Il 4 dicembre nascevano Stan Smith (1946), Jeff Bridges (1949) e Marisa Tomei (1964). Morivano, invece, Thomas Hobbes (1679) e Frank Zappa (1993).
Non conoscendo questi personaggi, ho scelto di dedicare l'almanacco della domenica a quello che è considerato uno dei maggiori geni musicali del XX secolo, Frank Vincent Zappa.
In particolare, grazie ad una sua citazione, potremo riflettere su quanto si siano perse le emozioni nel dialogo virtuale su chat e simili, ai danni della comunicazione parlata o a quattr'occhi.
Secondo il musicista, infatti:
“Il computer non è in grado
di trasmettervi il lato emozionale
della questione.
Può fornirvi la matematica,
ma non le sopracciglia.”.
Quante volte vi sarà capitato di fraintendere il tono di un messaggio che avete ricevuto?
Magari vi sarà sembrato freddo e sarcastico, quando non lo era. Oppure, esattamente il contrario.
Di persona, invece, è molto difficile travisare il senso delle parole che ci vengono dette.
Sarà proprio per questo che continuo a preferire il dialogo a quattr'occhi o, se proprio non fosse possibile, almeno una telefonata.
E voi?
Vi destreggiate bene tra le mille chat o, in casi più particolari, preferite comunicare utilizzando metodi più antichi, forse, ma carichi di emozione?
Ho imparato a mie spese che una emoticon può salvare la quiete quotidiana evitando equivoci con l'interlocutore. Spesso devo anche rispondere "Ma sei serio/a?" a certi messaggi senza "faccine". 🙄
RispondiEliminaMarisa Tomei è una brava attrice che mi piace molto, anche se l'ho vista in pochi film.
Io non l'avevo mai sentita nominare.
EliminaQuanto alle faccine, ho imparato ad usarle per il tuo stesso problema...
Preferisco la vita reale, anche se quella virtuale è utile per comunicazioni veloci o per restare in contatto con persone che vivono lontane. Quando scrivo qualche messaggio ironico, faccio sempre in modo che si capisca che sto scherzando proprio per via di quelle sopracciglia che non si vedono XD
RispondiEliminaAhahah
EliminaMannaggia alle sopracciglia. Dovrebbero inventare l'emoticon con le sopracciglia arrabbiate o felici. ;)
Ovvio che preferisco il reale, perché c'è l'umanità, il contatto, il clima che mancherebbero altrove.
RispondiEliminaMa tanto... tra poco si va nel multiverso^^
Moz-
Ma quale multiverso... Io sto bene dove sto, e ho tutta l'intenzione di restarci. :P
EliminaBella citazione . Non ho un blog e solo un paio di amiche virtuali .
RispondiEliminaCerto , anch'io preferisco il contatto umano , soprattutto
perchè in compagnia mi faccio delle belle risate .
Le emozioni in genere me le danno le letture , libri libri libri .
Come stai ? Un baccccccissimo virtuale .
Laura
Sto meglio, dai.
EliminaMi è rimasta solo la tosse che si aggrava durante la notte. Di giorno, invece, sembro quasi completamente guarita.
Domani torno al lavoro e... io speriamo che me la cavo.
Ahahaha
Bacione.
Amo la tecnologia, ma su certi aspetti sono molto tradizionalista e preferisco i contatti dal vivo.
RispondiEliminaSono completamente d'accordo con te.
EliminaBuona domenica.
Che bello Claudia tirarla alla lunga in una chat perché l'argomento è di basso interesse e nn determinante ma solo xke girano male. Bello discutere su argomenti seri ma aquattrocchi
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Si dovrebbe sempre discutere a quattr'occhi, infatti.
EliminaE' proprio vero. Le chat teniamole come passatempo.
Buona domenica.
Preferirei parlare con le persone, ma quando non è possibile messaggiare ci sta.
RispondiEliminaBeh, nel tuo caso direi che l'unione tra le due cose è perfetta.
EliminaPreferisco dialogo faccia a faccia.parlo come una mitragliatrice emi spiego e capisco ..sopratutto capisco meglio il detto e non detto..anche.perché se dovessi scrivere sms con tutto quello che dico ci metto na vita...ah le faccine spesso io do interpretazioni diverse da quello che è e faccio figuracce...😆🤣😁😐
RispondiEliminaP.s.come va ? Meglio?
Sì sì, meglio dai.
EliminaDomani devo tornare al lavoro.
Quindi, vuoi o non vuoi, dovrò stare bene. 😂😂😂
La tecnologia è una gran cosa. Certo ha dei limiti, ma qualunque cosa ne ha.
RispondiEliminaMeglio il dialogo vis a vis? ovviamente. Ma dal momento che non sempre si può, per fortuna esistono anche delle alternative.
Non staremmo neanche parlando qui, in caso contrario.
Beh certo. Se non esistesse un mondo virtuale non ci saremmo nemmeno conosciute.
EliminaE pensa che amarezza. 😘
La penso esattamente come te, la voce e lo sguardo sono essenziali per rendere più caldi e chiari, pensieri espressi, soprattutto quando una parola può assumere perfino significati opposti a seconda del tono della voce usato per pronunciarla. Per es. prendiamo una domanda banalissima che tutti noi facciamo incontrando qualcuno ossia "Come stai?" L'altro potrebbe rispondere "Bene" ma il tono con cui risponde potrebbe far acquisire al vocabolo sia il senso originale ossia che davvero tutto è ok, oppure se pronunciato con tono sarcastico ed amaro, vorrebbe dire l'esatto opposto. Quindi la voce e lo sguardo sono davvero imprescindibili.
RispondiEliminaIl tuo esempio è perfetto.
EliminaMi hai fatto venire in mente, però, che ormai sentirsi domandare "come stai?" è già di per sé una rarità.
Per me dipende, in linea generale per quanto riguarda il lavoro e soprattutto le amiche preferisco la chiamata, più che altro perché i messaggi me li perdo😂. In famiglia invece ci vediamo e sentiamo al telefono, i messaggi li usiamo solo per scherzare o quando non abbiamo tempo. Il vero problema, purtroppo, è che io ho amiche lontane che fanno una vita completamente diversa dalla mia. Sono una webmaster freelance e quindi ho un'immensa flessibilità oraria che loro non hanno e così non riuscendo ad incastrare gli orari per sentirci ci scriviamo nei ritagli di tempo. Mi dispiace sempre un po' tuttavia mi rendo conto che essendo finiti gli anni della scuola in cui bene o male c'era tempo per sentire le amiche tutti i giorni adesso ognuna di noi fa quello che può. Al di là del fatto che ho amiche nuove io mi devo gestire tutti gli ambiti del mio lavoro da sola, e delle mie amiche una sta studiando per la magistrale e l'altra ha una casa e una famiglia a cui badare quindi sentirsi anche telefonicamente anche solo una volta a settimana è un miraggio. Sotto questo punto di vista, quindi, meno male che ci sono i messaggi ❤️.
RispondiEliminaCrescendo imparerai che le amicizie più vere non necessitano di un contatto quotidiano. Anche una telefonata o un messaggio scambiati una volta al mese possono bastare a tener saldo un legame, se il sentimento è autentico. :*
EliminaCredo nella vita reale, in quella dove le persone si incontrano e si parlano guardandosi negli occhi. Il computer è un mezzo fantastico, permette di mantenere contatti anche con persone lontane e di conoscerne di nuove, ma non è mai come potersi abbracciare.
RispondiEliminaDi sicuro computer e telefono aiutano a mantenere i rapporti con chi vive, inevitabilmente, lontano da noi. L'essenziale è, però, che non ci allontanino da chi ci abita accanto.
Elimina