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mercoledì 15 aprile 2020

La discriminazione nella blogosfera: non sei degno di me!

Un paio di settimane fa mi sono accorta che una blogger con cui non avevo mai avuto problemi di diversità di vedute, aveva smesso di seguirmi.
Considerando che, in passato, ho perso un'amica di blog per molto meno, ho deciso di chiederle spiegazioni in un commento, per sincerarmi di non aver scritto nulla che potesse in qualche modo offenderla.
Peccato, però, che il mio commento sia stato immediatamente eliminato, ma la blogger in questione mi abbia inviato una mail, nella quale mi spiegava la ragione della sua sparizione.
L'ho letta almeno quattro volte prima di risponderle, perché mi sentivo letteralmente presa per i fondelli, ma ho mantenuto la calma.

"Non prendertela, non ho nulla verso di te e tu non hai sbagliato nulla.
Semplicemente non ce la faccio a seguire bene tutti i blog del blogroll perché se seguo partecipo attivamente, e non mi è possibile con blog su cui compaiono post ogni giorno".
Premetto che commentava molto raramente il mio blog, e di certo non le ho mai chiesto il motivo della sua latitanza, anzi. Ero ben felice di risponderle quando questo accadeva, perché mi era particolarmente simpatica.
Però, e qui casca l'asino, mi viene a dire che non ce la fa a seguirmi perché scrivo troppo? Come se il medico le avesse prescritto l'obbligo di leggere tutti i miei post? Mah. Mi sa tanto di scusa. E infatti la verità viene poco dopo...

"L'idea è adesso di seguire esclusivamente blog di contenuto letterario".
Oh, finalmente! Scusami se non sono all'altezza della tua cerchia di dotti e se il mio blog è un accumulo di nullità, ma potevi dirlo prima, senza troppi preamboli.

Ora.
Premetto che lungi da me il desiderio di fare il processo alla blogger di turno, anche perché che la sua motivazione fosse ridicola gliel'ho già detto in privato.
Mi piacerebbe, al contrario, aprire una riflessione sul perché e come sia giusto seguire un blog.
Ne abbiamo già parlato altre volte, ma voglio tornarci.
Esistono blogger che si sentono costretti a leggere e commentare ogni singolo post. Anzi, diciamo a commentare, perché per scrivere "ti lascio un saluto. Buona giornata" non occorre mica leggere davvero. Queste persone, in caso di un'assenza di qualche giorno, infatti, recuperano al rientro ogni pubblicazione, lasciando tracce più o meno inutili.
Poi ci sono quelli che, come me, leggono solo quello che gli interessa o scritto da coloro ai quali si sentono legati da un sentimento di amicizia.
In questo caso, inutile chiedere scusa se si sparisce per una settimana, tanto è un atteggiamento in linea con la condotta abituale.
Se, però, un blog dovesse diventare particolarmente noioso, è giusto smettere di seguirlo cancellandosi dal widget lettori fissi, o basta semplicemente ignorarlo?
Personalmente, propendo per la seconda.
Non vi nascondo, infatti, che ci sono alcuni blog che ho smesso di seguire da tempo, perché l'argomento non mi interessa o i post sono troppi lunghi per i miei standard, ma non per questo ho tolto il follow.
E' un po' come la richiesta d'amicizia su Facebook. Se i post condivisi dal tuo vicino di casa ti annoiano, al massimo smetti di leggerli, ma non lo elimini dai contatti, o no?

Insomma, a prescindere da quali siano le reali ragioni per cui ci si allontani da un blog, ritengo che sia inutile inventare scuse su scuse e discriminare un settore o un altro, così come esternare le proprie paturnie fingendo persino di essere dispiaciuti.
Non trovate?

84 commenti:

  1. Cara Claudia, prendo al volo il tuo post, è interessante l'argomento, io ti confesso che non sto tanto a guardare certe piccolezze, naturalmente mi fa piacere specialmente se si tratta di nuovi personaggi, poi il resto lo faccio per passatempo.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Lo so bene, Tomaso.
      Anch'io non bado a molte cose, ma non sopporto chi mi mente, nella blogosfera così come nella vita.
      Buona giornata.

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  2. Secondo me è sbagliato dividere i blog in blog di serie A, serie B, serie C. È come dividere le persone in buoni e cattivi, perché alla fine ogni blog è la diretta espressione di ogni singola persona.
    D'altro canto, nessuno impone ovviamente di seguire quelle regole non scritte di blogger e ognuno è libero di selezionare il proprio pubblico di commentatori.
    Forse servirebbe un po' di chiarezza fin dal principio da parte di tutti, ma mi sembra di capire che qualche anno fa bene o male c'era più sintonia nell'universo blogger, poi evidentemente sono cambiate un po' di cose, ne prendiamo atto.
    Sul tuo ultimo caso specifico, provo a fare l'avvocato del diavolo, secondo me ha cercato di "non ferirti" per la sua scelta.
    Due però le obiezioni che muovo:
    1) non doveva mettere subito il follow
    2) poteva lasciare il segui e ripulire il blogroll.
    Ma a queste mie obiezioni si potrebbe accusarmi di essere follow-dipendente, ahaha

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    1. Ahahha
      Figurati se ho bisogno di un avvocato. 😜
      Scherzi a parte, considerando che solo pochi mesi fa mi aveva addirittura taggata in un meme tra le piacevoli scoperte della blogosfera e consigliava ai suoi adepti di visitare il mio sito, mi pare che in quanto a coerenza stia messa malissimo.

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    2. Ciò che dici è l'esempio perfetto in merito a una parte del mio commento.
      Perché fare quel meme?
      Perché in certi momenti ci si snatura per seguire le regole "della maggioranza"? Per paura di essere visto con disprezzo come uno che ha la puzza sotto al naso e non segue la massa della blogosfera?
      Chiaro che anche a me è capitato di dire: "Ho sbagliato a fare così, ho sbagliato a fare questo". Con il famoso senno di poi tutto riesce alla perfezione.
      Tuttavia non credo sia questione di incoerenza.
      È mancanza di chiarezza, con se stessi ancor prima che con gli altri.

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    3. Difatti io i meme non li faccio.
      Li ho fatti in passato, quando ero alle prime armi, ma solo per non fare uno sgarbo verso chi mo nominava, ma ho smesso molto presto e rimango fedele alla mia linea di pensiero.

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    4. @Riky - Credo di fare confusione: la barra dei blogroll non è la stessa dei follow? Come può continuare a seguire ripulendo il blogroll?
      @Claudia - Sinceramente a me è capitato di non seguire più un blog e di toglierlo tra quelli seguiti dal "reader" ma perchè mi rendevo conto che rispetto a quello che pensavano trattano temi che non m'interessano, ma non c'è niente di personale.
      Forse mi sbaglio ma è come quando inizi un libro e poi non è come te lo aspettavi e lo lasci a metà.

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    5. Hai ragione, ho detto una sciocchezza, nel blogroll posso aggiungere manualmente senza dover cliccare "segui" o "follow", ma non il contrario XD
      Allora rimane il 1)

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    6. @Piova, sicuramente.
      Ma se un blog che prima elogiavo ha sempre mantenuto gli stessi contenuti, però a distanza di pochi mesi mi fa schifo, significa che c'è dell'altro.

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    7. Claudia... claudia... la meme passa come il vento ...

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  3. Nel mio blogroll ci sono ancora blog scomparsi oppure chiusi. Non mi piacciono gli schemi rigidi nella rete, ognuno deve sentirsi libero di fare quello che vuole. Tante volte leggo post senza commentare oppure lascio una mia traccia.
    Il web è bello perché è variegato, io arricchisco ogni giorno le mie conoscenze, leggendo i vari argomenti. Molti blogger sono un vero punto di riferimento per varie tematiche, un valore aggiunto per il sottoscritto.
    Condivido le parole di Riky, non si possono dividere i blog per classi, odio queste divisioni nella vita reale, figurati sul web.
    Un cambiamento deve partire anche dalla rete: maggiore solidarietà, rispetto, sintonia e umiltà.
    Sereno giorno

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    1. Sono d'accordo con te.
      Invece io curo il mio blogroll e inserisco solo quelli che seguo assiduamente.
      Gli altri li leggo dall'elenco lettura a tempo perso.

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  4. Di blog ne seguo pochi perché, come detto qualche tempo fa, parecchi hanno chiuso e non so dove trovarne di nuovi, e non ricordo di aver mai smesso io di seguire per noia. Ho una netta preferenza per i racconti di vita quotidiana (lo so, non camperò 100 anni) e commento solo quando sento di aver qualcosa da dire. Solo in un blog che tu non segui ho smesso di commentare perché un altro follower mi ha dato della deficiente (fingendo maldestramente di scherzare), e se la blogger non lo blocca, beh ciao. Spero che non scopra mai questa pagina...

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    1. Mi dispiace che il padrone/la padrona di casa non ti abbia difesa.
      La maleducazione è intollerabile!

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    2. Mi ha difesa e tempo fa lo cazziò per attacchi a lei stessa, ma se non lo caccia me ne vado io.

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    3. Hai fatto bene.
      Io ho bloccato un blogger proprio perché infastidiva in particolare una mia lettrice, e poi anche me che prendevo le sue difese.
      Certa gente porta la guerra in testa e allora è meglio lasciarla sola.

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  5. Una domanda ;cosa sono i meme ?
    Io che non ho un blog , due persone che mi erano anche simpatiche , mi
    hanno chiesto di togliermi . Mah!
    Da ciò che scrivi , penso anch'io che la persona in questione sia molto
    incoerente . Che vuoi farci , al mondo c'è di tutto .
    Io commento volentieri su poche blogger e il tempo lo trovo .
    Buona giornata .:))) Laura

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    1. Conoscendo i tuoi modi sempre gentili, mi sembra assurdo pensare di estrometterti da un blog.
      Nella mia esperienza l'ho fatto solo una volta, con un vecchio sociopatico che insultava me e i miei lettori.
      È tornato di recente, chiedendomi scusa, ma l'ho bloccato, proprio perché sono molto coerente e so che lui non cambierà mai!

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  6. il blog ..
    è una pagina nostra ..ognuno esprime quel che sente ..se condivido .magari commento
    altrimenti passo oltre ..a volte io non commento perchè mancanza tempo neanche passo da lì ..insomma per mancanza tempo e basta .
    insomma perchè far scena ..non guardi , non commenti e finita lì ..
    se qualcuno posta nel tuo blog cose che non condividi ..non commentare ..ma la lasci perchè se un blog è espressione libera ..è libero anche chi non condivide le tue idee..
    ciao

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    1. Sono d'accordo.
      Nessuno costringe nessuno a leggere o commentare post che non gli interessano.

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  7. Sì, defolloware un blog è proprio un atto di non stima. Non credo di averlo fatto nemmeno con tutte le pazze cyberbulle di due anni fa, per dire.
    Di certo l'ho fatto proprio per non stima verso certa gente che volevo non mi stesse più tra i coglioni visti i comportamenti assurdi, o schizoidi, o molesti. Ma sono casi rari.
    Per il resto la vedo come te: innanzitutto di un blog si legge e commenta solo quel che ci interessa, e solo se abbiamo tempo.
    Nessuno di noi è uno scrittore imprescindibile.

    Nessuno riesce a seguire ogni post, anzi magari solo pochissimi... ma defolloware (per quanto il widget follower sui nostri blog sia assolutamente "inutile" per come pensato) significa che vuoi del tutto CHIUDERE con questa persona.
    Certo, di fatto ti è stato detto... questa persona vuol seguire solo blog letterari... anche se appunto, ripeto, il widget dei follower non è indicativo di niente, o della qualità dei blog che si seguono.
    Quindi, per me, non bisogna defolloware tranne casi di effettiva necessità (litigi, volersi togliere di torno certi parassiti ecc)...

    Moz-

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    1. Io le clone bloggers le "defollowai" immediatamente, altro che. Non volevo più avere a che fare con quella combriccola.
      Per il resto, a parte il pazzo sociopatico, mi è capitato poche volte di smettere di seguire qualcuno, ma sempre, come tu dici, per "litigi".
      Quindi, sta di fatto che, nel caso di specie, la blogger non reputasse il mio blog all'altezza della sua nobile cerchia di letterati.
      Ma tanto meglio... ;)

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    2. Ho letto i vari commenti e ho quindi compreso qualche dettaglio in più sulla vicenda. Mi dispiace... Ma se dici che ti aveva addirittura segnalata come una da seguire, evidentemente dev'essere successo qualcosa...

      Moz-

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    3. E no, non è successo niente.
      Proprio per questo le avevo chiesto spiegazioni, perché mi sentivo a posto con la mia coscienza e volevo essere certa di non aver sottovalutato nulla.
      Te l'ho detto, il mio blog non è abbastanza per lei. ;)
      E nemmeno il tuo, se proprio vogliamo dirla tutta, perché ha defollowato anche te, ma tu che hai numeri enormi non te ne sei neppure accorto. :P

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    4. È che mi followano/defollowano ogni giorno, non saprei manco dove guardare XD
      Mi dispiace, quindi evidentemente anche io non sono degno... perché non ho un blog di contenuto letterario.
      Mi spiace se mi ha defollowato, perché vale quel che ho detto prima: per me è un atto di non-stima, uno non è che deve per forza passare a leggere ogni post di una persona, ma solo quello che interessa.
      Per me la blogosfera è come un magazine, quotidiano: di una rivista non leggo sempre tutto, no? Ma sicuramente tanto.
      Ecco.

      Moz-

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  8. Ti seguo regolarmente, scrivi bene e con cognizione di causa. Non sempre commento, ma questa è una mia abitudine : leggo sempre, commento a volte, per abitudine.
    Cri

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    1. Tranquilla Cri.
      Come detto, nessuno è obbligato a commentare tutto o spesso.
      E grazie per gli apprezzamenti. :*

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  9. Dunque, io seguo quasi quotidianamente i blog che ho nel mio blogroll, soprattutto quelli della prima metà, poiché nella seconda molti blog vecchi sono morti ossia esistono on line ma il blogger non ci scrive più da anni. Vero è che se non li cancellano io non li levo dalla lista dei blog che seguo perché li ritenevo ed ancora li ritengo interessanti e quindi li lascio per chi capitandoci volesse leggerli. Io posto tre volte a settimana quindi è facile che legga se non tutti quasi tutti i post di chi seguo con vero piacere, ma non è mai stato mio costume quello di commentare in modo "inutile" e senza leggere il post, trovo che sia una mancanza di rispetto. Piuttosto se non ti interessa il post per quella volta lì non lo commenti ma lasciare tre parole di saluto tanto per far vedere che sei passato, non mi piace affatto. Quanto a togliere un blog dal blogroll o defollowarlo, io non lo faccio se non è stato cancellato o se, per i contenuti che ha adesso, non ritengo giusto "sponsorizzarlo"

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    1. Il saluto decontestualizzato me lo lasci anche tu all'oroscopo, ma non è quello il problema.
      Di sicuro, come me, non tieni il registro delle presenze.
      Per il resto, siamo sulla stessa linea di pensiero.

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    2. Beh passo e quando commento ti dico la verità e cioè che non sono amante dell'oroscopo e che passo ed aspetto il post successivo. È diverso rispetto a chi ad ogni post passa e fa il saluto anche se magari hai scritto un post sofferto e particolarmente sentito.

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  10. Probabilmente non è l'atteggiamento più idoneo e funzionale ai blog, ma ritengo più importante partecipare a un blog che seguirlo giusto per fare numero, senza commentare mai o limitarsi a dei "Buongiorno"...
    Per lo meno, nel mio blog apprezzo i commenti più di un nuovo iscritto che ha commentato due o tre articoli anni fa e poi è sparito/a. La funzione per seguire il mio blog vuole servire più che altro agli utenti per ritrovare contatti che già conosce e coi quali è in linea, e quindi misurare se vale la pena aggiungersi o meno alla lista.
    Per la navigazione adotto il vecchio sistema di avere una lista dei miei siti e blog preferiti sul browser, e ci passo ogni giorno o quasi a vederne le novità; come se i vari blog fossero sezioni di un forum (piattaforma dove mi trovo da sempre più a mio agio, ma che è pressoché defunta) curate ciascuna da un moderatore differente.

    Alla luce di ciò, non so che valore dare all'aver perso un "follower", forse sarebbe stato il caso di avvisarti in privato. Mi spiace che ti sia ritrovata sostanzialmente presa in giro da questa persona che non ha saputo essere sincera.

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    1. Ma onestamente perdere un follower non ha alcuna importanza per me, tanto che proprio ieri ne ho bloccato uno perché non lo volevo tra i piedi.
      Per alcuni blogger i numeri sono fondamentali, per me valgono meno di zero.
      Ma, come dice Miki, togliermi il follow senza che ci sia stato alcun dissapore tra noi mi suona come una mancanza di dispetto o un affronto.
      Bastaerebbe smettere di leggersi e commentarsi, senza fare rumore.

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  11. Il motivo per cui sono rimasta per anni "da sola a casa mia" senza interagire se non con pochissimi vecchi contatti è proprio perchè mi erano venute a noia certe dinamiche, non solo dei blog, ma di altri social. Sarà che sono un po' orsa di mio, ma non sopporto "gli obblighi". Mi capita di passare da un blog dove leggo un post che trovo interessante e lo commento, magari il padrone/la padrona di casa viene a vedere il mio blog, mi commenta e da lì si aspetta che tutte le sante volte ci si commenti a vicenda. Ma anche no! Io commento quando ho qualcosa da dire, mi sembra logico procedere così. Mi è successo una volta sola di smettere di seguire una blogger e di rimuoverla, ma in quel caso purtroppo c'era stato uno spiacevole scambio di email (avevamo fatto amicizia e ci sentivamo spesso) ed avevamo rotto completamente i rapporti.

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    1. Mi dispiace che l'amicizia con questa blogger si sia interrotta, sicuramente per serie ragioni.
      Io la penso esattamente come te. Gli obblighi non fanno per me. Non a caso, potrai confermare che non commento tutti i tuoi post, ma soltanto quelli in cui ritengo di poter aver qualcosa di sensato da dire.

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  12. Se guardi la blogosfera come un servizio di cui essere utente, comprendi anche che ciascun utente può fruirne come meglio crede.
    A me queste diatribe non interessano, non ci faccio caso e non ci penso. Certamente ci saranno state anche da me persone che si sono cancellate e non mi è mai venuto in mente di chiederne le ragioni. Penso che ciascuno possa fruire del mio blog senza dovermene rendere conto. Forse un discorso simile lo farei soltanto con qualcuno a cui tengo, come te o Riccardo o Francesco o Franco, giusto per citare qualcuno, ma in generale non è da me pretendere una spiegazione al libero arbitrio altrui.
    Non desidero che qualcuno resti sul mio blog per obbligo o perché mi deve fare un piacere. Qualora i miei contenuti gli siano di qualche interesse sarà sempre il benvenuto, ma nel momento in cui questo interesse verrà meno, che ciascuno si senta libero di prendere la porta in senso contrario. Nella vita, come nel blog.
    Un bacione.

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    1. Effettivamente, se tu smettessi di seguirmi dall'oggi al domani (considerando il rapporto che abbiamo) ci rimarrei malissimo e porrei più di un interrogativo. E siccome a me, per carattere, piace non lasciare mai nulla irrisolto, ti chiederei una spiegazione.
      Con questa blogger è accaduta la stessa cosa.
      Mi capita ogni giorno che qualcuno smetta di seguirmi, ma amen, non mi fascio la testa.
      Lei, però, pur essendo qui solo da pochi mesi, mi incuriosiva e c'era stato un bello scambio di vedute in diverse occasioni, con una serie di apprezzamenti annessi.
      Allora, ho voluto capire il perché della sua scomparsa.

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  13. Io non mi faccio problemi, mi conosci comunque, commento quando ho qualcosa da dire, seguo perché voglio seguire un blog, scuse così non hanno senso, la penso insomma come te.

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  14. Devo essere una blogger molto strana, visto che non credo di avere mai controllato chi mi segue o no. Come ha già detto qualcuno, il mio blog è pubblico, ma non posso pensare che sia letto sempre da tutti. Ovviamente i commenti danno vita ai blog, ma molto spesso io non commento, anche se ho letto i post. Per il resto... non ti curare di chi non ti segue, ma cura chi ti segue: facile, no?

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    1. Sicuramente.
      Mi prendo molta cura di chi mi segue, perché come in tutte le cose, ci metto il cuore. ;)

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  15. Che mondo strano la bloggosfera!
    E i suoi abitanti pure, una fauna ben variegata!!!
    Io non ho mai messo né blogroll, né altro...uno perché dovrei capire come si fa ( troppo sbattimento!!) due perché non mi interessano i numeri.
    Penso che la differenza la faccia la motivazione per cui uno apre un blog.
    La mia?? La cialtroneria!!! Ahahaha!!!
    La tua Claudia?

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    1. La mia?
      La cialtroneria condita con una buona fetta di torta. Ahahah
      Ho spiegato più volte le ragioni alla base del mio blog.
      Scrivere, condividere con i lettori pensieri ed emozioni, intessere rapporti.
      Lasciare una traccia indelebile nel mondo. ;)

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  16. Carissima Turchiarulo,

    Come ti ho giá detto in precedenza sei una persona alquanto simpatica.

    Avrei alcune osservazioni sparse da fare sul post odierno, procediamo con ordine :

    (1) Ma a te cosa interessa di chi ti segue o meno ? Mi sembra che il tuo blog sia giá mooooolto seguito. Una persona in piu o in meno non cambia.

    (2) Chi è codesta bloggher, ormai devi dirmelo, semmai mi scrivi in privato o lasci il link sul mio blog ( che al confronto del tuo se la cosa puo' consolarti senmbra il deserto dei tartari ! eppure a me non frega nulla di chi mi segue o meno )

    (3) A me piacciono le persone che scrivono molto come te. Per la serie blog ottimo e abbondante. Se uno non ha altro da fare almeno legge i blog.

    (4) E qui purtroppo veniamo alle dolenti note "letterarie" ... spero che tu non te ne abbia a male, ma si capisce che se la tipa che ti ha ostracizzato lo ha fatto per motivi letterari ... Claudia ... non so come dirtelo .. ma si scrive "lungi da me" ( con la "i" ) e si tratta di un costrutto che tipicamente si usa in inizio di frase senza anteporvi nulla.


    Non prendertela Claudia .. per cosi poco !

    Attendo di sapere chi sia sta tipa che ti ha snobbato, mi raccomando scrivimi che vado a vedere. Concludo dicendo che di personaggi semi-letterari nella blogosfera italica non ce ne sono molti .. per lo piu una manica di mezze seghe che "credono" di essere chissa' chi... ma al massimo fanno i prof di lettere in qualche istituto parificato di quartordine.

    Saluti Lombardi,
    Vedetta

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    1. Non ci credo che ho scritto davvero "lunge da me". Dannata fretta! Come avrei fatto senza di te? Correggo subito! E sì, lo so che si scrive "lungi".

      L'identità della blogger non ha alcuna rilevanza. Se passerà da qui saprà riconoscersi, così come l'avranno riconosciuta altri con cui ha avuto il medesimo atteggiamento.
      Come ho già detto, un seguace in più o uno in meno non fa differenza, ma se con te c'è un certo rapporto e di punto in bianco ti cancelli dal mio blog, non vuoi che te ne chieda la ragione? Più che altro per togliermi ogni dubbio circa l'eventualità di averti ferito.

      Infine, quanto al tuo blog, se è quello della posta del cuore, non mi pare che tu lo abbia aggiornato.
      Se, invece, ne hai un altro, ti prego di linkarmelo, perché non l'ho trovato.

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  17. Claudia.. purtroppo la posta del cuore è ferma a tempo fa... non è stata aggiornata.

    Piuttosto mi chiedo se questa "snobbatrice" la conosco .. ha un blog pubblico o un blog privato ?

    Saluti

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    1. E quale sarebbe, allora, il tuo blog poco seguito?

      Lei ha un blog pubblico, ma non ti ho mai visto da quelle parti, anche perché scrive poco e quasi esclusivamente di libri.

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    2. Ah no ... Claudia.. non ci siamo capiti ... la posta del cuore È il blog poco seguito... io ho una concezione molto elastica del "seguimento" .. nel senso che c'e' un post... ci sono alcuni commenti vecchi e ammuffiti .. ai quali ho risposto... e bon..... finita li.

      Probabilmente per una come te che ha un blog molto vitale con centinaia di migliaia di post e commenti continui.. il mio non lo consideri nemmeno un blog !! :-)

      Si tratta di "relativismo blogghistico" :-)

      Saluti

      PS: Comunque la mail è funzionante ed attiva .. ogni tanto arriva posta in privato. Se vuoi l' indirizzo di posta è : piccola.posta (c) mail.com Nota Bene "mail" senza la G.

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    3. Ma no. Ci mancherebbe.
      LungI da me fare confronti tra i blog. 😉
      Mi chiedevo se magari non avevi un altro blog, perché se non aggiorni mai il tuo è naturale che non vi siano interazioni.
      Posto che un solo commento può essere più valido di 22 "Bel post. A presto!"... 😅

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  18. Cara Claudia, credo che tu sia riuscita a toccare un argomento delicato che sta a cuore a molti di noi blogger: seguire un blog, cioè inserirlo nel proprio elenco lettura credo sia un'offerta di amicizia e condivisione. Da cosa è motivata l'offerta? Affinità di interessi? Simpatia? Curiosità? Ciascuno ha le sue ragioni. Certo è che qualsiasi rapporto deve possedere il requisito della reciprocità senza la quale non è possibile la comunicazione. Io molto difficilmente tolgo un follow a meno che non si tratti di un sito inattivo da anni. Di certo non sto a contare i commenti perché punto sulla qualità dello scambio, piuttosto che sulla quantità: vi sono blogger molto fiscali al riguardo ed è una posizione non condivisibile, eppure mi è capitato di perdere dei followers ma non ne ho chiesto la ragione. Mi è un po' dispiaciuto, ma non mi sono sentita arrabbiata. In due casi mi è capitato di togliere un follow ad un blog ed è successo perché mi sono sentita ignorata e non considerata. Nessun rapporto reale o virtuale dura quando è a senso unico: è come far visita quotidianamente ad un/a amico/a che disdegna casa tua e non passa mai a trovarti. Non credo che la tua amica volesse offenderti, ma certo ha fatto una scelta: lascia che vada. La qualità di un blog non è legata al numero di followers e comunque tu ne hai tanti. Continua così e buona fortuna.

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    1. Sicuramente la qualità di un blog non è data da questo genere di numeri, ma io che do più importanza alle persone che si celano dietro ogni sito, mi risento un po', in alcuni casi.
      Del do ut des ne abbiamo parlato spesso e non lo sopporto, ma è anche giusto, come tu dici, che nei rapporti tra blogger vi sia una certa reciprocità, senza che però questa si trasformi in un dovere.

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    2. Mi inserisco sul commento di Sfinge : per dire la mia.

      Secondo me il "seguire" o meno un blog non puo' esser paragonato ad una richiesta o offerta di amicizia. Proprio per nulla. Sono due cose distinte.

      Chi segue un blog lo fa a mio avviso per un semplice motivo di praticitá... ritiene il blog e i suoi contenuti interessanti o divertenti ... quel che sia la ragione e per tale ragione inserisce un "segnalibro" ... il "follow" non è altro che un segnalibro, cosi come si inserisce un sito tra i preferiti nel browser per raggiungerlo con maggior facilitá .. o cosi come si inserisce un numero nella memoria del telefono. Se uno ha l'idraulico, il fornaio, o la biblioteca, la segreteria dell' universitá o la farmacia memorizzata sul telefono è per una ragione di praticitá e utilitá cio' non vuol dire che si debba essere anche amici della farmacista o dell' idraulico, del fornaio o della bibliotecaria .. non so se mi spiego.

      Questo è il mio semplice punto di vista.

      Per questo Claudia... non prendertela se una tipa ti inserisce o meno tra i blog seguiti oppure ti toglie dall'elenco. Sono inezie !

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    3. Vedetta, il tuo discorso vale per un qualsiasi sito internet che consulti ogni giorno, come un giornale, senza però interagire e quindi creare un rapporto con chi lo gestisce.
      Al contrario, si instaura inevitabilmente una sorta di fiducia bene o male riposta.
      E il tuo farmacista abituale non si risente se lo abbandoni per la concorrenza? 😜

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    4. Rispondo alla vedetta Lombarda: sotto un certo profilo ogni cosa che stimola il nostro interesse ha la sua "utilità" se così vogliamo chiamarla, tuttavia credo che quello che tu dici sia valido solo per alcuni tipi di blog: io seguo ad esempio il sito di Tirinnanzi e quello di iolecal perché ci trovo informazioni e supporti tecnici che possono servirmi. Seguo il blog di Claudia perché mi sta simpatica, il che è certamente una cosa utile sotto il profilo della socialità di entrambe, ma è diverso. Molti dei blog che seguo sono semplicemente amici e tali li considero, il che non vuol dire che non possa anche trovare utili alcuni loro post in rapporto alla funzionalità che hanno per le mie esigenze, ma di solito li trovo godibili nel senso che mi piacciono e mi stimolano. Io a volte scrivo post utili nella sezione cucina ed in quella salute (credo che siano quelli realmente utili nel senso proprio del termine) ma scrivo anche molte inutili poesie, riflessioni satire e vaneggiamenti vari, che nel migliore dei casi possono piacere, ma non so se siano utili. Il fatto è che con tutta la mia trasgressione mi sono messa a fare la blogger non l'idraulico, anche se a pensarci... :-D

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    5. Effettivamente abbiamo sbagliato tutto.
      Fondiamo una società. Tu fai l'idraulica ed io l'elettrcista. 😅
      Comunque i tuoi post sono spesso molto utili, altro che.
      E il tuo blog mi piace perché, per molti aspetti, è simile al mio.

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  19. Ciao Claudia, leggendo il post capisco che tu possa esserti risentita, così come ci si resta male quando ci si accorge che qualcuno ha smesso di seguirci. Credo a naso anche di aver capito a chi ti riferisci, ma non vale proprio la pena di farsi sangue amaro per questo. I lettori vanno e vengono nella blogosfera, bisogna farci il callo. A volte non c'è neppure un motivo preciso per cui ti depennano. Personalmente ho avuto tanti via vai sul mio blog, ogni tanto qualcuno si cancella anche dalla newsletter e sono tentata anche io di chiedere il motivo, ma poi mi dico che ognuno deve poter fare quello che vuole, senza sentirsi in obbligo di dare spiegazioni. Insomma, lascia perdere, sennò non vivi più.

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    1. Ma, infatti, potrebbe sembrare che queste vicende mi tolgano il sonno, però, giuro, non è così.
      Nel caso di specie mi sono un po' risentita soltanto perché ho ravvisato una certa strategia nella manovra del "ti seguo, mi piaci, ti adoro, boom sparisco".
      Sarò troppo maligna, ma per me è tutto studiato ad arte.
      Magari sperava che io, come tanti, non mi sarei resa conto della sua sparizione e, quindi, avrei continuato a seguirla con la gentilezza di sempre. 😉

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  20. No.. anche Maria Teresa Steri ha capito di chi si tratta ...

    Debbo saperlo! Chi é codesta "critica letteraria" che conoscono tutti ? Non posso essere l' unico pirla della blogosfera di lingua italica che non conosce sta tipa. Ma chi é !? Fatelo per me .. altrimenti stasera non ci dormo ! :)

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  21. Ma è una donna sei sicura sicura..?
    Da te quello che non vedo da un pezzo è il tizio con l’avatar del Puffo brontolone?
    Che poi ha trasformato il suo blog in prive’ ( ahahaha nel senso che devi essere invitato per entrarci, ma che ci fanno , ballano la Lap dance?)

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    1. Sì, è una donna.
      Il Puffo che dici non lo vedo da un po', in effetti, e non sapevo che avesse il blog privato.
      Come vedi, noto solo l'assenza di quelli che contano.
      Con tutto il rispetto per gli altri.

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  22. Comunque fammi capire sta tipa ti ha tolto il suo follower, ti ha fatto capire che non sei degna di farti seguire perché sei una cialtrona...e te ci stai male?
    Io al posto tuo sarei contento di non avere più una faccia da culo tra i followers no?

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    1. E chi l'ha detto che ci sto male?
      Volevo solo farle capire pubblicamente che non sono stupida e che ho capito il suo gioco. 😉

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  23. Praticamente la povera claudia é stata presa a pesci in faccia blogghisticamente parlando, la tipa le ha anche dato dell' ignorante non-seguibile, da un punto di vista letterario, e poi la ha de-followizzata svanendo nel nulla! Si tratta di una onta che va "lavata" nel web!!

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    1. Ecco sí.
      A parte il "povera", perché il vittimismo non fa per me, è andata così. 😉

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  24. A me (ho il blog dal 2005) sono capitate cose ben peggiori. Non ho fatto una piega. E per una tipa del genere poi. Che senz'altro leggerà questo tuo post.

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    1. Magari l'ho scritto apposta perché lo leggesse e si sentisse più ridicola di quanto non si sia sentita in seguito alla mia mail di risposta.
      E comunque sì, anche a me sono accadute cose ben peggiori, ma fortunatamente, per carattere, do sempre il giusto peso alle cose, e quindi il blogging non mi cambia la giornata.

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  25. Sinceramente mi sembra una scusa, comunque non conoscendo la persona in questione non la giudico, anche se effeivamente esistevano numerosi modi più intelligenti di agire in proposito....

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    1. Pensa che il meme in cui mi consigliava ai suoi lettori solo pochi mesi fa era proprio il tuo. 😅

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  26. Perché mai dovresti essere un peso?! A maggior ragione se, appunto, mantieni un profilo educato.
    Quanto alla condotta "tranquilla" dei commentatori sui blog, non ci scommetterei.
    Sui siti che consentono l'accesso ai profili anonimi, ad esempio, se ne leggono di tutti i colori.
    Qui da me non li ho mai consentiti, proprio perché ci tengo a mantenere un clima mite e cordiale.

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  27. Non vorrei sbagliare, ma mi sembra di averti visto sul Moz o'clock.
    Miki è un caro amico.
    Comunque qui sentiti libero di affacciarti quando vuoi.
    Io gradisco sempre e, infatti, rispondo a tutti, mentre molti blogger lasciano un unico commento generale o, peggio, nessuno.

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  28. Il "follow" non vale niente: eei miei 200 iscritti credo che non siano nemmeno un quinto quelli che continuano a farlo. Lo stesso vale con blog che io stesso ho iniziato a "followare" in passato (magari per aver letto un singolo post che ho ritenuto di un certo interesse) ma che poi, per un motivo o per l'altro, ho "dimenticato" di andare a visitare una seconda volta. In realtà poco conta lasciare o meno il "follow", visto che è lì e, a me che "followo" non da fastidio. Conta molto di più il blogroll, che è un vera dichiarazione di interesse continuativa. Raramente ho tolto qualcuno da blogroll e, quelle volte che l'ho fatto, è stato solo perché il blog in questione non aggiornava da anni... ma anche in quel caso lasciarlo non è un fastidio, anche perché finisce in fondo e non si vede.
    Tra l'altro se a me qualcuno mi defollowa o mi toglie dal blogroll mica me ne accorgo. Magari mi sale un dubbio sei mesi dopo, ma ormai a che serve farsi domande...

    Detto questo: non ti crucciare se un follower si dilegua. Avrà avuto le sue ragioni (che non sono magari quelle che ti ha raccontato, ma fa niente). La gente in fondo sparisce nella vita reale...

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    1. Io, invece, me ne accorgo sempre perché il widget è sotto i miei occhi ogni giorno, quindi mentre rispondo ai vostri commenti lo vedo alla mia destra e so il numero totale dei lettori.
      Oggi, ad esempio, ne ho due in più rispetto a ieri, ma non so chi siano.
      Se, invece, ne avessi avuti tre in meno, sarei stata curiosa di scoprire chi fossero e capire, magari, perché sebbene, ripeto, senza chiedergli spiegazioni.
      Questo è stato un caso eccezionale e, come tale, non si ripeterà.

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    2. No spiegami sta cosa del widget...te , se ti leggo anche se non commento vedi che ti sto leggendo?
      Se non ti leggo vedi che non son passato?

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    3. Nooooo.
      Il widget è semplicemente il campo a destra dei lettori fissi. Quello con le fotine di ciascuno di voi (c'è pure la tua).
      Al momento sono 169. Se tu ti cancellassi, io ne vedrei 168 e saprei subito che un lettore mi ha abbandonata. Sfogliando le foto, probabilmente, mi renderei conto chi manca, a maggior ragione se si tratta di qualcuno a cui tengo.
      Tipo te... Ti scoprirei dopo mezzo minuto. Ahahha
      Per il resto, se leggi e non commenti non lo saprò mai. Non ci sono contatori che tengono traccia delle visite identificando ciascun utente.

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    4. Non so ci terrai così tanto a me dopo il commento che ti lascerò sul prossimo tuo post ahahaha!!!

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    5. Comunque meglio così per il discorso widget...avevo paura di essere monitorato di continuo😀😂

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    6. Ahahah
      Tanto lo sai che ti rispondo a tono, ma ti voglio bene lo stesso.
      Nella mia "carriera" di blogger ho bloccato soltanto quel vecchio filosofo subdolo che mi importunava. 😜

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    7. Tardi però...ho visto che ti ha lasciato un commento l’altro ieri me pareva.
      Va be ..porello se non ti scrive eresie ..e non ti offende o non offende gli altri.
      Hai detto che t’ha chiesto perdono.
      Dagli fiducia no?
      Poi fai sempre in tempo a cazziarlo se sgarra!!

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    8. Tardi perché si possono bloccare solo i lettori fissi e lui, dopo il primo litigio eclatante, si cancelló dal mio blog e non si iscrisse mai più.
      È tornato spesso in questi anni, sempre facendo il cretino ma, ripeto, non potevo bloccarlo in quanto non era un mio lettore fisso.
      L'altro giorno mi ha lasciato un commento e, stranamente, si è iscritto al blog.
      Allora, ho colto l'occasione al balzo per bloccarlo immediatamente, dato che qui non lo voglio.
      Dopo tre minuti esatti mi ha inviato una mail sostenendo che sbaglio a bloccare chi la pensa diversamente da me e che lui potrebbe non avere cattive intenzioni. Gli ho risposto che non è questione di divergenza di vedute, ma che proprio non lo sopporto perché è maleducato, ossessivo ed altro che, al momento, non mi sovviene, e che se avesse continuato a mandarmi email l'avrei denunciato alla Postale.
      Fine.
      Tutto questo perché, tornando al mio post, IO SONO COERENTE.
      E considerando che non sono cattolica, non provo nemmeno a perdonare.
      Tanto è statisticamente provato che se uno nasce coglione, morirà coglione.
      Sono stata esaustiva? 😜

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  29. Premesso che io ho il mio "elenco lettura" che mi suggerisce i nuovi post delle persone che seguo ed è scrollabile, quindi anche se tu mi riempissi l'elenco perché scrivi tutti i giorni, non è un problema così grosso.
    Però se un blog non mi va più di seguirlo mi spiace ma io lo rimuovo dal mio blogroll, non mi basta ignorarlo, mi fa confusione in elenco.
    Quindi se è una persona amica che ha fatto questo e dalla quale non te lo saresti aspettata, hai fatto bene ma la sua risposta avrebbe dovuto bastarti e non dare troppo peso alla cosa. Se la persona non fosse nemmeno amica io penso non me ne sarei nemmeno curata..

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    1. Infatti si trattava di una persona che reputavo amica, altrimenti non mi sarei preoccupata.
      Comunque, mi fa piacere trovarti qui.
      Vedi, il tuo è un chiaro esempio di blog che leggo sempre, ma senza commentare quasi mai, per paura di essere inopportuna, vista la delicatezza del momento.
      Quindi, ti mando un forte abbraccio. 😘

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Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.