Come ogni fine settimana, vi propongo una citazione ispirata all'almanacco del giorno.
Dieci anni fa, infatti, moriva il regista Mario Monicelli, uno dei maestri della commedia all'italiana.
Tra i suoi aforismi, mi ha colpito quello che leggete nell'immagine (o di seguito) e che può portare ad un interessante dibattito.
"Gli Italiani sono fatti così:
vogliono che qualcuno pensi per loro.
Se va bene va bene,
se va male poi l'impiccano a testa sotto.".
Questa frase mi ha portata a riflettere sul fatto che troppe volte tendiamo a scaricare la responsabilità sugli altri, lasciando a chi ci circonda l'onere di prendere decisioni importanti per la nostra vita.
Molti anni fa, ero felicemente fidanzata con un ragazzo che decise di iscriversi all'università al nord e mi chiese di mantenere con lui una relazione a distanza.
Rifiutai, perché per me era importante il contatto diretto, la presenza, e non avrei voluto ritrovarmi, a vent'anni, fidanzata con qualcuno che avrei potuto vedere solo durante le festività, o al più una volta al mese.
Così, disse che avrebbe scelto un'università più vicina, pur di non perdermi.
Mi arrabbiai, perché così facendo avrebbe scaricato su di me la responsabilità della sua scelta giusta o sbagliata.
Il caso volle che, pochi mesi dopo, la nostra storia finì, nonostante lui frequentasse una facoltà a soli cinquanta chilometri da casa.
Chissà se mi ha mai davvero incolpata per essere rimasto in Puglia. Non credo, perché essendo solo all'inizio del suo percorso di studi, avrebbe potuto trasferirsi in qualsiasi parte del mondo, mentre si laureò esattamente lì dove si iscrisse.
Se vi ho raccontato questa storia è proprio per farvi comprendere meglio il fulcro del mio discorso.
Tendenzialmente, preferite essere protagonisti delle vostre decisioni importanti, o cercate sempre di trasferirle a terzi?
Io forse esagero, ne sono consapevole, ma proprio per questo motivo tendo anche a non ascoltare i consigli che mi vengono dati (su temi importanti, s'intende).
Lo faccio perché, in caso di errore, preferisco prendermela esclusivamente con me stessa, e non serbare rancore verso chi mi ha condotta su quella strada (madre, marito, fratello, amica, ecc.).
Tutte le volte che ho cambiato lavoro, ad esempio, l'ho comunicato a coloro che amavo solo a decisione già presa. Idem quando ho interrotto gli studi, o persino quando ho deciso di sposarmi. Fino a poche settimane prima del grande passo, lo sapevamo soltanto io e mio marito.
Insomma, se devo sbagliare voglio farlo con la mia testa e pagare il peso dei miei errori con le mie spalle.
Se al contrario devo collezionare un'importante successo, preferisco che nessuno a parte me se ne prenda i meriti.
Che ne pensate?
Io generalmente non mi lascio influenzare da nessuno.Buona domenica.
RispondiEliminaFai bene. Ognuno dovrebbe essere l'unico artefice della propria vita.
EliminaSerena domenica a te.
Beh, in genere le decisioni vanno prese in piena autonomia, ma consigliarsi con le persone più care non è affatto un delitto :D. Anche se poi rischiamo di essere condizionati, appunto...Ma un punto di vista esterno può anche essere utile per una scelta più ponderata possibile. Bisogna trovare il giusto equilibrio, non è facile.
RispondiEliminaNon è facile, hai ragione, ma come sai io scelgo sempre la via più drastica. 😅
Eliminatutti ormai conoscono l'indole femminile di essere delle grandi accaparatrici e così è stato per me ma solo per le pratiche burocratiche.
RispondiEliminaUna lotta poi vinta da me perché voleva mettere il naso anche nel mio lavoro.
Praticamente sono libero quando chiudo dietri di me il cancello del giardino.
Buona domenica di avvento.
Non ho compreso il tuo commento, stavolta.
EliminaSembra che tu abbia divorziato, ma so che non è così.
Buona domenica a te.
Ritengo che le responsabilità vadano assunte coinvolgendo le persone strettamente vicine (famiglia, partner, ...) dato che un potenziale errore ricadrebbe, in qualche modo, su di loro.
RispondiEliminaTuttavia mi riconosco un po' influenzabile dai consigli di alcune persone: da alcune mi faccio facilmente convincere, da altre sono spinto da fregature passate a fare esattamente il contrario.
È proprio quel condizionamento che non mi piace.
EliminaIo voglio essere sempre libera di scegliere con la mia testa e di pagare per gli errori miei e non degli altri.
Sono come te, ho sempre deciso di testa mia. Più facile dopo sposata, visto che mio marito ha sempre rispettato la mia indipendenza, mentre mia madre pretendeva il controllo totale delle mie azioni XD
RispondiEliminaPer fortuna i miei genitori sono sempre stati molto liberali, quindi non ho incontrato sostanziali differenze tra la vita da nubile e quella da sposata. 😉
EliminaAveva ragione Monicelli, io comunque sono un caso a parte. Buona Domenica.
RispondiEliminaImmagino che se ne avessi la possibilità, faresti volentieri a meno del parere degli altri. 😘
EliminaBuona domenica a te.
Io sono sempre stata indipendente e le mie scelte le ho prese da sola .
RispondiEliminaNon me ne sono mai pentita . Dopo sposata (purtroppo) , le scelte devono
essere fatte in due e qui , due Arieti si scornano .
A volte penso ; se non avessi deciso di andarmene da casa e continuato a
vivere al mio paese , come sarebbe stata la mia vita ? Sicuramente non
sarei qui , ma peggiore o migliore ? " Sliding doors " .
Buon proseguimento di Domenica . Laura ***
Peggiore o migliore non ha importanza.
EliminaSono certa che ognuno di noi viva la vita per cui è stato predestinato, quindi è giusto che tu sia giunta esattamente dove sei.
Un bacio.
Io di norma ascolto i consigli degli altri e poi prendo la decisione dopo averla ponderata, e una volta che la decisione è presa non mi guardo più indietro.
RispondiEliminaFai bene.
EliminaE' sempre inutile tornare sui propri passi.
Bel post che serve a creare un vero momento di riflessione. Io sono un tipo molto responsabile, quindi ho sempre preso decisioni, raramente mi sono messo nelle mani altrui o ho fatto decidere ad altri. Non mi piace dipendere dagli altri o condizionare gli altri.
RispondiEliminaCredo che tutti dovremmo assumerci le nostre responsabilità e, al tempo stesso, essere capaci di prendere decisioni importanti senza alcun condizionamento esterno.
EliminaAssolutamente protagonista, mai lasciare la decisione a terze persone, mai soprattutto scaricarla.
RispondiEliminaNé voglio fare il capriccioso per impedire che un altro "vada a studiare al nord", per dire.
Però, a volte lascio decidere alla vita, e al tempo^^
Moz-
Infatti io volevo lasciarlo proprio perché prendesse la sua scelta in autonomia, senza pensare a me.
EliminaE comunque avevo sentore che la relazione non sarebbe durata in ogni caso, nonostante stessimo bene insieme.
Eravamo semplicemente troppo giovani per non lasciarci più.
Già sbaglio facendo di testa mia ..se poi dò retta agli meglio di no ..sbaglio io pago io !
RispondiEliminaanch'io son come te se decido una cosa ,pondero,valuto ,penso ..ma tutto dentro ..pro e contro ..trovata la decisione ..faccio !
serena settimana
Esattamente.
EliminaSempre con la massima consapevolezza.
Buona settimana a te.
Baci.
Io faccio un po' come mi pare, come mi sento. Non credo che altri possano darmi un consiglio più giusto di quello che posso darmi da sola. Magari più sensato, ma non necessariamente migliore.
RispondiEliminaBuona serata.
Effettivamente è difficile pensare qualcosa di più opportuno rispetto all'idea di una persona super riflessiva. 😉
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