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lunedì 11 marzo 2019

Etiopia: 157 vittime nell'incidente aereo. Anche 8 Italiani.

Domenica di lutto quella appena trascorsa.
In Etiopia, infatti, un aereo Boeing 737 si è schiantato al suolo, causando la morte di 157 persone, di 33 nazionalità (tra cui 8 Italiani). Precisamente si tratta di 149 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio. Lo schianto è avvenuto alle 8.44 locali, sei minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Bole. Il volo era diretto a Nairobi, in Kenya, ed è precipitato 62 chilometri a sud-ovest dalla capitale etiopica, vicino alla città di Bishoftu. A renderlo noto è l'emittente locale Ebc.

Sulla pagina ufficiale dell'Ethiopian Airlines è stata pubblicata la foto dell'amministratore delegato della compagnia accorso sul luogo dell'incidente, dove non ha potuto che riscontrare l'assenza di superstiti.

La compagnia aerea ha diffuso, inoltre, i numeri a cui telefonare per permettere a parenti ed amici di avere informazioni sui passeggeri.

Numeri di Emergenza in Aeroporto
011 5 17 87 33
011 5 17 47 35

Numeri per tutte le informazioni necessarie
011 5 17 89 45
011 5 17 89 87
 011 5 17 82 31 
011 5 17 85 58
Ricordiamo che la Ethiopian Airlines è una delle maggiori compagnie aeree africane, con circa 10 milioni di passeggeri all'anno.
Purtroppo, però, nella sua storia vi sono altri incidenti importanti.
Si ricorda, ad esempio, quello avvenuto nel settembre del 1988, quando un Boeing 737 in decollo da Bahir Dar urtò uno stormo, mandando in avaria i reattori.
Nonostante l'atterraggio di emergenza, però, morirono 31 dei 105 passeggeri.
Nel novembre del 1996, invece, a causa dell'esaurimento del carburante, morirono 123 delle 175 persone a bordo.
L'ultimo incidente importante in ordine cronologico, infine, era avvenuto a gennaio del 2010 quando un aereo era precipitato nel Mediterraneo pochi minuti dopo il decollo da Beirut, non lasciando scampo alle 90 persone a bordo.

Ancora una volta non resta che stringersi attorno ai familiari delle vittime in un abbraccio silenzioso e denso di rispetto.

15 commenti:

  1. Quella foto parla da sola..
    Quell'uomo si porta un grande peso sulla coscienza, a prescindere della responsabilità.
    Che tragedia...

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    1. *dalle responsabilità

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    2. Una vera tragedia. Chissà se quest'uomo si porterà davvero il peso che dici.
      Mi viene in mente il comandante Schettino..
      Ma quella è un'altra storia..

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  2. Cara Claudia, purtroppo succedono queste catastrofici incidenti aerei, ciò nonostante è ancora il mezzo più sicuro, ora si cercherà la causa.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Personalmente preferisco l'aereo persino all'automobile.
      In ogni caso al di là delle cause, 157 vittime sono tantissime.
      Voglio pensare solo a loro.

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  3. Non ci sono parole. E non è una frase fatta. Stamattina sul serio sono rimasta ammutolita, mi è persino passata la voglia del caffè. Questa compagnia comunque mi pare troppo disastrata... Disconoscevo tutti questi incidenti, li ho appurati oggi e adesso leggendo te. Non può essere sempre sfiga... Povere famiglie, povere vite troncate.

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    1. Effettivamente mi sembrano un po' troppi però, in tutta onestà, non conosco i dati delle altre compagnie.
      Bisognerebbe fare una ricerca più ampia.

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  4. Purtroppo anche se non dovrebbero, sono cose che.succedono. dispiace tanto ecco.

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  5. Sono addolorata, penso a tutte le vittime, ma soprattutto alle persone che hanno perso la vita lavorando per il prossimo...

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    1. Immagino tu ti riferisca agli Italiani a bordo membri di una onlus in sostegno dell'Africa.
      Purtroppo non sono i primi e non saranno gli ultimi.
      Onore a loro. 🖤

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  6. Sugli aerei non c'è l'airbag? Vanno su Marte e sulla navicella ci sono, e allora perché no sugli aerei? Boh..

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    1. Oddio, mi prendi alla sprovvista. Non ho idea.
      Ma credo che quando un aereo si schianta al suolo, gli airbag possono fare ben poco...

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  7. Tragedie che colgono sempre alla sprovvista. Quando si sale non si pensa mai che possa finire così :(

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    1. Sono sempre stata molto fatalista.
      Non penso mai che possa accadermi qualcosa di grave, ma quando succede so che era scritto e che non avrei potuto combatterlo.

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