Anche in autunno si può viaggiare. Torno presto.

 

Buongiorno cari amici.

Oggi vi annuncio una lieta notizia, e cioè che starò via per qualche giorno.

Si sa che partire in estate è molto più bello e si ha solo l'imbarazzo della scelta in quanto a località da visitare.

Mio marito, però, può fermarsi solo a novembre, e finisce che ogni anno ci concediamo al più una piccola gita in auto, restando in Puglia.

Stavolta, però, avevamo il desiderio di fare una vera vacanza, ma pur avendo consultato diciotto agenzie viaggi, le ipotesi a nostra disposizione sono state pochissime.

Volendo restare in Italia o, al più, in Europa, infatti, a novembre chiunque proverà a propinarvi una crociera. Ma io odiooooooo le crociere. Ne ho già fatte due che mi hanno annoiata terribilmente in tempi non sospetti, figuriamoci adesso che a causa del Covid-19 ti costringono a scendere dalla nave soltanto con guida al seguito, e non puoi nemmeno fermarti in un chioschetto per acquistare due souvenir.

Così abbiamo pensato di partire alla volta della Sicilia, ma anche qui pare che in autunno si fermi il mondo. A parte tantissimi b&b e case vacanze, non abbiamo trovato neppure mezzo hotel aperto.

Quando ormai stavamo perdendo le speranze, però, si è accesa una lampadina.

"Perché non andate in Spagna?".

A Barcellona ci siamo già stati, quindi abbiamo optato per Valencia, per la gioia di Lorenzo che potrà visitare l'Oceanografico più grande d'Europa, il museo della scienza e il Bio Parco con gli animali selvaggi liberi.

Insomma, tutte quelle che sono le sue passioni più grandi.

Allora, buon viaggio a noi.

Torno presto, non temete. Ma la programmazione del blog sarà sospesa per un po', poiché al mio rientro non avrò subito il tempo di sedermi alla scrivania.

Lascerò soltanto il jukebox già previsto per sabato, cosicché possiate pensarmi.

Hasta la vista!