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giovedì 16 gennaio 2020

Il narcisismo social: l'auto-like

Una delle mie "battaglie" da quando bazzico sui social è la lotta all'auto-like.
Me ne sono occupata molte volte, ma mai sul blog. O almeno non ricordo di averlo fatto anche qui.
Continuo a chiedermi cosa spinga una persona a scrivere un post o a pubblicare una fotografia e a mettersi "mi piace" con tanta naturalezza.
Sdoppiamento della personalità? Semplice narcisismo? Autoerotismocompiacimento? 
Alcuni arrivano persino a creare profili falsi con lo scopo di supportare se stessi.
E no, non succede solo ai "disperati".

E' accaduto persino alla coppia influencer per antonomasia, i Ferragnez.
Leggevo, infatti, che da un storia pubblicata su Instagram i fan più attenti si sono resi conto che sul tablet del piccolo Leone vi fossero salvati diversi account (con relative password).
Il problema è che, guarda caso, questi profili difendono a spada tratta sui social la coppia vip.
Dunque, uno dei segreti di Chiara Ferragni è auto-commentare i propri post, difendendosi?
Non esattamente... Secondo le dichiarazioni rilasciate, a farlo sarebbe niente po po di meno che la madre di FedezAnnamaria Berrinzaghi.
La donna, infatti, pur di rispondere a tono agli hater senza far passare suo figlio come un invertebrato cocco di mamma, userebbe i profili in questione.
Ecco, non saprei se è peggio l'auto-like o il commento incoraggiante dei propri genitori.
In questo caso, però, che ci mettano almeno la faccia, perché farlo sotto mentite spoglie è davvero penoso.

Insomma, quali ragioni vi sono alla base dell'auto-like e commento?
Nel caso dei vip sarà tutta questione di numeri e di immagine, ma parlando di comuni mortali non riesco davvero a capirlo.
A voi l'ardua sentenza.
Aspettate che cerco un modo per mettermi like. Non vorrei sfigurare...... 👍

51 commenti:

  1. Semplice: cercano di influenzare gli altri a dare giudizi positivi. L'ho visto succedere anche in altri campi: tipo produttori di videogiochi che bombano migliaia di recensioni positive al loro prodotto per convincere i polli di turno (e uso il termine a ragion veduta) a comprare un gioco che è obiettivamente una schifezza atroce.

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    1. Non parlarmi delle auto-recensioni.
      Qui sui blog abbondano recensioni di libri (spesso di poco valore) richieste espressamente dagli autori che inviano la copia pdf della loro opera a più blogger possibili e li implorano di scriverne (bene).
      Io mi son sempre rifiutata di collaborare in questo senso. Recensisco solo quello che leggo per scelta o che vedo al cinema per curiosità, e se mi delude non mi faccio problemi a scriverlo.

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  2. Il motivo è che i "Mi piace" tengono in vista il post.

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    1. Ho capito, ma metterselo da soli è veramente imbarazzante.
      Immagino questa gente che si guarda allo specchio al mattino e si dice "che bellezza!".... ;)

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    2. È per fare notare più facilmente il proprio post ai loro contatti. Io stesso, non trascorrendo su Facebook più di qualche minuto per volta, vedo sempre post di chi si è autopiaciuto che di chi non l'ha fatto.

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  3. oooh, ma l'elenco è lunghissimo. auto-like, gente con la faccia da culo che mette il proprio faccino ovunque, scorfani emotivi che aggiungono frasi a effetto ai propri profili social, come "vorrei avere per ognuno la cura che ha il giallo per la ginestra" e poi sputano odio a ogni passo. blogger che inventano profili falsi mediante i quali si lasciano commenti, gente storpia di ogni età, sesso, credo e colore. secondo l'oms gli psicopatici sono il 6% della popolazione mondiale, i narcisisti gravi fino al 16%. questa è la gente con cui abbiamo a che fare. piaccia o meno, questo è il menù.

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    1. Secondo il mio modesto avviso, l'OMS è troppo ottimista... ;)

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  4. Mah...sui like non metto parola...non essendo social , ma sui blogger si, da lettore.
    Alla fine chi si comporta così come scrivi te non è poi così differente da certi blogger autoreferenziali.
    Oserei dire spudoratamente autoreferenziali e incensanti .
    Della serie : se non se lo dicono loro che son bravi ..chi lo fa?
    È questo l’assurdo.
    Per provare l’autorevolezza o il successo di qualsiasi tuo spazio ..lo devi provare altrimenti son solo parole al vento!!!
    Aria fritta!!
    Buona giornata cara.😘

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    1. Ahahah
      Le tue parole sono sempre puramente casuali, vero?
      Non saprei a cosa ti riferisci nello specifico, ma ricordo che tempo fa parlammo di coloro che si vantano delle visite pur non mostrando il contatore delle stesse.
      Effettivamente vien da pensare che se la vantino e se la suonino da soli. Ma che vuoi farci?
      "A lavar la testa al ciuccio si perde acqua e sapone". Lasciali fare. ;)

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    2. Mi piace la tua saggezza 😂

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    3. Comunque non mi riferivo solo a quello!
      Vedi cara Claudia il problema con voi blogger è sempre il solito ( almeno per come la vedo io) e riferendomi chiaramente a chi continua ad auto celebrarsi senza però dimostrare la veridicità delle sue parole.
      Alla fine counter o no counter vi si deve credere per forza sulla parola!
      Per chi legge questo è un dato di fatto no?
      Se ci fosse tipo un auditel del web trasparente accessibile a tutti si porrebbe fine a tanti dubbi no?
      E chi si autoincensa per niente o basandosi su bugie non potrebbe più farlo.
      Non credi?

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    4. Sicuramente, ma onestamente non penso che il counter di Blogger possa essere modificato manualmente (o almeno io non ne sono in grado). Quindi, in teoria, i numeri che visualizzi qui e altrove sono autentici.
      Certo chi si vanta da solo non mostrerà mai nessun contatore per non essere smentito...

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    5. Più che a quello ...mi riferivo a una cosa che leggo spesso:
      Tizio blogger scrive a te che un suo post di due-tre-40 settimane fa ‘ ha ricevuto due giorni prima 50 visualizzazioni ( ad esempio ma possono pure essere due , tre 100 ecc..) ed è contento come una Pasqua!
      Te questa cosa sinceramente la puoi verificare ( perché sei blogger) o come il sottoscritto sei costretto a fidarti sulla parola?
      L’idea che ho io e che tutti possono raccontare quello che voglio..ma non mi sembra un comportamento serio rispetto a chi legge ,chiunque esso sia.
      😘

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    6. Sai che esistono dei contatori anche per questo?
      Infatti a me piace mostrarvi la classifica dei post più letti della settimana (che può anche essere del mese, dell'anno, di sempre, ecc).
      Comunque sì, tendenzialmente di queste dinamiche solo il blogger padrone di casa può avere contezza, ecco perché è sciocco vantarsene.

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    7. Ma sì...allora veramente non capisco questo comportamento di merda di certi blogger...a che serve ?
      Se nessuno te lo può contestare ..è vero anche che c’è chi non gliene frega niente di dire che il suo blog fa piccoli numeri ..che scrive solo per piacere personale e basta, chiaro che gli fa piacere essere letto ma se non ci riesce come vorrebbe non si fa problemi a dirlo.
      Il problema è che comportamenti del genere( quello di gonfiare i numeri) alla fine minano la credibilità generale anche di quelli che son veramente sinceri.
      Hmn..potresti farci un post su sta cosa ahaha!!!😘

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    8. Un post??
      Ma come, non sarebbe ripetitivo poi? Sei proprio tu che mi bacchetti. 🤣🤣😜

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    9. Ahahah!!!Non ricordo tu abbia mai scritto niente a riguardo.
      Ma nel caso farò un eccezione -:)

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  5. Sorry: per dimostrare l’autorevolezza ecc..

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  6. Credo che nel mettersi i like da soli ci sia anche una sorta di autocompiacimento patetico e triste oltre a tutte le ragioni pratiche spiegate da Gas e Dumdumderum.. E come dice Digito le variazioni sul tema (quello dell'auto-lilke) sono vastissime come l'imbecillità della gente, Credo possa forse fare eccezione il caso in cui tu condividi sul tuo account fb una cosa di un altro ( una canzone, una poesia, una notizia): in tal caso il like non è su qualcosa che hai messo tu ma su qualcosa postato da un altro e che tu riportando vuoi anche ulteriormente mostrare che ti piace.

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    1. Onestamente non mi sento di fare eccezioni nemmeno nel caso che tu hai citato, perché se io condivido una tua poesia sulla mia bacheca è logico che mi piaccia, no? Altrimenti sarei folle a piazzarmela sotto al naso. ;)

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    2. Concordo su quanto affermi, la mia infatti era un'ipotesi ossia volevo solo dire che volendo essere meno "severi" quella era una possibile eccezione, ma è verissimo che se già condividi sicuramente ti piace altrimenti non la condivideresti :-)))

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  7. Ho un'amica che a ogni cosa che posta su Facebook mette il proprio like, e io ogni volta rimango basita. Non riesco a dare una risposta visto che si tratta di una persona "normale", insomma non è un'invasata. Un altro dei grandi misteri della mente umana XD

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    1. Le virgolette possono essere la chiave del tutto, attenzione. :)))

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  8. Io , che non sono sui social ,proprio non capisco che soddisfazione ci sia
    a mettersi i like .E'come imbrogliare se' stessi .
    Io seguo pochi blogger , quelli che mi sono più simpatici (come te)
    e mi bastano . Tempo libero , leggo , preferisco al mettere dei like.
    Buona giornata.Qui piove ."""""""""""""""
    Laura

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    1. Grazie tesoro.
      Qui il tempo è buono e stasera viene Palma a cena a casa mia con la sua famiglia.
      Quindi mi aspetta una serata bellissima e ne sono felice.
      Bacio

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  9. Mai fatto e mai farò, perché è una cosa senza senso.

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    1. Pensa che su Facebook una mia lettrice ha scritto che per lei è una forma di autostima. Le ho risposto che secondo me chi lo fa è disturbato, altro che.
      Temo che non mi leggerà mai più. :)))

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  10. Ricordo, ma magari mi sbaglio, che anni fa era accettato farlo, specie su Instagram, per cercare di dare una spintarella al post, per questo quando vedo un auto-like non ci resto più di tanto perplesso. Alla fine io ad esempio ricondivido i miei post sui social e magari anche su gruppi Facebook, per cui anche quello potrebbe essere considerato narcisismo social: non aspetto che sia qualcun altro a condividerlo, ma io stesso diffondo quanto posso (e quindi supporto quanto posso) il contenuto che ho creato.
    Trovo un po' assurda la questione dei profili di Chiara e Fedez, più che altro perché avendo già loro tanti fan pronti a difenderli, non vedo perché farlo anche da soli in maniera anonima (che fosse la madre di Fedez mi sembra strano).

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    1. Anch'io condivido sui social i miei post, ma non metto anche like.
      Ok sponsorizzare i propri post, ma l'auto-like continua a sembrarmi ridicolo.

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  11. Io non riesco a capire perché nella società odierna, si fatica a restare se stessi e umili. Non si può sicuramente parlare di autostima, anzi si dimostra l'esatto opposto.
    Sereno pomeriggio.

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    1. Infatti.
      Se una persona reputa opportuno lodarsi da sola significa che sente di non essere apprezzata dal mondo, altro che...
      Autostima zero.

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  12. Cara Claudia, ecco che qui sono d'accordo con te, queste vanità non mi piacciono, niente.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Magari fossero solo vanità...
      Per me è qualcosa di molto più grave di quanto non si creda.
      Buona serata. 😗

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  13. C'è tanta gente che fa queste cose. Cercano sicuramente approvazione ma di certo non è il modo migliore per consolarsi. ^^

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    1. Voglio sperare che la maggior parte di queste persone si metta like da sola per mera ignoranza...

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  14. Potrebbe essere, anche in quel caso, questione di numeri? Su Facebook, dal profilo, il tipo in questione si mette il like sulla pagina così da mostrare ai suoi contatti cosa gli piace (cioè la fanpage di cui si occupa!). Però su Instagram proprio non lo so!

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    1. No, no.
      Io parlo di profili, non di pagine.
      Sulla pagina è normale mettersi like per mostrare ai propri contatti cosa si scrive, ma sul profilo anche no... 😉

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  15. Io in verità ho sempre trovato negativa anche la questione dei "like". Perché si rischia di pesare il valore di una persona in base ai "like". Per questo, i giovani di oggi soffrono molto.
    Quando i ragazzi sono in pizzeria, il sabato sera, devono mettere le foto sui social, perché devono mostrare che il sabato sono in giro, guai che qualcuno possa pensare "Oh questo sfigato non è uscito stasera!".
    E il "like" stimola la competizione che purtroppo è un meccanismo insito nella nostra natura!
    Gli autolike altro non sono che una distorsione nella distorsione.

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    1. Che amarezza questo spicchio di società che hai descritto perfettamente.
      Qualunque bella esperienza vissuta va ormai ostentata sui social, altrimenti appare quasi inutile.
      Eppure una volta le emozioni bastava cucirsele nel cuore e raccontarle a voce alle persone più care.
      La competizione poi, dici bene, è quasi onnipresente.. 😔

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  16. so nice post :) I follow you on gfc #160 , follow back?

    https://bubasworld.blogspot.com/

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  17. Non ho capito: uno scrive un post, lo pubblica sul proprio profilo social e poi mette il like su quello che ha scritto? Geniale! 😁
    È molto sciocco, ma, alla fine, a noi che ce ne cale? Di esibizionisti, autoreferenziali, è pieno il mondo: basta ignorarli o farci una risata sopra. Ormai il piatto forte di questo mondo di matti in cui siamo immersi è condito solo di like, come se fosse sufficiente un bottone che si accende per dare valore a una persona o a una sua frase. E facciamolo credere agli stolti, no?

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    1. Sicuramente non ci cambia la giornata, ma a me fa riflettere sul fatto che i social abbiano dato diritto di parola davvero a tutti......... 😉

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  18. Immagino che si dovrebbe fare un distinguo tra vip e gente comune, ma anche senza scendere in particolari, credo che alla fine si stia dando un'esagerata fetta di interesse a questi benedetti social.

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    1. Purtroppo la nostra vita è sempre più 2.0.
      Pensa che adesso i titolari di un'azienda possono tenere d'occhio la vita dei propri dipendenti senza nessuna violazione della privacy, semplicemente leggendo tutto quel che rendono pubblico.
      Una volta, per molto meno, si sarebbero beccati grosse denunce.

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  19. domanda difficilissima, così come affiancare la parola “ragione” ai social. In generale credo che ci sia proprio una sorta di attesa del like da parte di tutti, l’auto-like è l’apoteosi di tutto ciò una sorta di pacca sulla spalla data da solo.
    Stiamo raschiando il fondo del barile.

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    1. L'auto pacca sulla spalla è una metafora tristissima ma appropriata.
      Ebbene sì, siamo proprio arrivati al limite.

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  20. A me i pazzi (i disturbati in genere) fanno paura, da sempre. Sarà per questo che frequento pochissimo i social, ne so giusto quello che basta e se ne posso fare a meno sto meglio.

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