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lunedì 20 aprile 2020

Al Bano canta 'Felicità' per i medici baresi

Più volte in queste settimane di quarantena sono tornata sul tema della musica e del suo potere terapeutico.
Allo stesso modo, ho dato spazio alle iniziative dei vip per raccogliere fondi da destinare all'emergenza coronavirus con dei singoli scritti appositamente.
Stavolta, però, vorrei parlarvi di un altro modo di fare del bene cantando.

La scorsa settimana, infatti, Albano Carrisi si è recato nei pressi del Policlinico di Bari (precisamente sotto l'Hi Hotel che ospita medici e operatori sanitari che non fanno ritorno a casa dopo i lunghi turni di lavoro, per contenere il rischio di contagio) ed ha intonato la sua celebre "Felicità".
Un omaggio a coloro che sono il cuore pulsante di questa emergenza e che, purtroppo, continuano a morire ogni giorno combattendo in trincea, ma anche un inno di speranza per alimentare pensieri positivi.

La sorpresa è stata organizzata in collaborazione con Giovanni Migliore, direttore del Policlinico di Bari.
A pensarci bene, l'incipit della canzone, è proprio quello che più ci manca in questo momento di isolamento e che tutti speriamo di poter presto tornare a fare.
"È tenersi per mano andare lontano, la felicità
E il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente, la felicità
È restare vicini come bambini, la felicità".
***
Vi segnalo, inoltre, l'esibizione della violinista Lena Yokoyama avvenuta pochi giorni fa sul tetto dell'ospedale Maggiore di Cremona, al fine di sostenere personale sanitario, pazienti e volontari.

29 commenti:

  1. Un gesto importante, toccante e degno di una bella persona. 7n plauso a lui ed a tutti coloro che si stanno prodigando sia per sostenere psicologicamente questi eroi sia per dare una mano economicamente ai vari ospedali. Queste sono le sole note liete di quello che è un panorama sconsolante

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    1. Infatti mi é sembrato giusto condividere anche un po' di positività, che fa rima con musica e solidarietà.

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  2. Sono importanti gli artisti in questo triste momento. Come lo è l'arte in generale. Perché la bellezza ci riconcilia con il mondo che sembra caduto in un baratro.

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    1. Sono d'accordo.
      L'arte ci aiuta a fantasticare e a viaggiare con la mente nel bello che c'è (ancora) in Italia e nel mondo.

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  3. Un brano direi perfetto per infondere positività.
    A me finora sono piaciuti molto i brani eseguiti in "videoconferenza", in particolare quelli di Elisa (proposto anche qui), Dirotta su Cuba (con Mietta, Silvia Mezzanotte e altri) e Piero Pelù.

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    1. Quello dei Dirotta su Cuba l'ho scoperto su Facebook proprio grazie a te. Pelù, invece, non lo ascolto per partito preso.
      Adesso mi sono ripromessa di "studiare" l'ultimo singolo dei fratelli Bennato. Ne ho sentito parlare, ma non l'ho ancora ascoltato.

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    2. Quello dei Bennato l'ho sentito ieri, non mi è piaciuto, mi sa di canzone stanca...

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  4. Un applauso a tutti i VIP che a modo loro , con fatti e donazioni , aiutano
    ammalati e sanitari in questo triste e difficile momento .
    Felicità mi è sempre piaciuta per la sua carica di ...felicità .
    Bellissima e bravissima la violinista sul tetto dell'ospedale .
    Buona giornata . Laura ***

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    1. E' giusto che chiunque ne abbia la possibilità faccia qualcosa di concreto per aiutare il personale ospedaliero e non solo.
      Per fortuna, molti cantanti italiani sono sempre stati sensibili ai grossi problemi del Paese e non si sono tirati indietro ogni volta che il popolo era in ginocchio, ad esempio, a causa di una calamità naturale quale un terremoto.
      Sì, la canzone nella sua semplicità piace anche a me.
      Bacio.

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  5. Bravo Albano. E bravi - come dice Laura - tutti i vip che hanno donato. Specie quelli che hanno donato silenziosamente 🙃

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    1. Delle donazioni silenziose o plateali me ne sono occupata in passato e, onestamente non saprei dirti quale preferisco.
      Perché sebbene possano apparire delle trovate marketing, comunque quelle dichiarate possono indurre altri vip a fare altrettanto, o no?

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  6. Mah, Claudia non dico che non sia da apprezzare il pensiero, ma mi chiedo quanta voglia avessero i sanitari impegnati in trincea e con tutte le difficoltà che non fatico ad immaginare, di ascoltare questa canzone... magari la pensano diversamente da me e ne hanno tratto conforto, però sarebbero da intervistare credo!

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    1. Non so, cara Sfinge.
      Sarà che sono una romantica, ma io avrei apprezzato.
      Poi, lui ha cantato sotto la loro residenza, quindi in un momento in cui erano "rilassati", non li ha "disturbati" mentre combattevano in corsia.
      La violinista, invece, ha scelto proprio il tetto dell'ospedale.
      In ogni caso, sono fermamente convinta che la musica non possa infastidire in questi casi, ma soltanto scaldare il cuore.

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  7. Ciao Claudia! Dai, direi che la scelta del brano non è niente male… a me ha sempre messo allegria! :-)

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    1. Anche a me.
      La trovo perfettamente calzante per il periodo che stiamo vivendo.

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  8. Cara Patrizia, ogni casa che Albano fa è grazie al suo nome la ingrandiscono enormemente.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Sicuramente è un uomo molto generoso. Poi, ovviamente, i giornali ingigantiscono un po'.
      Ma resta un ottimo esempio di umanità.

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  9. Io queste iniziative le trovo bellissime e mi dispiace che qualcuno abbia equiparato questa esibizione ad un supplizio.
    Ci sono dei simboli di italianità e questa canzone ha fatto la storia della nostra musica ed è nei ricordi di ciascuno di noi, a prescindere che possa piacere o meno. Quindi bravo Albano.

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    1. Non ho capito dove hai letto del supplizio. Io sui social ho incrociato solo commenti positivi. Comunque, bravo Albano. A priori.

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    2. L'ho letto sui profili delle mie amicizie, del resto su facebook ci sto pochissimo e non ho tempo/voglia di leggere cosa avviene nei gruppi o sulle pagine.
      Vedo quello che passa in bacheca, appunto tra i contatti ;)
      E loro, beh, l'hanno sbeffeggiato un pochino.

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    3. Dovresti avere anche me tra i contatti.
      Così potrei finalmente disinstallare Instagram. Ahahah ;)

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  10. Gesti belli ma che rischiano anche sempre di scadere nel pacchiano. Non sono questi i casi, eh... ma basta poco.

    Moz-

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    1. Sì, basta pochissimo.
      Ma stavolta se la sono cavata con eleganza.

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  11. Vi regalo un aneddoto su Al Bano che spero vi faccia sorridere.
    Fu invitato a una cena del Lions Club cui partecipavano i genitori di un mio amico; la voce di Cellino S. Marco aveva da poco iniziato la storia con la Lecciso, erano la coppia di punta dei rotocalchi più o meno scandalistici, quindi impossibile non sapere di loro! Ebbene il papà del mio amico, quanto meno attaccato alle tradizioni, ebbe l'ardire di chiedergli: "E con Romina come va? Come mai non è venuta?" :D
    Al Bano, sforzando un sorriso, rispose che era rimasta a casa, poi sussurrò qualcosa che non fu udita dalla mamma del mio amico (che poi ha raccontato la vicenda facendola giungere a me), ma è probabile fosse: "Chi l'ha mandato qua a questo?"

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    1. Ahahaha
      Io, invece, l'ho conosciuto personalmente ed intervistato più volte.
      Diciamo che ho avuto modo di riscontrare la sua passione per le donne, ma sempre con eleganza... ;)

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  12. Bellissima soprattutto l'esibizione della violinista, perché sinceramente Albano anche no, comunque spero siano state d'aiuto :)

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    1. E se fosse stato UN violinista?
      Monellaccio!

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    2. Sarebbe stato lo stesso, perché quella melodia era bellissima e già conoscevo, non pensare sempre male ;)

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