuni ultra diciottennni con lo scutere o moto i più ambiziosi. Ho sempre avuto in garage una moto. Il motobi a 14 anni, poi il galletto Guzzi e moto d'epoca L'Alcione 500 poi le giapponesi. Dopo la serie dei trial lo scuter che aspetta il tempo buono per scorazzarmi tra i miei monti.

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    1. Wow. Allora sei un appassionato!
      Ma no, in questi giorni meglio viaggiare in auto. ;)

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  8. Cara Claudia, di me non lo ricordo, ma lo ricordo dei miei figli, entrambi lo hanno usato...
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Chissà quanti ricordi avrebbero, allora, leggendo questo post. ;)
      Un bacio.

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  9. A sensazione: forse una trentina d'anni fa non c'erano subito le automobili "pronte" per i neopatentati.
    Però oggi non ho proprio idea di come, dove e quanto si muovano i giovani 😃

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    1. Ma infatti io parlavo dell'età precedente ai 18 anni, perché davo per scontato che una volta presa la patente si imploravano i genitori di utilizzare la loro auto e ci si spostava con quella.
      Ma dai 14 ai 18 lo scooter era un must assoluto.

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  10. mi hanno rubato lo scooter anni fa, era uno scarabeo...

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    1. Mi dispiace.
      Ma anche tu, come Ernest, non perdere la speranza di ritrovarlo fra una trentina d'anni. (Sdrammatizzo. Ricordo ancora con profondo dolore il giorno in cui mi rubarono la Smart. Quindi posso ben comprendere come ci si sente).

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    2. considerando che sono a piedi, potrebbe farmi comodo... anche se, per come sono oggi, mi ci vedo poco a portare una moto...

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  11. Oddio, che argomento mi tiri fuori, qui ci sono ferite aperte...
    Ho iniziato a desiderare un motorino dalle medie: niente da fare. Finalmente ho estorto a mia madre la promessa che al 18esimo compleanno me l'avrebbe comprato, con tanto di contrattino firmato.
    Arriva il 18esimo: io morivo per il Sì, ma mi sono fatta comprare un Honda Wallaroo (in tutta Roma ce ne saranno stati una ventina, non ero schiava delle mode: i miei compagni avevano il Metropolis o il primo SH Fifty con le ruote a raggi (Scoopy), o lo Zip. Il ripetente figlio di papà aveva pure il Suzuki Vitara) perché aveva le frecce e il vano portacasco, va' a vedere quant'era bello.
    Me l'hanno rubato dopo 4 anni e mezzo nel '98, poi ho preso un SH Fifty, poi ho preso la patente A e sono salita di cilindrata, ma il Sì ce l'avevo sempre sul gozzo. Un bel giorno ho deciso di levarmi la soddisfazione e ne ho comprato uno verde bottiglia come nuovo; ho dovuto tenerlo fermo un anno dal mio ex in attesa che compisse 20 anni, l'ho passato d'epoca, portato a casa mia e dopo un annetto me l'hanno rubato. Era il 2012, quindi magari fra una ventina d'anni me lo ritrovano... Quando ci andavo in giro la gente mi faceva i complimenti dalle macchine.
    Detto questo, a Roma i cinquantini hanno patito via via l'obbligo del casco, del patentino, della targa quadrata e quindi del passaggio di proprietà, i rincari assicurativi e le norme ecologiche, e ora se ne vedono pochi. Inoltre nella giungla urbana è meglio avere almeno 125 cc sotto il sedere per non farsi travolgere. Però fra i giovini stanno dilagando gli scooter elettrici e i monopattini elettrici, mentre sui quadricicli vedo anche gente che va a lavorare nelle zone a traffico limitato.
    Mio figlio ha imparato sullo Scarabeo 50 della zia al paese e sta cercando di prendere la patente A e B per poi farsi una motarella a marce, ma credo che prima dovrà trovarsi un lavoro...
    Ironia della sorte, il Wallaroo che in Italia è stato quasi ignorato ed è estinto circa dal 2000 ha tantissimi amatori nei Paesi Bassi, che tuttora lo usano con le elaborazioni più strane.

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    1. Quindi anche tu hai subito diversi furti di motorini.
      Sarà anche per questo che sono più rari, adesso?
      Effettivamente mi capitava spesso di chiedermi come potessero essere al sicuro parcheggiati con solo qualche catenella alla ruota posteriore.
      Già le automobili con allarme, satellitare e simili vanno letteralmente....... a ruba! ;)

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    2. Mi hanno rubato Walli, un SH150 che poi fu ritrovato ma ormai ne avevo perso il possesso col rimborso dell'assicurazione, il Sì e anche quello che ho adesso. Ma era stato mio figlio e dopo 10 gg ci ha fatto un sinistro davanti a un'autopattuglia...
      Non credo che siano più rari per i furti, ma per la burocrazia. Qua i ladri non dormono mai, senza distinzioni di cilindrata, tanto chi ne ha veramente bisogno (mezza città, per come funzionano i bus qui) se li ricompra.
      Mi sono ricordata che un collega originario di Foggia quasi vent'anni fa mi disse che in quella città non c'erano motorini perché li rubavano TUTTI. Sapresti dirmi se c'era fondamento? :)

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    3. Onestamente non so come andassero le cose a Foggia, in quegli anni, (né tantomeno oggi) ma da Pugliese non me ne stupirei affatto...

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  12. Magari fra qualche anno Andrea comprerà una moto e te la lascerà guidare.
    Mai dire mai. ;)

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  13. Ricordo che molti miei amici avevano lo scooter, io mai avuto, un piccolo desiderio c'era ma nessun rimpianto ;)

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    1. Allora io sono l'unica al mondo, probabilmente, a non averlo mai desiderato.
      Mi sentivo totalmente incapace di guidarlo, e quindi era meglio starne alla larga.
      Certo, se non fossi neanche salita come passeggera, sarebbe stato ancora meglio.

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  14. Non sono molto ferrata in materia però ricordo sia i "Si" che i "ciao".
    Ma più di tutto trovo bellissime le vecchie Vespe.

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    1. Bellissime le Vespa.
      Mi è capitato a volte di assistere a qualche raduno/mostra e ne ho trovate di bellissime.

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  15. Anch'io , da ragazza, avevo il motorino. Andavano per la maggiore i "Ciao" ma io avevo un Malaguti arancione. L'ho desiderato tanto ma l'ho usato poco , una volta fatta la patente, ho preferito usare la macchina e il mio motorino l'ha usato mio padre per tanti anni. Saluti.

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    1. E' positivo che almeno a voi non l'abbiano rubato, però. ;)

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  16. Di certo non c'è il picco scootereccio del momento 1996-2000, dove ogni anima sulla terra sembrava averne uno.
    Ma oggi ci sono ancora, (r)esistono: i ragazzi 14-15-16 anni che frequentano il centro dove lavoro, hanno tutti il loro rumorosissimo scooter :)

    Moz-

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  17. Allora questa riduzione io non l'ho notata: appena cominciano le belle giornate abbiamo l'invasione delle cavallette, praticamente. Oggi però esistono anche le automobiline che possono guidare i minorenni ed i genitori che possono permetterselo in genere lo preferiscono perché comunque sia il motorino è pericoloso.

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    1. Anch'io, da madre, preferirei acquistare una macchinetta 50, ma una volta costavano un botto, mentre adesso non ne ho proprio idea.

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    2. Nuove costano più di una Smart e hanno un decimo della resistenza, o anche meno. Il prezzo è dovuto al fatto che vengono assemblate a mano. Una collega che ce l'aveva di seconda mano mi raccontava che ad ogni buca le si apriva la portiera...

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    3. Ahahahah
      Poverina la tua collega.
      Non la invidio proprio a guidare come i Flinstones. 😅😅😅

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  18. Il problema, secondo me, è che il Ciao era poco più di una biciletta. I cinquantini che hanno in mano adesso i ragazzi, in confronto, sembrano razzi!
    Quanto costano? Quanto costa mantenerli?? Tutto a carico di mamma e papà naturalmente!
    Inoltre nella nostra zona c'è veramente tanto traffico, troppo. In macchina è gestibile, su due ruote mi fa paura.

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    1. Sicuramente i costi non sono trascurabili, ma anche accompagnare i figli qua e là ha un prezzo.
      E non solo economico.
      Quindi questi mezzi possono risultare molto utili, seppur pericolosi.

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  19. Eh già, pare che le due ruote siano scomparse. Io ero della generazione teen della fine degli Ottanta e avevo un meraviglioso Sì blu. :)

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    1. Immagino quanto "correvi".
      Praticamente a piedi si andava più veloce... 😅

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  20. A me rubarono il Fantic trial, regalato da poco, quando avevo 14 anni...una delle più grandi tragedie della mia vita :°(

    Dopo circa vent'anni i carabinieri di uno sperduto paese in provincia di Bergamo ci hanno contattato dopo averlo recuperato, e adesso ci porto le mie bimbe per le stradine di montagna :P

    Per la mia generazione il motorino era il massimo, non c'era niente di più ambito. Erano gli anni del Fifty rigorosamente truccato e dotato di marmitta Leovinci, non erano ancora arrivati gli scooter senza marce.

    Oggi la situazione è completamente diversa, non si vedono più gruppi di 15enni in giro con i motorini... sono tutti seduti sulle panchine con il cellulare in mano :\


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    1. Quindi anche tu l'hai riavuto dopo molti anni. Wow!
      Allora c'è davvero speranza per tutti. ;)

      Scherzi a parte, è triste l'immagine dei ragazzini seduti sulle panchine con gli occhi fissati su uno smartphone.
      Quasi quasi lo scooter mi appare persino meno pericoloso.

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  21. Io avevo un si rosso, ero l’unica a possederlo di quel colore, era un modello fighissimo con gli ammortizzatori davanti. A Caltanissetta chiunque sapeva dove mi trovassi: non passava inosservato. MITICO!
    Ora noto che nella grande città andare in moto è un rischio troppo elevato: i miei figli non l’hanno mai richiesta, per fortuna: uno, adesso, ha già la patente. Quelli che non hanno ancora 18 anni guidano quelle scatolette a quattro ruote, che sono meno pericolose degli scooter, forse, ma insomma... non del tutto.

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    1. Beh, ma a Roma c'è la metropolitana.
      Non basta un bell'abbonamento per viaggiare in lungo e in largo per la città, senza problemi?

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  22. Discussione interessante....i tempi sono cambiati certo...lessi da qualche parte che ora i ragazzi non hanno bisogno di due ruote perché per loro la libertà è avere uno smartphone con cui esplorare il mondo pur stando rinchiusi nella propria stanza di casa..e poi per un genitore è molto più sicuro mettere in mano un telefono al figlio piuttosto che metterlo in sella a uno scooter...ovvio e forse giusto ma allo stesso tempo triste perché poter essere indipendenti e scorrazzare con gli amici in giro era una cosa bellissima mentre per loro lo è condividere storie su Instagram o fb...generazioni e mode diverse...ricordo che stressai mia mamma per più di un anno e alla fine mi compro’ un Aprilia sr che ancora custodisco gelosamente sia perché ci ho passato sopra momenti fantastici e sia perché si era fatta un mazzo così per comprarmelo e quindi non me ne separerò mai nonostante non lo uso più...ho intenzione di metterlo dentro casa in una teca...ammetto di essere esagerato e di essere un caso a parte e anche se non vale nulla, per me vale tantissimo mentre di sicuro sti super smartphone, a fine vita, conosceranno solo il fondo del secchio della spazzatura e non rimarranno ne nel cuore ne nei ricordi di nessuno.

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    1. Ma lo sai che gli smartphone possono essere molto più pericolosi dei motorini?
      Comunque l' "EsseErre" era proprio la moto a bordo della quale ho rischiato di morire.
      Comunque la teca mi sembra un po' eccessiva.
      Piuttosto, perché non usarlo più?

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