Torniamo a parlare, ancora una volta, di hater sui social network.
Chi segue questo blog sa che ne sono rimasta vittima molte volte e che ho denunciato l'accaduto alle autorità preposte.
Va detto, però, che non avendo investito denaro in avvocati e simili, le mie querele sono probabilmente finite nel dimenticatoio di qualche archivio.
Lo stesso, per fortuna, non accade quando a denunciare sono personaggi pubblici che di milioni ne hanno da vendere.
Negli ultimi giorni, infatti, ha fatto molto parlare di sé Enzo Iacchetti, dichiarando in un'intervista che, da tempo, ha chiuso il suo profilo Facebook in cui diversi hater lo aggredivano senza controllo, arrivando addirittura a minacciare di morte suo figlio Martino.
Il presentatore, a differenza di altri colleghi, ha sempre gestito personalmente i suoi profili social, dunque rispondeva in prima persona agli attacchi ricevuti e soffriva per la loro ferocia.
Da qui la decisione di chiudere i battenti, senza però permettere che questi leoni da tastiera la facessero franca.
Enzo, infatti, li ha querelati e, negli anni, ha vinto diverse cause, devolvendo il ricavato in beneficienza.
Alcuni processi risultano ancora in corso, ma il loro esito è abbastanza scontato.
Insomma, bravo Iacchetti per aver dato una lezione agli hater, a differenza di quanto fece l'anno scorso Loretta Goggi, decidendo di chiudere i suoi profili, senza però aprire procedimenti legali.
Anche in questo caso, avrei consigliato ad Enzo di non darla vinta a quei cialtroni e di continuare ad utilizzare Facebook liberamente, denunciando episodi del genere.
Considerando, però, la sua sofferenza nel leggere gli attacchi ricevuti e il fatto che si tratti di un uomo di 70 anni e non di un ragazzo che ha grinta da vendere, forse è meglio così.
Perché nessuno deve permettere a questa gentaglia di lasciarsi rovinare la vita.
Bravo Iacchetti!
Spero che tu possa ricevere risarcimenti milionari e creare tanti bellissimi fiori dal letame che ti è stato gettato addosso.
Spero, inoltre, che in tanti prendano esempio dalla tua esperienza e non permettano agli hater di continuare ad agire indisturbati.
Gesto nobile ed importante allo stesso tempo quello fatto da Iacchetti che è una brava persona ed un buono d'animo. Riflettevo sul fatto che una ragione possibile per la quale non ha più riaperto un suo profilo su Facebook potrebbe avere a che vedere con la nausea che avrà provato, oltre che la paura, per le minacce di morte a suo figlio. Certe cose sul momento spaventano poi passata la paura e risoltosi tutto, resta dentro secondo me quel senso di disgusto quasi appunto di nausea per cui magari Iacchetti nel caso di specie, non ha paura a riaprirli ma sente una forte repulsione al solo pensiero di farlo. Peccato perchè è di profili come il suo che noi e tutto il web abbiamo bisogno.
RispondiEliminaDopo aver letto la sua intervista, credo che non riapra il profilo Facebook perché leggere quelle cattiverie in prima persona gli fa molto male, e gli provoca ansia.
EliminaE' stato il suo medico, infatti, a consigliargli di chiudere i ponti con questo mondo distorto.
E considerando che la salute è più importante di qualsiasi altra cosa, direi che ha fatto bene ad ascoltarlo.
Non ho granché simpatia per il personaggio ma ritengo abbia fatto benissimo, anzi, dovrebbero farlo tutti i VIP che si beccano quotidianamente insulti e anche tutti i non VIP; d'altronde, questo errato pensiero che su internet si può scrivere e dire tutto quello che si pensa, lasciando da parte intelligenza e buona creanza come se fosse un paese di Bengodi dove non ci sono regole, deve essere debellato.
RispondiEliminaDeve essere debellato, hai ragione.
EliminaMa nella vita vera, se sei una persona comune come me e te, se non hai voglia di investire denaro contattando un avvocato, la tua querela lascerà il tempo che trova.
Chissà, magari fra vent'anni, quando questo blog sarà solo un lontano ricordo, mi chiameranno per dirmi che hanno scovato uno dei miei hater.
Sai che soddisfazione proverò, mentre starò cambiando il pannolino a mio nipote. Ahahahah
Una buona notizia, finalmente!
RispondiEliminaInfatti. Magari tutti seguissero il suo esempio!
EliminaIachetti ha fatto benissimo e denunciare.
RispondiEliminaE anche a devolvere i risarcimenti in beneficienza.
EliminaPurtroppo i social hanno dato voce a tutti, molte persone si sentono leoni dietro una tastiera, ma nella vita sono vigliacchi.
RispondiEliminaChe paghino per le loro colpe!
EliminaPenso che queste "personcine" sono dei poveracci che non han una vita .e vogliono rovinare quella degli altri per portarli al loro livello .
RispondiEliminaPerche altrimenti non si spiega certi commenti/attacchi/insulti gratuiti..fatti solo x far male..
È ora che finalmente qualcuno riesca a farli punire per la loro cattiveria..speriamo🤞
Proprio perché meritano una sonora lezione è giusto che tutti denuncino queste persone inutili e cattive.
EliminaLui può ed ha fatto benissimo, ma anche chi non può sempre reagire dovrebbe.
RispondiEliminaInfatti. Come ho fatto io, insomma.
EliminaBella mossa, molto giusta. Purtroppo non tutti abbiamo i suoi mezzi. Però ha fatto bene. E questa gente è giusto che paghi.
RispondiEliminaInfatti. Chi li ha (i mezzi) dovrebbe sfruttarli fino all'ultimo centesimo per farla pagare a questa gabbia di matti!
Elimina