Torna l'appuntamento col jukebox di Chi scrive non muore mai.
Oggi dedicherò il mio post a Giancarlo del blog "Pensierino.. 50" che mi ha richiesto una canzone qualsiasi di Nilla Pizzi.
Ho scelto "Papaveri e papere" perché, in tutta onestà, è l'unica che conosco e che canticchiavo spesso da bambina.
Si tratta di un brano composto da Mario Panzeri, Nino Rastelli e Vittorio Mascheroni, reso celebre dall'interpretazione di Nilla Pizzi che lo portò al Festival di Sanremo nel 1952, classificandosi al secondo posto.
Fu uno dei dischi più venduti dell’anno e presto divenne emblema della musica italiana, tanto che, ancora oggi, capita di ascoltarlo alla radio.
Forza, confessate, a quanti di voi non sarà capitato di schernire un'amica un po' bassina, intonando
Eppure, pare che a quei tempi in tanti specularono sul brano, attribuendogli loschi fini politici e non solo.
Alcuni, infatti, sostennero che fosse riferito ad Amintore Fanfani, esponente della Democrazia Cristiana piuttosto piccolo di statura.
Altri, invece, vi lessero una morale di rassegnazione per la donna, destinata ad essere piccolina rispetto all'uomo e al mondo.
Chissà se gli autori del brano miravano, in realtà, soltanto a realizzare una canzonetta che sarebbe entrata indelebilmente nei ricordi degli Italiani.
Insomma, spero che Giancarlo non resti deluso per la mia scelta, ma non avrei potuto accontentarlo diversamente.
Ho scelto "Papaveri e papere" perché, in tutta onestà, è l'unica che conosco e che canticchiavo spesso da bambina.
Si tratta di un brano composto da Mario Panzeri, Nino Rastelli e Vittorio Mascheroni, reso celebre dall'interpretazione di Nilla Pizzi che lo portò al Festival di Sanremo nel 1952, classificandosi al secondo posto.
Fu uno dei dischi più venduti dell’anno e presto divenne emblema della musica italiana, tanto che, ancora oggi, capita di ascoltarlo alla radio.
Forza, confessate, a quanti di voi non sarà capitato di schernire un'amica un po' bassina, intonando
Lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina,
lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?
Eppure, pare che a quei tempi in tanti specularono sul brano, attribuendogli loschi fini politici e non solo.
Alcuni, infatti, sostennero che fosse riferito ad Amintore Fanfani, esponente della Democrazia Cristiana piuttosto piccolo di statura.
Altri, invece, vi lessero una morale di rassegnazione per la donna, destinata ad essere piccolina rispetto all'uomo e al mondo.
Chissà se gli autori del brano miravano, in realtà, soltanto a realizzare una canzonetta che sarebbe entrata indelebilmente nei ricordi degli Italiani.
Insomma, spero che Giancarlo non resti deluso per la mia scelta, ma non avrei potuto accontentarlo diversamente.
Di solito ero io l'amica bassina a cui dedicava o "papaveri e papere".
RispondiEliminaMamma mia quanti ricordi.
Io, invece, son sempre stata tra le più alte della classe. 😉
EliminaCi sta alla grande che fosse uno sfottò politico, non sarebe nemmeno il primo caso. Canzoni apparentemente innocue che in realtà prendevano per il culo tutto e tutti :D
RispondiEliminaMoz-
Chissà quanti altri messaggi si nascondono dietro alle canzonette che conosciamo da tutta la vita....
EliminaSapevo del presunto riferimento a Fanfani... Canzone sanremese che sembra presentata lì perché non c'era ancora lo Zecchino d'oro. 😁
RispondiEliminaNilla Pizzi non l'ho mai digerita, per voce e personalità, sebbene non disprezzi i cantanti di quel periodo.
Effettivamente sarebbe stata proprio perfetta per lo Zecchino d'oro.
EliminaMetto un gettone nel juke box e chiedo "Finito" di Rita Pavone. 😉
RispondiEliminaNe sentirai delle belle.
Sarà fatto.
EliminaSe non mi avessi fatto una richiesta specifica avrei scelto "La partita del pallone".
Troppo facile, no?
Questa non la conosco, ma mi documenteró.
Rita Pavone ha un repertorio sterminato, tra originali e cover, purtroppo messo in ombra da una dozzina di canzoni famosissime in Italia e all'estero. 😕
EliminaI pomeriggi a seguire il compianto Paolo Limiti mi ha fatto scoprire varie pagine dimenticate di musica italiana, con questa richiesta ne apriremo una.
Sarò felice di aprirla per te, allora.
EliminaCome me la ricordo questa canzone !!!Alla radio la suonavano continuamente.
RispondiEliminaEro bambina e Mamma preparò un vaso con papaveri artificiali e delle
paperette .Ero felice .
Buon sabato sera . Bacione . Laura
Dalle mie parti abbiamo distese infinite di papaveri, altro che vasetti. Ce ne sono così tanti che sono del tutto selvatici.
EliminaUn bacione
Cara Claudia, quante volto la ho cantata in compagnia di amici e amiche! Bellissima.
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Immaginavo. È proprio una canzone della tua epoca.
EliminaBuona serata.
Non pensavo che avrei mai trovato una canzone di Nilla Pizzi qui :D
RispondiEliminaNon sapevo neppure che gli fossero stati attribuiti dei risvolti politici.
Buona serata.
Il bello di questa rubrica è proprio che permetta al mio blog di accogliere brani musicali lontani anni luce dal mio gusto o dalla mia epoca.
EliminaAnche se l'altra faccia della medaglia è che, spesse volte, mi tocca scrivere di canzoni che odio. Ahahha
Io di Nilla Pizzi ne conosco anche un'altra, poi basta :D
EliminaGrazie dei Fior.
In verità non sapevo che fossw sua, ma sí, la conosco anch'io.
EliminaIl significato sinceramente non mi interessa, che poi può essere anche riferita alla Disney, è una canzone che è entrata nell'immaginario collettivo e ci rimarrà ;)
RispondiEliminaUn monumento della musica italiana, nonostante la sua leggerezza.
Eliminamia sorella ha due anni meno di me e quindi era più bassa di me: adoravo cantargliela per farla incavolare!
RispondiEliminaAhaha
EliminaSorella maggiore biricchina o perfida? 😂😂
La grandissima Nilla, mio nonno era innamorato della Nilla, e cantava sempre le sue canzoni, in casa teneva un grammofono e un disco della Nilla era sempre presente.
RispondiEliminaGrazie Claudia, Nilla mi piace e mi è sempre piaciuta tengo tutti i suoi 78 giri originali, un regalo del mio super nonno Giovanni.
Ti auguro un sereno e felice inizio settimana.
Un abbraccio.
Wow.
EliminaAllora un caro saluto a nonno Giovanni che, ovunque sia ora, ascolterà ancora queste canzoni.
Buona settimana a te.
Papaveri e Papi, come cantava Elio nella meravigliosa "La terra dei Cachi" :D.
RispondiEliminaRicordo la canzone ma non questo passaggio.
EliminaEro ferma ai due spaghi. ;)