Tutta la mia vita è stata costellata di grandi perdite o traumi.
Faccio molta fatica, quindi, a gestire il concetto di separazione.
Per una serie di ragioni, però, ho deciso, dopo quindici anni, di cambiare automobile e dire addio alla mia Smartina, fedele compagna di avventure.
Vi sembrerà una baggianata, ma la verità è che ne soffro, e che mi mancherà tantissimo.
Di buono c'è che la mia nuova auto è sicuramente più adatta alle mie esigenze, e mi accompagnerà per almeno un altro decennio, ma non so se riuscirà mai a sostituire nel mio cuore la Topolina.
La acquistai nel 2010, nuova, con i soldi messi da parte letteralmente in banconote da 50€, grazie a mille sacrifici lavorativi.
Papà, che era un pilota numero uno, non è mai stato d'accordo.
"Comprati una macchina vera! Cosa devi fare con quella scatoletta di tonno? E' pericolosa, non è affidabile. Se c'è vento, voli via. Non mi ascolti mai!".
Abbiamo discusso a lungo per questa mia scelta, ma come lui ben sapeva, tanto alla fine avrei deciso da sola e non c'era verso di farmi cambiare idea.
L'ho guidata per un anno intero senza che lui accettasse nemmeno un passaggio. Non voleva salirci. Non era degna di lui, insomma.
Poi accadde che, a settembre, la sua auto iniziò ad avere dei problemi, e trascorse un lungo periodo dal meccanico. Per esigenze lavorative, in quei giorni, dovevamo percorrere assieme un sacco di km, e l'unica alternativa era spostarci con la mia Smart.
"Però guido io!", disse.
Il seguito fu inimmaginabile.
Si innamorò della mia macchina, sostenendo che fosse una scheggia e che lui non avesse mai guidato una vettura con una ripresa così eccellente.
Superavamo, insieme, qualsiasi limite di velocità, al rischio di farci arrestare, decollando quando attraversava un dosso e ridendo come pazzi.
A pensarci oggi, credo che gli ultimi mesi di papà siano stati i più belli della mia vita. Eravamo complici come mai prima di allora. Nessuno sapeva cosa combinassimo con la Smart. La mamma sarebbe stata troppo apprensiva. Era il nostro segreto.
Io, lui, e il mio primo amore.
In tutti questi anni si è spesso manifestata l'esigenza di utilizzare un'automobile più grande, ma ho resistito, perché, in un certo senso, era come lasciar andare Lui, oltre che lei.
Ma oggi sono una donna matura e consapevole, e riesco a scindere l'affetto che mi lega ad un bene materiale dal suo reale valore economico.
La mia Smart mi mancherà da morire, e non so se riuscirò ancora a sentire la mano di papà sulla mia mentre guido, ma so che lui c'è.
Il caso, poi, ha voluto che ad acquistarla sia stata una mia carissima amica che vive a due isolati da me.
Dice che la coccolerà a dovere, che continuerò a potermici fare un giro tutte le volte che ne sentirò il bisogno, e che semplicemente potrò guardarla ancora dal balcone, ogni mattina, dato che continuerà ad essere parcheggiata qui e che da quindici anni è il mio primo pensiero ogni giorno, non avendo mai superato il trauma della volta in cui me la rubarono.
Chissà se gli sarebbe piaciuta la mia nuova "macchina vera". Anche se, probabilmente, non mi avrebbe perdonato il fatto di non aver rinunciato al cambio automatico.
Ma scommetto che, stavolta, avrebbe preteso di guidarla prima, e non dopo un lungo anno di "insulti".
Allora, papà, sappi che continuerò a sorridere tutte le volte che prenderò un dosso, anche se dubito che le automobili serie decollino.
Allo stesso modo, non credere che passerà mai un solo giorno della mia vita in cui io non ripensi a te, a quello che sei stato e a quanto avrei ancora avuto bisogno dei tuoi abbracci stretti e dei tuoi baci bavosi.
La macchina è solo una macchina, dicono.
Il tuo ricordo è eterno.
Ma mi mancherete sempre entrambi.
Ciao, Topolina mia.
Guarda, io ho una Toyota Yaris che, quest'anno compie 18 anni !! Non mi ha mai dato problemi, non si è mai fermata per strada, so che è ora di cambiarla ma mi dispiace proprio perchè ha sempre fatto il suo dovere.
RispondiEliminaLa tua smart è un'auto piccola ma simpaticissima nella forma e immagino il tuo dispiacere nel lasciarla andare, anche perchè è legata al ricordo di tuo padre. Ti auguro di trovarti bene con il tuo nuovo acquisto !! Ciao
Sai che papà aveva una Yaris nera?
EliminaLa guida ancora mamma, nonostante abbia ormai 21 anni di vita e andrebbe sostituita.
Ma quello sarà un trauma ancora maggiore.
E allora mamma tira avanti.
Resta che, come dici, è un'ottima auto e ha dato pochissimi problemi in tutti questi anni.
Quando stavo a Como conoscevo un famiglia più che benestante.
RispondiEliminaLa moglie aveva una Bianchina ( la macchina di Fantozzi avete presente?) Ogni anno faceva rifare completamente gli interni, revisionare la parte meccanica lucidare o rifare la verniciatura, guai chi toccava la sua macchina. Il marito per il compleanno gli regalò un Mercedes Pagoda.
Non l'ha mai usata ha continuato ad usare la sua Bianchina.😄
Ciao felice giornata, un abbraccio
enrico
Chissà cosa la legava di speciale alla Bianchina.
EliminaO chi. Magari il ricordo di un vecchio amore che il marito non tollerava più? 🤣😉
Ciao Claudia, comprendo benissimo l'affetto che ti lega alla tua vecchia auto, anche io sono così con gli oggetti che mi ricordano qualcosa di bello. Però sei stata fortunata, l'avrai ancora vicina ;-)
RispondiEliminaSì. Stasera potrò darle fisicamente la buonanotte, dopo averle presentato la nuova arrivata. 😅
EliminaCiao Claudia! Sai, mia figlia ha una Smart da sempre. L'ha sostituita tre volte in questi anni, ma sempre una Smart ha ricomprato. È proprio affezionata a questo tipo di auto!
RispondiEliminaIo confesso di non aver neanche provato a guidarla, il cambio automatico mi spaventa...😒
Si vede proprio che sono...anziana!
Io l'ho battuta avendo la stessa Smart da sempre. 😅
EliminaMannaggia ai pregiudizi.
Non sei anziana, sei monella e brontolona. Com'era papà. 🤪
Sarà anche solo una macchina, ma quando ho perso la mia Carolina nell'alluvione del 2023 per me è stato un vero dolore. Poi le circostanze in quel caso furono certamente particolari, ma Carolina mi aveva accompagnato in così tante avventure... Adesso ho Paperina, una "volgarissima" Panda.
RispondiEliminaVai a pensare che anche tu dai nomi di personaggi dei cartoni animati alle automobili.
EliminaChe buffa coincidenza.
La mia nuova arrivata si chiama Puffetta. 😍😍
Conosco le qualità delle Smart (da chi l'ha avuta), ed è un pregiudizio criticarla a priori. Certo, bagagliaio zero e solo un passeggero, ma ti sposti e parcheggi senza salire con due ruote sul marciapiede o di sguincio perché nello spazio disponibile non entra...
RispondiEliminaBellissimi i ricordi che hai💞, al posto tuo forse l'avrei ceduta esclusivamente a una persona che già conosco, come poi hai fatto, o forse me la sarei tenuta... E' vero che i ricordi restano, ma io resto legato anche a luoghi e oggetti: che mi sopravvivano pure, a loro volta qualcuno forse ricorderà me tramite essi.
Il problema delle automobili è che portano con sé un sacco di spese.
EliminaSe fosse stata una bicicletta, l'avrei conservata eternamente.
Ma tra tasse e molto altro, prima o poi avrei dovuto prendere una decisione.
Vero anche questo, io l'auto la uso poco e quindi di benzina non spendo praticamente nulla durante l'anno (da quando ho lasciato Bari), ma ho spese fisse che non dipendono dall'utilizzo, e sono seccanti tra assicurazione, bollo e revisione.😒
EliminaE' stata una lunga compagna di viaggio, io questo sentimento di nostalgia dovuto alla separazione lo comprendo benissimo.
RispondiEliminaLe persone sensibili comprendono sempre. ❤️
EliminaUn post commovente nel ricordo di papà, capisco perfettamente il tuo stato d'animo ma fino a un certo punto. Ciao cara Claudia un abbraccio e spero di sentirci presto, Angelo.
RispondiEliminaCerte cose può capirle solo chi le vive.
EliminaE io non auguro a nessuno di viverle.
Anche se pure tu stai convivendo con una grossa perdita. ❤️
Io non ho mai guidato , avevo la Patente ma non l'auto .
RispondiEliminaSai , quello che provi per la tua smartina , il l'ho provavo per la mia
valigia rossa . Comperata a Stoccarda mi ha accompagnata per molti
anni e viaggi , alla fine era proprio distrutta , con il pianto nel cuore
ho dovuto buttarla prima che si aprisse in due . Non aveva rotelle ,
sempre portata a mano , e come pesava!!!...
Ciao valigia , chissà cosa sei diventata ora .....
Ciao Claudia , un abbraccio affettuosissimo
Laura
Ti immagino a girare il mondo con la tua valigia rossa che spicca in una fotografia in bianco e nero.
EliminaÈ un'immagine molto poetica. ❤️
Questa tua macchinina porta con sé una montagna di splendidi ricordi. Capisco come tu faccia fatica a lasciarla andare. Ma la ragione ormai può prendere il sopravvento sui sentimenti, tu sei adulta e matura. In ogni caso, potrai ancora vederla e questo sicuramente sarà un gran bene, oltre al fatto di sapere che sarà in ottime mani!
RispondiEliminaSì. È passata una settimana ed è ancora parcheggiata al suo posto.
EliminaLa mia amica l'ha usata giusto un paio di volte, ma ha sempre ritrovato parcheggio qui. 😍
Beautiful post
RispondiEliminaPlease read my post
RispondiEliminaTanti ricordi legati alla tua smart.
RispondiEliminaSereno giorno.
Tantissimi.
EliminaE saranno indelebili.
Buona giornata a te.
Ti capisco, e comunque non è mai facile il cambio d'auto, perché sempre ricordi rimandano, ma a volte si deve e bisogna accettare ;)
RispondiEliminaSoprattutto se si tratta della prima automobile posseduta.
EliminaChe poi, in realtà, sarebbe la seconda, perché prima di acquistarla ne presi una usata, ma dava così tanti problemi che la restituii al proprietario a tempo di record. L'ho guidata pochissime volte.