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lunedì 3 gennaio 2022

'Encanto': quando la pecora nera della famiglia sei proprio tu

 
Questa volta non siamo andati al cinema, perché l'idea di dover tenere la mascherina Ffp2 per circa due ore incollata al viso mi fa soffocare.
Va detto, però, che il promo di questo film non mi aveva entusiasmata.
Non amo, infatti, le pellicole troppo cantate e i balletti, che oltretutto col volume assordante della sala mi fanno venire il mal di testa.

Dal 24 dicembre, però, "Encanto" è disponibile anche su Disney Plus, quindi ho accettato l'invito di un'amica a vederlo insieme ai suoi figli.
Devo dire che, col telecomando alla mano e la possibilità di ridurre il volume al minimo in determinate scene, sono felice di aver dato una chance al 60° film d'animazione di casa Disney.

Diretto da Byron Howard e Jared Bush, insieme alla co-regista Charise Castro Smith, "Encanto" narra le avventure della famiglia Madrigal.
Siamo in Colombia, tra le montagne di un villaggio. Durante uno scontro armato, Alma perde l'amato marito Pedro, ma riesce a mettere in salvo i loro tre gemellini.
Grazie ad un miracolo, probabilmente indotto dal marito defunto, la loro casa viene invasa dalla magia e ciascun componente della famiglia riceve un potere soprannaturale che gli permetterà di proteggere gli abitanti del luogo.
Quando arriva il turno della piccola Mirabel, però, nipote di Alma, la candela del miracolo si spegne, impedendole di ricevere un dono.
Quindi, la bambina, divenuta ormai adolescente, rimane l'unica a non possedere nessuna dote magica e, per questo, viene spesso denigrata dalla nonna o dai cugini, convinti che la sua normalità porti addirittura sfortuna.
La frase che ricorre spesso nel film è "Tu, che talento hai? Che potere hai?", a lasciar intendere che l'essere comune è già di per sé un demerito, un problema.
E così Mirabel cresce con questo senso di inadeguatezza nel cuore, che comunque non le impedirà di sorridere alla vita, nonostante tutto, e di provare amore verso i suoi parenti.
Un sentimento puro che la porterà ad affrontare sfide ardue ed impreviste, per salvare la sua famiglia.

Insomma, a quanti di noi sarà capitato di non sentirci abbastanza bravi, abbastanza belli, dotati, intelligenti?
Di guardare i nostri genitori o i fratelli con ammirazione, ma con la sensazione di non poterne mai raggiungere il valore.
Perché la verità è che la classica pecora nera esiste in tutte le famiglie, ma difficilmente ci si immedesima nei suoi panni.
Allora tutti avremmo qualcosa da imparare da Mirabel.
A non sentirci in difetto nei riguardi di nessuno ma, soprattutto, ad amare incondizionatamente senza inutili paragoni o risentimenti.
Che punteggio darei a questo film?
Diciamo 8, perché le ambientazioni e i costumi mi hanno ricordato un po' troppo il genere Bollywood che non ho mai apprezzato, ma il messaggio è bello, i disegni curati e le musiche piacevoli.

16 commenti:

  1. Bello esser la pecora nera!!++..io ho visto i trailer in tv ..colorati..ambientazione diversa dal solito paesi sudamericani..
    Beh poi la ragazzina un po sfortunata c'e sempre..che invece di mandarli a fan...visto come l'hanno trattata..sta li e li aiuta come può...mi ricorda una bambina sempre stata un po diversa..malata ..anche quella alla fine si è fatta un mazzo tanto..per almeno esser considerata un po..🤨
    Ok.. dai alla fine la Disney si è fatta un capitale su ste ragazzette un po sfortunate..che però alla fine si incarognano ..e risolvono il tutto 💪 alla faccia delle principesse svenevoli .. 💪💪💪

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    1. Quindi praticamente Mirabel potresti essere tu.
      Però con i capelli un po' colorati. 😅😉

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  2. Io non l'ho ancora visto... ho parecchi film da recuperare! @_@

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  3. Lo vedrò anch'io su Disney Plus, e comunque i balletti sempre indigesti anche a me.

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    1. Almeno puoi mettere muto o andare avanti.
      Rispetto al cinema ci si guadagna. ;)

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  4. Non sono amante del cinema.Buon pomeriggio.

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  5. ciao ho questo film nell'elenco tra i film da vedere.

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  6. Certo che... abbassare l'audio è un po' la morte del cinema :) ma capisco che le canzoncine Disney possano non piacere (anch'io le detesto cordialmente). Però sono d'accordo con te: il film ha un messaggio importante e merita la visione.

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    1. In realtà penso che al cinema della mia città esagerino.
      Ti spiego. È un multisala di nuova costruzione. Le sale, però, sono piccole.
      Ad occhio credo che non contengano più di 200 persone.
      Ma ciononostante l'audio è altissimo.
      Infatti, durante la pubblicità iniziale, bisogna letteralmente tapparsi le orecchie, perché è assordante.
      Lo stesso accade con le canzoncine Disney e simili che però, ad onor del vero, detesterei anche a volume ridotto. Ahahah
      Sì sì. Merita. Quindi tu l'hai guardato?

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    2. No, non l'ho ancora visto (proprio perchè non mi ispirano le canzoncine... :) ) ma ho letto la trama e conosco l'argomento: penso che effettivamente contenga un bel messaggio.

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  7. I film Disney sono sempre dei capolavori, anche se non ho visto questo film, penso che mi piacerà, come tutti gli altri, ciao un bacio Angelo.

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