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mercoledì 29 dicembre 2021

Meglio regalare oggetti inutili, o soldi?

 
Non ho mai amato i regali di natura monetaria, perché mi davano l'idea della mancanza di volontà nel trovare un qualsiasi oggetto che potesse rendermi felice.
Quando io e mio marito eravamo fidanzati da qualche mese, per il mio compleanno, mi regalò un portafoglio, perché il mio aveva tirato le cuoia.
Tutto molto bello, se non fosse che all'interno ci trovai una banconota da venti euro.

Con la delicatezza che mi contraddistingue in certe occasioni, glieli restituii, rispondendogli che i soldi per acquistare il pane, a casa mia, non erano mai mancati.
Ci rimase male, ma capì la ragione della mia contrarietà.

Sin da bambina, infatti, avevo accettato soldi solamente dai nonni e da qualche zio.
Quando è nato Lorenzo, però, mi sono resa conto che non avrei voluto riempirmi la casa di giocattoli inutili che avrebbe utilizzato al più due giorni, quindi, in accordo con Leo, ho aperto un conto corrente intestato a nostro figlio, e chiesto ai parenti più prossimi di regalargli dei soldi anziché degli oggetti.

Salvo qualche eccezione, quindi, da allora, ogni anno Lorenzo riceve un paio di giocattoli per il suo compleanno, o per Natale, e una discreta cifra che viene subito depositata e che potrà gestire come desidererà quando sarà grande.
Lui è felice così. Dice di voler acquistare una villa con giardino, dove potrà vivere con diversi animali e i suoi genitori.
Non sa che per comprare un'abitazione non c'è salvadanaio d'infanzia che tenga, ma glielo lasciamo credere.

Se non sarà la casa dei suoi sogni, potrà essere la prima automobile, una serie di viaggi intorno al mondo, o qualsiasi altro sfizio vorrà togliersi.
Di sicuro, però, secondo noi, quei soldi lo renderanno più felice dell'ennesima macchina telecomandata distrutta dopo tre giorni e finita al macero.

Succede, però, che al telefono con un amichetto, scopre che questo ha ricevuto da Babbo Natale decine di regali, e mi chiede cosa dovrebbe farsene di tutta quella roba.
In verità, non saprei cosa rispondergli, se non che in ogni famiglia esistono degli eccessi più o meno opinabili che, però, non bisogna mai giudicare.

Io resto ferma sulla mia idea che, presto o tardi, Lorenzo diventerà grande e avere un gruzzoletto da parte da gestire in autonomia non potrà che fargli comodo.
Certo, i giocattoli non gli sono mai mancati, né mancheranno in futuro, ma con moderazione.
Che ne pensate?

31 commenti:

  1. Concordo pienamente con te..sarà perché sono "fastidiosa" in fatto di regali..dunque prima di natale a destra e manca ..ribadisco ..ahhh come mi piacciono le creme corpo fiorite ..così alla fine non mi ritrovo con regali indesiderati ..
    Anni fa mi e stato regalato un profumo..e la simpaticona l'ha accompagnato così avrai un profumo decente..mai usato ..annusato ..e messo in un cassetto..passato qualche tempo ..tra donne ..ah che buono quel profumo .ma non lo prendo ..costa troppo ..flash..ma è quello nel cassetto..l'amica in questione non passava periodo bello anzi..preso dal cassetto e regalato.
    .. fatta felice..ah l'ho detto che era riciclo..insomma tu lo usi sei felice..io lo tengo in un cassetto..meglio usarlo..
    Con Andrea fatto come te ..adesso quando compleanno do soldi che spende come vuole ..uguale alla morosa Enrica..soldi ..non sarà fine ma tutti contenti .
    Ciso

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    1. Chi se ne frega della finezza.
      Almeno Andrea può comprarsi quello che più gli piace o gli serve.
      Per quanto riguarda Enrica, dipende da lei.
      Io non accetterei mai dei soldi dai miei suoceri. Infatti preferisco che anche loro non mi facciano regali.
      Il Natale è per i bambini, dai.
      E al compleanno bastano gli auguri. 😅

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    2. Nooo contentissima ..così prende quel che vuole ..a natale busta soldi a gennaio compleanno soldi ..lei felice io di più...ed il regalo mai sbagliato😉

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    3. Ahahahaha
      Beh, effettivamente, è difficile sbagliare un regalo così. :)))

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  2. No, dai.
    Le mutande e i calzini no.
    C'è una vignetta che gira molto su Facebook che mi fa tanto ridere.
    Dice qualcosa tipo:
    "No calzini,
    No pigiami,
    No mutande.
    È Natale, non mi devo ricoverare!". 😂😂😂😂

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  3. Credo che se il regalo è fatto ad adulti sia importante, sempre tenendo conto del grado di confidenza esistente, vedere la loro situazione e quindi a volte del denaro è meglio dibun pensiero inutile. Per i figli beh io sarei per una sana diversificazione 😄 ossia regali dai genitori e magari soldini di nonni insomma dare un divertimento per il presente ma avendo un saggio sguardo anche al futuro

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    1. Ecco, è esattamente quello che facciamo.
      Gli prendiamo quel che desidera, e poi speriamo che i parenti più stretti non facciano di testa propria. 😅

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  4. Per tradizione so che non si regalano portafogli vuoti, anzi qualcuno trova umiliante riceverne senza una banconota dentro. Non chiedermi però l'origine di questa usanza! 😁

    In genere non amo aspettare una ricorrenza per fare un regalo materiale, piuttosto vedo o penso a un oggetto, lo collego spontaneamente a una persona, e glielo regalo! Soltanto se è prossima una festività attendo...
    Ai bambini ho sempre fatto regali, mai soldi, perché mi piace pensare che giochino o usino quell'oggetto ricordando da chi l'hanno ricevuto (io facevo così: i racchettoni "di papà", la calcolatrice "di Damiano", il libro illustrato "della zia"...). Inoltre per comprare un giocattolo bisogna entrare in un negozio dedicato, e lì mi ci trattengo volentieri, tipo alla" Città del sole" di cui ti parlai tempo fa, oppure in libreria specializzate per ragazzi. 😊

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    1. Il problema è che i bambini di una volta avevano meno giocattoli e, dunque, se li godevano di più.
      Oggi le case sono invase di giochi di ogni natura.
      Lorenzo ha l'abitudine (ereditata dai genitori, ammetto) di buttare o dar via quello che non usa più.
      Quindi, in media ogni tre mesi, mi chiede di eliminare determinati giochi che ha usato giusto un paio di settimane dopo averli ricevuti.
      Eppure, preciso, non ne riceve troppi, come i suoi coetanei.
      Diciamo che ama i Lego, ma tutto il resto non gli interessa e finisce per disfarsene.
      Perciò, non avrebbe il tempo di pensare a chi gli ha regalato cosa, perché l'oggetto di turno avrebbe già nuova vita in un asilo nido o, peggio, nel cassonetto.

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    2. Anche io ho ricevuto regali sostanzialmente rimasti nella loro confezione (altro che usati un paio di settimane), specie i modellini di automobili prima, e le penne Aurora dopo. 😁
      Diciamo che i giocattoli che ho sfruttato molto sono stati quelli che ho desiderato, mentre "Babbo Natale" è spesso stato poco accurato nelle sue consegne. 😏 E non parliamo dei regali di compleanno dei compagni delle elementari: pensierini inutili, e a volte persino riciclati da regali loro.

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    3. Io detesto riciclare un regalo.
      Quindi, di solito, se ricevo qualcosa che non mi piace e che non posso cambiare, chiedo a mia madre o a mia suocera se possa servirgli, dichiarando apertamente che voglio disfarmene. :))

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  5. Mio figlio a parer mio ha sempre ricevuto troppi giocattoli, ma i parenti non sentivano ragioni: i soldi erano troppo aridi per loro. Io gli ho aperto un conto vincolato e al compimento dei 18 anni gli sono arrivati quei soldi (al netto di quelli che mi ha fatto spendere in multe), oltre a dei buoni fruttiferi della nonna, ma in pochi mesi li ha sperperati. Pure quando parliamo dell'eventulità di comprare casa o dell'averne una, lui preferisce che io rimanga in affitto (possibilmente in una casa migliore di questa) e gli lasci un gruzzolo, dato che ci penserà il padre a lasciargli due case poco appetibili e i debiti. Comunque, sono anni che a Natale non gli regalo nulla perché chiede le cose durante l'anno senza aspettare... contento lui!

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    1. Anche il conto di Lorenzo è vincolato fino ai suoi 18 anni, ma comunque vigileremo sul modo in cui vorrà spenderli.
      A quell'età si è ancora troppo giovani per ponderare bene le spese.

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  6. Io non ho bimbi come parenti stretti a cui dare i soldi ma conosco tanti bimbi, figli di amiche, a cui regalo un pensierino. Mi parrebbe troppo strano regalare soldi a loro come amica anche perché onestamente non ci spendo troppo. ^^
    Le uniche occasioni in cui ho dato soldi o buoni d'acquisto sono stati eventi importanti come battesimo o comunione.
    So però che molti di loro hanno un piccolo conto corrente dove i parenti stretti versano appunto qualcosa in vista del futuro (patente, auto, studi) e credo sia una buona idea.

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    1. Beh, nemmeno io regalerei soldi al figlio di un'amica.
      Al massimo, se proprio non ho idee, gli faccio un buono da spendere in un negozio di fiducia.
      Se, invece, mio fratello avesse un figlio e non volesse riempirsi la casa di inutili giocattoli, non ci perderei nulla a regalargli trenta euro, piuttosto che l'ennesima macchinina. ;)

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  7. Io regalerei libri che sono smpre graditi!Da piccola io ricevevo sempre regali utili e libri,ma oggi i tempi sono cambiati.Buona giornata.

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    1. Beh, dipende.
      Nel caso dei bambini piccoli, non sanno ancora leggere, quindi i libri non vengono così apprezzati.
      Certo, magari i genitori gli leggono le storie, ma non è come sperimentare la lettura in autonomia.
      Buona giornata a te.

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  8. Ai miei figli facevamo regali - in quantità moderata, anch'io sono contraria a montagne di roba tutta insieme che alla fine manco si godono - ma già da adolescenti loro stessi hanno detto di preferire denaro in modo da comprarsi quello che gli pareva. Quindi lo schema anche adesso è che se mi viene in mente qualcosa che gli può piacere glielo prendo comunque, ma continuano anche a ricevere il denaro. Coi i bambini altrui invece ho sempre fatto regali; quando sono cresciuti, d'accordo con la mamma, sono passata ai buoni, così possono prendere quello che vogliono. Che alla fine i buoni sono come il denaro, solo in veste più "elegante" XD

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    1. Esatto. I buoni sono come il denaro, ma comunque ti vincolano a spendere l'intera cifra in un determinato negozio.
      Quando Lorenzo aveva tre anni, festeggiammo il compleanno con i compagni dell'asilo. Mi chiesero di aprire un lista in un determinato negozio, dove ogni mamma avrebbe potuto versare una quota.
      Adesso si usa così.
      Pensando che si trattasse di poche decine di euro, scelsi un negozio di giocattoli. Il problema è che la lista raccolse più di 200 euro, e faticai letteralmente per spenderli, anche perché a differenza dei soldi "veri", avevo una scadenza da rispettare.
      Insomma, comprai un sacco di inutili cianfrusaglie e me ne dispiacque.
      Da allora, causa Covid, festeggiammo solo il compleanno successivo, ma dissi ai genitori quali erano i giocattoli preferiti di Lorenzo, e ognuno gli comprò una cosina, senza inutili sperperi.

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  9. Se oggetti inutili certo che meglio i soldi, non ci sono dubbi per me, che soprattutto soldi ricevo.

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    1. Beh certo. Almeno puoi comprarti i film e i videogames che desideri.

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  10. Inflazionare i giocattoli ha come principale effetto quello di anestetizzare i riceventi, secondo me, anche se aprire decine di regali è favoloso. I soldi... sono gelidi, ma utili. Quindi ottimo mettere insieme i due: qualche giocattolo e un po' di soldi da parte.

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    1. Adesso che mi ci fai pensare, dal prossimo anno farò incartare anche i soldi.
      Invece della classica bustina da lettera colorata, suggerirò ai nonni di incartare una scatola di scarpe, mettendo all'interno i soldi. Ahahaha ;)

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  11. Penso come ci sia rimasto male quando hai dato la risposta al tuo futuro marito, ma forse lui pensava che è tradizione mettere qualche soldo nel portafoglio in segno di augurio,che possa contenerne tanti, così se regali i fazzoletti, di devi far dare dei soldi simbolicamente per non attirare i pianti ecc. ecc. Certo che i soldini conservati servono quando si è più grandi, ma anche qualche giocattolo ci sta, sono sempre bambini e sono felici quando li ricevono. Anche noi mese per mese, mettiamo nel salvadanaio postale una piccola somma per i nipotini così si ricorderanno di noi? Mah ciao Claudia e buona serata, Angelo.

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    1. Nel portafoglio regalato si mettono un paio di monete, per simbolo, non di certo una banconota. 😅
      Sì, ci rimase male, ma imparò presto a conoscermi.
      Bravi che mettete da parte qualcosa per i nipotini.
      Da grandi vi ringrazieranno.
      Buona serata a te. 😘

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  12. Ricordo che alle mie figlie ho comperato solo le Barbi e la loro cameretta .
    Tutto il resto sono stati regali , tante bambole e pelucher che ora se li
    sta godendo la nipotina . I nonni regalavano un Buono Postale .
    Noi , già dalla prima adolescenza ad oggi regaliamo soldi così li spendono
    come vogliono . Loro sono contente così e noi anche . A Nora piacciono i
    libri di Fate , Streghe , Gnomi , Animali ecc...Ne ha già un vasto
    assortimento che mia figlia le legge (e che Nora leggerà) anche per
    apprendere un buon Italiano .
    Personalmente regalo cose che non mi servono ma durante l'anno e , chiedo
    sempre se fanno piacere .
    Non abbiamo più Parenti e con amiche , in tacito accordo , non ci facciamo
    regali . Pe Natale le mie figlie chiedono cosa desideriamo . Io creme x
    mantenermi giovane , ahahaha , marito vestiario . Sono stata esauriente ?
    Good night dear Claudia , sleep well . Laura ***

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    1. Quindi devo dire alle tue figlie di mandare qualche crema anche a me, se su di te fanno quell'effetto meraviglioso
      😉
      Sì, sei stata come sempre molto chiara.
      Bisous.

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  13. Ottimizzare il denaro evitando inutili sprechi è una gran cosa.
    Io non l'avrei fatto solo per una ragione: aprire un conto corrente e chiedere ai parenti di versar lì soldi anziché fare un regalo, secondo me li mette in una posizione poco gradita, ovvero quella di doverti mostrare quanto vogliono e possono spendere per lui.

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    1. Ma no. Alla fine se uno vuole spendere venti euro o ti dà venti euro, è la stessa cosa.
      Qualunque giocattolo dimostra il proprio valore. Quindi, se spendi cinque euro, non è che sembra che tu ne abbia spesi cento. 😅

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  14. I miei hanno sempre fatto buoni postali ai miei figli, i miei suoceri giocattoli: equa spartizione

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