Dimissioni sì, dimissioni no?
Dopo aver lasciato gli Italiani con questo grande interrogativo, per diverse ore, poco fa Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato le sue dimissioni.
Le stesse saranno, però, effettive, solo all'indomani dell'insediamento delle camere.
"Quella delle elezioni politiche di ieri è una sconfitta netta che ci impone di aprire una pagina nuova, all'interno del Partito Democratico. Ho già dato disposizione di convocare un congresso serio e risolutivo. Il partito non necessita di un reggente scelto da un caminetto, ma di un segretario eletto dalle primarie.", ha dichiarato.
E ancora, "oggi, l'Italia ha una situazione secondo cui chi ha vinto le elezioni non ha i numeri per governare. In questa campagna elettorale segnata dalle bugie c'è n'è una più grande di tutte: "non faremo mai accordi". Staremo proprio a vedere.".
A tal proposito, Renzi ha tenuto a precisare che il suo partito non intende stringerne alcuna alleanza con le forze politiche opposte.
Dunque, si escluderebbe l'ipotesi di chi vedrebbe il Movimento 5 stelle associato col Partito Democratico, per raggiungere la maggioranza dei seggi e permettere l'insediamento del governo.
Non resta, quindi, che attendere ancora qualche giorno, per scoprire le sorti della scena politica italiana.
Non resta, quindi, che attendere ancora qualche giorno, per scoprire le sorti della scena politica italiana.
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