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martedì 9 novembre 2021

Diario di viaggio: weekend a Valencia

 
Quello che vedete in foto può sembrare il Colosseo, ma non lo è.
Si tratta, infatti, della "Plaza de toros" di Valencia.
Come sapete, abbiamo trascorso il weekend nella città spagnola, precisamente dal 5 all'8 novembre.
Eccomi qui, quindi, come promesso, a regalarvi il mio diario di viaggio.

Anche stavolta, al di là dei bellissimi posti visitati, quello che mi porterò più nel cuore riguarda la sfera relazionale.
Pochi giorni fa vi dicevo che sono sempre stata molto fatalista, ma stavolta il destino si è davvero superato.
In aereo, Lorenzo ha preso a giocare con un bambino di nome Davide, seduto nella fila davanti alla nostra con i suoi genitori.
Una volta atterrati a Valencia, siamo usciti alla ricerca di un taxi, ma essendo troppo costoso abbiamo optato per la metro.
All'ufficio ticket, però, ecco ricomparire la famiglia di Davide. I suoi genitori parlavamo benissimo lo spagnolo, quindi gli abbiamo chiesto di prendere informazioni anche per noi, e qui la prima sorpresa.
I tre avevano prenotato una stanza proprio nel nostro stesso albergo, nelle identiche date. Ma attenzione che il top della meraviglia non è questo, in quanto presto ho scoperto che venivano niente po po di meno che da Fasano.
Cioè, non li avevo mai incontrati nella mia città, e me li trovo partner di viaggio a Valencia.
Insomma, senza portarla per le lunghe, posso solo dirvi che non ci siamo più separati e abbiamo visitato la città insieme, come un'unica famiglia, divertendoci un sacco ma, soprattutto, riscoprendoci simili e complici, come se ci conoscessimo da sempre.
E allora grazie a Giusy, Vito e Davide per aver colorato la nostra vacanza, e per aver macinato con noi i 15 chilometri giornalieri a piedi (per la gioia mia e di Vito, meno dei nostri coniugi che imploravano pietà!).
Ci siamo ripromessi di non perderci di vista, e credo proprio che non lo faremo, perché già sento la loro mancanza.

Veniamo, ora, al viaggio.
Con mio enorme dispiacere devo dire che l'albergo (Ilunion Aqua 3) è forse il peggiore in cui io abbia mai soggiornato. E meno male che, per la prima volta dopo un secolo, ho prenotato in agenzia e non da sola, altrimenti mio marito mi avrebbe torturata.
Nessuno di noi, infatti, si spiega come possa avere un punteggio così alto su Booking. Vi dico solo che ho trovato capelli e ragnatele ovunque. I letti erano tutti singoli e scomodi, non c'era il frigobar né un armadio, se ci azzardavamo a fare tre passi senza pantofole i calzini diventavano grigi, la colazione era misera e... basta così dai. Voto 3. Come diceva Giusy, forse meriterebbe tre stAlle, non stelle.

Per fortuna, però, la città è molto carina anche se, a mio avviso, poco collegata con i mezzi.
Difatti, la metropolitana arriva solo in centro, ma molti luoghi di interesse sono dislocati agli estremi di Valencia, e dunque abbiamo dovuto spostarci sempre in autobus o, come detto, a piedi, poiché soggiornavamo nella zona della "Città della scienza".
Venerdì, quindi, abbiamo perso la giornata nel tentativo di memorizzare itinerari e programmare il da farsi, per poi trascorrere la serata in centro e gustare una paella (non tipicamente valenciana, ma ai frutti di mare).

Il giorno dopo, è toccato al "mercato central" e al Bio Parco.
Qui abbiamo preso una leggera batosta, in quanto anche i bambini pagano su per giù la stessa cifra degli adulti (individuale: 23,80 euro. Individuale bambini: 18,00 euro (dai 4 ai 12 anni)).
Devo dire, però. che il parco è molto vasto e ben tenuto, anche se mi aspettavo di trovare più esemplari per ogni specie (come accade allo Zoosafari), ma nella maggior parte dei casi gli animali erano pochi.
Nel pomeriggio, però, abbiamo assistito ad un carinissimo spettacolo di volatili, che è valso quasi il costo del biglietto d'ingresso.
(Nota simpatica: durante lo spettacolo avevo il sole in fronte e non riuscivo a vedere granché, quindi ho deciso di recarmi con Lorenzo in una zona d'ombra. Gli altri si sono rifiutati di seguirmi. Vi chiederete perché? Io non me lo sono domandato e, ahimè, ho rischiato di farmi mangiare da una specie di cinghialetto che faceva parte dello show, oppure di farmi arrestare dai membri dello staff che mi sono corsi incontro per mettermi in sicurezza. E no, non è l'unica volta che ho provato il brivido del rischio, in quanto attraversavo spesso col rosso sulle vie principali e a scorrimento veloce. Com'è che si dice? Don't try this at home!).







Domenica, invece, siamo stati all'Oceanografico e al Museo della Scienza.



Anche in questo caso, i biglietti d'ingresso sono molto costosi. Infatti abbiamo speso circa 90 euro a famiglia.
Però, a differenza del parco, almeno abbiamo potuto ammirare pesci mai visti, e assistere allo spettacolo dei delfini.


Di sicuro, però, il mio posto preferito è stato il museo, in quanto mi sono divertita come una bambina ad effettuare curiosi esperimenti scientifici, tra cui la sfida cerebrale contro mio marito che ho, ovviamente, vinto. Mica avevate dei dubbi, giusto?!



L'ultima sera ci siamo concessi una vera pizza napoletana in centro, che ci ha lasciati a dir poco soddisfatti, e non abbiamo fatto tardi perché lunedì la sveglia è suonata alle sei.

Insomma, Valencia è una città calda e accogliente, perfetta per le famiglie con bambini, poiché ricca di parchi gioco (come quello di Gulliver, nei pressi del nostro alloggio), nonché di animali e attività interessanti.
Forse, però, se non avessi incontrato Giusy & company, non ne conserverei un ricordo così speciale.
Ma per fortuna è stato così, e allora ci tornerei più e più volte (con loro, s'intende).

Quindi lunga vita ai viaggi, all'amicizia, al buon cibo e... alla pazienza, perché per non sopprimere Lorenzo ce n'è voluta moltissima. Dopo l'entusiasmo iniziale per il suo primo volo, infatti, la noia ha preso il sopravvento e tenerlo fermo due ore e mezza sul sedile dell'aereo è stata un'impresa, così come nelle varie code all'ingresso delle attrazioni.
Ma siamo sopravvissuti e chissà se saremo così masochisti dal partire prima che abbia compiuto almeno una decina d'anni. 😅
Ah, ad onor del vero, la calma è servita anche per gestire la mia totale ed inspiegabile assenza di voce per tutta la durata del viaggio. 

28 commenti:

  1. Ci sono stata qualche anno fa con una collega e ne ho un buon ricordo. Oltre a quento visto da te, meritano anche i 9 km di giardini ciclabili ricavati nel letto di un fiume e il mercato coperto. L'albergo se ricordo bene era centrale e alla città della scienza e in spiaggia ci eravamo andate con l'autobus. Rimpiango di non aver avuto tempo per girare l'Oceanogràfic, essendoci arrivate tardi. Come prossima meta che potrebbe interessare a Lorenzo ci sarebbe Parigi, anche se è carissima...

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    1. A Parigi ci sono stata un po' di anni fa e per dieci giorni. Dunque l'ho vista tutta tutta e non mi piace tornare più volte negli stessi posti, visto che c'è così tanto da visitare nel mondo.
      Quindi mio marito e Lorenzo dovranno andarci da soli, se vorranno. Ahahhaha
      Il mercato centrale l'ho visitato, ma non fotografato. I giardini ciclabili, idem.
      Il nostro albergo era proprio vicinissimo al letto del fiume, e ci passavamo quindi ogni giorno.

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  2. Sul fatto di incontrare in viaggio compaesani, posso dire che succede con una certa facilità: certo, non sempre ma per quanto improbabile succede. Ricordo per esempio quando andai coi miei genitori in Sicilia, che a Erice incontrammo un'intera famiglia che abitava pochi numeri civici prima del nostro.

    Strane le ottime referenze del pessimo albergo, talvolta penso che siano falsate, scritte dagli stessi albergatori... e dai loro parenti con account creati apposta. Un'esperienza che "mi manca", per fortuna, dato che può anche capitare di condividere la stanza con formiche e scarafaggi...

    Come potrai immaginare i luoghi visitati non mi esaltano, e il prezzo è l'ultimo dei motivi: tu stessa hai percepito pochi esemplari di ogni specie, quando magari sono animali sociali, tenuti invece in solitudine in condizioni di cattività sebbene liberi. Meglio Fasano!
    Mi rattrista lo spettacolo dei delfini. 😢

    Bentornati a casa. 😊

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    1. Centomila volte meglio Fasano. Anche se, va detto, che pure qui gli animali sono "liberi".
      Nessuna gabbia di mezzo metro, insomma, ma recinti vastissimi.
      Nel caso degli animali più "pericolosi", però, i recinti sono chiusi anche da enormi vetrate. Ecco, a Fasano questo non accade.
      Per quanto riguarda i delfini, invece, mi hanno fatto molta tenerezza, sai?
      Il modo in cui venivano coccolati e ricambiavano l'affetto dei loro addestratori mi ha fatto pensare che in mare aperto non sarebbero più felici.
      Davvero trasmettevano serenità, al contrario di leoni, scimpanzé, ecc.

      P.S. Dai, almeno nel museo della scienza ti saresti divertito. Lì solo macchine, tantissimi strumenti musicali da poter utilizzare, e mille altre genialità. 😉

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    2. Probabilmente al museo della scienza sì 😃, se non fosse che, come Lorenzo, sono insofferente alle file interminabili, e una volta entrato l'entusiasmo fa i conti con la stanchezza, e povera pazienza di chi è in fila con me. 🙄

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    3. In realtà al museo non c'era fila, sai?
      Troppo dotto per i comuni mortali. 😂😂😂

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  3. Che bellissima vacanza e qante foto meravigliose !!! E poi l'incontro con quella famiglia di Fasano, un segno del destino !!! Mi spiace per l'albergo !!! Io sono stata in Spagna ma non a Valencia, ho fatto Madrid, Avila, Segovia, Toledo e le Baleari. Sono contenta per voi, di vedervi così sorridenti e felici. Buona giornata.

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    1. Io della Spagna avevo visto soltanto Baricellona, e rientra tra le mie città europee preferite.
      Se mai ci tornerò, magari sceglierò le Baleari, anche se pure lì, a novembre, che tristezza...😅

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  4. Bentornata Claudia!Mi dispiace che l'albergo non fosse nele tue aspettative,ma in cambio hai visitato luoghi molto belli.Buona giornata.

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    1. Sì sì.
      Vale sempre la pena di viaggiare, a prescindere dagli incidenti di percorso che possono verificarsi. 😅
      Buona giornata a te.

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  5. Tutto bene quindi, anche oltre le vostre aspettative (hotel a parte), sono proprio contenta!

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    1. Sì sì. È stata una bella vacanza. La prima vera in tre. Anzi, in sei, visto che ci siamo fatti adottare dagli amici. 😅

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  6. Che bella questa coincidenza di incontrare una famiglia di Fasano e trovarvi così bene con loro. Questa è una vera fortuna e spero non vi perderete di vista, sarebbe un gran peccato.
    Mi dispiace per l'albergo, quando mi trovo male in una stanza vivo penosamente anche il resto del viaggio, ma per fortuna a voi non è accaduto. Bentornati a casa ed un abbraccio.

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    1. In realtà noi usiamo l'albergo solo per lavarci e dormire, perché durante la giornata giriamo un sacco. Quindi il livello pietoso della struttura passa in secondo piano, anche se abbiamo sempre soggiornato in posti carini e, soprattutto, puliti.

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  7. Ben tornata , ti pensavo . Che bella coincidenza trovarvi con un'altra
    famigliola ! Pensa che io , ospiti di amici a Valencia , sono andata in
    agenzia a comperare il biglietto per ritornare a Berlino .
    Me lo scrisse una ragazza del posto la quale mi fece alcune domande e
    iniziammo una gradevole conversazione .Poi tutto finì lì .
    Alcuni anni dopo , ci rincontrammo in un bar a Londra con amici comuni .
    Stringemmo amicizia che durò finchè io ritornai in Italia . E' stato bello .

    Mi sono goduta il tuo Diario di viaggio . Avete visto e visitato molto .
    Penso alla gioia di Lorenzo , con il suo nuovo amichetto ad ammirare e
    entusiarmarsi di tutto . A me piacciono un sacco i delfini , così intelligenti e le loro piroette sono bellissime .

    Peccato ber l'albergo 5 stalle . A me è successo in Val d'Aosta . Non
    avevano rifatto la camera e c'erano ancora mozziconi di sigaretta .
    L'ho detto alla titolare e subito sono andati a pulire . Mangiato benissimo.
    Besos . Laura


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    1. Il problema è che a noi i capelli e le ragnatele c'erano già dal nostro arrivo, e sono rimasti lì per tutto il soggiorno.
      La stanza veniva "pulita" ogni mattina, ma a parte rifare i letti e cambiare gli asciugamani sporchi, ritengo che non facessero altro.
      Probabilmente neppure sapevano cosa fosse un aspirapolvere, ad esempio.

      P.S. Avrei voluto mandarti una cartolina, ma ci credi che non ho trovato un solo tabacchino lungo il mio tragitto? Chissà che non siano fumo free? Magari! Ahahahah ;)

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  8. Bentornati, viaggiare è sempre bello, poi se i posti meritano e la com pagnia è bella, è tutto fantastico, a parte il neo dell'albergo tutto sommato è andata bene. Ogni tanto ci vuole per rinfrancare lo spirito e la mente. Ciao Claudia un bacione a tutti e buona serata, Angelo.

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    1. Sì sì, è andata alla grande.
      Non posso proprio lamentarmi.
      Un bacio a te.
      Buona serata.

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  9. Mi piace Valencia anche Madrid ottime come quasi Palermo
    Maurizio

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    1. Pensa che Palermo era la mia prima scelta, ma ho dovuto rinunciarvi. 😔

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  10. Belloooo ..!!!
    Bellissima vacanza dalla tua descrizione.. penso sia stata 7na bella esperienza x Lorenzo..ok magari lui un po scalpitante..ma è un bambino. A volte scalpiteremo anche noi grandi ..ma siamo grandi e non lo facciamo maaa.

    Unica pecca hotel..poi a volte ti fidi delle recensioni..ma anche in Spagna non è tutto oro ciò che luccica..saranno granelli polvere ?? 😆😆😆😆

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    1. Ahahah
      Magari fossero solo granelli di polvere che luccicano.
      Lì si trattava di montagne di acari. 😂😂😂

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  11. Vatti a fidare delle recensioni...sicuramente truccate. Comunque caspita che coincidenza, e bellissimo viaggio, si vede e si capisce che ti è piaciuto un sacco ;)

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    1. Il problema è che le recensioni non hanno ingannato solo me, ma persino l'agenzia che mi ha prenotato il pacchetto, pensando che si trattasse di un hotel di un certo livello.

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  12. Una bella vacanza. Anche se l'albergo non era il massimo importante che vi siete divertiti e che avete passato dei bellissimi giorni. Ciao.

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    1. Sì sì. Per fortuna non abbiamo null'altro di cui poterci lamentare.
      Buona serata.

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  13. Certe volte il destino permette incontri stupendi!
    Sono contenta che alla fine sia stata una bella vacanza! :)

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    1. Sì sì.
      La ricorderemo sempre come un'esperienza speciale. ☺️

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