Il successo di un'azienda è dovuto principalmente all'impegno dei dipendenti, sebbene molti imprenditori non se ne rendano conto e non gli riconoscano i giusti meriti.
I giornali, infatti, raccontano spesso di commercianti che non riescono a trovare personale, perché "i giovani non vogliono lavorare", perché "c'è il reddito di cittadinanza" e bla bla bla.
La verità, invece, è che se li pagassero in maniera congrua, rispetto alle ore richieste, di sicuro i posti non resterebbero vacanti a lungo. Ne sono fermamente convinta.
Per fortuna, però, non sempre le cose vanno in questo modo e, da Padova, arriva una notizia meravigliosa.
L'azienda "Ard Raccanello", specializzata nella produzione di vernici, ha registrato un esponenziale incremento dei guadagni, nonostante gli aumenti del costo delle materie prime a causa della guerra in corso, e ha deciso di riconoscere questo successo ai suoi 100 dipendenti, premiandoli con un bonus da 2500€ pro capite.
L’amministratore delegato Luigi Gorza ha dichiarato che i problemi gestionali cui l'impresa deve far fronte ogni giorno sono tantissimi, ma l'aumento di fatturato del 45% nel primo trimestre del 2022 è soltanto merito dell'impegno dei lavoratori.
Allora, complimenti a chi sa riconoscere il valore dei dipendenti, senza sminuirlo o, peggio, annullarlo.
Spero che la scelta di questa azienda possa essere d'esempio per moltissimi altri imprenditori che continuano a lesinare sugli stipendi dei propri lavoratori, pensando di arricchirsi sulle loro spalle, anziché spianare la strada ad un successo comune.
E buona fortuna all'Ard Raccanello per le vendite future, con l'auspicio che possano addirittura quintuplicare.
Notizia più unica che rara... Rarissimo che un imprenditore gratifichi i suoi dipendenti, perché mette sempre davanti a tutto il fatto che l'azienda porta il suo nome, che le responsabilità se le assume lui, che lui ha investito il capitale... Io invece dico che se si responsabilizzano i dipendenti, il prodotto può solo migliorare, e ne beneficiano equamente tutti.
RispondiEliminaIl nuovo modulo per commentare non scorre mentre uno scrive, e i commenti più lunghi vanno scritti alla cieca. 😒
Il nuovo modulo dei commenti non mi piace, ma a me scorre.
EliminaNon so se scorre soltanto al padrone di casa, oppure se smette di farlo dopo un tot di parole. Dovrei provare a scriverne a caso per capire.
Ecco, hai ragione. Non scorre più, ma mi permette di scrollare il commento verdo l'alto e di controllare di non aver scritto eresie.
Però è snervante, è proprio vero. Ma, come al solito, non possiamo che sottostare alle scelte di Blogger. 😤😤
Nel mio blog non è cambiato, qui e in altri sì. Credo dipenda dal tema grafico. 🙄 Ma avvisare gli amministratori prima no, eh?
EliminaQui è cambiato oggi. Fino a ieri era tutto regolare. Altrove è cambiato già da diversi giorni.
EliminaQuindi penso che l'aggiornamento riguarderà tutti e che sia solo questione di tempo. 😔
Ogni tanto esce una notizia come questa e si conosce così il nome di un imprenditore che ha una mentalità più giusta oltre che socialmente più equa e tutti noi giustamente lo applaudiamo, con l'amarezza tra un clap e l'altro, che lo applaudiamo perchè i salari e stipendi di operai e lavoratori oggi sono ancora più drammatici e bassi rispetto al costo attuale della vita, questo quando non sei in nero o precario.
RispondiEliminaProprio oggi, a mezzogiorno, inizierò il mio terzo lavoro precario e contemporaneo.
EliminaTutto questo perché pretendo di crescere mio figlio, anziché affidarlo ad una babysitter o un asilo.
E comunque, sommando tutte e tre le mie occuazioni, non esce uno stipendio decente...
Ogni tanto arrivano notizie così..che fanno bene ..io ai titolari aziende direi ..se siete arrivati lì ok,avete messo vostro nome ,capitale..etc..ma se non c'erano i lavoratori..quelli che fanno lavoro..magari anzi sicuramente dopo vostre direttive..ecco se non c'erano loro ..tu non giravi col macchinone..non ti cresceva capitale in banca..ok bravo tu ..ma bravi anche loro..dunque ogni tanto si divide il bonus ..loro contenti ..tu di piu..perché se loro contenti..lavorano meglio e sale il fatturato...
RispondiEliminaSi fa un po fatica a commentare..ma ci prenderò mano 😉
Esatto.
EliminaAltro che macchinone. Qualsiasi imprenditore non arriverebbe alla fine del mese senza l'efficienza dei suoi operai. Però molti lo negano. Perché sono ottusi.
Ammirevole questo imprenditore,ce ne fossero tanti come lui!Non vedo cambiamenti nei commenti,tutto come sempre,spero resti così.Buona giornata.
RispondiEliminaIn realtà sul tuo blog ho notato proprio ieri il nuovo form dei commenti.
EliminaSul mio, invece, da PC continua ad esserci quello vecchio, mentre da cellulare è cambiato.
Buona giornata a te.
Scusa il fuori tema, il nuovo format dei commenti era presente fino a ieri anche nel mio blog, preparano qualche novità.
EliminaInfatti, il tuo blog è uno dei primi su cui l'ho notato. Blogger prepara sempre novità, ma la maggior parte delle volte, almeno per quanto mo riguarda, non mi piacciono nemmeno un po'.
EliminaSiete stati molto responsabili ad abbassarvi lo stipendio per far fronte alle spese e, magari, non intaccare la busta paga di eventuali dipendenti.
RispondiEliminaSpero che presto il costo delle materie prime possa tornare a livelli accettabili, e che gli affari ricomincino a girare bene.
Bravo il tuo Gio a fare il doppio lavoro.
Un abbraccio ad entrambi.
Un gran bel regalo e sicuramente meritatissimo!
RispondiEliminaChissà quanto ne saranno stati felici i dipendenti.
EliminaE' da ammirare questo imprenditore . C'è da dire che la maggior parte
RispondiEliminadei Veneti è generosa . Spero che altri imprenditori seguano l'esempio .
I dipendenti lavoreranno più volentieri e renderanno di più ,tutto a
beneficio dell'azienda e dell'imprenditore .
Abbraccio . Laura
Non so se la generosità sia una caratteristica dei Veneti o meno, ma sono certa che imprenditori onesti ed altruisti esistano ovunque. Il problema è che bisogna cercarli col lanternino...
EliminaDovrebbe essere meno rara come cosa, comunque fortunatamente qualcuno ancora c'è.
RispondiEliminaMi viene in mente la canzone di Martelli.
Elimina"È un caso più unico che raro".
Che peccato...
Purtroppo la maggioranza ragiona con l'idea capitalista in testa, pensando solo ai profitti.
RispondiEliminaCosa possiamo aspettarci, vivendo in una società così scarna di valori...
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