Pagine

lunedì 7 dicembre 2020

L'ONU ha ufficialmente eliminato la cannabis dall'elenco delle sostanze stupefacenti

 
Mi ero già occupata di cannabis terapeutica, quando vi avevo raccontato la storia di Donato Pugliese e della sua lotta contro la sclerosi multipla.
Finalmente, lo scorso weekend, ho appreso dai quotidiani nazionali una notizia positiva, che può donare a Donato e a tantissimi altri una speranza in più.
L'ONU, infatti, ha ufficialmente eliminato la cannabis dall'elenco delle sostanze stupefacenti e pericolose, riconoscendone le importanti proprietà mediche.

Nel corso di una votazione avvenuta a Vienna, la commissione narcotici delle Nazioni Unite ha modificato le quattro tabelle che, dal 1961, classificano piante e derivati considerati pericolosi per la salute.
La cannabis era presente nella quarta tabella, ovvero quella che contiene le sostanze stupefacenti più pericolose in assoluto per l'organismo, quali eroina e cocaina.

Dunque, da questo momento, la cannabis non fa più parte di nessuna tabella e non viene ritenuta pericolosa, ovviamente se utilizzata per fini non diversi da quelli terapeutici.
Ricordiamo che essa è un valido aiuto nella cura non solo della sclerosi multipla, ma anche del morbo di Parkinson, dell'epilessia, e molto altro.

Eppure, la mozione è passata per un solo voto, poiché molti Stati Membri hanno votato no (gran parte dei Paesi asiatici e africani).
L'Italia, invece, si è espressa in modo favorevole.
La speranza è, ora, che chi ne ha bisogno possa ottenere la cannabis più agevolmente, senza attendere i tempi biblici di cui Donato ci aveva raccontato.

32 commenti:

  1. Incredibile, ci siamo espressi a favore!!!! Ora capisco quest'ondata di maltempo, la neve a bassa quota ecc.... Sono contento, spero anch'io che chi ne ha davvero bisogno possa usufruirne in tempi rapidi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah
      Sai che ho pensato la stessa cosa?
      Avrei scommesso che l'Italia avesse votato contro questo provvedimento.
      Sono felice di ricredermi.

      Elimina
  2. se a scopi terapeutici ok ...altri magari anche no ..meglio evitare ..se si ha salute bene immenso ..meglio tenerla ..ok magari una sigaretta non fà niente come un bicchiere di vino o una grappa ..importante non abusarne ..
    p.s. a me da fastidio anche il fumo ..ok tu fuma ed inquinati come vuoi ..importante lontano da me ..
    non sono una moralista bacchettona .è che la mia salute spesso latita ..e ch mi da fastidio chi se la rovina per una sigaretta ..
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me dà molto fastidio il fumo, e non perché sono una salutista, ma perché proprio non sopporto l'odore della sigaretta, né tutte le forme di dipendenza.

      Elimina
  3. Sì, ovviamente agli scopi teraupetici.
    Sulla legalizzazione..non saprei.
    Io sono contro le droghe leggere, ma sono puritano :D non faccio testo! ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io sono contraria alle droghe leggere e pesanti, ma qui si parla, appunto, di fini terapeutici e i tanti malati che ho elencato (e molti altri) hanno diritto di curarsi senza ostacoli.

      Elimina
  4. Mi sembra incredibile che l'Italia si sia espressa in favore ma devo dire che la cosa mi fa piacere. Siamo meno peggio di quanto a volte crediamo, dunque :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condividi lo scetticismo mio, di Daniele e di tantissimi altri.

      Elimina
  5. Da un paio d'anni mi curo con olio a base di Cannabis e così riesco ad
    avere una vita normale . Naturalmente sono seguita dagli Anestesisti che
    mi tengono sotto controllo . Nessun effetto collaterale .
    Ben venga l'uso di Cannabis ad uso terapeutico , per tutti .
    Buona giornata . Laura ***

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E riesci a trovarlo senza troppa difficoltà?
      Spero proprio di sì.
      Un bacio.

      Elimina
    2. Sì , L'infermiera mi chiama e mi dice il giorno e l'ora del ritiro.
      Devo andare alla farmacia dell' ospedale con il mio N. di codice .
      "SEGRETO". Hahaha .
      Besos .

      Elimina
    3. Mi fa piacere. Perché già aver bisogno di queste terapie non è una passeggiata, se poi ci aggiungiamo le lungaggini del sistema!

      Elimina
  6. Bella notizia .
    Era doveroso essere d’accordo alla legalizzazione della Cannabis ad uso terapeutico.
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti.
      Ma come vedi dal risultato della votazione, non tutti i Paesi la pensano così.

      Elimina
  7. Ciao Claudia una buona festa dell'Immacolate per te e famiglia, un abbraccio Angelo.

    RispondiElimina
  8. In mostruoso ritardo ma finalmente qualcosa si è mossa verso una modernità meno bigotta e più basata sulla veridicità scientifica dei fatti. Sei stata brava a parlarne!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mick.
      Avevo raccolto la testimonianza di Donato all'inizio dell'anno e sono stata felice di pubblicarla sui miei canali social e sulla rivista "Confidenze", per fare in modo nel mio piccolo che se ne parlasse il più possibile.

      Elimina
  9. Terapeutica ok, legalizzazione no, molti ne approfitterebbero.

    RispondiElimina
  10. Sono sempre stato a favore della cannabis a scopo terapeutico. Tuttavia è un argomento che spesso evito per colpa dei tossici che confondono la terapia con la dipendenza. La cannabis aiuta molte persone affette da patologie serie, come il Parkinson (che hai citato).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo i pregiudizi sono duri a morire, ma è giusto diffondere una corretta informazione per tentare di debellarli.

      Elimina
  11. speriamo che rimanga per uso medicinale
    tanti ortolani della domenica hanno una piantina e il bussolotto di ceramica per farla maturare e macerare...
    Da noi siamo troppo alti e l'esperienza di Ezio non ha dato gli esoti sperati poi è arrivato l'ALT delle forestali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caspita. Hai capito i montanari... ;)
      Scherzo ovviamente, ma sì, l'uso dovrebbe restare per fini strettamente terapeutici.

      Elimina
  12. Lo spero anche io.
    Che poi, la questione della cannabis illegale fu una mera questione politica... che viene dall'America.
    E ha condannato molti, e arricchito tanta illegalità.
    Ora speriamo che per motivi terapeutici non vi siano davvero mai più problemi...^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spero anch'io, perché è davvero assurdo conoscere la cura che ti permetterebbe di avere una vita più dignitosa, ma di non poterla utilizzare, per mere ragioni governative.

      Elimina
  13. Se può servire per uso terapeutico e può addirittura fermare certe tremende malattie come la sclerosi multipla, ben venga la legalità del suo uso! Una volta tanto l'Italia ha fatto la cosa giusta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per fortuna ogni tanto le cose funzionano anche nella nostra strana Italia.

      Elimina

Per colpa di chi ne ha abusato, minando l'atmosfera familiare che si respira su questo blog, sono vietati i commenti anonimi, così come quelli polemici e offensivi.
Se non prendi la vita con filosofia e ami mettere zizzania, sei nel posto sbagliato.