Lo scorso weekend Raiuno ha mandato in onda le semifinali di Coppa Italia, tra Juventus - Milan e Napoli - Inter.
Chi mi conosce sa che non amo il calcio, ma ho seguito le partite per la curiosità di sapere se le norme anti contagio da coronavirus fossero state rispettate, considerando che ne diffidavo molto.
E i fatti mi hanno dato ragione.
I calciatori sputano come lama.
Non chiedetemi perché lo facciano, ma nonostante i divieti, "sparano" la loro saliva in ogni angolo del campo.
E non solo.
In foto vedete Mertens e Insigne che si abbracciano dopo il gol all'Inter.
Scenetta normale, a cui siamo da sempre abituati, ma vogliamo parlare del divieto assoluto di abbracciarsi per strada (anche tra fidanzati non conviventi), mentre lecito stando a quanto accaduto, sull'erbetta verde?
Tranquilli, però, col resto dei compagni di squadra si sono toccati solo i gomiti, in senso di festa. Lo avranno fatto per burlarsi di chi le leggi le fa? Chissà.
Persino la distanza di sicurezza interpersonale non è mai stata rispettata.
In campo, ovviamente, per marcare gli avversari, fare la barriera in area, ecc e persino durante le contestazioni all'arbitro.
Insomma, nulla è cambiato (eccetto l'assenza del pubblico), ma sarà vero che "the show must go on" anche se ad essere messa a rischio è la salute di un intero Paese?
Perché sono certa che i calciatori verranno sottoposti frequentemente ai controlli del caso, ma prima che i test possano risultare eventualmente positivi, questi continuerebbero ad avere contatti con la propria famiglia, con gli amici e con decine di altre persone.
Perché noi comuni mortali in ufficio o in fabbrica dobbiamo indossare la mascherina (qualora non abbiamo la possibilità di rispettare il distanziamento sociale), mentre i calciatori si sputano addosso e si abbracciano con tanta nonchalance?
Non ci siamo.
Per me il campionato e tutti i trofei annessi e connessi non dovevano assolutamente ripartire, prima che l'emergenza non fosse del tutto superata.
Le scuole sono ancora chiuse, invece i campi da calcio no. Non sarà perché le prime non portano soldi allo Stato, mentre i secondi sì, e tanti?
"A pensar male si fa peccato, ma..."!
Mercoledì sera si disputerà la finale tra Juventus e Napoli e assisteremo all'ennesima beffa.
Preparate i popcorn.
Chi mi conosce sa che non amo il calcio, ma ho seguito le partite per la curiosità di sapere se le norme anti contagio da coronavirus fossero state rispettate, considerando che ne diffidavo molto.
E i fatti mi hanno dato ragione.
I calciatori sputano come lama.
Non chiedetemi perché lo facciano, ma nonostante i divieti, "sparano" la loro saliva in ogni angolo del campo.
E non solo.
In foto vedete Mertens e Insigne che si abbracciano dopo il gol all'Inter.
Scenetta normale, a cui siamo da sempre abituati, ma vogliamo parlare del divieto assoluto di abbracciarsi per strada (anche tra fidanzati non conviventi), mentre lecito stando a quanto accaduto, sull'erbetta verde?
Tranquilli, però, col resto dei compagni di squadra si sono toccati solo i gomiti, in senso di festa. Lo avranno fatto per burlarsi di chi le leggi le fa? Chissà.
Persino la distanza di sicurezza interpersonale non è mai stata rispettata.
In campo, ovviamente, per marcare gli avversari, fare la barriera in area, ecc e persino durante le contestazioni all'arbitro.
Insomma, nulla è cambiato (eccetto l'assenza del pubblico), ma sarà vero che "the show must go on" anche se ad essere messa a rischio è la salute di un intero Paese?
Perché sono certa che i calciatori verranno sottoposti frequentemente ai controlli del caso, ma prima che i test possano risultare eventualmente positivi, questi continuerebbero ad avere contatti con la propria famiglia, con gli amici e con decine di altre persone.
Perché noi comuni mortali in ufficio o in fabbrica dobbiamo indossare la mascherina (qualora non abbiamo la possibilità di rispettare il distanziamento sociale), mentre i calciatori si sputano addosso e si abbracciano con tanta nonchalance?
Non ci siamo.
Per me il campionato e tutti i trofei annessi e connessi non dovevano assolutamente ripartire, prima che l'emergenza non fosse del tutto superata.
Le scuole sono ancora chiuse, invece i campi da calcio no. Non sarà perché le prime non portano soldi allo Stato, mentre i secondi sì, e tanti?
"A pensar male si fa peccato, ma..."!
Mercoledì sera si disputerà la finale tra Juventus e Napoli e assisteremo all'ennesima beffa.
Preparate i popcorn.
Che poi secondo me i calciatori si contagiano negli spogliatoi o nei ritiri negli hotel...quindi in teoria quando si assumono precauzioni lì, si diminuiscono i rischi.
RispondiEliminaPoi chiaro che evitare gli abbracci sarebbe preferibile😁.
Comunque è così: il calcio è un'industria.
Pensa a Sky che paga fior di quattrini ed era pronta a non versare le ultime rate alle società di calcio.
Mi stai dicendo che si sputano addosso anche negli spogliatoi? 😂😂😜
EliminaPer gli sputazzi avevo letto che correre in campo fa secernere muco ai polmoni, che va necessariamente espulso. Dirai: e perché i maratoneti o i ciclisti non sputano? Questo non lo so, forse non vengono inquadrati.
RispondiEliminaPenso che il campionato andasse concluso per stabilire chi retrocede e chi viene promosso in serie A, chi andrà alle coppe, etc... già è buona cosa che si giochi a porte chiuse, e speriamo che i controlli siano sufficienti.
Non credo che la presenza del pubblico cambi molto le cose.
EliminaIn fondo, se i tifosi fossero ben distanziati, non ci sarebbero problemi.
Il punto è che il calcio doveva essere sospeso, senza se e senza ma.
Anche i maratoneti sputano, ma è anche vero che ricevono acqua durante il percorso e bevendo diluiscono il muco.
EliminaSecondo me è impossibile garantire il distanziamento tra tifosi, sia in coda alle biglietterie che sugli spalti... poi se stanno a mascherine calate e qualcuno segna chi gli impedisce di abbracciarsi in massa? Già ricordo che una possibile spiegazione dell'esplosione virale a Bergamo fu una partita dell'Atalanta a porte aperte... La chiusura delle scuole è stata ancora più ridicola, mio figlio i compagni li incontra la sera in giro!
EliminaE meno male che adesso può incontrarli, visto che è rimasto segregato in casa per tre mesi...
EliminaE' la pandemia delle contraddizioni.
EliminaTroppi esperti hanno avuto la parola...
Mi ha stupito in effetti il fatto che le partite siano riprese... Pensa che quando ho visto Juve e Milan un paio di giorni fa, pensavo che fosse una replica 😂 credo sputino perché gli va sudore in bocca e magari gli si asciuga correndo, però, anche non spuntando, credo sia impossibile giocare a calcio distanti
RispondiEliminaInfatti.
EliminaProprio perché è impossibile, questo genere di sport andava sospeso. E non solo questo.
Mica per cado il tennis riprenderà a settembre coi tornei principali, e il tennis non è uno sport di contatto!
EliminaBravissimo.
EliminaMi vien da pensare che il tennis sia uno sport serio...
beh ..ma dai calciatori penso non si debba imparare niente ..perchè per carità sanno grandi atleti ..ma come esempio ..meglio lasciar perdere !
RispondiEliminaa parte alcune rarità..
hanno dei comportamenti assurdi anche perchè vengono osannati come fossero Dio in terra ..e loro naturalmente si credono Dio ..
io dico sempre bravi sì ..per carità ..ma penso che in alcuni campetti sterrati si può trovare sicuramente degli eguali se non superiori ..loro son stati più fortunati ,al posto giusto nel momento giusto!!
poi ..non tutti ..han sviluppato i muscoli ..ma i neuroni son pochini ..
ciaooo
Sicuramente il calcio (quello vero) si pratica più nei campetti sterrati di periferia che sull'erbetta verde...
EliminaScuole chiuse e partite riprese. No comment
RispondiEliminaInfatti.
EliminaÈ una vergogna.
A me piace il calcio e sono un tifoso genoano con tanto di abbonamento. Premesso questo, pure io ero contrario alla ripresa del campionato sia perché è impossibile far rispettare tutte le regole anti-contagio sia perché a porte chiuse non è calcio. Detto questo, lo sputare è fisiologico. Giocando a pallone e correndo molto ti si forma molta saliva ed è quasi necessario sputare. Purtroppo questo non dovrebbe accadere di questi tempi. L'abbraccio anche se sono certo nato da un gesto istintivo ed in buona fede. era anch'esso non ammissibile. Detto questo, forse se a seguito di queste violazioni, non seguiranno contagi, sarà un ottimo banco di prova per comprendere che forse la pandemia è praticamente debellata e che magari si potrebbe già da settembre tornare ad una maggiore normalità: per es. allo stadio con il pubblico come prima ma con ognuno degli spettatori con la mascherina obbligatoria o ancora un tornare al cinema ed a teatro ed ai concerti, magari un po' più in avanti, come prima. E così negli uffici ecc… Vedremo, certo è che hai ragione, il calcio è partito prima per l'enorme giro di denaro che lo riguarda e che riguarda anche un notevole indotto.
RispondiEliminaMa allora, se è fisiologico, perché imporre il divieto di sputare sulla carta?
EliminaNon ti sembra ridicolo?
Per tutto il resto, no comment.
Si rasenta la follia e sono molto indignata.
Cara Claudia, è difficile fare un commento, non va bene così.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Non va bene per niente.
EliminaBuona giornata.
Io già odio il calcio a prescindere ma il fatto che, insieme alle notizie terribili di cronaca, trasmettessero notizie sul blocco/ripartenza delle partite e tutte ste stronzate, me lo ha fatto odiare ancora di più!
RispondiEliminaPossibile che in un momento di crisi del genere la gente debba pensare alle partite? Non ho parole...
Bravissima.
EliminaGli Italiani, come sempre, perdono il contatto con la realtà e si lasciano distrarre da quel che conta davvero.
Non avrei sprecato il mio tempo per verificare il rispetto delle norme anti covid-19... Anzi per me si potrebbero pure contagiare ed estinguere, così forse gli italiani inizierebbero a interessarsi di cose meno stupide di questo sport.
RispondiEliminaOvviamente non sono rimasta 90 minuti incollata allo schermo, ma alzavo lo sguardo di tanto in tanto mentre cenavo o leggevo. 😉
EliminaTi dirò che un lato positivo di questo virus è stato proprio lo stop del calcio: che bella disintossicazione!!!
RispondiEliminaDu palle stè partite tutti giorni: e l'anticipo e il posticipo e il recupero, e il campionato e le coppe e la Champions….BASTA!!!!
Il problema è che siamo al punto di partenza con l'epidemia ancora in corso.
EliminaSputare , che schifo !!! Poi giocano , cadono e ci vanno sopra .
RispondiEliminaNo , il calcio non fa' per me , nemmeno lo seguo .
Ho chiesto a mio marito se quando giocava sputava . Mi ha risposto di no .
Devo credergli ?
Anche per me sarebbe stato meglio aspettare a riprendere il gioco ma ,
tu lo sai , business is business....
Buon inizio settimana . Laura ***
Peccato non poter chiedere a papà se riusciva ad evitare gli sputi, oppure no.
EliminaIl bello è che, quando esultano, si rotolano per terra, spalmandosi addosso gli sputi di 22 lama.
Quindi non devono essere poi così furbi... 😂😂😂😂
Doveva restare chiuso anche tutto il resto.
RispondiEliminaPerché se il motivo della riapertura è l'economia stai certa che il calcio ne muove ben più dei negozietti e degli uffici.
Che genere di economia muove, esattamente?
EliminaCerto gli addetti ai lavori saranno tantissimi, ma dubito che sospendere questo sport possa mettere in ginocchio milioni di famiglie. Anche perché mi pare che i guadagni siano altissimi.
Stessa cosa non si può dire di ristoranti, negozi, fabbriche.
Eppure le misure lì sono state prese drasticamente e continuano ad essere adottate.
Tasse Claudia. Tanti milioni di tasse che servono a pagare le case integrazioni, i sussidi, le pensioni...
EliminaIl negozio sotto casa non mantiene tutto questo e non sono quelli che mandano avanti la famosa economia.
Non mi risulta che sia il calcio o lo showbiz a mantenere l'Italia.
EliminaBasti pensare ai tantissimi evasori che vengono scoperti, ogni anno, tra i vip.
Insomma, diamo a Cesare quel che è di Cesare, e pensiamo alle cose serie...
Magari!
Io ero curioso di vedere se sarebbero rimasti distanziati di un metro facendo la barriera davanti alla porta ahahah
RispondiEliminaBuona domenica, un abbraccio
enrico
Pensa che fatica fare gol per gli avversari. Ahahah
EliminaOggi però è lunedì.
Buon inizio di settimana a te.
La differenza? E' che loro hanno fatto i tamponi (e sono tutti risultati negativi), e se sputano e si abbracciano non possono infettarsi, mentre milioni di persone (che vanno nei supermercati, negozi e quant'altro) ancora no, per cui potrebbero essere infettivi. E quindi stavolta non sono d'accordo con te e non condivido le tue parole.
RispondiEliminaNon sarebbe il caso, allora, di far scorrere durante la partita una scritta che invita gli spettatori a non emulare i calciatori perché loro sono sicuramente negativi? Tipo quando appare che una trasmissione è stata registrata prima dell'emergenza sanitaria...
EliminaMa cosa stai dicendo, Pietro??!!
EliminaQuesta gente fa il tampone una volta al giorno?
Lo sai che i calciatori potrebbero essere contagiati (come tutti i comuni mortali) da mogli, amici, parenti, ecc?
O forse pur di far ripartire la serie A li tengono tutti sigillati in albergo in camere iperbariche?
Non scherziamo, dai!!!
Il fatto che non siano risultati positivi al momento in cui sono stati sottoposti al tampone, non significa che non lo saranno mai.
Nemmeno i bambini sono positivi al test, quindi perché chiudere le scuole allora?
Se gli assembramenti sono vietati, devono esserlo su TUTTO il territorio nazionale e i campi da calcio non sono certo esenti!
Gaspare, mi ricorda il "Don't try this at home" del wrestling.
EliminaE comunque, ripeto, non è detto che i calciatori siano negativi per sempre.
Glielo auguro, per carità, ma non è così scontato.
Tampone ogni tre giorni, quando comincia il campionato addirittura prima di entrare in campo, se positivo non potrà giocare, limitati i contatti con la famiglia. E chi l'ha detto che non pure i bambini? E' anche possibile, il problema è che le scuole già fatiscenti non potrebbero gestire il tutto.
EliminaQuindi faranno il tampone ogni tre giorni anche a tutti gli addetti ai lavori?
EliminaMa non ci credo proprio per niente, dai.
Non ci credo neanche io a un tampone ogni tre giorni! Non è una procedura senza costi, e moltiplicata per quante persone sono coinvolte in una singola giornata di campionato, lo vedo un insulto verso chi a causa del virus si è trovato senza lavoro! Davvero in Italia si da troppa importanza al calcio, sembrano tutti musulmani nei confronti dell'Islam! Ho amici che non escono perché c'è la partita... Come se a quegli strapagati buffoni in pantaloncini e calze lunghe bianche fregasse qualcosa che la gente li vede giocare in tv! Godetevi gli amici in carne e ossa!
EliminaIn realtà con i soldi che hanno potrebbero fare un tampone al giorno, ma sono portata a credere che proprio in virtù del potere che sanno di avere, penseranno di poter beffare il sistema ed essere superiori alla legge.
EliminaLi pagano le società comunque, e l'industria del calcio non sono solo i giocatori, basta in ogni caso della storia sul male del calcio, che serve, anche perché senza non girerebbe l'economia, parliamo di miliardi, e come tutte le altre cose merita di tornare alla normalità.
EliminaQuesta cosa del calcio è una grande vergogna. GRANDE. Mi chiedo anche io con quale faccia si possa essere ripreso tutto. Ancor di più, mi domando perché continuiamo ad essere un mondo di pecoroni: accettiamo tutto con serafica rassegnazione. E c'è ancora chi attende la cassa integrazione o chi il lavoro lo ha perso del tutto a causa del Covid. C'era da andare a smantellarli i campi da calcio. Con tutti i calciatori dentro: se tanto dobbiamo contagiarci, facciamolo col piacere.
RispondiEliminaMa di cosa stiamo parlando?
EliminaPer l'Italiota medio il calcio conta più di qualsiasi altra cosa, non lo sapevi?
Prova a negarglielo per sempre e vedi come scende in piazza a protestare spaccando tutto.
Lo stesso accade quando il lavoro viene meno, le tasse aumentano, la gli ospedali chiudono, ecc?
No. La risposta è no. Purtroppo.
Trovo vergognoso che riparta il calcio e non ci siano ancora certezze per la scuola.
RispondiEliminaPer me dovrebbero ripartire tutti gli sport.
Chiaro che il calcio fa muovere miliardi di euro.
Sul discorso sputi e distanziamenti..credo sia ora di metterci una pietra sopra e tornare a far girare l’economia al di là del calcio.
Qua da me in Veneto basta vedere come son stati ligi con i distanziamenti nelle spiagge libere..ahaha!!’
Hai visto qualche servizio al tg su Jesolo.
Sembrava un weekend di ferragosto per intensità di gente.
La gente non ne può di queste restrizioni, a maggior ragione se gli si lascia credere che non servano a nulla, permettendo ai calciatori di abbracciarsi e a centinaia di persone di popolare le spiagge?
EliminaAllora, basta ipocrisia.
Se il virus è superato, lasciateci fare tutto e non rompete le scatole, oppure non usate due pesi e due misure a seconda soltanto degli interessi economici che ruotano attorno a ciascuna categoria!
Impossibile giocare a calcio (o fare il 90% degli altri sport) senza contatto fisico... e senza sputare.
RispondiEliminaProbabilmente anche io in questi giorni ho sputato a terra...
Non saprei che dire, se hanno fatto ripartire tutto, avranno calcolato al peggio.
O magari è un modo per togliersi di torno questa gente XD
Moz-
Avranno calcolato...
EliminaEcco, mi fermerei qui.
Avranno calcolato quanti soldi girano attorno alla serie A e deciso che la salute degli Italiani non è poi così importante.
Turchiarulo,
RispondiEliminaCome ben sai io non sono appassionato di calcio, per me potrebbero abolirlo soprattutto in paese come l'italia con tutti i problemi davvero seri del paese, dirotterei i fondi che vanno al calcio verso attivitá piu' utili e formative. Poi diciamola tutta ... il calcio non è nemmeno uno sport nel senso proprio del termine.. è un "gioco".
Piuttosto rimanendo in tema sarei dell' idea di aprire una in tuo onore una associazione culturale : TFC - Turchiarulo Fan Club. Una prima cosa che potremmo organizzare sarebbe un forum internettiano dove tutti noi "turchiarulisti" diciamo cosi' possiamo riunirci per discutere di varii temi d'attualitá. Una specie di estensione virtuale del blog.
F.to
Vedetta Lombarda
Pres.te del Turchiarulo Fan Club
Ahahah
EliminaI fan club lasciali ai vip.
Io sto benissimo così. 😜
Cara Claudia, io sono d'accordo con te. Non vedo il perchè di tutta questa premura di mandare avanti il campionato di calcio. Probabilmente perchè dietro ci sono grandissimi interessi economici. Per me, che non mi interesso di calcio, il campionato era l'ultimo dei problemi del nostro paese. Io sono un'ex insegnante e mi chiedo quali decisioni , quali provvedimenti prenderanno per far ripartire la scuola in sicurezza. Credo che la scuola sia molto più importante del calcio , però nessuno si pronuncia e questo non mi piace. I giocatori hanno il loro modo di fare , il loro comportamento e non l'hanno di certo cambiato: sputi, abbracci... loro sì e noi no ? Bell'esempio il loro !!! ciao
RispondiEliminaInfatti proprio oggi leggevo sui quotidiani nazionali il titolo di una notizia in cui una madre positiva al covid-19 ha abbracciato il proprio figlio dopo 4 mesi di lontananza ed è stata multata per non aver rispettato il distanziamento sociale.
EliminaNon so altro in merito, poiché mi sono rifiutata di aprire l'articolo e leggerlo, ben sapendo che mi sarei arrabbiata e non poco.
Insomma, siamo davvero al ridicolo.
Ma è vero che i calciatori, i preparatori atletici e tutto lo staff tecnico verrá sottoposto ad una "tamponatura" continua ogni 24 ore?
RispondiEliminaQuesta storia della "tamponatura"... mi ricorda una notissima scena di un film di Fantozzi... col Visconte Cobram appassionato di ciclismo che interroga i suoi impiegati.
Non conosco il film.
EliminaPietro scriveva poco sopra che i tamponi verranno eseguiti ogni tre giorni.
Onestamente non ne ho idea.
Sono d'accordo con quello che hai scritto. Tutto chiuso e le partite si....
RispondiEliminaNon lo trovo giusto. Comunque stavo ascoltando ora che a Roma ci sono due focolai. E da noi durante il week end assembramento di giovani.
Intanto c'è qualcuno che ancora non lavora, incrocio le dita. Ciao.
Ho sentito anch'io dei focolai romani.
EliminaSperiamo possano essere circoscritti senza un nuovo lockdown, proprio adesso che cominciavamo a respirare. Con e senza mascherina.
Ma tutto chiuso cosa, che son settimane che si va in giro ed è tutto Stra-aperto? Io boh, mi pare di vivere in una realtà parallela tipo "ai confini della realtà".
EliminaNe avevo sentito parlare anche io di questa ipotesi di una seconda ondata di propagazione a partire dai focolai romani, e stranamente rispecchia un certo tipo di discorso sentito circa due mesi fa. Ora stranamente la cosa si realizza, se per caso i focolai dovessero espandersi verso la campania, nell' Agro Nocerino Sarnese attraverso la pianura alluvionale del fiume Sarno per poi risalire in coincidenza delle propaggini dei Monti Lattari vuol dire che non si trattava solo di chiacchiere.
RispondiEliminaSolito business.
RispondiEliminaTutto qui.
E' una questione di soldi, il calcio doveva riprendere perché intorno ad esso lavorano moltissime persone.
RispondiEliminaE il calcio è fatto anche di questo. Abbracci, pacche, sputi a terra.
Non si può dire "riprendete però state tutti a 2 metri, mi raccomando." O si riprende accettando l'intero contorno o si rimanda.
Ecco.
EliminaPer me sarebbe stato meglio rimandare.
Le università sono ancora chiuse, ad esempio.
E non mi pare che durante le lezioni non si possa restare a uno o due metri di distanza gli uni dagli altri. Ma gli interessi economici dello stato non sono abbastanza.
tanta rabbia per ciò che è successo ieri sera (non l’ho guardata la partita) e per il dopo festeggiamenti… il pensiero va a coloro che in questi mesi hanno fatto enormi sacrifici e li stanno facendo ancora adesso
RispondiEliminaI festeggiamenti mi hanno disgustata.
EliminaDov'era De Luca con i lanciafiamme? Che schifo.
Hanno ripreso il calcio facendo una attenta valutazione dei rischi. Non vorranno avere un danno economico da molti ricoveri di calciatori con contratti milionari ! Due ipotesi. 1) L'ambiente del calcio ha una assistenza sanitaria che il resto dei cittadini non ha. 2) I medici sportivi sanno che il virus non è tanto pericoloso. Sono disgustato.
RispondiEliminaIn realtà i nuovu contagi nel mondo del calcio non sono mancati, com'era prevedibile che fosse.
EliminaComunque sono d'accordo con entrambi i punti che hai citato e credo che siano veritieri.
Chi dice che sputano perché è fisiologico dice una cretinata! Sputano prima di entrare in campo, sputano in panchina, sputano i portieri, sputano di continuo: la verità è che i "calciatori" sono diventati un unico essere rozzo, ignorante e maleducato. Io sono calciatore e quindi sputo di continuo, ho le braccia tatuate, i capelli tagliati alla deficiente, e altro ancora
RispondiEliminaSono d'accordo.
EliminaPotrebbero tranquillamente fare a meno di sputare.
Chi dice che sputano perché è fisiologico dice una cretinata! Sputano prima di entrare in campo, sputano in panchina, sputano i portieri, sputano di continuo: la verità è che i "calciatori" sono diventati un unico essere rozzo, ignorante e maleducato. Io sono calciatore e quindi sputo di continuo, ho le braccia tatuate, i capelli tagliati alla deficiente, e altro ancora
RispondiElimina