Ancora una calamità naturale mette in ginocchio l'Italia.
Stavolta non si tratta di un terremoto, bensì di un'alluvione che ha letteralmente devastato la città di Venezia, e non solo.
Ingenti danni anche in Basilicata, dove i sassi di Matera sono stati letteralmente sommersi dalla pioggia, ed anche nel Metapontino si sono registrate situazioni critiche.
Sembra quasi che le criticità riscontrate nelle altre parti dello Stivale non siano altrettanto importanti.
Ma non vorrei parlare per pregiudizio.
Quel che è certo è che, ancora una volta, la natura si è ribellata all'intervento dell'uomo e ha fatto sentire chi comanda davvero.
Dove sono, però, gli Italiani in questi casi?
Eccoli lì a puntare il dito nel gioco delle colpe, per sentirsi superiori alla massa.
"Il Mose non funziona, è un fallimento". "Chi pagherà le spese di recupero dei luoghi?".
Non mancano, poi, gli imbecilli (perché chiamarli leoni da tastiera è solo un complimento), che davanti alla foto di un albergo completamente allagato scrivono: "Ben vi sta! Per quanto fate pagare per mangiare e dormire. Ladri!".
Ogni volta mi stupisco della cattiveria mista ad idiozia insita in molte persone. E mi sento stupida, perché ormai dovrei aver capito che il mondo si dirige sempre più verso il baratro. Ma no, non saranno i disastri naturali ad annientarci completamente, bensì l'odio diffuso tra gli uomini che, presto o tardi, li porterà ad ammazzarsi l'uno con l'altro, senza che nemmeno uno soltanto possa uscirne indenne.
Eppure, davanti a catastrofi di questa portata, la prima cosa che mi viene in mente è abbracciare i Veneziani, un per uno, e ringraziare Dio o chi per lui di vivere in una regione che sarà anche bistrattata e denigrata per colpe più o meno immaginarie, ma non conosce la paura di un territorio devastato dalla pioggia, dalle scosse, dalle nevicate imponenti.
Una regione che, però, non si tirerà indietro nel momento in cui ci sarà da lavorare il doppio per ridare dignità ai Veneziani.
E chissà se a parti inverse le cose sarebbero andate allo stesso modo.
Ma non voglio insinuare il dubbio, né scatenare sterili polemiche.
Venezia come Matera, come Napoli e come Italia.
"Tutti per uno, uno per tutti" recitavano i tre Moschettieri.
Ma, in fondo, era solo un libro. Che peccato.
Cara Claudia, tutto questo mi fa un po preoccupare...
RispondiEliminaLa cosa che non verrei sentire che danno la colpa alla Lega che governa da 20anni.
Per me la politica con quello che è successo non centra niente.
Se parliamo del Mose, credo che un giorno dovranno metterlo in funzione, speriamo!!!
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
E certo che dovranno metterlo in funzione.
EliminaSono stati spesi cinque miliardi finora per realizzarlo, sarebbe assurdo lasciarlo incompleto.
Il cambiamento climatico porterà sempre più danni con eventi estremi. Venezia come tante altre città, rischia di scomparire.
RispondiEliminaNon voglio fare l'avvocato del diavolo, ma la politica c'entra tanto, se si continua a votare chi odia il pianeta, sicuramente non ci sarà futuro.
Sereno giorno.
Il problema è che chiunque vada al governo mi sembra che ami solamente se stesso, altro che pianeta o, almeno, Paese....
Eliminasempre dalla parte di chi lavora e si dà da fare ..in qualsiasi posto di questo meraviglioso /stupendo /fragile Paese
RispondiEliminaserena giornata
Meraviglioso sì, ma a quali condizioni? 😢
EliminaHai fatto bene a ricordare che non soltanto Venezia ha avuto danni seri.
RispondiEliminaPurtroppo la tutela dell'intero territorio italiano è stato gestito malissimo, sia in campo politico con la gestione delle risorse economiche, che interventistico da parte di professionisti (geologi, ingegneri, spesso ammanicati coi politici per vincere appalti e spartire pagnotte...).
A me, da tempi non sospetti, non è mai piaciuto Bertolaso, ben prima che scattassero i procedimenti giudiziari sulla sua persona; giusto per fare un nome, giusto per dire che con un minimo di conoscenze teoriche universitarie, è lampante accorgersi che il magna magna ai danni del territorio esiste.
Il problema è che il magna magna che tu dici è sempre esistito e tale sarà.
EliminaSi susseguiranno governi e grandi opere, ma le tangenti continueranno ad essere versate, sulle spalle degli onesti contribuenti.
Buon giorno Claudia, piove da stanotte ininterrottamente.
RispondiEliminaIl fosso che attraverso per raggiungere il paesello vicino è in piena come da mesi non si vedeva. Da me corre via e si alimenta anche con la neve caduta ieri l'altro, fa paura. Penso a quando la piena arriverà nella piana di Lucca...Speriamo sia contenuta negli argini altrimenti altri danni e sofferenze.
Spero vivamente che la pioggia vi dia una tregua, prima che sia troppo tardi...
EliminaMadre natura ci punirà sempre di più, i colpevoli però siamo noi, stiano distruggendo questo nostro bel pianeta, a noi interessa solo il dio denaro.
RispondiEliminaBuona giornata.
Quanto hai ragione!
EliminaÈ un disastro...
Purtroppo il MOSE davvero non è servito a niente. È costato fino ad ora 5 miliardi e e mezzo di euro e non è neanche stato concluso, ma in compenso ci hanno mangiato in tanti. Forse con un progetto più serio e ben realizzato oggi Venezia e Pellestrina (non dimentichiamoci delle zone vicino alla città lagunare anche se meno famose) forse non sarebbero in questo stato. Vero anche altri luoghi sono stati colpiti ed anche altrove la furia della natura si è fatta sentire purtroppo. E sì, secondo me a parti invertite ci sarebbe stata la stessa generosità perché la gente, la maggior parte di essa, è solidale in queste circostanze.
RispondiEliminaLa gente sicuramente sì, ma le istituzioni? E i giornali?
EliminaNon siamo ipocriti.
Una città del profondo sud che soffre fa meno notizia di una del nord.
Purtroppo.
Sono d'accordo con te Daniel Verzetti@ non è servito a nulla, solo ad arricchire
EliminaAl di lá della propria professione, bisognerebbe sempre essere dalla parte di chi soffre, a maggior ragione se le vittime non hanno alcuna colpa, se non quella di abitare in un Paese che non li tutela abbastanza.
RispondiEliminaA me quelle immagini fanno spavento, a prescindere che arrivino da Venezia da Gallipoli o da Matera.
RispondiEliminaMi spaventa la piega che sta prendendo il nostro pianeta. E non solo oggi, ci penso spesso. Il gioco delle colpe non fa per me, un pezzo per ciascuno ne abbiamo tutti.
Un bacione.
Giustissimo. Ciascuno di noi ha le proprie.
EliminaNessuno escluso. 😢
Sapremo rialzarci non preoccuparti .
RispondiEliminaSpiace per i morti .
Spiace per tutto.
Certe tragedie più o meno recenti son state sicuramente peggio dell’acqua alta a Venezia.
Sicuramente le battute che circolano nel web lasciano il tempo che trovano ...l’Italia è una e va o forse meglio usare il condizionale dovrebbe essere aiutata tutta.
Ciao
Bravissimo Max.
EliminaIl problema, però, è che gli Italiani si rialzano sempre da soli.
L'Italia, invece, continua a sprofondare.
Dispiace tanto per questa Italia così bella, per Venezia, per le zone terremotate... Devono fare qualcosa al più presto, non chiacchiere, ma fatti.
RispondiEliminaI fenomeni estremi, saranno sempre di più purtroppo. Buona giornata Claudia. Abbiamo anche noi un'allerta meteo, il cielo e il mare non promettono nulla di buono. A presto.
Spero che sia un'allerta solo a scopo precauzionale, ma che non si verifichino disagi nella tua zona.
EliminaUn abbraccio
Io sto' soffrendo per Venezia , forse perchè sono Veneta , forse perchè
RispondiEliminaa Venezia andavo spesso dalle zie , forse perchè portavo i miei gruppi
turistici , forse perchè , per me è una delle città più belle d'Europa .
Un paio di sere fa' sentivo Cacciari , ex sindaco di Venezia x parecchi
mandati che diceva "Anni fa' ho proposto interventi meno costosi e più
veloci , i capi del consiglio li hanno sempre bocciati. "Forse non si
poteva magnare tanto"? . Comunque io ho letto che il Moses fino ad ora è
costato 7 miliardi , e quando sarà finito , quanto costerà ???
Io non faccio distinzioni tra Nord Centro e Sud , provo malessere per TUTTI gli Italiani colpiti da catastrofi.
In quanto a quei deficienti che dicono ai Veneziani " stà bene perchè è
molto cara"Sono stata a Roma , Napoli , Sorrento , Capri ecc...e i prezzi
erano molto più alti che in altre città . E' la legge del Turismo .Stop .
Venezia è destinata ad affondare . I colpevoli ? L'uomo , i nostri
politici , il clima....
Abbraccione . Laura
Costerà sette miliardi quando sarà ultimato, mi pare. Finora si parla di 5,5 miliardi.
EliminaIn ogni caso troppi soldi per un'opera destinata a distruggersi col tempo. Pare che durerà "solo" cento anni.
Speriamo che da questi tristi episodi si possa finalmente ragionare su normative e tutele del nostro patrimonio storico-culturale.
RispondiEliminaAh, gli imbecelli poi li manderei proprio lì a togliere l'acqua col secchiello.
Moz-
Meglio un bicchiere, dai.
EliminaDi vetro.
Vivo vicino Venezia ma sono napoletano: apprezzo tutta l'Italia!
RispondiEliminaVenezia come Matera, come Napoli e come Italia.
Divisi cadiamo, uniti valiamo qualcosa
"Tutti per uno, uno per tutti" recitavano i tre Moschettieri.
E non solo loro! Vorrei aggiungere! ;)
E magari lo recitassimo tutti, caro Nick. Ma purtroppo non è così...
EliminaE' stata allagata anche la mitica Libreria Acqua alta :( Speriamo bene che si riprendano
RispondiEliminaSì, ho letto. I danni per la libreria sono immensi, ma si stanno già rimboccando le maniche per rialzarsi.
EliminaE pensare che a Venezia l'acqua alta è la norma, l'hanno costruita migliaia di anni fa e noi la stiamo pian piano distruggendo...non riuscendo a trovare una soluzione permanente. Comunque speriamo bene per il presente.
RispondiEliminaNon so se le soluzioni non esistono o non vogliono trovarle.
EliminaE' un po' come la storica cura contro il cancro che, secondo una leggenda, le industrie farmaceutiche continuano a nascondere...
Queste sono le occasioni in cui mi auguro che la politica si rimbocchi le maniche, lasciando perdere le inutili diatribe...Per ciò che concerne gli haters sui social cito Rino Gaetano:
RispondiEliminateppaglia ammanicata
capace solo di
opinare ponderare deliberare prevedere
escogitare ideare meditare concepire
elucubrare congettuare arbitrare giudicare disserrare spalancare strombazzare armeggiare
Che poi sono parole sacrosante anche per i politici che non fanno :D
Proprio la sfilata di quei politici con gli stivali di gomma a Venezia mi preoccupa.
EliminaLi abbiamo già visti nelle aree terremotate con le loro promesse da marinai.
A cosa è servito?
Temo che l'epilogo sarà quello di sempre...