Per me l'estate finisce il 18 agosto!

Buongiorno carissimi lettori ed amici.

Come procede la vostra estate? Devo dire che quest'anno non posso proprio lamentarmi, considerando che il caldo africano è stato soltanto una breve parentesi, ma comunque non vedo l'ora che finisca.

La verità è che l'estate mi stufa in fretta ma, per fortuna, è quasi terminata. Quantomeno per me.

Dovete sapere, infatti, che nel mio calendario personale la bella stagione finisce il 18 agosto, ovvero il giorno del mio compleanno.

Da sempre, dopo i festeggiamenti di rito, mi concentro sul ritorno alla normalità.

Va detto che da moltissimi anni, non mi concedo delle vere vacanze, a causa del lavoro mio o di mio marito. Quindi, vivo la stagione calda come un peso, in una corsa senza fine alla "sopravvivenza".

Perché sì, sarà che sto invecchiando, ma le alte temperature mi debilitano al punto da rendere angoscianti le giornate, e mi sveglio all'alba col desiderio che sia subito sera.

Ovviamente, in tutto questo, non mancano le mattinate al mare (a pochi isolati da casa mia), le passeggiate serali, e i pomeriggi al parco per intrattenere mio figlio.

La verità è che d'estate siamo praticamente soli, perché il papà lavora dodici ore al giorno, e devo ingegnarmi per movimentare comunque le giornate, sebbene ne farei volentieri a meno, richiudendomi in una fresca camera iperbarica, da cui uscire soltanto ad autunno avviato.

Sono troppo drastica? Ma sì, come al solito.

Insomma, l'estate è bella se dura poco, proprio come gli ospiti che, dopo il terzo giorno, puzzano.

Quest'anno, poi, a causa della quarantena, questa pseudo pausa forzata dalla normalità dura da un secolo, e sta mettendo seriamente alla prova i miei nervi.

So che molti di voi, al contrario, vivrebbero in estate tutto l'anno, ma io preferisco la primavera... Proprio come gli anziani. E pensare che non ho ancora compiuto 33 anni. Per i 50, probabilmente, farò le vacanze in un ospizio. Almeno lì si sta freschi. O no? 😉