Pagine

sabato 25 aprile 2020

L'unica liberazione che desideriamo è quella dal virus

Ricorre oggi, 25 aprile, la festa della liberazione dell'Italia dal fascismo, sebbene l'unica liberazione che conti davvero, oggi, sia quella dal coronavirus.
Per questo, ho deciso di dedicarvi una poesia di Giuseppe Ungaretti che è prefetta per entrambi i temi.
S'intitola "Per i morti della resistenza" e fa parte della raccolta "Nuove" (1968-1970).

Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.

Come detto, questi versi sono perfetti per ricordare i tanti che hanno combattuto per la liberazione della nostra Italia, ma anche le migliaia di vittime che, in questi ultimi mesi, il Covid-19 ha causato.
Sperando che, entrambe le lotte, non risultino vane e che la storia possa davvero insegnarci a vivere.

32 commenti:

  1. Beh dai, celebriamo la Liberazione e tifiamo per liberarci da questo coronavirus.
    Intanto il 4 maggio usciremo da queste restrizioni ed è già una bella notizia :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre che Conte non ci faccia una sorpresa delle sue, con conferenza stampa in diretta alla mezzanotte del 3 maggio... 😭😭

      Elimina
  2. “Come sempre c'è chi critica la resistenza”
    “Sono liberi di farlo, sir…”
    “E poi quelli che rimpiangono il passato”
    “Anche loro sono liberi di farlo, sir”
    “Ma perché lo fanno, Lloyd?”
    “Perché sono liberi e non lo sanno, sir”
    “Festeggiamo nonostante loro, Lloyd?”
    “Festeggiamo anche per loro, sir”
    da Vita con Lloyd..

    mai come negli ultimi tempi penso abbiamo capito cosa è la mancanza di libertà .
    penso che dovremmo aver imparato la lezione ..spero !
    il dittatore era CORONA VIRUS
    un bastardo schifoso .. spero ci lasci "liberi" al più presto possibile .
    spero anche che abbiamo imparato cosa è la mancanza di liberà.
    la lezione è stata dura ..molto dura .
    dobbiamo tenerla a mente sempre e ogni tanto ripassarla con il pensiero .
    abbraccio


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente il coronavirus è un dittatore di quelli senza scrupoli e sí, se non ci sono riusciti i suoi prededessori, sarà "lui" d insegnarci la lezione.
      O almeno lo spero.

      Elimina
  3. È questo il nostro problema come società: fatichiamo a imparare dagli errori e dalle esperienze, dimentichiamo. Perché ci sono troppe voci che parlano e chi ascolta coglie quelle che reputa più comode; o alla peggio motteggia con "Erano altri tempi..."

    Buona Liberazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oppure, "si stava meglio quando si stava peggio"...
      Questo va sempre di moda.
      Che disastro!

      Elimina
    2. Quella, a parte l'ossimoro, esprime dei ricordi più o meno precisi...
      Preferisco dire "Si stava meglio prima."

      Elimina
  4. Festeggiamo come ? Chiusi in casa . Da me passava per le vie della città
    la Banda Comunale che portava allegria . Questa mattina , silenzio .
    E pensare che c'è sempre più gente che inneggia al fascismo ...Mah !!!
    Bella la poesia di Ungaretti , molto significativa .
    Abbraccione . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui da un paio d'ore non fanno che passare elicotteri per controllare che sui terrazzi non facciano festini illegali con assembramenti.
      So che la guerra è tutt'altra cosa, ma mi sembra di esserci vicinissima.
      Un bacio a te.

      Elimina
  5. Mi dispiace per le condizioni dell'Italia nel disastro della corona. Nel mio paese oggi le vittime stanno aumentando.
    Spero che l'epidemia finirà presto.

    saluti dall'Indonesia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui diminuiscono ogni giorno, ma non è ancora abbastanza.
      Spero anch'io che quest'incubo finisca al più presto.
      Un abbraccio

      Elimina
  6. Speriamo davvero di potercene liberare il prima possibile.
    Intanto buona festa della Liberazione a tutti. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io la mattina mi sveglio e non so nemmeno che giorno è, ormai.
      Altro che festa...
      Diciamo buon sabato. 😉

      Elimina
  7. Cara Claudia, io ti capisco, ma oggi 25 aprile ricorda una tragica guerra!!!
    Poi naturalmente torniamo ha oggi un problema difficile da risolverlo.
    Ciao e buon 25 aprile con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per te che la guerra l'hai vissuta, ovviamente la quarantena a causa del coronavirus sarà una passeggiata.
      Per noi giovani "fortunati", invece, è un vero dramma.
      Buon fine settimana.

      Elimina
  8. Speriamo bene per il futuro, ma non dimentichiamo mai il passato.
    Sereno giorno.

    RispondiElimina
  9. Mai come in questo 25 Aprile ho avvertito attuali e sulla pelle questi brevi versi. Una festa che non può ritenersi tale, date le circostanze funeste, se non nel cuore di chi quel lontano giorno della liberazione l'ha vissuto e ha gioito ma, ormai, sono rimasti ben pochi i sopravvissuti. Gli anziani che hanno superato gli orrori della guerra hanno dovuto invece arrendersi a questo nemico invisibile e letale. Non mi sento nemmeno di augurarti buona festa Claudia e ti saluto con un semplice: serena giornata e grazie per la tua presenza sul mio blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo, infatti augurare una buona festa è del tutto inappropriato al momento.
      Quanto al tuo blog, invece, sappi che mio figlio ne è un fan affezionato.
      Un bacio.

      Elimina
  10. Buon 25 aprile, chiusi in casa.... Fuori non c'è nessuno anche se la giornata è splendida, purtroppo al nord abbiamo ancora contagi e morti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche qui la giornata è splendida ma, per fortuna, la città deserta (almeno significa che le restrizioni vengono rispettate).
      Spero che i morti finiscano presto.
      Un abbraccio

      Elimina
  11. Buon 25 aprile nel ricordo del passato e nella speranza che, tutti uniti, possiamo presto vincere un'altra guerra e tornare liberi anche dal virus. Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono certa che vinceremo.
      Ormai l'uscita dal tunnel è sempre più vicina.
      Buon fine settimana.

      Elimina
  12. Quella dal fascismo conta comunque sempre, visto che tanti ancora pensano che "ha fatto anche qualcosa di buono". E invece oggi stiamo vivendo proprio un trailer di ciò che sarebbe se ci fosse la dittatura: coprifuoco, libertà limitata e via dicendo.
    W la Liberazione^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente questa quarantena altro non è che il banco prova di un regime dittatoriale che, si spera, in Italia non torni mai più!

      Elimina
  13. Liberazione da tutto, anche dai problemi, dai mali del mondo e dal resto.

    RispondiElimina
  14. Siccome dal virus non ne siamo ancora fuori ..quando sarà quella “liberazione” gli dedicheremo una festa.
    Sperando non sia il 25 aprile del prossimo anno...
    Oggi festeggiamo la sconfitta dei nazifascisti e la liberazione del paese.. e manteniamo vivo il ricordo per sempre.

    A proposito di liberazione è da ieri pomeriggio che il Veneto ha allentato un po’ le restrizioni: possiamo andare a correre , prendere cibo da asporto , andare al cimitero , i bambini possono andare ai parchi vicino casa .
    Sempre rispettando le norme di protezione sociale.
    Son contento dai...
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che meraviglia.
      Zaia ha fatto benissimo.
      Qui, invece, nonostante i pochi casi, siamo ancora braccati in casa. Assurdo!

      Elimina
  15. Risposte
    1. Però magari con più.... libertà.
      Non come in questi giorni, insomma.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.