Vi avevo già spiegato che mio padre si manifesta spesso con degli scherzetti realizzati ad hoc per annientarmi.
Ieri, però, si è superato.
Mi suona il postino, informandomi che c'è un pacco per me.
Già capisco di cosa si tratta, perché non ricevo mai questo genere di corrispondenza, ed invio un messaggio a Riccardo dicendogli che se mi ha spedito un regalo costoso, mi offendo per sempre.
Per fortuna trovo una busta con due cd, senza indicazione dei titoli, ed un biglietto d'auguri.
Sembra uno dei classici biglietti natalizi che ama spedire ai colleghi, quindi lo apro con poco entusiasmo.
Invece, vi trovo delle parole che mi lasciano senza fiato.
E' bello sapere che un amico conosciuto relativamente da poco possa leggerti così bene dentro, ed apprezzare il tuo modo di essere, più di chi, magari, condivide con te la quotidianità, ma senza valorizzarti.
Non vi svelerò il contenuto del biglietto neppure sotto tortura ma, sperando che il buon Riky non si offenda, vorrei citarne un passo brevissimo, che mi rappresenta perfettamente...
"Non è facile, lo ammetto, vivere la tua amicizia... perché la tua amicizia è forte, vitale, splendente, non superficiale".
Ecco, già qui ho trattenuto le lacrime a fatica.
Perché è verissimo. Starmi accanto è dura. Perchè corro veloce, amo dare cento o zero alle persone che, in quanto normali, sono abituate a dare sessanta, e vanno nel panico.
Ma tanto si finisce sempre per ridere, e i numeri non contano nulla.
Insomma, raccolta l'emozione ho inserito il primo cd nell'autoradio e mi sono recata a prendere Lorenzo da scuola.
Brani bellissimi, con i titoli che scorrevano in sovraimpressione, fino alla traccia numero otto.
Lo stereo mi segnala "La nostra vita", di Eros Ramazzotti.
"Aia - mi dico - qui finisco col piangere".
Era una canzone che, infatti, papà adorava e ci faceva spesso ascoltare. Ma mi faccio forza e attendo che inizi.
Strano, non è lei. Al contrario, una voce che riconoscerei tra un milione di altre mi squarcia l'anima.
E' Mark Knopfler, il suo cantante preferito in assoluto.
Invio un messaggio a Riccardo.
"Mi dici come s'intitola la canzone di Knopfler che mi hai mandato? Non riesco a ricordarlo.".
Lui: "Non ho assolutamente inserito nessuna sua canzone, anche perché so che ti avrebbe fatta agitare".
Io: "Riccà, che stai dicendo?? Se questo non è Mark io posso pure impiccarmi!", e gliene invio un frammento come nota audio.
Lui: "Hai ragione. L'ho cercata con Shazam. Te lo giuro Claudia, non so come sia potuto accadere. Io non ho mai inserito quella canzone. La traccia numero otto era quella di Eros".
Io, ridendo: "Lo so che non sei stato tu, ma non credevo che lui potesse arrivare fino a Rimini... Te l'avevo detto che mi fa gli scherzi. E sapeva che in questi giorni ne ho proprio bisogno".
Morale? Riccardo è ancora sconvolto perché non si capacita di aver potuto commettere un errore tanto eclatante, ma io sono felice.
Ah, fortuna che le maestre sanno che sono raffreddata.... Sono entrata all'asilo con gli occhi rossi e gonfi.
Grazie a Riky che, involontariamente, mi ha regalato l'emozione più bella che ho provato negli ultimi mesi.
I cd sono meravigliosi, le tue parole idem, ma papà ti ha dato una grossa mano, affinché la tua sorpresa diventasse eterna.
Che ti voglio bene già lo sai.
Ma la prossima volta che mi mandi un cd, controlla che un certo omino dispettoso non ti manometta il pc............ 🖤❤️
Per fortuna trovo una busta con due cd, senza indicazione dei titoli, ed un biglietto d'auguri.
Sembra uno dei classici biglietti natalizi che ama spedire ai colleghi, quindi lo apro con poco entusiasmo.
Invece, vi trovo delle parole che mi lasciano senza fiato.
E' bello sapere che un amico conosciuto relativamente da poco possa leggerti così bene dentro, ed apprezzare il tuo modo di essere, più di chi, magari, condivide con te la quotidianità, ma senza valorizzarti.
Non vi svelerò il contenuto del biglietto neppure sotto tortura ma, sperando che il buon Riky non si offenda, vorrei citarne un passo brevissimo, che mi rappresenta perfettamente...
"Non è facile, lo ammetto, vivere la tua amicizia... perché la tua amicizia è forte, vitale, splendente, non superficiale".
Ecco, già qui ho trattenuto le lacrime a fatica.
Perché è verissimo. Starmi accanto è dura. Perchè corro veloce, amo dare cento o zero alle persone che, in quanto normali, sono abituate a dare sessanta, e vanno nel panico.
Ma tanto si finisce sempre per ridere, e i numeri non contano nulla.
Insomma, raccolta l'emozione ho inserito il primo cd nell'autoradio e mi sono recata a prendere Lorenzo da scuola.
Brani bellissimi, con i titoli che scorrevano in sovraimpressione, fino alla traccia numero otto.
Lo stereo mi segnala "La nostra vita", di Eros Ramazzotti.
"Aia - mi dico - qui finisco col piangere".
Era una canzone che, infatti, papà adorava e ci faceva spesso ascoltare. Ma mi faccio forza e attendo che inizi.
Strano, non è lei. Al contrario, una voce che riconoscerei tra un milione di altre mi squarcia l'anima.
E' Mark Knopfler, il suo cantante preferito in assoluto.
Invio un messaggio a Riccardo.
"Mi dici come s'intitola la canzone di Knopfler che mi hai mandato? Non riesco a ricordarlo.".
Lui: "Non ho assolutamente inserito nessuna sua canzone, anche perché so che ti avrebbe fatta agitare".
Io: "Riccà, che stai dicendo?? Se questo non è Mark io posso pure impiccarmi!", e gliene invio un frammento come nota audio.
Lui: "Hai ragione. L'ho cercata con Shazam. Te lo giuro Claudia, non so come sia potuto accadere. Io non ho mai inserito quella canzone. La traccia numero otto era quella di Eros".
Io, ridendo: "Lo so che non sei stato tu, ma non credevo che lui potesse arrivare fino a Rimini... Te l'avevo detto che mi fa gli scherzi. E sapeva che in questi giorni ne ho proprio bisogno".
Morale? Riccardo è ancora sconvolto perché non si capacita di aver potuto commettere un errore tanto eclatante, ma io sono felice.
Ah, fortuna che le maestre sanno che sono raffreddata.... Sono entrata all'asilo con gli occhi rossi e gonfi.
Grazie a Riky che, involontariamente, mi ha regalato l'emozione più bella che ho provato negli ultimi mesi.
I cd sono meravigliosi, le tue parole idem, ma papà ti ha dato una grossa mano, affinché la tua sorpresa diventasse eterna.
Che ti voglio bene già lo sai.
Ma la prossima volta che mi mandi un cd, controlla che un certo omino dispettoso non ti manometta il pc............ 🖤❤️
♡.♡
RispondiElimina❤
EliminaChe Meraviglia!
RispondiEliminaAll'inizio questi "dispetti" mi facevano sentire sciocca, come se esistessero solo nella mia mente.
EliminaQuindi papà si è specializzato parecchio, e adesso me ne fa di perfetti.. 😉❤
Davvero un fatto curioso e forte emotivamente. Ps complimenti per il post precedente sull'anoressia e bulimia.ho ovviamente commentato. Ho apprezzato molto che tu abbia trattato questo tema oggi dimenticato da tutti.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaVado subito a leggere il tuo commento.
Che dire, sono senza parole.
RispondiEliminaLo sono anch'io.
EliminaMa sono felice.
Perché l'immenso amore che proviamo va davvero oltre la morte..
incredibile.
RispondiEliminami hai lasciato senza parole.
che cosa magnifica.
Magnifico è l'aggettivo perfetto. ❤
EliminaQuando l'ho letto mi sono emozionato, lo ammetto,
RispondiEliminaanche se la "storia" la conosco perché l'ho vissuta in prima persona.
Mi ha fatto molto piacere sentire la tua voce gioiosa nei messaggi vocali di ieri: è ciò che di bello è rimasto fuori da questo post :).
Comunque è veramente incredibile il caso.
L'archivio canzoni che abbiamo in radio è così formato:
in un computer c'è il programma dal quale tu selezioni le canzoni, ovviamente registrate per nome artista, titolo, genere ecc. ecc.
Ogni canzone è un file mp3\wave rinominato con un numero, che è il codice identificativo.
Per "prelevare le canzoni" devi andare in un altro computer e pescarli a mano in una cartella, dove ovviamente si trovano i file denominati con quel codice numerico.
Quindi avrò sicuramente sbagliato un numero e per caso è venuta fuori quella canzone.
La cosa curiosa è che io verifico SEMPRE tutto il cd.
Ma per caso, quella canzone è sfuggita.
Ed Eros si è trasformato in Mark Knopfler.
Riccardo, te l'ho già detto ieri..
EliminaNon é un caso.
Il mio angelo dispettoso si è preso la briga di volare fino a Rimini (oh, ha fatto un sacco di strada!!!), per scombinare i tuoi piani.
La prossima volta che mi fai una sorpresa, guardati le spalle..
P.S. Non so se le collane d'aglio possono scacciare anche gli angeli.. 😉❤
Novafeltria, please :D
EliminaVabbè, ma Novafeltria chi la conosce?
EliminaDovevo far capire la zona, no?
Non sono neppure certa che esista sulla cartina politica dell'Italia.. 😜
Ma tutto questo è bellissimo!!! 💙💙💙
RispondiEliminaMeraviglioso.. ❤
EliminaCiao Claudia , certo che , per essere una "dura" ti commuovi
RispondiEliminafacilmente per una grande carineria di Riccardo o piccola, da noi .
Ricordati che lassù qualcuno continua ad amarci. Non mi meraviglio
di ciò che è successo con il CD . Dopo che mia Madre è mancata ,
mi sono arrivati dei segnali ,ed era Lei ....
Buona giornata . Abbraccio . Laura
Ma io l'ho sempre detto di essere una finta dura.
EliminaPoi, del biglietto ho pubblicato la parte più neutra.
Ti garantisco che Riccardino ci è andato giù pesante.. Ed ha toccato le corde giuste. 😉
Bacione a te.
Tutti abbiamo i nostri cari vicini ma non riusciamo a "percepirli". Ci riesci meglio perché, se ho capito bene sei stata in coma diverso tempo, belle emozioni poi per chi ci crede è un ottimo viatico.
RispondiEliminaPS per quel che può servire io ci credo. Grande Ricky
In coma ci son stata pochissimo, solo 9 giorni.
EliminaNon credo che il mio cogliere i segnali di papà dipenda da questo.
Anche perché si tratta sempre di fortuite casualità, ma molto eclatanti.
Una volta, ad esempio, canale5 doveva trasmettere in prima serata il mio film preferito (annunciato in pubblicità e su tutti i siti di programmazione televisiva). Alle 21.20, però, senza alcun preavviso, cominciò "Ghost", il SUO film preferito.
E nelle indicazioni del digitale figurava ancora il mio.
Buffo, sicuramente, e senza alcun senso per molti. Ma a me scalda il cuore, sorrido, e gli faccio spazio sotto le coperte per guardare insieme quello che Lui decide.. 😉
P.S. Riccardo sarebbe stato grande anche solo per le sue parole. La canzone è stata un surplus meraviglioso di una sorpresa già stupenda.
Grazie Sotuknag :)
EliminaE di che...già una volta ti dissi che sei una persona equilibrata ed educata (poi magari fai il serial killer ahahahahah). Certo hai un grande difetto ma nessuno è perfetto. Comunque si può sempre cambiare SQUADRA.
EliminaAhahaha
EliminaLo sai che anch'io ho quel difetto?
Ma nel mio caso detesto il calcio, e non lo seguo, infatti.
Però tifo Milan concettualmente per eredità dell'angelo dispettoso... ;)
Allora tu sei perdonata. ;)
EliminaÈ bello sentirti parlare così.
RispondiEliminaDai speranza a chi sfortunatamente ha perso un proprio caro.
Le tue parole fan capire che non si è mai lontani quando qualcuno ti saluta e se ne va.
Tuo padre vive con te sempre e ti fa gli scherzetti per farti sentire la sua presenza.
In un certo senso sei invidiabile ( non fraintendermi mi spiace tantissimo per tuo papà ) perché continui a sentirlo ....cosa che non succede a tutti.
Buona giornata
Io sento lui molto più vicino di tante amiche che hanno la fortuna di non essere orfane, ma che sono distanti anni luce dal proprio padre.
EliminaLa vera lontananza è una decisione personale e terrena.
Sarò felice quando saprò che nessuna persona al mondo detesta i suoi genitori. Perché io pagherei oro colato per averli ancora entrambi. ❤
E' davvero bello questo vostro rapporto.
RispondiEliminaBelle le sue parole, anche quelle che non abbiamo letto, ma che certamente ci sono state. Bello il suo pensiero, bello questo "scherzetto" di tuo papà.
Riccardo è una persona speciale, comunque. Me ne sono accorta da un pezzo.
Hai proprio ragione. E' un ragazzo speciale, ed io sono molto più ricca da quando ho la fortuna di conoscerlo. <3
Eliminagrazie a entrambe,
Eliminasiete molto gentili e queste parole mi rendono veramente felice,
ma speciale è una parola troppo grossa.
Perlomeno fin quando il genio della lampada mi mostrerà come sarebbe il mondo senza di me, allora forse in quel caso, presa visione, potrei accettare lo speciale.
Siamo in periodo natalizio, chissà che non accada :)
Non mi sorprende conosco queste manifestazioni sarebbe bello raccontare ma quo non è luogo troppo lungo e forse non molti capirebbero. Tieni caro tutto LUI è sempre con te. Un abbraccio buona giornata baci
RispondiEliminaSì, cara Edvige. Papà è proprio qui con me.
EliminaSempre. <3
Vorrei poter almeno sognarli i miei genitori.... invece non ricordo più nulla, nemmeno le voci. Sono molto emozionata per te, che bello sentire che LUI ti è vicino. Un super abbraccio. ♥
RispondiEliminaIo ho il terrore di dimenticarlo. Infatti, spesso riguardo dei suoi vecchi video, per ricordare il suono della sua voce, le espressioni buffe del suo viso.
EliminaMa forse non potrei mai davvero allontanare il suo ricordo.
Un abbraccio a te.
che emozione stupenda.
RispondiEliminaforse questi segni li riceviamo un po’ tutti ma non prestiamo attenzione. un po’ come la magia che accade solo se ci credi.
Sono certa di sì.
EliminaForse non siamo semplicemente pronti a coglierli..
"È vero
RispondiEliminaCredetemi è accaduto
Di notte su di un ponte
Guardando l'acqua scura
Con la dannata voglia
Di fare un tuffo giù
D'un tratto
Qualcuno alle mie spalle
Forse un angelo
Vestito da passante
Mi portò via dicendomi
Così
Meraviglioso
Ma come non ti accorgi
Di quanto il mondo sia
Meraviglioso
Meraviglioso
Perfino il tuo dolore
Potrà guarire poi
Meraviglioso
Ma guarda intorno a te
Che doni ti hanno fatto
Ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole?
La vita
L'amore
Meraviglioso"
Già, davvero meraviglioso :)
Ma tu lo sai che l'avevo sempre canticchiata, ma mai letta con attenzione?
EliminaCi sta proprio a pennello. Wow!
E grazie! :*
Canzone che adoro, una vera e propria poesia su musica.
EliminaUn pensiero dolcissimo ed un avvenimento che soltanto in apparenza è inspiegabile. ..anche io ho vissuto questo genere di avvenimenti che sembrano impossibili,invece non lo sono . L'amore del tuo papà ti avvolge.
RispondiEliminaP.s. Riccardo è stato molto carino.
Mi avvolge h24.
EliminaSì, Riccardo è sempre un tesoro.
Grazie a entrambe :), comunque Claudia ha emozionato anche me nel riscrivere una storia vissuta in prima persona.
EliminaMi immagino l'emozione che hai provato... anzi no, in realtà non la posso nemmeno immaginare ♥
RispondiEliminaE son felice che tu non possa immaginarlo... :*
EliminaIn questo post hai trasmesso forti emozioni.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Un abbraccio a te.
EliminaÈ un regalo bellissimo <3 io non sono molto religiosa però a questi segni ci credo davvero. Magari diranno che è una semplice coincidenza, ma io voglio credere al fatto che sia un regalo vero da parte del tuo papà. Quindi che bello, che bello il pensiero di Riccardo e che bello tutto il contorno :)
RispondiEliminaPoi dicono come ho fatto ad innamorarmi su Blogspot: grazie al cacchio, guarda che storie vengono fuori ;)
Ma che meraviglia. Non sapevo che tu e Maurizio vi foste conosciuti qui. Ma pensa che storia da film.
EliminaIo, invece, ho trovato un paio di amici fidati che nomino spesso, e tanti blogger e lettori simpaticissimi.
P.S. Se tu sei poco religiosa, io sono atea. Quindi non c'è nulla di cattolico nei segnali che papà mi manda.
Lui c'è e muove i fili della mia vita, spesso, per ridarmi fiducia. :*
Ricordati ciò che mi dicesti tanto tempo fa Paola,
Eliminasul blog del Moz,
sono contento perché alla fine quest post ha emozionato tutti e ha restituito una bella pagina di blogosfera :)
Già, quella blogosfera che vi ha visti crescere e innamorare :)
Si Claudia, ci siamo conosciuti proprio così! Pensavo di averlo scritto in ogni dove ed invece tu non lo sapevi ancora xD
EliminaMolto dolce il pensiero che ci sia qualcosa che dia ancora fiducia appunto :)
Riccardo ricordo bene e non solo quello. Grazie allora anche da parte nostra perché hai contribuito a questa gioia per Claudia e per noi, nel nostro piccolo :-*
❤
EliminaPer continuare il discorso cominciato lì da Riccardo:
RispondiEliminaAnch'io, idem...è normale apparire così, e come mi "insegni" tu non vuol dire niente che siano passati otto anni o due anni...
Il mio era un "su e forza" assimilabile in tutti i sensi! 😊 Lo dico forse per farmi forza pure io...mi piace tanto ricordarlo, ma mi rimane sempre l'amaro in bocca perché tutte le volte penso a quante cose avremmo ancora potuto fare e vivere insieme e tutto il resto...
Che si sia manifestato attraverso di me non può che rendermi felice per te 😊😊
Il mio ultimo bellissimo ricordo suo fu quando aiutò col suo furgone me e la mia compagna a ritirare i mobili da montare (a casina nuova) al punto di ritiro di un corriere...poverino non ce la faceva nemmeno a tirare su una scatoletta ma ci guidò e aspettò sotto casa finché non finimmo di far su e giù per le scale...
EliminaLa prossima volta, però, sgridalo.
EliminaDigli che non si disturbano gli "sconosciuti".
Lui non è mai stato troppo ligio alle regole, sebbene fosse l'uomo più giusto ed onesto che io abbia mai conosciuto.
La differenza tra i due anni e gli otto sta proprio nella gioia che provo a parlare di lui. All'inizio le lacrime scendevano a fiumi, anche solo a sentirlo nominare.
Oggi, invece, riesco a guardare dei suoi video che conservo gelosamente sul pc e tutte le sue foto, sorridendo.
Lo faccio per sentirlo più vicino. Ancora più vicino di quanto non lo sia già, s'intende.
Anche grazie ai suoi scherzetti. <3
E comunque, tanto per sorridere un po', un Leone anche tu vedo...io sono del 20 agosto però del 1983! Graurrr! 😄🦁🦁🦁🦁
EliminaChe dolce. Il mio, invece, risale a due giorni prima la sua dipartita.
EliminaStavamo per aprire un negozio assieme, quindi giravamo di fornitore in fornitore e molti ci scambiavano per fidanzati.
Pensa quanto lui si inorgogliva, vanitoso di un uomo!
Però il ricordo più divertente, sempre di quei giorni, fu una volta in cui andammo da un fornitore con la mia Smartina, perché la sua auto era dal meccanico e, ovviamente, pretese di guidare.
Avremmo percorso 200 km a bordo della mia caffettiera preferita, e proprio non si fidava a salirci senza almeno condurla.
Ricordo che cominciò a correre. Il motore Mercedes, 1000 a benzina, con 52 kw arriva a 160 km/h in un attimo.
"Cazzo quanto corre. Altro che scatoletta. E' fighissima!!!!!".
Era felice come un ragazzino, ed io un po' terrorizzata, in verità.
Insomma, di colpo prese un dosso artificiale senza rallentare e praticamente decollammo, per atterrare qualche metro più in là con una sonora frenata.
Tutt'ora, ogni volta che affronto un dosso, rido. E so che lui è con me.
"Sorridere un po'"... L'hai fatto di nuovo.
EliminaIo sorrido già da venti minuti, te l'ho detto.
E comunque sì, presente. Leonessa doc. Ma più giovaneeeeee. Marameo! :P
Che fico! 😂😂😂 A proposito di auto, il mio era affezionatissimo alla sua BMW 320i del '91...che non guidava mai perché era sempre in giro col furgone!
EliminaPurtroppo a forza di tenerla troppo ferma, seppure in garage, si deteriorava a vista d'occhio perciò in tempi recenti spese un'eresia (in proporzione all'età di quel "carroccio") per farla rimettere a posto per bene...e purtroppo non se l'è potuta godere se non per un paio di giri con me che guidavo... Provai in passato alcune volte a dirgli "Ma papà, se non la usi mai...un 2000 benzina...non ti conviene farti una macchinina di servizio che userai quando non giri col furgone? (cioè MAI? 😄😄)"
Apriti cielo! "Eh NO!" e qui e là e tutte le scuse del mondo!
Spero che tu non l'abbia venduta.
EliminaIo non l'avrei fatto.
Comunque (e qui non rido), se te la senti (ma sappi che è forte), vorrei che tu leggessi "Dicembre, dalla cenere al sole".
Lo trovi cliccando sulla copertina del libro che trovi in alto a destra, esattamente dove hai scoperto il mio compleanno.
Io, ormai, riesco a leggere anche quello col sorriso, ma il nodo in gola alla fine del racconto si crea ancora.
Valuta tu.
Guarda Claudia, non l'ho fatto ma in un certo senso ha deciso lei di "andarsene" con lui.
EliminaE non è una scusa per via di bollo e assicurazione altissimi, te lo posso giurare!
Non immagini quanto ci ho pensato su prima di lasciarla andare... Considera che prima ha cominciato a perdere benzina fintanto che il motore era ancora freddo, olio per terra in garage, finestrini elettrici che non si aprivano e quando ce l'ho fatta ad aprirli non si richiudevano. Batteria ovviamente andata (ma quello è al 100% per la troppa immobilità)...non so, è molto probabile che chi l'ha restaurata abbia fatto un lavoro del cacchio. Oppure no, può essere un segno? Non lo so...insomma alla fine invece che venderla a qualcuno che non so che uso ne avrebbe fatto di un 2000 benzina vecchio come il cucco e malandato ho preferito darle una "degna sepoltura". E' stato difficilissimo, credimi.
Voglio credere che l'abbia portata con sè e che adesso la stia guidando.
EliminaChissà che mio padre non gli scrocchi anche un passaggio, visto che ormai si impossessa di tutto.
Però litigherebbero. Perché lui faceva il camionista e accettava passaggi solo se lo lasciavano guidare. ;)
Credo che lo leggerò con calma più avanti, ne terrò conto del tuo invito puoi scommetterci! 😊 Ciao e a presto qua in giro, abbiamo molti amici in comune 😄😄
EliminaUn abbraccio
David
Sì. Ti leggo spesso da Moz. Altro che amico... Lui mi massaca continuamente. Ma ci vogliamo bene. ;)
EliminaTorna quando vuoi. Qui c'è spazio per tutti, figuriamoci per te. ;)
Un bacio
Non c'è che dire, è una storia notevole e da persona alla quale si sono manifestati segni evidenti quale sono anch'io, non faccio fatica a credere che è uno di quei segni, punto e basta. Mio padre si è manifestato a me facendomi trovare la casa dei miei sogni. Lui è stato un carabiniere ma sapeva fare tantissime altre cose, anche mettere mattone su mattone, creare impianti elettrici, ecc. Ebbene, mi fa trovare la casa perfetta per me sulle colline a sud di Roma. Fin qui non sembra tutta questa specialità, il punto è che questa casa è fornito di un garage che praticamente è identico a quello che aveva lui in Calabria, con tanto di scatole con etichette e... camice che indossava. Il precedente proprietario era insomma appassionato di "fare" esattamente come lui, ma non finisce qui. Al momento del rogito, quanto viene dichiarata la data di nascita del venditore, salto sulla sedia: 23 novembre 1934. Mio padre era nato il 23 novembre 1935. Questi sono segnali, come tutti i momenti in cui sono capitate cose durante la ristrutturazione, che sarebbe troppo lungo raccontare. Non c'eravamo lasciati benissimo, come ti ho scritto, quindi a mio parere lui ha voluto "risarcirmi" di un pezzetto di affetto e di aiuto che negli ultimi anni mi era venuto a mancare. Sono segni potenti, energie positive che sanno muovere questi nostri cari.
RispondiEliminaUn carabiniere, allora. Wow.
EliminaAllora sulla Salerno Reggio Calabria avrà imposto l'alt a mio padre decine di volte...
Ecco dove si saranno conosciuti... 😉
Mi dispiace che voi due non vi siate lasciati "serenamente", per quanto ogni addio sia sempre drastico ed incompleto.
Io, invece, gli ho sempre detto che lo amavo fino a perdere il fiato, e anche se mi faceva arrabbiare ogni due per tre, finivamo sempre per baciarci.
Son felice, comunque, che anche tu lo senta ancora così vicino.
Ed è bello sentirmi capita... 🖤