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mercoledì 12 agosto 2020

Tra ripetuti aborti spontanei e sterilità: il limbo di molte donne

La scorsa settimana, nel corso della trasmissione "Io e te" in onda su Raiuno, Rosanna Lambertucci ha dichiarato di aver abortito ben cinque volte, da giovane, e di aver perso una figlia, Elisa, a pochi giorni dalla sua nascita.
Solo dopo molti anni è riuscita a coronare il suo sogno di diventare madre, dando alla luce Angelica.
Il suo racconto mi ha profondamente commossa.

Come ho già ripetuto più volte, sono fortemente favorevole all'aborto, ma non augurerei quello spontaneo neppure alla mia peggior nemica.
Pur non avendolo provato sulla mia pelle, infatti, non voglio neppure immaginare il dolore che una donna possa provare nel vedersi letteralmente strappare via dal corpo un figlio tanto desiderato e curato, senza nessuna colpa.

Allo stesso modo, provo molto dispiacere per coloro che non possono avere figli.
Ricordo che, quando con mio marito decidemmo di allargare la famiglia, passarono sette lunghi mesi di tentativi prima che il test fosse positivo.
Inutile spiegarvi l'angoscia da parte di entrambi al pensiero di poter essere sterili.
Desideravamo così tanto un bambino che, probabilmente, il nostro amore non avrebbe retto all'impossibilità di esaudire il nostro sogno.
Entrambi ci sottoponemmo ad alcuni controlli di rito, ma per fortuna non c'erano anomalie. Si trattava di semplice stress e di qualche conseguente squilibrio ormonale.

Penso al gioco delle colpe che, spesso, si instaura nelle coppie che non possono avere figli e mi chiedo quanto un sentimento possa essere saldo per superare un ostacolo del genere.
Qualche settimana fa, si è parlato molto sui social e sui giornali del fidanzato di Antonella Elia che la accusava di essere inutile in quanto non avesse figli, e non potesse garantire la prosecuzione della sua stirpe.
Lì per lì mi venne da ridere, pensando a quanto fosse demente questo personaggio, ma presto mi incupii al pensiero che non avere figli perché ormai l'orologio biologico ti impedisce di farlo, oppure essere sterili, dev'essere durissimo.
Io non avrei potuto convivere con quest'ennesima spada nel cuore.
Non nascondo che mi sono sposata solo per il desiderio di avere un figlio.
Se avessi saputo di non poterlo fare, infatti, sarei andata a convivere con mio marito, e non avrei mai firmato un contratto che ci vincolasse a vita.
Non perché non si possano avere figli fuori dal matrimonio, ma noi preferivamo così.

Insomma, ho ben tre amiche sposate da moltissimi anni, ma sterili.
Loro ce l'hanno fatta a restare innamorate dei rispettivi mariti, e le ammiro molto per questo.
Io davvero non so cosa avrei fatto.

A tutti coloro (uomini e donne) che non riescono ad esaudire il desiderio di diventare genitori, giunga la mia solidarietà.
Alle mamme interrotte, invece, un abbraccio fortissimo e l'augurio che, prima o poi, possano ritrovare la serenità. 🖤

30 commenti:

  1. L'aborto è un tema molto delicato che un uomo non può giudicare, e la cui opinione conta poco.
    Personalmente, anche non avendo figli, non credo inizierei una storia con una donna che ha volutamente abortito o sarebbe disposta a farlo, gesto che accetto soltanto se si tratta di poter salvare soltanto una delle due vite.
    Ma, ribadisco, l'opinione maschile non deve avere peso nell'argomento.

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    1. Non sono d'accordo.
      L'opinione maschile conta eccome, se c'è l'amore.
      Poi, ovviamente, l'ultima decisione spetta alla donna, ma se ne parla insieme.
      Ci sono mille motivi che potrebbero portare all'aborto volontario.
      Malattie, stupri, gravidanze indesiderate capitate nonostante le precauzioni.
      Come detto in passato, ritengo sia molto meglio abortire nelle primissime settimane, piuttosto che dare alla luce una creatura che verrà poi abbandonata, maltrattata e simili.
      Purtroppo, i metodi contraccettivi non sono infallibili.

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    2. Appunto, la decisione è della donna, quindi l'opinione maschile deve farsi da parte. Ovvio che se ne parli all'interno della coppia, ma preferisco farlo prima che ci sia una gravidanza in corso.

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    3. Certamente. Ma tra il dire e il fare c'è sempre un abisso. Certe cose bisogna viverle.
      Anch'io dico che sono favorevole all'aborto, ma magari se mi ritrovassi incinta contro la mia volontà, non riuscirei ad interrompere la gravidanza.
      Sono scelte che non si fanno sicuramente a cuor leggero.

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  2. Purtroppo sono problemi più diffusi di quanto si possa immaginare, che riguardano anche moltissimi uomini. Certo che dire a una donna che è inutile perchè non può avere figli è inqualificabile.

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    1. Non solo è inqualificabile, ma soprattutto vergognoso.
      Conosco donne senza figli con uno spirito materno ben più acuito di quelle che magari ne hanno avuti due o tre, ma non riescono a crescerli con amore.

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  3. Prima di sposarmi , dissi a mio marito che se non fossi riuscita ad avere
    un figlio , avrei voluto adottarne uno . (Dovuto a un'operazione avevo
    solo il 50% di rimanere incinta).
    Dopo due mesi di matrimonio ero "gravidex" . Immagina la mia felicità .
    Una figlia non mi bastava , ne volevo un'altra . Tentativi a vuoto .
    Andai dal Ginecologo , mi prescrisse una cura per 6 mesi dopo di che
    rimasi incinta della seconda figlia .
    Personalmente non avrei mai abortito se non nei casi che dici tu .
    Mi dispiace per chi non riesce ad avere figli e per chi ha aborti spontanei.
    Io avrei sofferto molto quindi capisco .
    La primogenita non può avere figli , la secondogenita invece mi ha resa
    nonna . Penso , se non la avessi avuta....
    Buona giornata . Laura . ***

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    1. Il problema delle adozioni è che in Italia sono complicatissime.
      È tutto un business vergognoso.
      Mi dispiace per la tua primogenita.
      Un abbraccio ad entrambe.

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    2. Le adozioni sono rese problematiche da mille ostacoli: una coppia di miei conoscenti, dopo l'ennesimo "Vi faremo sapere" degno di un colloquio di lavoro, alla fine ha optato per un'adozione internazionale! Gli è costata vari viaggi in Colombia, ma complessivamente hanno fatto prima che con un'adozione italiana, anche perché hanno accettato un bambino in età da scuola materna e quindi consapevole dell'adozione, ma che si è legato a loro sin dal primo incontro di presentazione. 💖

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    3. Purtroppo in Italia abbiamo orfanotrofi pieni e famiglie sempre più vuote.
      Per lo Stato conta solo il valore di una busta paga, una casa da duecento metri quadri e simili, quando invece per crescere un figlio i prerequisiti dovrebbero essere altri, primo fra tutti l'amore.

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  4. Sono contrario all'aborto invece ad una adeguata e insistente campagna di educazione sessuale
    non avere figli ho assistito a tante separazione tra gli amici e sinceramente mi sono molto pentito di averne uno solo ma non si può tornare indietro Spero tanto che le famiglie siano numerosi e che Curino i particolari nell'alimentazione nelle tipologie di vita perché possono essere causa di sterilità

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    1. Io invece ho scelto consapevolmente di avere un solo figlio, e non potrei pentirmene, perché è stata una decisione ben ponderata.
      Hai ragione, l'alimentazione influisce moltissimo sulla sterilità che, ahimè, diventa sempre più diffusa.

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  5. Una coppia può benissimo durare in eterno anche senza figli (e io pure conosco coppie che non possono aver figli, ma che sono felici), così come sono all'ordine del giorno i divorzi con figli costretti poi a subire le conseguenze della separazione.
    Concordo con lo sdegno per quella cafonata della "donna inutile se non ha figli".

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    1. Purtroppo accettare la propria sterilità o quella del partner non è così semplice, se un figlio lo desideri davvero.
      Ovviamente esistono coppie che scelgono di non avere figli e sono felicissime così. Ma quando le cose ti vengono imposte "dall'alto" è più dura.

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  6. Cara Claudia, un argomento molto delicato, aborti volontari oppure aborti casuali, dare un giudizio penso che sia molto difficile.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Lo sai che i giudizi non mi piacciono, quindi facciamo bene ad evitare.
      Qui si parla di oponioni, nel rispetto di tutti.

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  7. Sono favorevole all'aborto..da giovane ho manifestato molto per questo diritto e lo farei ancora se servisse. E un diritto e ogni donna ha il diritto di decidere in tutta sicurezza.
    Ma penso che l aborto spontaneo sia una cosa devastante per chi lo subisce.un trama che resterà a vita ..per chi l'ha avuto tanta solidarietà e comprensione..
    Ma una donna è una persona..non una fattrice..chi si permette di giudicare in base se hai figli o no..meglio stia zitto..in primis io sono una PERSONA posso aver figlio o no ma sono una PERSONA!!..poi la decisione di aver figlio o no ognuno decide come può o vuole..
    Io ho figlio voluto con forza..e rischiando la vita ..ma era una mia decisione.
    Abbraccio grande a chi ha avuto aborti❤
    Serena giornata

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    1. Sono d'accordo con te.
      Anch'io manifesterei se servisse.
      È assurdo, nel 2020, impedire ad una donna di abortire, per le più svariate ragioni.
      Un abbraccio a te.

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  8. Mi dispiace troppo per tua cugina.
    Spero che prima o poi ne verrà fuori, anche se certe cicatrici sono eterne.

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  9. C'è ancora una fortissima pressione sociale sulle donne affinchè facciano figli, come se non avessero altro scopo altrimenti. Io ho due figli, sono stata fortunata perchè sono rimasta incinta entrambe le volte senza problemi, però penso che se fossi stata sterile o, se per altri motivi, figli non ne avessi avuti, avrei comunque vissuto una vita piena e soddisfacente. Io sono a favore della libera scelta riguardo all'aborto. Quello spontaneo ovviamente è un altro discorso e penso che sia terribile, specialmente per le donne che ci tengono ad avere un figlio. In generale comunque sono convinta che non si dovrebbe giudicare nessuna donna per le proprie scelte riguardo ai figli. Io resto dell'idea che la maternità dovrebbe essere una scelta consapevole, ne vedo troppe che sono madri solo perchè hanno l'utero. A quel punto rispetto di più una donna che decide consapevolmente di non essere madre.

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    1. Infatti ho profondo rispetto per le donne che scelgono di non avere figli, piuttosto che per quelle che ne mettono al mondo anche più di uno, senza minimamente curarsi della loro crescita.
      Nessuna di noi dovrebbe fare figli solo per una legge non scritta della natura!

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  10. Conosco (non benissimo) una persona che proprio di recente ha avuto un aborto spontaneo pur non avendo problemi particolari. Ci vuole molta forza. Come diceva anche Riccardo credo una coppia solida resti tale anche senza figli

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  11. Beh, siamo già in troppi quindi che dire, se uno non può pazienza: è triste a livello personale ma a conti fatti forse è un favore al mondo. E c'è comunque sempre l'adozione, anche se in Italia mi pare sia un gran casino e comunque bisogna esserci tagliati (perchè è un gesto emotivamente non facile da mettere in pratica e che io proprio per questo personalmente stimo molto).
    So che suono cinico ma la realtà è che non si può avere tutti tutto: si può essere tristi per questo, ci si può incazzare ma non cambia questa realtà.
    Sul tema aborto io sono favorevole ma a patto che non entri nella mentalità comune come una sorta di scappatoia facile ed una scusa per non prendere le dovute precauzioni. Dovrebbe essere l'opzione per situazioni realmente particolari ed in generale quella verso la quale impegnarsi per non doversi trovare idealmente mai nelle condizioni di doverla utilizzare. Scelta sì, ma con una pesante educazione e responsabilizzazione al riguardo.

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    1. Ovviamente l'aborto non deve mai essere considerato una scappatoia, perché altrimenti sarebbe un vero fallimento per la società.
      Per fortuna esistono decine di metodi contraccettivi anche se, purtroppo, non sono infallibili.

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    2. Si, ma siccome su 10 persone almeno 8 sono troppo stupide e/o poco furbe per essere responsabili, non è purtroppo così ovvio che non possa venire considerato così da molti. Io sarei per una di quelle campagne di responsabilizzazione martellanti, come quelle di una volta.

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  12. La mia ex datrice di lavoro ebbe un aborto spontaneo che la prostrò molto. Ricordo i giorni successivi al raschiamento, le sue lacrime, l'angoscia negli occhi. Ricordo il giorno in cui tornò a lavoro e con la mia collega le facemmo recapitare un mazzo di fiori. Stringendolo in mano si mise a singhiozzare.
    Ha avuto due altre figlie splendide, ma immagino che ancora pensi a quel bambino che non ha mai visto la luce.
    Buona serata.

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    1. Sono felice che abbia avuto altre due figlie.
      Di sicuro l'aver realizzato il suo sogno di maternità l'ha aiutata a vincere il dolore.
      Buonanotte.

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