Perché le belle notizie mi fanno paura

 

In tv, sui giornali, sui social e persino sui blog non si parla d'altro che del risultato delle elezioni politiche, ma io ho deciso di provare ad evitare l'argomento, per dedicarmi a pensieri più leggeri.

Oggi, quindi, prendendo spunto da una brevissima riflessione che ho affidato al mio profilo Facebook venerdì scorso e che ha ricevuto molti apprezzamenti, ho deciso di approfondire il discorso parlando anche con voi di buone notizie.

Mi piacerebbe chiedervi, infatti, come vi comportate quando vi capita qualcosa di molto bello: telefonate agli affetti più cari per comunicare la notizia, o la tenete soltanto per voi?

Io che per carattere sono molto discreta circa la mia vita privata, tendo a tenere ancora più riservate le buone nuove.

Attenzione che non lo faccio per scaramanzia, come accade a chi intraprende un nuovo progetto professionale, ad esempio.

Non essendo superstiziosa, infatti, non credo che potrei fallire solo per aver accennato allo stesso prima che fosse ben avviato.

Quello che mi spaventa, invece, è soprattutto l'invidia di cui sono perennemente vittima dacché sono nata.

E meno male che non sono miliardaria, sexy, famosa, e molto altro.

Quindi, se ottengo una promozione sul lavoro, non lo dico a nessuno eccezion fatta per pochissimi eletti. Se mio figlio riceve il premio come miglior studente dell'anno, idem. Se imparo a caricare la lavatrice salterellando su un piede solo e ad occhi chiusi, peggio ancora.

Perché, per le persone determinate come me, non è facile lottare contro i pregiudizi di chi crede che alcune confidenze possano nascere solo per vanto, o addirittura per sminuire l'altro.

Perciò, ricapitolando, se mi succede qualcosa di bellissimo non lo comunico a terzi per evitare di subire la loro invidia, oppure di farli sentire in difetto, o ancora di soffrire all'idea che nella loro vita non accade nulla di positivo da anni.

Finisce, perciò, che informo soltanto mio marito, mia madre, mio fratello e un paio di amici. E la cosa un po' mi dispiace, perché continuo a credere che le gioie condivise siano più belle.

Voi, invece, come vi comportate davanti ad un avanzamento di carriera, alla vincita della lotteria, all'arrivo di una gravidanza tanto desiderata, e simili?

Riuscite a comunicare la notizia a chi vi circonda a cuor leggero, o ve ne guardate bene dal divulgarla? E perché?