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martedì 4 dicembre 2018

La favola di Benito e Rita: morti lo stesso giorno, dopo 62 anni di matrimonio

Chiunque si sia sposato in chiesa ha giurato, davanti a Dio, di amare il partner "finché morte non ci separi". In pochi, però, avranno la possibilità di esaudire il sogno di percorrere l'ultimo viaggio della vita assieme, dopo 62 anni di matrimonio.
E' quello che è accaduto a Benito Bruno e Rita Porta di Alessandria, rispettivamente 86 e 85 anni.
Il marito era ricoverato da alcuni giorni in ospedale, per problemi cardiaci.
La mattina del 23 novembre scorso, invece, la moglie è deceduta nella loro abitazione, alcune settimane dopo essersi rotta il femore.
Così Benito, allo scoccare della mezzanotte dello stesso giorno, ha salutato silenziosamente la Terra, per ricongiungersi alla sua amata.

I due si erano conosciuti ed innamorati 68 anni prima, e da allora non si erano mai separati.
Una vita dedicata al lavoro ed al sacrificio, che li ha visti sempre uniti, affrontando insieme "la buona e la cattiva sorte".

Il figlio Gianluca, durante il funerale, ha tenuto a precisare che il segreto della loro unione è stata non abbandonare mai il sorriso, nonostante le infinite difficoltà della vita.

Insomma, l'amore eterno esiste, e questi due angeli ne sono la dimostrazione.
Ovunque essi siano, adesso, si staranno sicuramente abbracciando... 🖤

36 commenti:

  1. Una bellissima storia senza dubbio ;)
    Certo che Benito...nomen omen...

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    1. Mi pare che a quei tempi si ricevesse un premio in denaro dando ai propri figli il nome del Duce. Infatti non erano rari i piccoli Benito.

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  2. Cara Claudia, io mi sono commosso leggendo questa storia di Benito e Rita.
    Sai al 24 gennaio prossimo pure noi dovremmo avere l'anniversario di 62 anni di matrimonio, spero che il destino sia favoloso anche per noi, già non se ne possiamo andare quando vogliamo, ma solo quando Dio vorrà!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Io ti auguro di festeggiare anche ottanta anniversari, e di addormentarvi insieme, mano nella mano. ❤

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  3. Si chiama Amore, connn la A maiuscola. Amore come vevìniva inteso una volta. Sostegno, complicità, amicizia...
    Non che oggi si pensi diversamente ma sovente sono parole vuote e alla prova dei fatti, si sciolgono come niente fosse.
    SToria tenera e commovente!

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    1. Vorrei contraddirti, ma purtroppo è tutto vero.
      Si è perso moltissimo il valore di quell'Amore, ma voglio sperare che qualcuno riesca ancora a TROvarlo e PROvarlo.

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    2. Qualcuno sì, indubbio. Non tutti però.
      Conosco una coppia che è stata fidanzata vent'anni... sì, 20 anni. dopo due mesi di matrimonio si son meati e separati :(

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    3. Idem.
      Un mio cugino, fidanzato per 12 anni e divorziato dopo 6 mesi di matrimonio.
      Credo che l'elisir di lungo amore sia la convivenza.
      Prima di sposarsi occorrerebbe provare a convivere.

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    4. Concordo. Ed è il consiglio che do a tutti da sempre. Prima la convivenza e solo successivamente il matrimonio. Se va bene quella e non ci si ammazza prima, il matrimonio ha maggiori possibilità. Qurllo che ho fatto io che sto insieme a mio marito da trent'anni. Non sono mai state rose e fiori ma se continuiamo a stare insieme devo dire grazie anche primi due anni di convivenza!

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    5. Bravissimi.
      Preparo un post su di voi e lo salvo nelle bozze per il 2060. 😉😘

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    6. Spero soprattutto una cosa, che come diceva Troisi "ci sia la salute" ad accompagnarci. Che fino al 2060 è dura. Ma tu tieni la bozza pronta, perché io ci spero di poter stringere la sua mano fino alla fine del tempo.
      Bacio a te.

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  4. Certo che l'amore vero esiste! Purtroppo ci stiamo convincendo del contrario perché non sappiamo nemmeno più cos'è l'amore...

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    1. Sarà che adesso è diventato più difficile trovarlo?
      O forse una volta si restava insieme anche se non si andava d'accordo, rassegnandosi, mentre oggi cerchiamo tutti la felicità?

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  5. La cosa più bella è che quella che sembra una favola e invece è proprio una storia vera. Commovente e dolcissima.
    È quello a cui aspiro insieme all'uomo della mia vita, quando sarà il nostro momento.

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    1. Ogni volta che lo definisci "l'uomo della mia vita" mi emoziono un po'.
      Un bel po'.
      Un abbraccio a voi

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  6. 68 anni insieme, un bellissimo cammino.
    Hanno entrambi vissuto una Vita con la V maiuscola.
    I figli devono essere orgogliosi dei loro genitori.
    Bella storia, con retrogusto di tristezza, come giusto che sia quando c'è purtroppo la morte.

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    1. Io non ce lo vedo questo retrogusto di tristezza.
      Sono certa che se gli avessero chiesto come sognavano di morire, avrebbero risposto così.
      Di vecchiaia, lo stesso giorno, metaforicamente mano nella mano.

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  7. E' una storia molto simile a quella accaduta ai genitori di un cugino di Fred, all'incirca 2 mesi fa.
    Loro sono morti con un giorno di distanza l'uno dall'altra. Ho visto i figli cadere in pezzi ed è stato straziante per tutti.

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    1. Spero che, almeno, fossero anziani.
      Per i figli sarebbe stato molto più straziante, credo, perderli a sei mesi di distanza l'uno dall'altra..
      Così è come soffrire un'unica volta, sebbene un dolore del genere non sia quantificabile, a qualsiasi età.

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  8. Mica è la prima volta che succede: pensa a quanti omicidi-suicidi con lui che ammazza lei e poi si uccide XD

    Moz-

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    1. Mooooooz!!! Solo tu potevi pubblicare un commento tanto dissacrante sotto ad un post così dolce e romantico.
      Insensibbbile! 😜

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  9. Che bello una storia d'amore perfetta hanno cominciato e finito insieme, era davvero amore il loro buona giornata baci

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  10. Apro il blog come di consueto e leggo questa meravigliosa storia 😢 che dire, è il sogno dei sogni, quando ci si ama davvero il più grande desiderio è proprio quello di passare oltre assieme...
    C'è una citazione che adoro, ma non so di chi sia che recita: "se tu vivrai 100 anni, io voglio vivere 100 anni meno un giorno, così non dovrò mai vivere senza di te".
    Bellissima storia Claudia ❤
    Buona giornata 😙

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    1. Ma la vita non sempre va così, purtroppo, e noi lo sappiamo bene.
      Quanto ai 100 anni, diciamo che dovrai vivere almeno tanto, e lp sai, perché io, Lorenzo e Manu non ti daremo il permesso di morire prima.. ❤

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    2. Lo so cuore mio ❤
      Ad ogni modo, storie come questa, servono da monito per coloro che non credono più nei sentimenti. Costruire assieme una vita è la cosa più bella che un essere umano riesca a fare, finirla con un lieto fine del genere è il top😊

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  11. Ho leto tutto, e prima ho letto la notizia: 62 di matrimonio e morire lo stesso giorno. Mi chiedo se lui sapesse della morte di lei. Forse non glielo avevano nemmeno detto. Ma poco importa. Non si sono seperati che per poche ore. Adesso non si sa.
    Ho sentito che qualcuna parlava di ricetta per allungare il tempo del matrimonio. C'era chi, come Mariella riponeva il segreto del suo successo su due anni di convivenza. Può darsi, ma i guai vengono dopo, perché la convivenza non ti lega: posi le chiavi sul primo tavolo, ammuchi la tua roba in un troller e fili via.
    Altro se te la sposi, ti sembra di essere legato e questo frega parecchi.
    Il mio metodo? Niente melensaggini ciccì e cicciò, niente sdilinguimenti eccessivi e una sana durezza e quando capita un bel vaffa reciproco. Questo nei primi due anni, dove è difficile tenerso il muso soprattutto all'ira di andare a letto.
    Poi ci pensano i figli a reare diversivo e argomenti per litigare.
    Arrivati ai 50 una lite giornaliera non feroce e senza alzare mani o allungare piedi salva salva e salva un legame.
    Io vivo con Anna Maria dal maggio 1963. Litighiamo oramai per ogni cazzata. Da quando? Da anni. Va benissimo così. In due minuti fuori tutto e poi si volta pagina. Ma io le voglio veramente bene e lei a me altrettanto. Tutto lì.

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    1. Hai ragione, però posso garantirti, per esperienza personale, che la convivenza è ben diversa dal fidanzamento.
      Vedersi tutte le sere, dalle 20 alle 23, dopo il lavoro, facendo l'amore dove capita, con la gioia di toccarsi e riscoprirsi sempre più vicini, è ben diverso dal vivere insieme.
      E lui che russa, e i piedi di lei che puzzano, l'alito pesante a prima mattina, il bagno allagato dopo la doccia, i calzini ovunque per casa, la privacy che non esiste più.
      Ecco. Tutto questo e molto altro, la differenza la fanno eccome..

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    2. E vabbè! Ma tu te lo figuri dopo 55 anni, dove non guarda più dove sono i calzini (se li raccolga lui), dove stai in una casa dove finalmente tu hai il bagno per te solo (e te lo asciughi da solo se vuoi), ma dove i sono trentamila cose che tu col cazzo riesci a fare come garba a lei perché non le garba più nulla delle tue prestazioni...non quelle per chiusura del cantiere...ma su tutte le altre.
      Te lo immagini? E come può rompere una donna che ti conosce a memoria puoi immaginarlo? Datti allora una regolata e pensa che io sono come sono e non un santo e se non l'ho mai presa a calcioni nel suo sottofondo è proprio un grande segno di amore...e i silenzi improvvisi che io odio -e ben lo sa- e nei musi strascicati per le terre, che io detesto ancor più dei silenzi? Che te ne pare?

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    3. Mi pare che tu abbia sposato semplicemente una donna. Ahahah
      P.S. Ti deluderò, ma per conoscere a memoria i mariti non occorrono 55 anni.. Ne bastano un paio o anche meno. Siete così prevedibili..

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  12. Noi siamo assieme da 53 anni - lui 81 io 75 ma, non sappiamo cosa accadrà un giorno.... però ci siamo detti che se non sentiamo che l'ora è giunta dobbiamo continuare al meglio dividendo con il pensiero e gli atti quello che abbiamo condiviso e fatto in questi anni + quelli che ancora si aggiungeranno. Buona serata.

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    1. Una vita insieme, insomma.
      Proprio come Tomaso e Danila. ❤

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