Pagine

mercoledì 23 ottobre 2019

L'esagerazione: studenti con la testa negli scatoloni per non copiare

Leggendo come ogni giorno i quotidiani online mi sono imbattuta, ieri mattina, in queste immagini che mi hanno lasciata completamente senza parole.
In una scuola indiana, infatti, per impedire agli studenti di copiare durante un compito in classe, sono state fornite delle scatole di cartone da utilizzare a mo di casco, limitando la visuale di ciascun allievo.
Immediatamente le fotografie dello scempio hanno fatto il giro del web, scatenando l'indignazione generale, compresa quella del ministro all'istruzione indiano, che ha costretto l'istituto a chiedere scusa e prenderà provvedimenti disciplinari.

Vi propongo di seguito un video che vi permetterà di farvi un quadro più chiaro della vicenda.
E pensare che solo pochi mesi vi raccontavo del mio esame di maturità e di quanto il professore di matematica mi abbia aiutata a superare la prova.
E' incredibile quanto le cose possano cambiare a seconda del luogo in cui si vive.

Ai miei tempi, durante i semplici compiti in classe, al massimo il docente ne preparava due o tre tipi e divideva gli studenti in file, così tra compagni di banco si avevano tracce diverse e non si poteva copiare.
Eppure, lo facevano in pochi.
Gli altri si limitavano a passeggiare tra i banchi fingendo di non accorgersi di qualche bigliettino volato qua e là.

Oltretutto, dal video ho scoperto che nel 2015 un'altra scuola indiana diede scandalo poiché, durante un esame di maturità, i genitori degli studenti scalarono letteralmente le pareti dell'istituto per poter suggerire ai loro figli.
La polizia arrestò ben 300 persone in quell'occasione e, di nuovo, la notizia fece il giro del mondo.

Mah, strani questi Indiani.
Qualcuno dovrebbe insegnare agli allievi a copiare senza smuovere le montagne.
Io son sempre stata negata perché, per fortuna, essendo abbastanza studiosa non ne avevo bisogno, ma credo che potrei farlo senza costringere mia madre ad arrampicarsi in versione Spiderman sui muri della scuola. Ahahah 😜

45 commenti:

  1. Non credo riuscirei a concentrarmi con una scatola in testa. 😲
    Un professore che non vuole fare copiare distanzia gli studenti, e se l'aula è piccola ne usa una più grande oppure fa svolgere l'esame a turni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso che morirei, considerando la mia claustrofobia, seppur lieve.
      I metodi alternativi esistono eccome. Basta cercarli!

      Elimina
  2. Concordo con Gas anch'io non sarei riuscito a concentrarmi e trovo questa soluzione vergognosa. Molto divertente invece il fatto che hai raccontato dei genitori "versione spiderman"… Cosa non si fa per i figli :-)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se avessi guardato il video saresti rimasto senza parole.
      Tutti questi genitori che scalano la scuola sembrano gli attori di una candid camera...

      Elimina
    2. L'ho visto, dei folli, a rischio di farsi male però nonostante sia anche inquietante vederli, poi c'è anche l'aspetto comico, sembrano anche tanti Messner però la tua definizione è più divertente.

      Elimina
  3. Che poi è sicuro che non ce la fai a copiare lo stesso? Mo sono curioso, voglio provare in ufficio a mettere una scatola in testa per vedere che raggio di visuale si ha...poi così magari entra il capo e mi fa rinchiudere in manicomio! 😄

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah
      Fammi sapere se ti licenzia o se ti fa ricoverare. 😂😂

      Elimina
  4. Un prof che ebbi alle superiori ebbe la bella pensata: per impedire di copiare, creò ben 20 verifiche diverse, una per ogni alunno. Mal gliene incolse, però, perché ci mise un mese e mezzo a correggere tutte quelle verifiche diverse; con la successiva si limitò a 3 tracce diverse.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In compiti/esami di matematica ho avuto un paio di professori che davano le tracce parametriche, tipo equazioni in cui un coefficiente era il numero corrispondente all'iniziale del nome (a=1, b=2, ecc...). Loro correggevano avendo inserito tutti gli esercizi su Excel e cambiando il coefficiente cambiavano automaticamente i risultati giusti.

      Elimina
    2. 20 tracce diverse sono un suicidio, infatti...
      Gas, sei troppo tecnologico. Dubito che un professore medio sia capace di fare una cosa del genere...

      Elimina
    3. Soprattutto non quando andavo a scuola io, che ormai faccio parte della generazione "dinosauri"; quando andavo alle superiori il personal computer più diffuso era il Commodore 64...

      Elimina
    4. Beh dai, guarda il lato positivo...
      Almeno esisteva. :P

      Elimina
    5. 20 tracce no, ma ne bastano 3 o 4, distribuite opportunamente tra i banchi. 😉

      Elimina
  5. Cara Claudia, vedendo la foto , mi sono messo ha ridere, siamo ridotti ha questo!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece sono rimasta senza parole.
      Effettivamente stiamo toccando il fondo.

      Elimina
  6. A mali estremi.... ahahahah! Secondo me è una idea "originale".
    Considerato che gli studenti inventano gli stratagemmi più incredibili al posto di studiare infilando bigliettini nei posti più impensabili, anche l'idea di fermare il fenomeno con uno stratagemma impensabile non è male. Non è corretto giustificare gli studenti perché sono "ragazzi"; anche gli insegnanti devono avere il diritto di avere trovate assurde per impartire una lezione; alla fin fine non hanno fatto male a nessuno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuno vuole giustificare i copioni, ma non esageriamo.
      Questa trovata è disumana, altro che assurda!

      Elimina
    2. Io vedo solo una stupida scatola di cartone, non mi sembra disumano.
      A mio parere le cose disumane sono ben altre e non queste stupidaggini.
      Se l'avessero fatta mettere a me, non avrei protestato.. così nessuno avrebbe potuto approfittare dei miei sforzi. Per chi studia è orribile avere occhi spioni addosso che ti rubano ore di studio e rinunce.

      Elimina
    3. In realtà ho sempre vissuto quegli "occhi spioni" con molta sportivitá.
      Ho fatto copiare tantissimo nella mia carriera scolastica, ma solo quelli che meritavano. Gli altri non ottenevano nulla nemmeno implorandomi.

      Elimina
  7. In Italia troveremmo ugualmente il modo per copiare :D

    Moz-

    RispondiElimina
  8. Si vede che i quadernoni alzati, stile muro di Berlino, sono passati di moda.
    Tristemente ridicolo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono passati di moda da parecchi anni, ormai.
      Chissà quali metodi utilizzeranno i docenti dei tuoi ragazzi... 😅

      Elimina
  9. Dalla foto gli studenti mi sembrano grandini. Per come ero io ho forti dubbi che avrei subito una cosa del genere. Ma nemmeno le bestie. La trovo un'umiliazione gratuita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, come dicevo a Valeria, io non avrei mai accettato un'umiliazione del genere!

      Elimina
  10. Assurdo che gli studenti non si siano ribellati ad un obbrobrio del genere.

    RispondiElimina
  11. Assurdo !!! Mi sembra che quello scatolone in testa non faccia altro che deconcentrare gli studenti, giustamente infastiditi da quel coso. Possibile che non siano stati capaci di trovare soluzioni migliori per non copiare ?! Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti sfido chiunque a restare concentrato col sudore che cola in quella trappola!

      Elimina
  12. Ho guardato il video e mi sono fatta una gran risata . No , gli scatoloni
    in testa proprio no , ci sono altri sistemi per impedire di copiare o no ?
    Io , all'esame di ammissione alle medie , non riuscivo proseguire il
    problema di matematica , il Prof. che mi conosceva essendo stato maestro
    di mio fratello , capendomi , con il dito sul foglio mi tracciò
    l'operazione che dovevo fare e così risolsi il problema . Il suo aiuto
    mi evitò di essere rimandata a Settembre . Non l'ho mai dimenticato .
    Certo che , a differenza di fratello e marito , la Matematica è sempre
    stata un punto debole per me . E poi , nella vita , 2+2 non fa' sempre 4.
    Buona giornata . Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi abbiamo un'altra cosa in comune.
      Io adoro la matematica, ma più che altro preferisco l'algebra.
      Con il programma di quinto liceo scientifico non andavo troppo d'accordo.
      Infatti, al mio professore di matematica farei una statua per l'aiuto che mi fornì durante l'esame di stato.
      Ma lihai visti i genitori in versione Spiderman?
      Tu l'avresti fatto per le tue figlie? Ahahah
      Io assolutamente no. Le avrei costrette a studiare! ;)

      Elimina
  13. Resto di stucco e senza parole.
    Sereno pomeriggio.

    RispondiElimina
  14. Non ho parole... ricordo che durante la prova scritta di italiano una suora, che apparteneva ad un gruppo di "privatisti" , estrasse dalle maniche della tonaca dei bigliettini e si mise a copiare...chissà se poi sarà andata a confessarsi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahha
      Che ridere. Poi sai quante cartucciere puoi nascondere sotto alla tunica! 😂😂😂😂

      Elimina
  15. Beh ci sono Paesi dove gli alunni vengono regolarmente picchiati ad ogni mancanza. Un trattamento veramente disumano, che da noi verrebbe severamente punito. Però poi succede che questi alunni si trasferiscano in Italia e, quando capiscono che non verranno più picchiati, cominciano a fare i furbi, diventano maleducati e non battono un colpo. Le volte che mi sono arrabbiata! Insomma...c'è proprio di tutto a questo mondo! Da una parte troppo e dall'altra troppo poco!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si va da un eccesso all'altro, insomma.
      Sono sempre stata contraria alle esagerazioni, sai?

      Elimina
  16. Mi fa orrore l'immagine di questi cartoni sulle teste. Forse si potrebbero scegliere aule più ampie e distanziare meglio i banchi.
    Come si può fare bene un compito con quelle cose addosso? danno anche una sensazione claustrofobica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti. Chissà se la ragazza senza scatolone che si vede nel video è stata risparmiata perché soffre di claustrofobia, o solo perché molto diligente.

      Elimina
  17. ma non ci posso credere… ma che roba è?!?!?

    RispondiElimina
  18. E' sbagliato sicuramente, però se i figli erano come i genitori forse evitargli di copiare si doveva, tuttavia hanno decisamente sbagliato metodo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari in India copiare è la normalità, visto che i genitori si arrampicano per suggerire.
      Che tipi...

      Elimina
  19. Di sicuro il docente sarà stato un fan dei Living in a box e della loro omonima hit degli anni 80!
    Chiedi a Gas se la conosce...perché te sicuramente no!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino che la conosca eccome, ma glielo chiedo subito.

      Elimina
    2. Spiacente ma non conosco quel gruppo né la canzone. :(

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.