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venerdì 29 maggio 2020

Coronavirus: basta multe assurde!

Dall'inizio della pandemia ne ho lette di tutti i colori in merito alle assurde sanzioni elevate agli Italiani per aver violato le norme anti contagio.
Ho sempre pensato di scrivere due righe in merito, ma poi cambiavo idea per non apparire polemica.
Stavolta, però, devo farlo, perché non se ne può davvero più.
Premetto che la vicenda non mi tocca da vicino, perché né io e né nessuno dei miei conoscenti abbiamo ricevuto delle multe, ma quando è troppo è troppo.

Per chi non avesse mai letto nulla in merito, faccio un breve riepilogo.
A Livorno due genitori stavano accompagnando la propria figlia minore ad un controllo medico salvavita e sono stati multati (sanzione poi annullata).
A Brescia due coniugi ottantenni stavano andando assieme al supermercato, per aiutarsi a trasportare la spesa, ma gli agenti hanno reputato opportuno punirli, perché la legge dispone che ci si rechi uno alla volta.
A Cremona un barista rimasto disoccupato stava andando a pranzo dai suoi genitori, poiché impossibilitato a fare la spesa, ed è stato multato (durante la fase 1), perché nonostante questi abitassero a soli 400 metri dalla sua abitazione, si trovavano in due Comuni differenti.
A Pavia, pochi giorni fa, una giovane coppia di fidanzati è stata multata perché ha osato abbracciarsi per strada, nonostante entrambi indossassero la mascherina.
E ancora.
A Milano molti vengono multati perché abbassano la mascherina per fumare in strada, anche in perfetta solitudine.

Insomma, una marea di sanzioni ed altrettanti ricorsi poiché le motivazioni delle multe appaiono sempre più ingiustificate.
Non parliamo, poi, degli esercizi commerciali che hanno da poco tirato su la saracinesca e si vedono multati perché i propri clienti non rispettano le norme all'esterno del locale (gente che consuma la brioche davanti al bar, dopo averla acquistata in modalità asporto, anziché mangiarla a casa).
Quindi ciascun ristoratore, dopo aver speso fior di quattrini per sanificare (NON SANTIFICARE come si usa dire sui social, anche se effettivamente una bella benedizione sarebbe pure utile), deve anche pagare qualcuno che all'esterno del suo locale faccia la guardia e cacci via coloro che creano assembramento o che decidono di mangiare il panino ancora caldo, invece di chiudersi in macchina.

Siamo all'assurdo. Anzi, ben oltre.
Sarebbe il caso di sospendere ogni forma di sanzione pecuniaria e di condannare ai lavori socialmente utili chi viola seriamente le norme, non chi si fuma una sigaretta all'aria aperta.
Che ne pensate?
Vi è capitato di essere testimoni di queste incommentabili multe?

48 commenti:

  1. Trovo le sanzioni per chi si assembra fuori dai locali sacrosante e questi assembranenti, uniti ai comportamenti incoscienti che vedo costanti al bar davanti all'ufficio, sono quelli per cui non lo frequento più e per cui non frequenterò locali pubblici per molto tempo ancora.
    Mi dispiace per chi ha un'attività? Certo che sì, ma l'indifferenza collettiva e generalizzata per cui sembra che niente sia successo mi sconvolge in modo profondo.

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    1. In realtà è triste che in un momento di forte crisi economica si punisca chi sbaglia con sanzioni pecuniarie.
      Occorrerebbero provvedimenti diversi.

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    2. È triste che ancora non si arrivi a capire che le norme vanno rispettate senza interpretazioni personali e che ci sia bisogno di sanzioni (che comunque a quanto pare non sono ancora alte a sufficienza visto tutto quel che c'è in giro)

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    3. In realtà non mi spiego come gli Italiani possano rispettare correttamente delle norme che le stesse istituzioni interpretano in maniera molto fantasiosa.
      Altrimenti come spiegheresti i tanti ricorsi e annullamenti?

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    4. A me, per i privati cittadini, non sembra che ci sia nulla di complicato.
      Discorso diverso per le attività ma non era questo l'oggetto del post.
      Come interpreto i ricorsi? Semplice: ci si prova e siccome ben si sa che a lamentarsi in massa si ottiene anche quando non è dovuto ecco spiegati pure gli annullamenti.

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    5. Quindi mi stai dicendo che nella fase 1, due genitori che accompagnano una figlia minore a fare un controllo per il cancro e non per un'unghia incarnita, con tanto di autocertificazione debitamente compilata, hanno vinto il ricordo solo perché il giudice è stato generoso?
      No! Lo hanno vinto perché chi gli ha elevato la multa è stato un demente senza cuore.
      E preciso che questo è un caso di cui mi sono documentata, ma ne esistono centinaia di altri persino più eclatanti.

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    6. Ti sto dicendo che per un caso in cui l'indignazione è sensata ce ne sono 100 in cui è fuori luogo.
      Ho clienti esteri che passano da giorni i confini con autocertificazioni italiane e preventivi inventati di sana pianta come scusa. Vedo gente fuori regola che risponde in modo pessimo a chi chiede distanza e rispetto, forze dell'ordine comprese. Sento dall'inizio di questa faccenda lamentele perché i Carabinieri hanno osato chiedere autocertificazioni (come se divertissero a rischiare in proprio per la malacreanza altrui).
      E onestamente, per quello che vedo con i miei occhi, non ho dubbi su dove si colloca la maggior parte dei casi in cui sono state comminate multe.

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  2. Testimone direttono ma ho visto video e come te letto notizie di sanzioni assurde ed io aggiungerei sadiche come quelle da te postate. Sì sadiche perché secondo me dietro l'eccesso di zelo si nascondono sadismo e cattiveria spesso dettati da frustrazioni enormi che pesano su chi ha il potere di sanzionare, frustrazioni che comportano a sfogarsi sul prossimo aiutato in questo caso dalla possibilità di abusare del potere che ha ricevuto sentendosi un piccolo dio.

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    1. Anch'io noto una certa frustrazione in chi eleva queste ridicole sanzioni.

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  3. Non c'è passione nel ruolo di "controllori", non si adotta il metro dell'empatia innanzi a situazioni particolari... Il mondo andrebbe da secoli molto meglio se da un lato si rispettassero le regole e dall'altro non ci si rifugiasse dietro una frase che odio come poche altre "Eseguo solo degli ordini". Una frase militare che annulla la personalità dell'individuo, perché d'accordo fare rispettare le leggi, ma un briciolo di immedesimazione sul perché avviene una scena, renderebbe tutti più umani, ammesso che esserlo sia ancora sinonimo di un valore posseduto.

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    1. Eseguono gli ordini con chi dicono loro...
      Altrimenti chiudono un occhio o persino entrambi...
      Ma questo è un altro discorso in cui non voglio addentrarmi.
      Come diceva il Puffo?
      "Che è meglio!"...

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  4. Fortunatamente no: ma evidentemente non tutti hanno buonsenso.

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  5. si ho letto anche io di multe assurde. Poi ci sono invece situazioni assurde dove viene permesso di tutto… mah

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  6. Io li chiamerei "abuso di potere", dagli episodi da te descritti .
    Ieri siamo andate al mare a festeggiare il compleanno di un'amica .
    C'era pochissima gente e abbiamo mantenuto il metro di distanza .
    Mascherina giù però , altrimenti come facevamo a mangiare e bere ?
    Bella giornata con sole splendido.
    Abbraccio . Laura

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    1. Meno male che non passava da lì nessun agente senza cuore, se no vi avrebbe rovinato la festa.

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  7. Fortunatamente ci sono anche tutori dell'ordine con il BUONSENSO.
    Dalle mie parti so che spesso hanno "spiegato" la situazione senza fare sanzioni.
    A volte mi sembra di vivere in una Provincia che è un'isola felice :D

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  8. Ci son state multe giuste e multe assurde. Forse bisognerebbe far funzionare la testa, il buon senso, capire quando applicare la sanzione e quando è completamente immeritata.

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    1. Molte volte, come diceva Riccardo, basterebbe un semplice richiamo all'ordine.

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  9. Esagerazioni ci sono sempre state, qualcuno ricorda per esempio il caso di quel bambino multato anni fa perchè non aveva conservato lo scontrino per un gelato appena comprato? Anche in quel caso ci fu una multa salatissima, polemiche sui media e marcia indietro con scuse d parte dei tutori dell'ordine.
    Nel caso specifico di multe per il coronavirus io non ne ho viste, però proprio nel paese dove vivo un paio di anni fa scoppiò un caso riguardo i presunti abusi di un vigile urbano (arrivarono anche le Iene). Non so come sia andata a finire, però di sicuro se ne parlò parecchio.

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    1. Non so nulla del caso del bambino, ma mi sembra molto strano, poiché in caso di assenza dello scontrino, il verbale viene fatto all'esercente, non al cliente.

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    2. Viene fatto a entrambi, mi risulta...

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    3. La legge sostiene che il verbale viene fatto sia al cliente che all'esercente con annessa multa...in teoria l'esercente se la potrebbe cavare emettendo lo scontrino e ponendolo in bella vista poi se il cliente non lo prende e non lo conserva per un tot di metri i problemi sarebbero tutti suoi. Lo so perché un mio parente lavora nel commercio. Però la multa viene fatta ad entrambi. Il caso che ripotavo io fu epocale per due motivi, la regola era stata appena varata e quindi nei primi giorni sarebbe stato lecito aspettarsi una maggiore flessibilità da parte delle forze dell'ordine con cose del tipo" Adesso la informo la prossima volta la multo". Seconda cosa, fare la multa ad un bambino con un gelato se non un vero abuso di potere si può configurare come un grande atto di crudeltà. ;)

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    4. Ragazzi è stato così solo per pochi anni.
      Copio da un sito di giurisprudenza.
      "Dal 1997 al 2003 è esistita una norma che prevedeva la responsabilità non solo al commerciante ma anche al cliente per la mancata emissione dello scontrino. La norma disponeva infatti che: «Al destinatario dello scontrino fiscale e della ricevuta fiscale che, a richiesta degli organi accertatori, nel luogo della prestazione o nelle sue adiacenze, non esibisce il documento o lo esibisce con indicazione di un corrispettivo inferiore a quello reale si applica la sanzione amministrativa da lire centomila a lire due milioni. Insomma l’acquirente trovato senza scontrino veniva sanzionato al pari del venditore.
      Adesso le cose sono cambiate dal 2003 è stata cancellata la responsabilità al cliente ed è rimasta solo quella del venditore. Quindi chi acquista un bene o un servizio e non conserva la ricevuta o lo scontrino non rischia alcun controllo e, con esso, nessuna multa. La Guardia di Finanza non può cioè sanzionarlo.".

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    5. Si, comunque il caso che riporto è di quel periodo, era successo nel 2002. ;)

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  10. A chi fuma.... covid o no.... farei la multa doppia

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    1. Puoi dirlo forte.
      Odio i fumatori.
      Firmato
      Figlia di fumatori e moglie di fumatore. Ma io non fumerò mai!

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    2. Suvvia ragazzi.
      Se non vendo neanche le sigarette mi sparo :D

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    3. Ahahah
      E non hai ancora letto il post che sto scrivendo per domani, dedicato alla giornata mondiale senza tabacco. :P

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  11. Le solite esagerazioni, è che a volte manca il buon senso, e in entrambe le direzioni.

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  12. Una bella questione: il problema è doppio.
    1) non si può (poteva, perlomeno, in fase 1) andare per il sottile e fare distinzioni caso per caso;
    2) in molti casi c'è frustrazione che porta a piccole ingiustizie.

    Io penso che, comunque, se sono ingiustizie, vengono annullate... come nel caso dei due genitori.
    Altre volte, paga gente per bene per scostumatezze di altri, perché su due anziani andati DAVVERO per aiutarsi, altri cento sono usciti solo per il gusto di non starsene a casa.
    Purtroppo, è così che funziona.

    Moz-

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    1. Va detto, però, che i ricorsi non sono gratuiti e nessuno garantisce che il giudice sarà più onesto dell'Agente che ha elevato la sanzione. Quindi, in molti casi, i poveri contribuenti pagano pur avendo ragione...

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  13. Le multe assurde ci sono sempre state, forse adesso sono più evidenti grazie ai social.
    Sinceramente non conosco nessuno che è stato multato in questo periodo. Siamo stati troppo bravi???

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  14. Ho sempre creduto, e lo credo ancora, che le regole vadano rispettate e qualora non lo siano è giusto far scattare delle sanzioni. Detto questo anche a me sembra che alcuni membri delle forze dell'ordine abbiano approfittato di questa situazione d'emergenza per ergersi al livello di sceriffi.
    Ti lascio il link di due episodi avvenuti nel capoluogo della mia provincia di cui qui si è molto parlato, giusto per esemplificare quel che voglio dire
    https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/05/11/news/vigilessa_interrompe_funerale_di_silvia_ghezzi_la_cantante_uccisa_a_32_anni_dal_cancro-256312427/
    http://www.lecceprima.it/cronaca/denuncia-medico-fermato-vigilessa-lecce-16-aprile-2020.html

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    1. Avevo letto la questione del funerale ed ero rimasta inorridita.
      È davvero assurdo che si possa arrivare a tanto.
      Chi si occupa di multare questi agenti irresponsabili?
      Nessuno...

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  15. Come in tutte le cose basta un pizzico di buonsenso da parte di tutti controllori e controllati, è una nuova situazione che alcune la interpretano alla lettera altri non sono in grado di capire come applicarle e via dicendo, come detto più volte non sarà più lo stesso come prima, la convivenza con il virus comporta anche questa situazione a cui dobbiamo abituarci almeno per i prossi mesi, tutto dovrebbe tornare "normale" il prossimo anno o almeno si spera. Ciao Claudia e buon fine settimana, Angelo.

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    1. Spero che questa normalità torni il più presto possibile.
      Buon fine settimana a te.
      Un bacio

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  16. La situazione non era diversa prima del Covid: controllori frustrati ce ne sono sempre stati. Basti pensare agli ausiliari della sosta.... ho preso multe per sosta vietata perché ho parcheggiato a meno di 8 metri da un'incrocio, quando attorno a me c'erano dei SUV parcheggiati sugli alberi.

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    1. Non mi far bestemmiare.
      Anch'io ne ho preso una perché ero a quattro metri dall'incrocio, quando intorno a me c'erano auto sul marciapiede. 😤😤😤😤

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  17. Io credo che ci voglia sempre il buonsenso da parte di tutti. Sia da parte dei cittadini, che ormai dovrebbero aver capito benissimo le regole, che da parte di chi ha il compito di vigilare e lo deve fare senza abusare del suo potere. Saluti

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    1. Nei casi che ho citato, nessun cittadino infrangeva le regole, eppure è stato sanzionato lo stesso.
      In altri casi, invece, meritano molto più di una semplice multa.

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