Immaginate una donna che deve tenersi in equilibrio su un filo, o su un'altalena appesa sullo strapiombo. Ecco, questa, secondo l'ultimo rapporto di Save The Children, è proprio la rappresentazione perfetta di una mamma italiana nel 2022.
Solo due giorni fa, infatti, ne tessevamo le lodi, in occasione della sua festa, ma quanti si chiedono davvero cosa una mamma lavoratrice debba affrontare per mandare avanti tutto?
Secondo il rapporto, il 42,6% delle mamme tra i 25 e i 54anni non ha un lavoro, mentre il 39,2% con due o più figli minori è in contratto part-time.
Da nord a sud, si continua a sacrificare la sfera lavorativa per dedicarsi alla famiglia, altrimenti diventa impossibile organizzarsi, per una donna.
Nel 2020, infatti, sono state più di 30mila le madri che hanno rassegnato le dimissioni.
La percentuale di disoccupazione varia da regione a regione, diventando altissima al sud (62,6% nel Mezzogiorno, 35,8% al Centro e 29,8% al Nord).
Alla base della scelta di non lavorare resta il nodo degli inesistenti aiuti alle famiglie da parte dello Stato, nonché dell'eccessivo precariato che affligge il settore, soprattutto per le donne.
Se, infatti, una madre deve versare i tre quarti dello stipendio, o addirittura di più, per pagare nidi, babysitter, ludoteche e simili, allora tanto vale crescere i propri figli personalmente, e considerare l'idea di tornare a lavorare solo quando questi saranno autonomi.
Difficile fare altre valutazioni.
Intanto, un abbraccio a tutte le madri equilibriste che, nonostante tutto, non si arrendono e fanno duemila sacrifici per non lasciare il proprio lavoro.
Perché, al di là di qualsiasi tornaconto economico, la realizzazione professionale può aiutare una mamma a sentirsi anche donna, non solo genitrice.
E in molti casi questo pensiero aiuta ad essere felici.
Almeno per quanto mi riguarda.
Che poi tra l'altro fare la mamma non è un mestiere facile, anzi per le responsabilità che comporta e per "l'orario di lavoro" andrebbe retribuito profumatamente!
RispondiEliminaNo, meglio di no. Se no tante farebbero figli per avere "il posto fisso". E di madri snaturate già ce ne sono troppe, figuriamoci se potessero avere anche lo stipendio...
EliminaParla bastian contrario .
RispondiElimina1) penso che una donna ha diritto di far la mamma o casalinga senza giustificazione ..mi piace farlo punto!
Penso lo farebbero volentieri anche molti uomini..
Lavoro ..se hai famiglia devi farlo facendo salti mortali..ricordo ..maternità.. lavorato fino a 20 giorni prima parto..allora non si faceva.7 mesi si smetteva..nato Andrea ripreso lavoro ..i salti mortali ..nido a ore 7.30 già li..poi spesso malato come tutti i bimbi al nido ..nessun aiuto..io e papà..e li i salti mortali triplicati..materna ..orari ridotti..trovar qualcuno che lo tiene 1 paio d'ore..scuola primaria chiedere in ginocchio a suocera se lo tiene pomeriggio..quando non fa rientri .ah a mezzogiorno preparavo pasto a lui arrivava con pulmino ..controllavo cartella e tutto 1 ora e mezza quasi non mangiavo ..medie altro giro sull'ottovolante ..e durante le vacanze c'era ragazza che lo teneva..bravissima ..e li soldi..superiori ..respiro!! Con marito sempre tanto aiutati..ma mai mollato ..sempre lavorato tantooo ..aiuti ?siii a pagamento..ma volevo lavorare! ..poi 1 stipendio in più non fa male ...dunque non ditemi non posso lavorare ..ma scelgo di non lavorare ...ah anche casalinga oltre a mamma ..e molte altre cose ..sculture ..yoga..laboratori bimbi..aiutavo in estate suocero raccolta frutta ..casa super linda.. e lavoro pian piano fatto carriera partendo praticamente da zero..dunque: SE VUOI PUOI!
E senza lamenti ..o piagnistei..
Ah dimenticavo ..cardiopatico
Beh, uno stipendio in più fa comodo, è vero. Ma dipende anche dallo stipendio. Perché se guadagni 600 euro e ne paghi 700 di nido, forse conviene restare a casa. O no?
EliminaC'e stato periodo nido e materna che il guadagno 200 mila lire quando andava ben..perché il nido costava un botto ..poi vacanze o altro ero fortunata se mi rimanevano º 200mila lire ...ma volevo tenere il lavoro...e allora c'e stato anche mesi che andavo in perdita...ma volevo tenere lavoro..si insomma tenere lavoro e figlio..son statj anni da ottovolante..ma non mollato ..e anche le mie rogne ..insomma BEL PERIODO😉🤣
EliminaLavorando in proprio almeno si possono tenere i figli con sé in ufficio o in negozio. Quindi, pur non avendo alcuna tutela dallo Stato, facendo appunto le equilibriste è più facile organizzarsi.
RispondiEliminaInvece, da dipendenti, non c'è molto da fare.
Hai sentito il caso delle dichiarazioni di Elisabetta Franchi che assume solo over 40enni, così almeno non la stressano con permessi per crescere i figli piccoli? Che schifo.
In che senso? Gli ha detto che se volevano avere un figlio dovevano farlo per forza nel 2018, ad esempio??
RispondiEliminaCome se fosse facile programmare una gravidanza.
RispondiEliminaIo e mio marito ci provammo per sette mesi, prima che il test fosse positivo!
Resta che comunque è disumano non poter decidere liberamente se e quando avere dei figli!
Complimenti sinceri a quelle Mamme che riescono a conciliare
RispondiEliminalavoro , figli e casa .
Io non ho dovuto lavorare (anche se uno stipendio avrebbe fatto
comodo) saltuariamente andavo nelle fiere per una settimana ca .
Veniva a casa mia Mia Madre ad accudire figlie e Marito .
E' andata bene così , non mi posso lamentare .
Abbraccione . Laura
Beh, con gli orari di Roberto non sarebbe stato difficile fare dei lavoretti, o no?
EliminaGli impiegati comunali non superano le tot ore al giorno.
I cuochi, invece...
No comment. ;)
Anche gli elefanti possono stare su un filo di ragnatela, comunque complimenti a queste donne per il coraggio.
RispondiEliminaQuante volte ho cantato a Lorenzo quella filastrocca, per farlo addormentare...
Elimina