Carissimi lettori e amici,
considerando il momento storico tristissimo che stiamo vivendo, io e mio marito avevamo deciso di concederci una pausa dalla frenesia quotidiana e dai problemi del mondo, trascorrendo il weekend in un agriturismo in piena campagna, molto vicino alla nostra casa, per poter "staccare".
Rispettando le norme anti-Covid, avremmo visitato fattorie e parchi naturali, per permettere a nostro figlio di trascorrere qualche giorno a contatto con la natura e, soprattutto, con gli animali (sua immensa passione).
Dunque, sarei tornata a scrivere martedì prossimo.
E, invece, ancora una volta questo Covid-19 ha stravolto i nostri piani, perché anche se abbiamo sempre rispettato TUTTE le norme, e continueremo a farlo, non possiamo concederci neppure lunghe passeggiate all'aria aperta, per colpa di chi non ha mai smesso di spassarsela, assembrandosi come se non ci fosse un domani.
Insomma, per quest'anno resteremo chiusi in casa, malgrado sia quello che abbiamo sempre fatto dallo scorso marzo, eccetto che per il lavoro.
Non ricordo nemmeno le fattezze di un centro commerciale, ad esempio.
E spero che non ci sia nessun moralizzatore tra voi, di quelli che "c'è gente che muore e tu ti lamenti di una gita annullata?!".
Perché sì, mi lamento, ho il diritto di farlo, e se non vi sta bene, passate oltre.
E niente, oggi sono arrabbiata.
Ma domani passa. Perché la vita è così. La mia soprattutto. 😉
La questione non è arrabbiarsi per una gita saltata mentre la gente muore, ma di dovere continuare a passare per "fessi" quando altri trasgrediscono impuniti le regole.
RispondiEliminaNel mio piccolo anche io mi ritrovo in una certa misura danneggiato nei miei pochi svaghi di questi mesi, e trovo un sopruso dover interrompere un'attività iniziata prima dell'ennesima diretta di Conte.
Ricordo che in una Repubblica Parlamentare le leggi le fa il Parlamento, che peraltro uno stupido referendum ha danneggiato, non il Governo. Un decreto di urgenza ci può stare una tantum, ma ora di sta passando la misura!
Qui si fanno decreti come se non ci fosse un domani.
EliminaPensa ad esempio alla chiusura in Puglia di bar e ristoranti, annunciata con un solo giorno di preavviso.
I ristoratori si addormentano pensando di poter lavorare il giorno seguente, e invece si ritrovano a non poter tirar su la serranda.
Roba da matti.
La cosa che mi fa rabbia nel mio caso di specie è che avevamo cercato apposta una vacanza Covid-free, tra l'altro in un periodo morto, perché qui fino a fine ottobre si lavora come pazzi.
E invece no. Siamo stati beffati dal sistema, quando invece quest'estate cani e porci hanno fatto quel che volevano e adesso a pagarne le conseguenze son sempre gli stronzi come la sottoscritta.
Nel contesto in questione condivido pienamente il tuo disappunto.
EliminaE mi spingo anche a dire che, con la scusa della sicurezza e della prevenzione, mi sento sotto una dittatura che se la prende con gli onesti. No, stavolta davvero non è giusto!
Buona vita Claudia,un abbraccio,siamo tutti nella stessa barca!
RispondiEliminaUna barca che stenta a restare a galla.
EliminaLo sai che quando ho scoperto che fine avremmo fatto ho pensato proprio al tuo week end?
RispondiEliminaLa rabbia non è per le nostre libertà perse, si può (ri)fare per una buona causa. La rabbia è perché quel "siamo pronti alla seconda ondata" suona tanto di presa per i fondelli e fondamentalmente siamo tutti stanchi di essere trattati come stupidi.
Quanto hai ragione.
Elimina"Siamo pronti", oppure "Venite in Puglia, qui c'è posto per tutti nel massimo della sicurezza".
Sì, come no. E la zona arancione è servita. 😤😤😤😡😠🤬
Anche io e mio marito volevamo fare un week-end a Venezia, e invece niente. Ti capisco benissimo perchè quello che fa più rabbia è proprio il fatto che se tutti fossero stati più attenti la situazione non sarebbe precipitata di nuovo.
RispondiEliminaIl proprietario dell'agriturismo mi ha detto che magari riusciremo a vederci poco prima di Natale, ma non mi sento affatto così ottimista perché, in caso di liberi tutti, a gennaio saremo punto e a capo. 😔
EliminaPurtroppo chi legifera non fa distinzioni. Secondo me sono stati troppo lassisti durante l'estate. Io per Natale contavo di andare a Tolone da mia sorella, magari in macchina, ma temo che non potrò. Lei lavora in una spa che è stata chiusa più volte, anche adesso fino a Natale: insomma siamo in parecchi sulla stessa barca.
RispondiEliminaAdesso nessuno li mette gli striscioni "andrà tutto bene", eeeh?
Sai dove vien voglia di metterli gli striscioni?
EliminaE no, non posso dirlo.
Sarò arrabbiata, ma sono pur sempre una signora. 😅
Cara Claudia mi spiace per la tua vacanza svanita. Io sono in zona rossa e la penso come te, ho sempre rispettato tutte regole, ho preso tutte le precauzioni necessarie mi mi ritrovo di nuovo chiusa in casa, certamente non per colpa mia.Sono arrabbiata e delusa, come l'altra volta posso solo uscire per necessità e per prendere una boccata d'aria intorno a casa. Alla fine, pago anch'io le colpe di altri e non lo accetto. Buona giornata. Ciao
RispondiEliminaCome dicevo a marzo, siamo agli arresti domiciliari senza aver commesso alcun reato.
EliminaA saperlo, magari eliminavo un paio di persone che mi stanno parecchio sulle balle, tanto da incensurata probabilmente me la cavavo sempre con i domiciliari. ;)
La colpa è anche di chi fa i Dpcm non capendo dove deve intervenire ed intervenendo dove non era necessario; non capendolo o forse capendolo fin troppo bene... Ed è giusto essere arrabbiati come lo sei tu, perché abbiamo tutto il diritto di volerci riprendere la vita di prima, e sottolineo di prima e non una diversa e cambiata. Detto questo il momento sembra davvero serio ma una cosa è certa non possiamo passare i prossimi anni a chiudere tutto durante l'inverno e lasciare liberi tutti solo tre mesi in estate.
RispondiEliminaBravissimo.
EliminaLiberi tutti in estate e magari anche a Natale, facendo credere ai piccoli imprenditori di poter sopravvivere lavorando intensamente nei quindici giorni di festa.
Che presa in giro!
Pensa che io volevo fare una capatina in Sicilia (in vista di presunti tempi peggiori), ma la Sicilia è arancione secondo le nuove direttive ed è complicato, troppo. Ci rinuncio, per ora. Mai, la lontananza da mia madre, mi è pesata di più! 😞
RispondiEliminaLa Sicilia è arancione come la mia Puglia.
EliminaChe amarezza.
Mi dispiace ovviamente per la tua vacanza, anche perché era assolutamente sicura...e avrebbe fatto bene a tutti voi.
RispondiEliminaPerò sono iper d'accordo con la scelta del governo di dividere le regioni in zone.
Forse sarebbe servita una divisione "provinciale", ma poi sarebbe stata troppo complicata la gestione.
Io approverò la scelta del governo quando capirò come ha fatto la Campania a risultare zona gialla...
EliminaE' comprensibile, sono arrabbiato anch'io di questo andazzo..
RispondiEliminaRispettare le norme è davvero così difficile?!
EliminaAlla fine, la divisione in zone diverse era ciò che auspicavi da aprile... e sei stata accontentata XD
RispondiEliminaLa vacanza si recupera, anche io dovevo andare in Piemonte e Lombardia ma quelle sono addirittura zone rosse!!
Moz-
Certo.
EliminaAnche se la divisione in zone sarebbe stata preziosa a marzo, per contenere la diffusione del virus. Adesso che è ormai presente ovunque, è giusto che le restrizioni più ferree vengano adottate là dove i contagi sono altissimi, ma comunque temo che sia troppo tardi.
Sono certa che a gennaio staremo punto e a capo.
La vera soluzione RIPETO è sempre vigilare sul rispetto del distanziamento e dell'uso della mascherina. Ma siamo in Italia...
Mi dispiace molto per te ma ti chiedo :Voi siete zona arancione , perchè
RispondiEliminanon potete muovervi ? Oppure è l'Agriturismo che non vi può ospitare ?"
Non penso poi voi andiate a camminare oltre le h.22 . Dovè il problema ?
E' il primo anno in vita mia che non faccio vacanza , sempre fatta anche da piccola dalle zie a Venezia e dagli zii a Nizza , poi mare o montagna .
Saremmo andati come tutti gli anni a Settembre a trovare figlia e nipotina.
Ci ha bloccati il pensiero di dover indossare la mascherina 10 ore
consecutive e lo stretto contatto con altra gente . Sarà per il prossimo
anno ??? E' ancora un'incognita ...
Tornando al discorso di sopra , possibile che non ci sia un altro posto
non troppo lontano da casa tua dove possiate trascorrere un week-end ?
Già , oggi sei molto arrabbiata ma , prova ancora , chissà...
Oggi ti/vi mando un doppio caloroso abbraccio . Laura
Nella zona arancione non si può uscire dal proprio comune, salvo per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità, ecc.
EliminaLe vacanze non rientrano tra queste. Quindi potremmo trascorrere il weekend solo nella nostra città... 😭😭😭
Grazie dell'abbraccio.
Bacione a te.
Avrei aiutato lui ed esaudito un grosso desiderio di mio figlio che non fa che ripetermi con terrore se le scuole chiuderanno di nuovo e sarà costretto a restare in casa tutto il giorno, tutti i giorni.
RispondiEliminaSpero davvero di no. Almeno questo.
Spero anche che potrai cogliere l'occasione per realizzare qualche bel mobile col materiale che hai già in laboratorio.
Un bacio.
Assurdo. Davvero assurdo.
RispondiEliminaQui da me il catechismo è sospeso, ma le messe si svolgono regolarmente.
E sì, come al solito la Chiesa viene toccata per ultima.
Eppure sarebbe così facile pregare a casa propria, o no?!
Sono mesi che non ci si concede un po' di sano svago, di spensieratezza. Perché mai qualcuno dovrebbe venir qui a moralizzare su un po' di rabbia del tutto legittima? Mi dà fastidio chi irrompe in uno spazio sereno e vuole imporre il suo modo di vedere le cose. Quindi, anche se non ho letto i commenti precedenti al mio, spero che nessuno lo abbia fatto.
RispondiEliminaImpossibile dover sempre abbassare la testa e farlo pure col sorriso sulle labbra. Siamo umani, cribbio. Lamentati, che fai bene.
Mi dispiace che non possiate staccare un po' :(
Buona giornata.
No, per fortuna non lo ha fatto nessuno.
EliminaAlmeno sul blog il moralismo è più limitato. Se avessi scritto la stessa cosa su Fb, mi avrebbero linciata.
Questa pausa ci serviva davvero, perché non abbiamo mai superato lo stress da quarantena e lavorativo, poi.
Ma pazienza. L'importante, come dicono le persone più anziane di noi, è la salute, a maggior ragione in questo momento. 😉