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mercoledì 29 aprile 2020

Avatar per medici in corsia: il sorriso dietro la mascherina

Emergenza e solidarietà, si sa, vanno a braccetto ed emozionano sempre.
A catturare la mia attenzione, stavolta, è stata la lodevole e curiosa iniziativa di Laura Zavagli, artigiana di Calderara di Reno, grazie alla quale il personale sanitario del reparto dialisi dell'ospedale "Sant'Orsola" di Bologna ha ottenuto dei simpatici avatar da applicare sul camice, per mostrare ai pazienti il proprio volto, nascosto dalle tante protezioni anti-contagio.

Grazie alla preziosa collaborazione di Pietro Giurdanella, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna, medici ed infermieri indossano, quindi, una spilla col nome e un disegno che rappresenta le caratteristiche del proprietario.
Qualcuno ha paragonato l'idea al celebre gioco da tavolo "Indovina chi", secondo cui è possibile identificare i personaggi descrivendone, appunto, i capelli lisci o ricci, gli occhiali, i baffi e così via.

Secondo le prime testimonianze raccolte, gli avatar avrebbero avuto un impatto molto positivo sui pazienti e permetterebbero anche al personale stesso di riconoscersi senza troppi sforzi, dato che completamente bardati sembrano su per giù tutti uguali.
Insomma, un'idea semplice e se vogliamo allegra, ma che basta per restituire un'identità a coloro che combattono ogni giorno in prima linea per la nostra salute e che, spesso, vengono trattati come numeri anziché persone.
Brava Laura Zavagli.
E speriamo che l'iniziativa possa farsi strada anche nel resto degli ospedali italiani.

22 commenti:

  1. Un'iniziativa lodevole ma soprattutto commovente e che denota la sensibilità dell'essere umano. Davvero brava Laura Zavagli. Una lieve carezza di luce dentro a questo inferno

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    1. Lo sai che adoro trovare queste carezze e dargli spazio in un mare di notizie tetre.
      Spero di poterne scrivere sempre più spesso.

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  2. Un'idea brillante , questa di Laura . Davvero porterà un po' di allegria
    tra il personale e ai degenti . Brava e sensibile . Speriamo la copino
    altri Ospedali .
    Un bacIone Laura A.

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    1. Dovevamo aspettarcelo, visto che si chiama come te... 😘

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  3. Bello, lo usassero anche i motociclisti quando salutano indossando il casco, che ti chiedi "Chi caxxo è?" 😂

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    1. Pensa che se dimentichi gli occhiali a casa accade con chiunque incontri... anche senza casco... 🤣🤣

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    2. Con me sicuramente: senza occhiali so muovermi soltanto dentro casa, prepararmi la colazione, lavarmi e leggere lo smartphone (questo forse anche meglio che con gli occhiali). Già i gatti a tre metri li vedo come macchie che si muovono. Se mi chiedi chi è un certo attore in tv, probabilmente ti so dire solo l'elenco degli attori doppiati da quella voce. 😁

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    3. Ahah
      Non sarai mica moooolto miope? 😅

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    4. Quanto basta per essere riformato e congedato alla visita di leva. Oggi me la scamperei senza deficienze visive dato che il servizio militare non è più obbligatorio. 😒

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  4. Cara Claudia, questa si che mi piace leggere, bravi veramente! Complimenti.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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  5. Sì è un'idea carina! Tra un po' lo dovremo fare anche noi con le mascherine, io faccio fatica a riconoscere le persone :D

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    1. Quando mi salutano mentre vado al supermercato, ormai non rispondo a nessuno, perché ho sempre salutato solo chi ri-conoscevo. 😅

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  6. A prescindere dall'emergenza, dici?
    Effettivamente sarebbe una bella idea.

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  7. Un'idea simpatica, anche se sui taschini di solito vi sono già appuntate le targhette coi nomi e le foto tessera, ma certo una foto tessera non è paragonabile a questo simpaticissimo gadget!

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    1. Effettivamente, ora che mi ci fai pensare, la prassi è questa, ma dalle mie parti non li indossa quasi nessuno.
      Non saprei dirtene la ragione.
      Qui comunque siamo a Bologna, dall'altra parte dello Stivale, e chissà.

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  8. Verissimo, basta poco per dare un tocco d'allegria nel caos.
    Bella iniziativa.

    Moz-

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  9. Strampalato il paragone, comunque parecchio simpatica questa iniziativa, che è pure tanto utile ;)

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